La condanna ha scombinato i piani. Ha costretto a guardar dentro la faccenda.
Ha acceso la curiosità sugli atti processuali. Ha indotto a pensare.
Sarà anche esagerata l’accusa e la sentenza, ma allora qualcosa c’è, mica si distrugge una vita, e l'immagine del Paese, su niente. C’è dell’ altro...
E dell’altro, e parecchio, c'era già nella prima sentenza. Quantomeno riguardo a frequentazioni 'impropriÈ, stigmatizzate esplicitamente e solennemente dalla Corte stessa.Fosse stato solo questo, non è bello a sapersi., ma di per sé non sarebbe nemmeno grave... Andazzo! Ma salta fuori ben altro marcio.
Ecco perchè della faccenda se ne devono occupare le alte sfere, in alto loco.
Perchè altrimenti a valle diventa impossibile tamponare tutte le falle.
E potrebbe montare il dubbio .Sì, è una cosa enorme. No, non può essere vero....
Ma....È vero?
Allarme generale. Tutto fa brodo.Gli va bene tutto. Sono di bocca buona.
Cogne? E giu! Vespa ci fa una telenovela horror-sentimentale, con patente immondo compiacimento a rimestar nel torbido e speculare sul dolore, pur di scereditare la magistratura.Taormina volteggia, in ampi cerchi e lenti.
All’uopo qualcuno dà una mano.
Cossiga spara sulla Procura di Potenza (Inchiesta del procuratore Woodcock, per le tangenti pagate a dirigenti dell'INAIL in cambio di appalti Tra gli arrestati anche Stefano Orlando, Generale dei carabinieri ed ex responsabile della sicurezza di Francesco Cossiga) .
Alimenta lo scandalo e il discredito, insulta la “ Casta “ dei Magistrati e il Primo Magistrato.
Il caso Andreotti è la massima potenza di fuoco.
La sentenza di Perugia interrompe il processo di rimozione, indotto nella coscienza collettiva, della verità storico-giudiziaria sulla sua classe dirigente.
E’ allarme rosso. Allarme generale. Son presi da affanno.
L’istinto di sopravvivenza della specie depone le cautele e rivela il gioco delle parti
La solidarietà e lo sconcerto dei rappresentanti di tutti i partiti e delle Istituzioni, la loro unanimità, ne appalesa la natura di ceto sociale privilegiato e separato, in toto.
Un’oligarchia di clan, la cui comune e trasversale ragion d'essere è altra e opposta rispetto alla drammatica necessità del Paese di ripristino della legalità e costruzione della democrazia
Persino Cosenza! (ordinanza di arresto per associazione sovversiva contro i no global di Caruso e Casarini) Contrappeso bipartisan.
Gli arrestati di Cosenza appartengono ai settori più radicali di quell’area sociale che per mesi i maggiorenti silenziosi avevano investito, nella sua generalità, di insulti grevi e rozzi pregiudizi.Ma qui ben altra posta è in palio
Si tratta di dilatare il discredito e aggravare la delegittimazione dell’intera Magistratura...
Ergo. Casarini? Perché no?
Non è pericoloso.E’ innocuo. Anzi utile, benemerito!
Su!.. siamo seri e vediamo quanto prima di rimetter fuori questi bravi ragazzi.
I giudici ci sono rimasti male. C’è da capirli, poverini...
E anche Casarini.
Ballarò
Solito servizio vittimista innocentista su Sofri. Di Pietro spiazza tutti.
Poche chiacchiere. So che Sofri è colpevole perchè c’è una sentenza definitiva che tale lo giudica.E’e deve essere l’unico criterio, valido sempre e per ciascuno.
Nessuna verità privata, storica, politica può invalidare la verità pubblica e oggettiva della sentenza.
Una tale discrezionalità scardinatrice dei fondamenti della civile convivenza è il som
mo obiettivo dei nostri garantisti, un tanto al chilo e un tanto all’ora.
Ingenuo, oltre che pericoloso, dargli corda.
Pecorella si infuria, si agita scomposto, bela come un lupo
In forza del comune referente politico si avvertono nell’operazione riscatto Sofri lo stesso disagio e ambiguità che riguardo la vicenda politica degli antichi Lottatori, oggi (come allora) organicamente inseriti negli apparati di potere e di governo. Devoti di Silvio e amiconi di Ferrara.
Lorsignori agiscono in concorso tra loro. Destra e Sinistra. Sentenze di Destra e di Sinistra. Occorre una generale Riforma della Giustizia, procalamano.
Fuor di metafora, occorre metterci la pietra sopra. Tale è il loro comune avviso.
Verità e giustizia comporterebbero l’effetto domino della liquidazione di tutto l'attuale ceto dirigente..Il sistema non reggerebbe. Sarebbe da irresponsabili.
Il prezzo della “democrazia“ è la rinuncia alla verità, alla memoria e alla identità, quindi al futuro, della Nazione. La rassegnazione alla ipocrisia e al mendacio istituzionali, al sistema della omertà e connivenza collettive.
Il prezzo della democrazia… è la rinuncia ad essa.
Il sequestro delle Istituzioni e il Grande Ricatto continuano.
Crescenti scricchiolii...
ricatti e riscatti
La levata di scudi unanime, universale e brancaleonica dell’intero ceto politico a favore di Andreotti sconcerta ,certo, ma non sorprende.Non più di tanto
Piuttosto essa è rivelatrice del fatto che
a) lo scollamento tra sistema dei partiti a rappresentatività autoreferenziale e l’Opinione pubblica, il Paese, è totale e irreversibile.
b) il caso Andreotti, ma dimmi te, è sembrato consentire di proclamar alto ciò che pudor vuol che si taccia nel caso Berlusconi.
Giustizia forcaiola e riscatto della Casta politica, pardon, della casta Politica.
Tana, liberi tutti! Immunità e impunità a gogò. Prove generali.
c) pantomime di governo e opposizione e destra e sinistra a parte, vige un accordo ferreo e l’aureo patto Strage di verità, sulle bombe, le ruberie, i complotti e tutte l’altre iniquità.Chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato e scurdammoce ‘o passato.
d) le fortune di Silvio son dovute all’effetto Sansone.
I Filistei sanno che giù Lui, giù tutti. E lo sanno anche i Farisei. Simul stabunt, simul cadunt. Sepolcri imbiancati e stracolmi di scheletri gli armadi.
Cari, vecchi giochi di veti e ricatti incrociati, ovvero, l’altresì detto spirito di Riconciliazione nazionale.
e) la sortita di Fassino corona una linea di coerenza estrema della Sinistra, dalla Bica
merale alla riabilitazione di Craxi, al vile consenso al quiproquo berlusconiano tra Tangentopoli e Mani Pulite e alla sua riscrittura della storia, al disprezzo per i cittadini e le istanze della società civile.
