02/03/2013
'unpochismo' bersaniano
1. Un po' più di lavoro
2. Un po' di elemosine agli sportelli dei Comuni (Elemosina di cittadinanza )
3. Un po' di pagamenti della Pubblica Amministrazione
4. Parlamentari un po' meno retribuiti e un po' dimezzati ( Mettiamocene una quindicina in tutto va', anzi lasciamoci solo i capigruppo e non se ne parli più)
5. Norme un po'..chino più severe anticorruzione.
6. Un po' di regole su partiti e finanziamenti ( Non "la" legge di attuazione costituzionale sul "metodo democratico" in tutti i partiti?)
7. Un po' di conflitto in più contro il conflitto di interessi (ahahah, buona questa!)
8. E un po' di green economy, tie'!
Mi voglio rovinare, guarda un po'!
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Sento dire "Bisogna crescere di più e in un modo diverso, certo"
"Certo" un cacchio.
In modo diverso! E basta.
E’ innegabile che la necessità di non rompere con Monti ci ha condizionato
E com'è che adesso quella volontà, indomita, suicida, a prova di umiliazioni e schiaffi in faccia a ripetizione,
di non rompere con Monti, e prima con Casini, diventa necessità?
Condizionati da cosa? Da chi?
Diccela tutta Bersani.
"Caro Bersani, venivamo in piazza con voi con la bandiera della pace per dire no alla guerra" ..ma voi col cavolo che venivate con noi!
02/03/2013
Grillo non copra Berlusconi attaccando Bersani
Berlusconi accusato da De Gregorio di averlo comprato con 3 M di E e Presidenza Comm. Difesa
A. Non vorrei che quelli di Grillo a Bersani diventassero insulti di distrazione di massa dalla priorità assoluta nazionale: estirpare il bubbone.
Non vorrei che il Movimento, impegnato com'è, comprensibilmente, a cantargliele sul muso al PD come si conviene, ora da una posizione di forza,
finisse col soprassedere, nel più puro malcostume endemico della tradizione nostrale, alla ultima azione eversiva del Delinquente Naturale.
Per l'ennesima volta non solo impunita, ma nemmeno denunciata, come tale, dalla libera stampa, per modo di dire, dalla ANMagistrati, e, che te lo dico a fare, dall'Apposizione tradizionale
.
Non solo il Pregiiudicato Nazionale ribadisce, casomai ci fosse sfuggito e senza, naturalmente, com'è usuale, uno straccio di pezza d'appoggio,
che è in corso una persecuzione di 'una parte', bontà sua, della magistratura contro di lui, nell'impossibilità di batterlo politicamente, gestita da una spectre bolscevica.
Non solo fa annunciare una Grande Mobilitazione, una insurrezione, del "suo" popolo contro le Istituzioni della Giustizia.
Ma va nello specifico e proclama pubblicamente che la confessione di De Gregorio che lo incastra è stata estorta dai giudici col ricatto e la minaccia della galera
E lo dice pure, guarda te la combinazione, nelle aule di un tribunale dove è imputato per uno della sua variopinta rosa di reati, per cui è già stato condannato in primo grado.
La qual cosa, in assenza, anche qui, di un minimo indizio, un qualsiasi giustificativo della enormità dell'affermazione,
configura, non una esternazione "impropria", "irresponsabile" o addirittura "inaccettabile", come sento sussurrare timidamente nel cicaleccio della servitù, ma un 'reato' .
Di calunnia, bella e buona e a tutto tondo.
B. Le calunnie di Berlusconi, visto il soggetto e l'oggetto, ascendono alla dignità criminale di vilipendio di un organo istituzionale e attentato allo Stato,
col corollario della diffusione di notizie false e tendenziose atte da allarmare la pubblica opinione.
In un paese 'normale' insomma, per dirla alla D'Alema, uno così, una figura pubblica che avesse il minimo ardire di infangare e minare le istituzioni democratiche,
non sarebbe candidamente lasciato fare e candidato al Quirinale, ma sarebbe accompagnato, coi dovuti riguardi, immantinente nelle patrie galere,
ove non venissero offerti adeguati riscontri sia alle calunnie agli organi istituzionali, che quelle ad personas, così infamanti che quelli di Sallusti erano complimenti.