“D’Alema, non farti mettere sotto sulla Giustizia da Berlusconi! Di' qualcosa di sinistra. Di' qualcosa! “.... Inascoltate istanze. Continuiamo a farci del male.
la Magistratura
“Andreotti è vittima di una giustizia impazzita che necessita di un progetto di ricostruzione. La condanna è l’ultimo stadio di un teorema giudiziario attraverso il quale settori politicizzati della magistratura hanno cercato di cambiare il corso della politica democratica e cercano di riscrivere la storia d’Italia” Silvio Berlusconi
Ecco. Qui c’è la notizia di reato. Vilipendio della Magistratura, calunnia, diffusione di notizie atte a creare allarme nella Opinione pubblica, attentato alle Istituzioni
Stante l’ obbligatorietà dell’azione penale...c’è da scegliere.
Siamo tutti uomini liberi. Tutti uguali di fronte alla Legge.Non ci sono più padroni.
Non si vede perché proprio la Magistratura dovrebbe averne uno.
Il magistrato obbedisce soltanto alla Legge e alla sua coscienza, come qualsiasi cittadino. E’ libero proprio e solo in questa obbedienza. Solo questa garantisce la tanto decantata terzietà del giudice.
Ma il blocco reazionario insiste molto sull’argomento.
Magistrati casta, corporazione, irresponsabili, inamovibili e giù denigrando, e via delegittimando...Addirittura tali, 'per concorso'! privi di legittimazione popolare.
E mica solo loro!
Allora perchè non eleggiamo anche gli insegnanti, i postini, i medici ospedalieri, i titolari di appalti pubblici, gli ufficiali e via demagogizzando?
Sia il Popolo il loro Padrone, proclamano.
Fuor di metafora, il Parlamento, cioè la Maggioranza, cioe’ il Governo, cioè Scajola, pardon Pisanu. Eccola la Riforma. La Magistratura risponda a Pisanu!
Strano che questo vincolo di mandato non si parli mai di introdurlo per i parlamentari, ché quelli sì dovrebbero render conto al popolo sovrano.
La legge, una volta fatta, vive di vita propria. E obbbliga anche il Sovrano.
Ad obbedire a quella vigente, intanto, poi, eventualmente, a quella “ recente “ e alla dialettica loro.Nessuno al di sopra della Legge e della sua “obbligatorietà “. Categoricamente.Manterremo la rotta, tra la Scilla del relativismo e la Cariddi dello Stato etico e/o etilico.
amene stranezze, destra libertaria
Capitano strane cose.
Dopo aver appreso di una destra liberista, privatista e liberale leggo di una fantastica destra libertaria.Una destra laica, garantista, contro lo stato etico e di polizia, i giudici sceriffo e le Magistrature fondamentaliste.
Per lo stato di diritto, dalla parte del Cittadino.
Nessuno che sia nessuno, dicono, sia sottoposto a procedimento giudiziario senza il più scrupoloso rispetto dei suoi diritti e della sua dignità e della Legge che li tutela.
Basta con le carcerazioni preventive facili.
Basta con la mancanza di rispetto per la dignità della persona del cittadino indagato, imputato , condannato , detenuto.Meglio 100 detenuti fuori che un innocente dentro.
Ma benvenuti a bordo , ragazzi! Sfondate porte spalancate! Senza offesa.
Lo dite a me? Io vado dove mi porta il buoncuore.
Ci vado a nozze con queste cose..Ci scialo.
Nella disgrazia son lieto del ritrovato comune sentire.
Condivido, dunque. Sottoscrivo senz’altro. Sottoscrivo tutto.
Aggiungo soltanto. E Andreotti è stato condannato a 24 anni.
Sentenza grave. Altroché. Ma è agli atti.
Mi rasserena sapere che la pietas nostrae Legis esclude in ogni caso il carcere, nella dolorosa fattispecie.
La nostra intransigenza concerne l’irrinunciabilità della verità e delle sentenze, non delle condanne.Ancor meno la durezza della loro esecuzione.
Lo spirito di vendetta non ci appartiene. Non ci rallegra la disgrazia del nemico.
Non ci resta che rispettare, assieme alla Persona, la Sentenza.
E attenderne la motivazione.
Non dubito che questa bella destra, del pari, sottoscriverà
che battuta, Preside’!
Dopopranzo della Domenica 12 dic 2002. Andreotti in TV. Lo intervista Del Noce.
Interviene la conduttrice Mara Venier, una delle più colte, raffinate, garbate madames-tv pesciarole della élite del Paese, e chiede.
Cosa avrebbe fatto da grande Andreotti se non avesse fatto la politica?
- Il Magistrato... - risponde l’ospite...
Trasale la Venier!... lo stoppa, lo afferra al braccio e grida...
- Aoh, ma che me stai a di'!? ..Che battuta, Preside’!!
E si torce dalle risate Fragorose, sgangherate risate. In tutto lo studio.
Del Noce accenna appena un sorriso..... Non l’avrà capita.
Il Grande Untore
il compare di Craxi
Eh, sì, bisogna ricordarsi anche di quando Costui era compare di Craxi.
Altro che “governavate voi!“.
L’avvio del processo di contaminazione dei sani costumi nazionali, quelli dei tempi di “L’ha detto la Televisione “, risale a molto prima della discesa in campo.
Va dalla razzia nazionale di Radio libere a Mammì
E non solo l’effetto corruttore.
Anche lo sradicamento e l’essicazione di radici vitali della socialità.
Intendo vite umane, le loro esistenze , le microcomunità che si erano formate attorno alle radio libere e cuore nuovo della Comunità cittadina, che potevano crescere e diventare opportunità di vita, di lavoro, reddito e ricchezze sociali e che furono spazzate via dall'oggi al domani da questo affarista di milano coi suoi scagnozzi sguinzagliati su tutto lo stivale a firmare assegni per ripianare i debiti delle radio libere e portargli via il podere.
Grande scorreria mongola, massacri devastazioni e incendi. Il deserto, un cimitero al posto di quel fittissimo pullulare di fermenti vitali nelle nostre ridenti contrade, preludio e risultato della conquista imperiale dell'etere.
E va in giro qualche fanfarone tronfio e stolto come un billo a cianciar di migliaia di posti di lavoro creati con le 'nostre aziendÈ.
Dalle sue TV Berlusconi non si limita a dire votate per me, a bombardare gli Italiani sotto elezioni da tutte le postazioni. Fa molto di più.
Va molto più in profondità, fino al midollo, la corruzione delle coscienze.
Il grande pusher è lui, e le tossine gliele istilla goccia a goccia tutto l'anno per anni e anni in modo che alla fine siano strutturalmente (de)formate da riconoscersi e identificarsi solo in lui.Fino a farli diventare bestioni così immondi così ottusi che 'liberamentÈ adorino solo lui, vogliano tutti lui, e votino lui plebiscitariamente.
È lui che porta a compimento la mutazione etnica, il massacro di identità di un intero popolo già oggetto della accorata denuncia pasoliniana.
Il suo conflitto d'interessi non è più con la funzione di governo ma con la possibilità stessa e la sopravvivenza della democrazia
A questo serve tutto il troiaio, il ciarpame, il delinquentume, che straripa dalle sue TV. A ridurre in poltiglia i cervelli, a insozzare le anime, a massacrare umanità e dignità.
Tutte le idiozie, le porcherie , la violenza e la volgarità che propinano non sono affatto pessima TV ma formidabile permanente campagna elettorale.
Basti ricordare che il referendum del 95 che si proponeva di vietare le interruzioni pubblicitarie nei film non raggiunse il quorum! E non ne trovi uno che non le odi.
Ma lui gli spiegò che solo gli spot potevano garantir loro tutto quel bengodi di felicità e di emozioni
E oggi...infetta il marketing? Inquina la pubblicità? Contagia la TV?
Dilaga la pestilenza. Avanza la cancrena.
Il Grande Untore ne è la consustanziazione.
E dietro Gengis Kan incedono lenti i Grandi Sacerdoti.
il marketing e i suoi esperti
Dio ci scampi dagli 'obiettivi ' Come potrebbero esserlo?
I “ fatti “, come le notizie, nemmeno esistono! Sono un continuum, un processo, una koinè, una eco-conflittualità-contestualità di prospettive, una ermeneutica insomma, che svolge il fatto-evento fino alla fine dei tempi, per dirlo alla buona. Come tutto. O, se si preferisce, ideologie. Tutto è solo ideologia.
Il Pensiero è ideologico o non è.
A non saperlo sono solo i sacerdoti del marketing
Lì tale pregnante consapevolezza è disattesa, per statuto.
La religione del marketing sciorina fatti a ripetizione e li santifica come dogmi.
Dopodichè ogni diverso avviso è risolto nella sua deformazione caricaturale e liquidato con una battuta.
Qualche stralcio, di cotanta messe.
- Eh, siamo così, l’uomo è per il mercato, non per lo stato.
Così pontificano i campioni di cinismo dell’epoca nostra col loro sorrisino fesso, questi becchini sempre impegnati coi piedi per terra a sotterrare utopia e ideologia.
Il “ ragionamento “ è sempre lo stesso, ed è un crescendo.
È così, è stato sempre così, non può essere che così e, finalmente, è bene che sia cosi!
È così perchè è così, insomma. Santificazione tautologica dello status quo.
Affermazione un po' impegnativa e definitiva, per buttarla là in modo così drastico.
Ma è sui presupposti, gli assiomi, i postulati della epistemologia che non siamo d’ accordo.E quelli non si dimostrano, ma fondano la dimostrazione.
Sono il lato nobile del pregiudizio, che conferma sempre se stesso.
Son le premesse. E, naturalmente, coincidono con le conclusioni..
Come vuole l’empirista Hume il mero e crudo dato storico - empirico non ipoteca nessun futuro.E, col Materialismo storico, o per lo meno Rousseau, non si dovrebbe ignorare che non o pre-scientifica è l’idea di una natura umana, ' naturalÈ, metastorica e irrimediabilmente cattiva e corrotta
Come 'è' l’ Uomo, lo so anch’io. So bene come sono io.
Ma non ci rimesto su. Mi interessa di più come 'devo, si devÈ essere.
Dovessi fare un solo centimetro, in quella direzione vado.
Mi parrebbe più ozioso indagar ragioni e giustificazioni scientifiche del mio disincanto e della mia rassegnazione.
Ma si concederà che è per lo meno triste, oltre che curioso, che le umane sorti e pro
gressive siano affidate sempre e solo al nostro lato peggiore, alla componente egoisti
ca, narcicisista e competitiva
Non incorrerò a mia volta nell’errore di asserire che l’Uomo è buono.
Mettiamola così. Né buono, né cattivo. Versatile.
Prendiamo la TV La 'missionÈ di responsabilità civile collettiva di una TV pubblica la intendono e la praticano solo in una inaudita accezione etico-populista alla minculpop. Risibile e deprecabile, certo!
TV asservita ai partiti| denunciano gli ipocriti. Perciò aboliamo il Servizio pubblico!
Che le TV siano aziende la cui mission è vendere spazi pubblicitari è un fatto, sentenziano. Vai con le private!
Sempre così.
La mera constatazione dello stato di cose diventa deterministica identificazione del modello con la sua (la loro) degenerazione.
D’altronde, la faccia tosta, per dirla soft, è il loro forte.
Prima vengono sequestrati Stato e istituzioni, sovranità popolare e democrazia e poi fanno tutto ahumm, ahumm... questo a me, questo a te… e questo al Vajont..
Scuola, servizi pubblici, sanità.. lo Stato, l’Onu. Non funzionano, dicono, vedete?
Perciò aboliamoli!
Tanto poi di maitre à penser au privè particulier, zelanti, zeloti, oriundi o idioti, pronti ad addossarne la colpa al popolo bue e alla sua atavica mancanza di senso dello stato, ce n’è a iosa.
E se li facessimo funzionare, invece? guarda un po'! Non è che qualcuno rema contro?
No, le libertà di nicchia non mi sconfinferano. Meglio la libertà una, indivisibile e universale di tutte le appartenenze dentro quella comune. E delle emittenze, dentro l’Emittenza comune.
Né le scuole, né i canali separati cattolici, laici dell’Islam, di Geova, marxisti-lieninisti,nazi-maoisti, ognun la sua. Né la 'libertà' ...di cambiar canale
Ma la gente è fatta così, dicono. Vuole sognare, evadere, rincoglionirsi un poco.
Vuole, anche vedere riflessa la vita quotidiana comune, ma la vuole spettacolarizzata.
E vuole la pubblicità, compra speranza.
Questa spregiata”gente“ non saprei. Ma i cittadini, le persone, il popolo son fatti altrimenti.
- Ma cosa si può chiedere alla TV? chiedono, di far vedere la realtà come essa è e come la viviamo quotidianamente?
Esatto! D’ improvviso uno squarcio di luce! Sì, sì, l’acqua calda è difficilissima da scoprire.LaRealtà. Quella bella e sparapacchiata davanti a noi.
Così com’è. La TV deve solo tuffarcisi dentro. Lo spettacolo è garantito.
Ogni oggetto di consumo, in quanto tale, è monnezza.
È il consumare in sé il problema. Bisognerebbe “fruire“.
Ma allo stato la situazione contempla solo una triste e secca alternativa.
Di qua l’ebetudine di massa, di là leggere i classici e ascoltare Mozart
Spero proprio che tertium datur!
la mia televisione
TV Scuola.
Tutti i livelli e gradi. Tutte la discipline. Dalla scuola materna alle università.. Lingue, scienze, filosofia, storia, informatica e telematica...Tutti i canali necessari. 24 ore su 24.
TV Spettacolo.