Conviene rammentare che nel frattempo per il PM Ingroia e quello minorile Fiorillo, del caso Ruby, sono in corso procedimenti disciplinari
Il primo per aver giudicato "bizzarra e politica" la sentenza della Consulta sulle intercettazioni Napolitano e l'altra per essere venuta meno ai doveri di "riserbo",
nello smentire la versione della Questura e del ministro degli interni Maroni. Omessa omertà!
Tornando a bomba son certo che i nostri nuovi e freschi dipendenti in Parlamento saranno radicalmente innovativi anche in questo,
organizzando, finalmente, una risposta e controffensiva alle suddette losche manovre che,
a petto del ventennio di pur squallidi, sciagurati e meschini peccati omissivi e complici della cosca dirigente del PD,
sono pur sempre il pericolo primo, la fonte della metastasi e della minaccia emergenziale croniche contro lo stato di diritto, la democrazia e la nazione.
Son certo che il Movimento, stante l'insuccesso elettorale di Riv. Civile, vorrà e saprà far propria la sua priorità della battaglia per la legalità in Parlamento e nel Paese,
mettendocii una pezz,a sul bubbon,e come si conviene, definitiva ed epocale.
Resto perciò in fiduciosa attesa di tempestivi riscontri.
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La replica di Sabelli, presidente dell'ANM organo di rappresentanza e tutela della magistratura, che qualifica "inconcepibile e inammissibile" e,
udite udite!" inaccettabile" e "fuori luogo "(sic!) evocare la piazza contro i giudici e "sciocchezze" "molto" proprio così, molto! "offensive"
le equiparazioni della magistratura al cancro ("di cattivo gusto".. verso i malati! sigh) e alla mafia,
vibra di tal furore e indignazione, è così adeguata alla gravità delle calunnie e diffamazioni, ne esplicita con tale chiarezza la natura di reati
e ne pretende così inequivocabilmente e fermamente incriminazione e sanzioni...
da poter essere considerata altrettanto criminosa ed eversiva delle provocazioni e delle losche intenzioni di Berlusconi.
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A me importa sapere dei pensieri nella testa di grillo , quanto a lui dei miei.
Al momento del voto, come i miei e quelli di ciascuno, valgono uno.
Per me consiste in questo il valore e lo splendore della democrazia
che invera la sacralità della persona.
E quindi il Movimento invece di impegnarsi nel Totogrillo quotidiano
imponga a se stesso di porre a votazione ogni scelta di linea politica,
di "prefiguare" in casa prpria quella democrazia referendaria, diretta, reale
che propone all'intera società, col supporto rivoluzionario della magica Rete.
La forma è la sostanza, il metodo il contenuto.
A me per esempio del programma-sfida di Travaglio va bene parecchio (specie
la Patrimoniale, che non mi pare ci sia in quello 5S, pro reddito di cittadinanza)
ma non la legge maggioritaria a doppio turno.
Iio opto per una proporzionale purissima,
mi va bene la riduzione alla metà delle retribuzioni parlamentari, anche ad un quarto,
ma non del loro numero
Non mi sta bene che manchi la confisca dei patrimoni di corrotti ed evasori fiscali
e, da subito, l'approvazione diretta con votazione del Popolo sovrano di tutte le leggi di vitale importanza per il paese.
Ma se quel programma so che è quello votato dall'insieme del movimento-cittadinanza
posso dissentire però mi adeguo.
Se a deciderlo è Uno qualsiasi, no.
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04/03/2013
gobverno PD-5S subito
Sottoscrivo tutto Tranne la chiosa finale.
Perché domani o fra qualche mese? Non potrebbe nascere oggi quel governo?
Avanziamo la proposta e sentiamo la risposta. Fosse picche si va alle urne.
Ma andarci pregiudizialmente,
lasciarla in stallo la situazione, mi pare un rischio, un azzardo.
A che pro poi? Per bissare il risultato e ritrovarsi mesi dopo, un'eternità, punto e a capo?
Per raddoppiarlo?
E prendersi la rogna in toto?
Iniziare la seconda navigazione?
Vasto programma...
Si può fare, ma la rotta è incerta.