Tutto il teatro, tutto il cinema. Drammi e film, 24 ore su 24.
TV Intrattenimento.
Talk show con esseri umani veri, situazioni sociali reali, sul territorio nazionale.Case, bar, città, piazze, sezioni, scuole, supermercati, autobus...Sezioni specializzate per la musica e i concerti di tutti i generi e di tutti i tempi, senza dediche e cacatine dei dj.
TV Istituzione.
Tutto il Palazzo, le leggi, la diplomazia, la politica, i servizi segreti, i congressi, le manifestazioni, i tribunali. Tutto in diretta. 24 ore su 24. Commenti, interviste, approfondimenti...
TV Informazione.
Notizie non stop 24 ore su 24 in presa diretta con troupe e armamentari leggeri e filtrate e tradotte da tutti i media nazionali ed esteri.Turn over continuo di giornalisti in video.
TV Pubblica.
Assunzioni solo per concorso, il più possibile regolare.Stipendi, agganciati a quelli degli insegnanti.
Compensi modesti per artisti e spettacoli. Basta il prestigio e il vantaggio promozionale della TV Nazionale.
Una TV pulita. Pubblicità, zero. Fiscalità generale. O a consumo, col contatore.
La televisione è come il Comunismo. La semplicità che è difficile a farsi.
***
le veline nei paraggi della moschea
Provocazione Miss Mondo in nigeria. Proteste islamiche contro riferimento giornalistico ingiurioso verso il Profeta Strage, 100 morti e 500 feriti 22 novembre 2002
....ma dimmi te.
Le veline danno la nausea a noi laici e maci, e ne scarichiamo un tir a sculettar ed agitar le tette, nei paraggi della moschea?
Se avessero scritto in occasione di Miss Islam 2002, a Roma, che Nostro Signore Gesù avrebbe certo sposato volentieri alcune di quelle avvenenti odalische, magari non a
vremmo fatto l’11 settembre (giustificare, no) ma ci saremmo incazzati di bbrutto (capire, sì).
Patria
disfattisti, sabotatori e collaborazionisti
Sempre alle solite.
La sindrome di Montanelli. Una tara nazionale. Il paradosso 'normalÈ.
Proprio nei più fanatici cultori dell'ideale dell'amor di patria, la denigrazione della patria reale e del suo popolo in carne e ossa, trova gli accenti più truci.
Questi soloni, questi sputasentenze nel piatto natio, questi uomini di onore prodighi di plebea denigrazione per i compaesani inorridiscono dei falò del vessillo Imperiale e vanno a braccetto con le squadracce che insultano il Tricolore Nazionale.
Suvvia, sibilano e discettano, il Risorgimento? Una barzelletta! Un giochino diplomatico! Senza le migliaia di cadaveri che ne avrebbero fatto una cosa seria!
Ma quale Italia! E non facciamoci sempre riconoscere da per tutto.
Quale Popolo, quali cittadini italiani! Sudditi, straccioni e dinastie parvenues e papaline.Neppure la carneficina della trincea forgiò il carattere e l’identità nazionali...
Sai perchè? Tienti forte.
Perchè "il lavacro di sangue non si consumò nel cratere dei valori adamantini di una casta guerriera di autentico lignaggio feudalÈ"
E a dirla tutta, anche quella storiella del Romolo e 'Remolo' non è mica vera. Inventata di sana pianta a posteriori. Niente da fare. Nei secoli dei secoli, pataccari
Ora, a parte i veleni viperini, i deliquii tossici della mistica di potenza, e intanto che aspettiamo che arriva la Neuro, pacatamente sento di dover dire...
Ecchissenefrega!
Il Mito, è avanti! Se lo facciano spiegare dal leader del brigantaggio di liberazione nazionale, dal Grande Sacerdote delle ampolline.
Tortuoso, fortuito, contorto il travaglio che ha dato la luce a questa nazione, e pure quello dopo?Me ne impipo!! Siamo fatti così. Sono fatto così.
Dio questa, di Patria, m’ha dato. In campana chi me la tocca!Nunc et semper.
Di conversioni non mi fa d’uopo perchè è proprio il caso di dire che questo amor di Patria ce l’ho nel sangue, tratto ereditario. Né posso abiurare.
Ma è difficile spiegare se non si è capito già. È quel brividino sulla schiena quando suona l’Inno e gioca la Nazionale..Perchè wright or not, is my country. Perchè ci sono nato, credo, e come Cotugno sono un italiano vero.
Uno onora il padre e la madre, comunque, mica solo se gli garbano.
Così amo questo Paese per come è, compresi, se non sopratutto, i suoi difetti, i suoi limiti e le sue contraddizioni.
Di sacri confini, della Patria di Benito e dei suoi nipotini, lo confesso, più di tanto non me ne cale, se non nel riguardo che è pur sempre storia nazionale (i suaccennati limiti.) e come tale, anch’essa mi appartiene.
Come tutta la sua Memoria, antica e recente, specie quella negata, delle stragi, delle corruzioni, delle lobby e delle logge. Chè senza, non c’è identità e non c’è futuro.
Non ho mai sofferto del vizio provinciale esterofilo.
Sono orgoglioso dei miei natali, della mia terra, della mia cultura, della mia Gente, senza iattanza maschia e gladiatoria. Di provinciale ci ho solo che mi incacchio come una iena se oltralpe sento “ italianski “, o, ahinoi, più motivatamente, “ maffia “.
Proprio da “ soliti italiani “.Doc.
Non tutti i conflitti vengono per nuocere
Intanto la Legge, la cara Patria, l’Inno di Mameli ce li siamo ripresi.
Sono nostri adesso. Niente non è.
Cara Patria....ma a ciascuno la Sua
Nell’ora più buia la mia Italia ritrova, scopre addirittura, la sua ragion d’essere
Perderla glie la fa preziosa. Ora 'sa' cos’è.
E il recupero di tale identità , vivificata e rivitalizzata, è tutt'uno con la sua stessa volontà e capacità di sopravvivenza.
....c’ è già un’arietta di Primavera.
100 milioni di Italiani
Gli Italiani sono 50 milioni.
Gli Italiani che dicono male degli Italiani, 50 milioni.
Totale. 100 milioni.
dissolution
Definizioni di Bossi sul federalismo, su uno straccetto di idea di società federale, non esistono.The Boss sputa solo slogan e parole d’ordine, minuto per minuto.
Quando va in TV bofonchia e delira. Il leghismo è post-ideologico, è umorale.
Umori anti-meridionalisti (forza Etna!), antifiscalisti, di nemici della Patria e del Tricolore e secessionisti, endemicocretinistico-squadristico-sciovinisti.
Celoduristi, sedicenti antifascisti, forcaioli e antilegalisti, cattointegralisti e mangiapreti, e, visceralmente, va sans dire, anticomunisti.
Umori non elevati a concetto, presemantici.
L’Uomo è ambiguo.Il Federalismo è bivalente.
C’è il federalismo politico-sociale, che unisce, sostanzia e rinsalda l’Identità nazionale come consensus omnium. Il plebiscito di ogni giorno.
Quello di Bossi, si deve andare per intuito, ma mi pare di stampo etnico, di clan, tribale
È de-federalismo. Secede, separa, “ taglia “.Carezza il pelo alla Bestia, aizza, inimica.
Non anti, ma altro nazionalismo, concorrente e ostile.
In funzione antipedofileuropeista Bossi si è fatto paladino anche dello Stato Nazione.
E tale è l’ obiettivo, infatti. Questo sì, costante e coerente.
Quello che non gli va bene è 'questo' Stato.Questa Nazione.
Non gliene importa un fico della democrazia, dell’equità sociale, dell’autogoverno,
della partecipazione.
È un caso di malaistituzione. Il capopolo e il suo clan, infiltrati nelle istituzioni e nei ministeri chiave col cavallo di troia maggioritario e il pactum sceleris col “mafioso di Arcore“, col 4 % elettorale e la minoranza facinorosa, impongono l’agenda politica al Paese nemico. La dissolution.
Destabilizzano. Son lì per questo!In ogni caso la ricaduta sarà grassa per il padre padrone padano. La fedeltà della sua gente e all’orizzonte la Nazione barbara e novella.
si può fare
I. -“Che poi piccole unità amministrative si riuniscano per governare insieme temi comuni come la difesa, la politica estera, la moneta... mi sembra pacifico e non ci vedo niente di male. “
Ma scherziamo? Assolutamente nulla di male! Si può fare.
Perchè no? Io ci sto. Ci metta pure l’Istruzione, che non fa male, e tutte le altre Pubbliche Funzioni. Il progetto si può varare. Manca solo il nome....
Italia! Che gliene pare?
sussidi e insidie
“ Il principio della sussidiarietà sancito dal trattato sull’Unione europea, stabilisce che le decisioni devono essere prese il più vicino possibile ai cittadini; si oppone quindi ad ogni forma di processo decisionale inutilmente remoto e centralizzato "Comitato delle Regioni della Unione Europea.
Significa che qui al paesello, che siamo razzotici e non ci va di vedere le nostre stradine appestate e sozze di pubblicità... tah! votiamo contro, per la sua abolizione .. e voilà, più lindo e ridente che pria?
Il sindaco sgarra? L’ ordinanza è iniqua?
Un bel referendum, e in 48 ore, a casa e abolita?
Ma come! l’abbiamo già votata, è la “ nostra “ Legge, e ancora non abbiamo capito che significa? È tutto il potere al Popolo, baby. Populismo puro!
c’è un avvocato?
Vorrei sapere se è tecnicamente possibile che un comune cittadino , nella maniaera più semplice, privatamente e direttamente, per esempio presso la più vicina stazione dei CC, possa presentare una querela per insulti contro un ministro in carica della Repubblica Italiana, che in tale veste, davanti alla stampa si sia compiaciuto di un voto politico del Parlamento Italiano, di approvazione della devolution , “ alla faccia di quei cialtroni della Sinistra “. U. Bossi, da Repubblica — 06 dicembre 2002
Dopo l'11 settembre
civiltà
Loro ammazzano?
Appunto! Noi, no.
questa America
“...E lo sa dov’ero la sera prima dell’attentato? A cena a Washington, al National Building Museum, con George Bush padre e la famiglia Bin Laden, tutti invitati dal Gruppo del Carlyle, una compagnia finanziaria americana ».
Intervista C. De Benedetti- “Corriere della Sera” 14 dicembre 2002.
Qui, io credo, non si sta a discutere di buoni e di cattivi.
Che ne so io di Bush e Saddam. Chi li conosce. Bazzico un altro giro.
Figuriamoci poi Stalin, e pure Hitler, faccio l’en plein.
Me li hanno raccontati. E pure male.
Son le modalità il tema, non la “natura“ dei comportamenti, chè quella la san solo la coscienza e Dio.
Se il ragionamento fila. Questo è il problema.
Se concorda o no coi nostri proclamati valori. Con la logica e col buon senso e il senso comune. Con la volontà del Popolo e il rispetto delle Istituzioni. Con la Costituzione. Con le regole e i regolamenti.
E non fila.
C’è una foto.Un edificio sottostante crolla “prima“ delle due torri, come per un’esplosione. Che significa? Niente! Ma se tu non me lo spieghi…
E gli aerei spariti, i documenti intatti, la sbornia la sera prima, da anni negli Usa, il manuale nel taxi, tutti sauditi.
Le soffiate di tutti i servizi segreti, le speculazioni in Borsa, insistiti boati su arcane preveggenze sapienziali, alla vigilia della tragedia.
La liaison d’affaires Bin Laden - Bush.
Il ritardo dell’allerta e delle intercettazioni.
La faccia da ritardato del Presidente informato della notizia mentre è in visita ai bambini di una scuola e che resta là per finir di legger loro la favola di cappuccetto e il lupo.Il sappiamo chi è stato, sappiamo tutto, pochi minuti dopo.
La forma implosiva del crollo delle due torri, rovinate su se stese, e le miniesplosioni sui fianchi degli edifici come nelle procedure delle demolizioni controllate
La lite coi pompieri, insultati, inorriditi da quella dannata fretta delle Autorità di rimuovere subito, con le ruspe, i corpi delle vittime, e dei loro compagni, insieme con le
macerie.L’antrace made in casa.
La megaindagine bancaria mondiale presto insabbiata.
L’aereo-missile abbattuttosi sul Pentagono che produce un modesto foro sul muro d’impatto e lascia intonso il prato e i tre videofilmati sequestrati e secretati.
E quello della rivolta a bordo dei passeggeri precipitato ed evaporato in Pennsylvania...e mai più riapparso.
Io non dico niente, non pre-giudico, né insinuo o dietrologo..
Ma se tu non me lo spieghi..
Ci sono pure gli Ufo! E se tu non me lo spieghi.....
Però tutte queste incongruenze, versioni reticenti e contraddittorie, sconcertanti dubbi e assurdità sono venuti dopo.
Adesso, con ancora l'orrore di quell’apocalisse di fumo e fiamme, di urla strazianti di dolore e terrrore negli occhi e le immagini di quei corpi bianchi che si lasciavano cader giù nel vuoto, siamo tutti americani!
America! Cattura i Rei. Portali di fronte alla Giustizia!
Che condanni la Vendetta e Le commini giusta, severa e inflessibile pena.
Americani! rovesciate come calzini i santuari finanziari, individuate una per una connivenze e cellule della Centrale del terrore, procurate prove certe ed esponetele alla gogna ed alla vigilanza dell’Opinione pubblica mondiale.
Inaugurate la nuova stagione.
Imponete ovunque la Legalità e la sovranità dell’ Onu, che “siamo tutti noi “.