E chi c'è in plancia di comando?
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(la spolveratina della sedia)
A onor del vero tuttavia di per sé la puntualizzazione di Travaglio che non vi è stata alcuna rimonta di B.
non smonta la ratio argomentativa della tesi tendenziosa che Servizio Pubblico gli abbia reso un utile servizio.
Si può sempre sostenere che senza quello B. avrebbe preso ancora meno.
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4.3.13
vincolo di mandato
Sorprende...anzi, non sorprende affatto che tra cotanti affetti da furore costituzionalistico, non se ne conti uno, fino ad oggi,
cui sia mai venuto in mente di dare una sforbiciatina all'unico articolino della nostra costituzione, il 67,
che aggiornerei volentieri nella parte che dice "Ogni membro del Parlamento .. esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato".
La nostra Costituzione è eccellente, ma la si può sempre migliorare.
Io ci scriverei una cosa così.
Tutti gli incarichi istituzionali e i poteri rappresentativi a tutti i livelli sono elettivi, sempre revocabili, su vincolo di mandato della Comunità nazionale e di quelle locali.
L'assenza di vincolo di mandato prevista dalla Costituzione nell'esercizio della funzione di rappresentanza tutela il primato dell'interesse nazionale.
Ma son tutte da approfondire le questioni se, dopo la espressione del voto, chi delega rinunci del tutto anche a qualsiasi funzione di intervento e di controllo
e se il delegato non debba rendere conto a nessuno né debba mai decadere o essere revocato, finanche se cambi radicalmente convincimenti e parte politica.
Democratiche elezioni dovrebbero durare settimane intere!
La discussione , il confronto coinvolgere tutti Nelle case , nei posti di lavoro, nelle TV nazionali e locali, nelle assemblee e nei collegi elettorali.
Altro che i loro vuoti e ipocriti riti liturgici.
E dovremmo eleggere tutti, non solo consiglieri e parlamentari, ma anche assessori e ministri che son poi quelli che contano veramente
E dovremmo eleggerli con mandato vincolato e vincolante. E sempre revocabile, in qualsiasi momento.
E le leggi cardine e quelle di primaria importanza, le dovrebbero votare tutti i cittadini uno per uno.
Decidere.. io! e non delegare chissachì se andare o mandare i nostri soldati ad ammazzare qualcuno in qualche parte nel mondo!
È chiedere troppo?
Non siamo riusciti a fermare la guerra.
Quello fu un caso paradigmatico di volontà della maggioranza legale contraria,
altra e nemica, rispetto alla volontà generale della Nazione, della stragrande maggioranza reale
.L'assurdo è dovuto allo istituto della delega, della truffa, del malcostume e
dell'ossimoro delle delega rappresentativa.. della finzione di democrazia.
La negazione della democrazia, non la sua articolazione.
Se la decisione se fare la guerra fosse toccata a ciascuno di noi, il Paese avrebbe pronunciato un rotondissimo No.
Non è solo contrario alla democrazia, ma persino contro natura che io demandi ad altri di rappresentare la mia volontà su siffatte materie...
e senza vincolo di mandato per sovrappiù.
Io invece applicherei integralisticamente cio' che i capoccia della coalizione di Governo amano proclamare.
Sovrano è il Popolo.
La unanimità dei cittadini e ciascuno personalmente e direttamente sono titolari dell'esercizio della sovranit,
non delegabile a una minoranza ..Eletta.
Che su ciascuna questione rilevante, dovrebbe avere solo la funzione tecnica di
predisporre condizioni e strumenti di accertamento della volontà autentica del Sovrano.
Più semplice di cosi'...
Eppure, fra tante forze politiche, ne conoscete qualcuna che abbia mai avanzato simili istanze?
E' che ormai il dominio ci è entrato dentro la testa e le cose piu' idiote appaiono normali, naturali e imprescindibili
Formulo voti affinchè non si abbia più a che fare con degli Eletti , dei leader senza ascendente con la loro cricca di scagnozzi,
separati dai comuni mortali per grazia ricevuta dalle empiree logge dei domeneddio e mammasantissima ,
ma con degli eletti, dei revocabilmente delegati dalla Comunità dei Cittadini all’onore di servirla e ad essa legati con vincolo di mandato.