Sotto l’egida sua svuotiamo gli arsenali, riempiamo i granai.
Bonifichiamo, pacifichiamo, inaridiamo alle radici la giustificazione e sacralità delle folli vocazioni e strategie del martirio omicida e delle stragi..
Noi vi siamo vicini. Noi vi diamo una mano. Tutteddue.
E.il 'mai peggio di così ' della questione Palestina, fu un primo risultato del deludere e disattendere in toto quel sogno americano.
Della dilapidazione dell’immane disponibilità di nuova consapevolezza e solidarietà della comunità mondiale
Poichè nei laboratori della disperazione non la smettevano di far le bombe umane per massacrare le persone...Israele docet.
Mano libera, legge del taglione, niente tavolo!
Rappresaglia dura, puntuale repressione e massimo della provocazione.
Contro la Moschea e contro la Chiesa della Natività( combattenti palestinesi assediati dal 1º aprile al 22 maggio 2002, per un totale di 52 giorni, dalle truppe israeliane)
Come col Buddha i Talebani.
I simboli vogliono pur dir qualcosa. L’America “comprende“.
D’ altronde intende fare quello che fanno loro. E loro glielo dicono.
Giacchè è impossibile prevenire l’attentato, 10 palestinesi per ogni ted... israeliano ucciso.Vendette e massacri trasversali nell’ambiente dell’infame.
Ovvero, Afghanistan! È ufficiale.
A questo punto siamo meno americani. Non 'anti'. Di meno.
Dopo il dolore, la tragedia, dopo l’orrore, arrivò la tristezza cupa, la depressione.
L’America ci parlò con accenti… Fallaci.
Come si doveva amaramente constatare e dimostrare, la cancrena del terrore contagia
nuovi seguaci, non solo vittime. Ad est come ad ovest. La morte è bipartisan e solidale.
Guerra. Bombe sulla Popolazione. È giusto, umano. Come nei Balcani...
No! È criminale, come nei Balcani. Ma ancor più demenziale!
Lo catturi coi jet il Principe del Male nascosto nel buio di profondissime caverne?
Con la deterrenza (terrore bon ton) là, aumenterà la nostra sicurezza “ qua”?
Ne educheremo cento? E se la pigliano male?....
No, sai com’è, rispetto del dolore, ci mancherebbe! ma accà nisciuno è fesso.
Pure questo è logo nazionale, non solo il cuore.
Infatti.Patapum, patapim, patapam! ‘n do stà er muhllàh?...Lo stanno ancora a cerca‘...
Però li abbiamo sloggiati tutti quei brutti ceffi e sgozzati, razziati e incatenati un bel po'. E visto? niente attentati!
Va bèh, e allora, mettiamoci una pietra sopra, va',..... a ‘sti nonimportaquantimila povericristi morti accidentali e collaterali.Non sono mica from Manhattan.
Li abbiamo liberati! E pensiamo al futuro.
Avanti con la coltivazione dell’oppio!... E..rimettetevi il chador!
Finita lì? Contenti così?
- Stavamo pensando...l’Iraq...
Non - se-ne-parla - nemmeno!! Ma siamo matti?
Proprio così. Sono matti.
Non hanno elaborato il lutto, spiegano fior di dottori. Matti di dolore, rabbia, paura.
- Quale petrolio, geostrategie, petroeuri e petrodollari, giudo - pluto alchimie, cineserie e semplicistiche dietrologie!!
Facile, eh , essere buoni? La Paaaace...le manifestazioooni... ma chette ridi, chetteballi!
Non l’hanno fatto a voi! È qui la spiegazione..
Siamo matti noi.
Più si fa sfacciata la vera pulsione, più si fanno avanti il nichilismo scientista della selezione ‘naturale’, la realpolitik, la legge della giungla, morstuavitamea, volentes pacem et parantes bellum, il licantropismo e lo stato di natura, cioè il mercato, e più spregevoli siamo noi, o se no utili minchioni, o, in nuce e sintesi, gli amici del baffone di Mosca o di Baghdad, a loro piacimento e senza distinzione.
Non scendo a sto livello. Svolgo un equazione.
Cioè che, esauriti e contraddetti tutti gli argomenti, l’extrema ratio per parare le obiezioni è denigrare l’obiettore, svelare che la fonte è di tal natura e di tal schiatta che è solo degna di tacere.L’ultima risorsa insomma è la guerra! Per definizione.
Non se l’aspettavano però che a gridare no nelle piazze di tutto il mondo, di indegni,
ne scendessero a milioni.
Non se lo aspettavano il Risorgimento d’Europa e dei suoi popoli.
Che la Santa Sede richiamasse i fedeli e tutti gli uomini di buona volontà alla limpi
dezza del Verbo cristiano, per farne scudo alla incalzante barbarie.
Ma siccome la democrazia è solo rappresentativa, cioè fasulla rappresentazione, resta saldo in mano loro il timone e non deviano dalla rotta.
Spregiare il Popolo per onorare la Nazione.
spara cretino!
Ribadisco. All'indomani della tragedia delle Due Torri gli Stati Uniti potevano contare su una solidarietà mondiale. Arafat donò il sangue. Gheddafi espresse cordoglio per le vittime e condannò l' attentato terroristico. La Cina si dichiarò solidale.
I noglobal misero il silenziatore.
Il risvolto positivo, prezioso, della sciagura era che gli Stati Uniti come mai prima nella loro storia si ritrovarono tutto il mondo accanto. La massima potenza mondiale poteva contare sul dichiarato appoggio di tutti i popoli della Terra..
Sulle rovine del muro di Berlino, e di quelle di Manatthan, si potevano porre le fondamenta per la inaugurazione di una stagione di pace per l'intera Umanità.
E gli Stati Uniti potevano esercitare una incontestata e incontrastata leadership morale e materiale in questa impresa.
In pratica disponevano già in partenza di quanto oggi vorrebbero garantirsi a suon di cannonate.
Insomma una di quelle date climateriche che capitano una volta sola nella Storia. Una occasione epocale.
Si trattava solo di saperla cogliere, di profittare del clima straordinariamente favorevole nelle relazioni diplomatiche per avviare due azioni congiunte su scala planetaria.
Incalzare senza respiro il terrorismo sul piano delle attività di intelligence e investigativa, preventiva e repressiva, alimentando e sostenendo energicamente una azione comune capillare e universale di contrasto.
Contestualmente, 'obbligarÈ governi e organismi sovranazionali a concorrere all'avvio di un piano di rimozione delle cause profonde della violenza suicida e omicida.
Che sono la miseria e il degrado sociali, la violazione dei diritti fondamentali dei popoli e degli individui a tutte le latitudini.
E con ciò stesso la causa prima. L' indifferenza dell' Umanità civile ed opulenta.
Solo così si potevano ridurre all'angolo terrorismi e fondamentalismi d'ogni specie, deprivarli di ogni aura di legittimazione e martire sacralità.
Nulla di tutto questo è stato, non dico tentato, contemplato.
Nemmeno in forme cinicamente propagandiste e strumentali.
La dilapidazione fulminea e integrale di questo enorme capitale di opportunità la dice lunga sulla ampiezza di vedute della lobby del bellimbusto del Texas che bivacca alla Casa Bianca. Specie alla luce del bilancio attuale.
Medioriente in fiamme. Europa a pezzi. Rilancio della proliferazione
Un Occidente rattrappito dalla paura, con la recessione a mille, esposto alla duplice
minaccia di una formidabile escalation terroristica e della politica criminale di una su
perpotenza isterica.
Che vuole colpire alla cieca, sparare nel mucchio e riversare ancora tonnellate di bombe su dei poveri cristi, oltre che sul proprio fallimento e sulle sue immani e primarie responsabilità.
Ti sta bene così? Cosa vuoi che ti dica.. Spara, allora. Spara, cretino!
go home, yankee
Il Presidente Saddam Hussein vende il suo petrolio a quanto cavolo gli pare perchè sono le sacre regole del mercato che glielo consentono.
E se qualcuno glielo sottrae con la forza è un ladro e un criminale.
È stato confermato alla guida dell'Iraq dal responso elttorale alla unanimità.
E se non conta quella, allora figuriamoci una mera maggioranza... e anche Berlusconi dovrebbe andare in esilio.
Il suo vice primo ministro è cristiano. Ditemene uno occidentale e musulmano.
Ha infranto le leggi? Ci vogliono le prove e il giudice naturale.
E poi da quando in qua violare il codice è incompatibile col fare il premier?
Ha dichiarato guerra a qualcuno? Adesso, dico. No.
Ha accolto gli ispettori? Sì. Ha consegnato nei tempi il dossier? Sì.
Hanno trovato niente? No.
Quello se ne stava e se ne sta buono e zitto a casa sua.
Gli sono entrati in casa e gli hanno frugato dapertutto. Hanno parlato con la servitù.
Gli impongono di collaborare attivamente, cioè di procurare le prove della sua colpevolezza sotto la minaccia della distruzione del suo Paese.
Dove muoiono 3500 bambini al mese.
E ogni giorno dicono che la loro pazienza è al colmo. Che hanno le prove che Saddam Hussein è una minaccia per l’ Umanità... Ma non riescono a trovarle.
Però i siti non individuati con gli ispettori in loco saranno chirurgicamente disintegrati dalle bombe intelligenti sganciate da diecimila piedi..
Sai che ti dico yankee? Thank you, go home! Sto a rischio attentato kamikaze.
bombardare l'Europa
Se uno Stato non fa la guerra a uno Stato canaglia è uno Stato canaglia, no?
E allora, dico io, perchè gli angloamericani non bombardano prima l’Europa, poi la occupano e dopo attaccano l’Irak?
Dilettanti!..
questa Italia
Noi ci facciamo onore
Il Governo d’ Italia fa di tutto e il contrario di tutto.
Insidia e rinsalda l’Europa, è per la pace tramite, cioè trama, la guerra.
È d’accordo con Bush e col Papa, con la guerra preventiva e la centralità dell’ Onu
E di fronte al Paese e in Parlamento rivendica solenne la piena coerenza della propria incoerenza.
Lo sciovinismo più becero e inattuale prende di mira le nostre sorelle Nazioni d’Europa e le insolentisce col più ipercampanilistico scocchezzaio di tormentoni. Chirac sbruffone, Shroeder buffone.
E attaccano. Il marcio è sempre ovunque e in primis voi, anime belle!
C’è solo una legge. Quella dell’ Impero Quella del più forte.
E il resto è astuzia, dissimulazione, losche e segrete intenzioni.
Parlano di sé, e lo dicono a noi!
Una a una, effetto domino, lupus et agnus, sono crollate tutte le motivazioni, le prove, le legittimazioni, e tutte intere la credibilità, l’affidabilità dei fautori della guerra e delle loro intenzioni.
Quei governi proclamano l’autorità dell’Onu e la sua inettitudine e inutilità, la inviolabilità delle sue risoluzioni e fanno a modo loro e schierano portaerei e divisioni senza uno straccio di autorizzazione.
Esaltano i diritti umani, la democrazia e ne varano abolizioni, sospensioni e restrizioni.
Invocano le ragioni della sicurezza e alimentano allarmi e panico.
In nome della Legge si fanno fuorilegge, inviano ultimatum e dettano le loro condizioni.
Eccellente la diplomazia araba.
L’Iraq collabori ancora di più, totalmente, attivamente con l’Onu.
Stia dalla parte dell’ONU. Si attenga srupolosamente al rispetto delle sue risoluzioni.
Nel quadro di una generale esecuzione di “ tutte“ le risoluzioni dell’ Onu, da parte di “ tutti “i soggetti in causa, nell’ aria mediorientale.
Contro la minaccia degli Stati Uniti, ci sono solo le Nazioni Unite.
Spetta solo a George salvare il suo Paese dall’isolamento internazionale e dalla catastrofe
Ma sopravvive un argomento solo. La guerra. - Perchè si. Perchè lo vogliamo noi!
Siamo in mezzo al guado. È vero, il dilemma è con noi o contro di noi.
Ma è il loro, non il nostro!
Piccolo contributo alla dissipazione di un equivoco
Che si debba combattere, tutti, è fuori discussione.
Quello che è in discussione, è da che parte.
Giovanni Paolo dice che la prima e ultima risorsa è la preghiera.
È uno che le azzecca tutte. “Preghiamo“ non si sbagli proprio ora.
saliresulcarrodelsicurovincitore
Mica lo dico io, lo dicono i più franchi tra coloro che fanno professione di cinismo.
Gli Stati Uniti vogliono il controllo totale, definitivo, irreversibile della economia planetaria.Vogliono “ cumannari “. E vogliono perchè possono.
Il dito sul grilletto, il naso nella coca e le mani nel petrolio.Ecco la loro politica estera.
Ufficialmente detta Difesa delle nostre conquiste di civiltà per il trionfo del Diritto e della pace fra i popoli.Sono loro la minaccia. Per l’intera Umanità.
E qui da noi sghignazzano i loro ultrà.
- L’Iraq di Saddam?! Ma ddeché!! Nun me fa ride. Ma chesse vole sterminà! Ce fa un baffo il perfido di Baghdad! Andestende? -
E fin qui, a parte i toni.. condivido.
Conclusione, una risoluzione dell’Onu di condanna della minaccia degli Stati Uniti contro la libertà e la sicurezza dei Popoli e della pace del mondo?
Il deferimento di Bush a una corte di giustizia internazionale per crimini contro l’ Umanità? Ma per favore! Fesserie da pacifisti.
Lasciamoli cantare questi Italiani veri.
Non mette conto tanto “che c’ho da guadagnà “, quanto “ a che vado incontro “ se non mi adeguo,spiegano.Collassi finanziari, strangolamento economico, tutela politica.
Occorre, sai cosa?.....saliresulcarrodelsicurovincitore! Correre in soccorso del vincitore
E alla svelta, pure. Tale e quale Benito, buonanima! Tale e quale Cavour! Tale e quale Totò Riina! Tale e quale Polecenella e Berlusconi. Servi sempre di due padroni.
Antico lignaggio, remote tradizioni
Formidabilmente maschia, italica, atavica fierezza guerriera. Genius loci.
È questa la guerra che facciamo noi. La guerra dei para'....
Eh, no. Fatevela da soli la vostra lurida guerra. Non in mio nome
Non è questa la mia Italia. Né questa la mia America. Né la mia Umanità.
Un po' perchè mi sono rotto.
E un po' perchè a furia di fare i furbi alla fine si finisce per passare da scemi e da coglioni. Quindi. Io sono fesso, disertore e muslimano. No alla guerra. Punto e basta.
Non si ammazza. Chiaro?
Eh, cribbio! Ma che, ci facciamo o ci siamo davvero, out of mind?
La realpolitik. Cosa ci conviene, come ce la possiamo cavare, uscire indenni dai giochi sporchi che si svolgono al di sopra di noi....
Ma, con tutto il rispetto, a me non me ne importa un fico se subiremo rappresaglie per difendere la pace e la sovranità del nostro Paese, se non parteciperemo con gli angloamericani al banchetto sulle spoglie del nemico, se il Potere imperiale è immane, se l’Onu è un carrozzone.
Se anche noi facciamo come Lorsignori che son furbi e birboni, allora chi la fa, scusate, la parte dei minchioni? Si fa quello che “ si deve “ fare, mica quello che fa comodo.
Sto fresco se faccio dipendere la mia opzione dalla prevedibilità degli effetti!
Si vedrà.Ma non è questo il problema. Comunque stiano e comunque vadano le cose quello si deve e quello si fa, senza ni né ma.
Opporsi alla guerra, presidiare la pace, difendere la Costituzione, obbedire alla volontà
del Popolo sovrano e del Parlamento, sostenere l’Europa, rafforzare l’Unione, rivendicare la supremazia e l’autorità esclusiva dell’Onu, imporre i negoziati e un giudice terzo in Medioriente per la fine del conflitto e la nascita dello Stato della Palestina.Disarmo generalizzato, smantellamento di tutti gli arsenali nucleari, politiche internazionali di pace e di sostegno imponente e organico allo sviluppo......
Velleitario? autolesionista? sentimentale? È quello che si deve fare.
E in primis, smettere di gufare.
la sciagura vera è la Sinistra
La vera sciagura è che in un momento così grave, di così delicati equilibri la Sinistra italiana sia tenuta sotto scacco e in ostaggio della cricca del boss di Gallipoli.
Conseguenza immediata della latitanza di una qualsiasi opposizione o della opposizione barzelletta in Italia è anche il basso profilo e la debole incisività della azione europea e il precedente di una spaccatura radicale, nel mentre se ne discutono alla Convenzione gli assetti istituzionali comuni.
Gli scheletri nell’armadio, si tratti della Giustizia, dell’ Ordine pubblico, o di quelli dei Balcani, continuano ad ispirare la politica della lingua biforcuta del nostro “ clan “ digerente di sinistra. Il risultato è sempre lo stesso. Connivenza omertosa col plurindagato e plurimputato Presidente del Consiglio.
Vale a dire. Non sono giustizialisti Né pacifisti a senso unico, contro la guerra in sé.
C’ è guerra e guerra, la loro, quella carina, pulita, senza Onu, dei Balcani e questa, giusta 'solo' con l’ Onu, ma 'forsÈ inopportuna.
Responsabili? Ma questi sono degli sciagurati che la Nuova Sinistra come atto primo dovrà processare per alto tradimento e attentato alla Costituzione. Prima loro e poi tutte le altre figure Istituzionali che allora ed ora risulteranno eventualmente responsabili di tale delitto.
Eh, sì. Perchè la nostra Carta fondativa, non vieta la guerra, non la proibisce, non la condanna. La “ripudia“. Dice cioè non vi deve nemmeno passare per l’anticamera del cervello, di farla.
Te li do io i distinguo, te li do..
scenari
Visto che incontra, il genere horror..
Provato mai a immaginare che il riflesso dialettico della extrema ratio della guerra omicida sia un bel terrorisma suicida di massa?
Che diventi moda. Faccia tendenza. Il marchio “ Kamikaze “.
Chi emula di qua, chi emula di là.
Non solo i grandi eventi. Tanti piccoli attentati. Sabotaggi. Una cosina più diffusa, più capillare. Martirii diffusi. A macchia di leopardo. A gatto selvaggio.
La Guerra solo lì, tranquilla.. e i disastri, le stragi dapertutto.
Papà al fronte e il Nemico in casa .
Moltiplicate per n gli incendi dolosi, il caos nel traffico e nella telematica e nelle telecomunicazioni, i segnali di allarme, la diffusione del panico, i disastri ambientali, lo scatenamento generalizzato della violenza e della microcriminalità, l’inevitabile abbrutimento dei sistemi di controllo dell’ordine sociale, le bombe e gli attentati sugli aerei, fra le folle, nelle metropolitane, avvelenamenti di derrate, di acquedotti, minamenti di tralicci, antenne, ferrovie.....
Anche ad ipotizzare un blocco totale delle immigrazioni, bisognerebbe provvedere alla evacuazione forzosa e alla deportazione dei milioni di Mussulmani già in Occidente, altrimenti il rischio, pur sempre teorico, astratto, sussiste evidente.
In funzione di deterrenza immediata, invece, si potrebbero bonificare con esplosioni nucleari controllate le zone a più alta densità statistica delle attività terroristiche.
Una quota importante di terrorismo catastrofista continuerebbe ad operare, ma perlomeno nell’immediato si eviterebbe la micidiale saldatura politica con analoghe strategie governative di incendi generalizzati dei pozzi petroliferi.......
Ora, gentili interlocutori.... io capisco la situazione.. sì, insomma, questo distinto signore qui ci aveva appena informati che intendeva coesplodere con noi e con i cinquanta chili di tritolo che ha addosso....
Ma io chiedo solo una cosa. Chi è, quel cretino, che ha sparato?!
ri-correnza dell’Olocausto
... in che senso? Che se ne fa un altro?
Lo si ri-fa? in Iraq?
se uno ti punta una pistola alla testa
Se a) subisci e zitto, ha ragione lui.
Se b) anche tu gli punti la pistola alla testa, ha sempre ragione lui.
Se c) invece disarmato, gli dici “Vaffanculo, fesso, tu e soreta!“ …..
allora hai ragione tu.
Con o senza un forellino in fronte