Magistrati casta , corporazione , irresponsabili , inamovibili e giu' denigrando , e via delegittimando ...Addirittura tali ....per concorso !!
Sia il Popolo il loro Padrone , proclamano .
Strano che questo vincolo di mandato non si parli mai di introdurlo per i parlamentari , ché quelli sì dovrebbero render conto al popolo sovrano
Qualunquismo un accidenti! La delega è l'opposto della democrazia.
La cooptazione nella Cloaca Massima e la relativa aspirazione sono incompatibili
con un autentico spirito e ruolo di servizio alla Nazione.
Conferire al deputato ricchezza e privilegi e' la corruzione, altro che garantire contro di essa
E' garantire l' appartenenza del parvenu alla élite dominante, altro che indipendenza!
La sua funzione da ora in poi sarà di tenerti fuori, di sostituirti.
E più ti sostituisce più fa carriera e guadagna.
"Strutturalmente" Lo pagano per questo!
Si pretendesse che un onorevole guadagnasse come un manovale o lo facesse gratis , quello si' , sarebbe qualunquismo... oltre che giusto !
Ma qui si parla di differenze abissali col reddito dei "comuni mortali ", come si esprime fra' Clemente da Ceppaloni.
Redditi centinaia di volte superiori. E son quelli ufficiali e "trasparenti" ope legis.Poi ci sono un' infinità di regalie e privilegi odiosi. Poi ci sono le rendite finanziarie.Poi c'è.. il sommerso.
Quindi io nel delegare taluno ad occuparsi del mio problema , la retribuzione e la pensione per arrivare afine mese,
lo ricompenso con ( stipendio netto base, escluse indennità di funzione ) mezzo miliarduccio all'anno, piu' tutto il resto gratis e poi continuo a versargli per tutta la vita prebende e vitalizi.
Che tale stato di cose non sia non solo denunciato da alcun onorevole di qualsiasi parrocchia ,
ma nemmeno portato a conoscenza della opinione pubblica in maniera chiara, completa , sicura e incontrovertibile
è, di per sè, indicativo di che razza di conventicola omertosa del privilegio produca la sedicente democrazia rappresentativa.
Mma non è solo e una questione di moralità." Strutturalmente" il delegato agisce contro il mandato, è altro dai comuni cittadini. L' "Onorevole" delegato, appunto.
Sarebbe facile , no? Referendum, tetto massimo retribuzioni parlamentari 2000 euro, senza demagogia, rimborso spese a pie' di lista
Se passa è sicuro che chi ci va in parlamento ha una motivazione vera. Perchè non si fa ?
Dove si è visto mai che la busta paga la decide il dipendente., dove si è visto mai che si abbassa la paga o si licenzia da se'.
Sento già frignare sui perigli delle democrazie referendari e.Eh no, il Parlamento resta !!
Come no ! Lontano, altissimo, magnifico, imponente e sempiterno.
Come le retribuzioni.
04/03/2013
<<Se Karima ha ricevuto sono fatti suoi>>
No. È corruzione e induzione alla prostituzione di una minorenne.
È un reato penale (infame). Come tale è un fatto pubblico dal momento che ogni reato è in primis un reato contro la collettività.
In specie se a commetterlo è colui che la governa.
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05/03/2013
psiconautica libera
Il proibizionismo è incostituzionale giustappunto perché mi vieta di fare quel che mi pare,
e che mi piace, quando quel fare non nuoccia altrui.
Che so, ad esempio intrecciare un dialogo fitto fitto col mio logos interior
e o sondare ed esplorare gli abissi della mia anima affacciati sull'Abisso imperscrutabile.
O apparire alla Madonna.
Madre Natura elargisce strumenti idonei alla bisogna, per ls pratica psiconautica.
È Stato etico, non stato di diritto, quello che me li demonizza e criminalizza,
che me ne proibisce ed impedisce la fruizione.
Donde discende che la trasgressione è obiezione di coscienza e disobbedienza civile.
Ripristino della legalità. Nel foro interiore.
Mentre se ne perpetua lo stupro in quello posteriore.
Qualcuno ha in animo di proibire l'alimentazione perché provoca obesità?
Diffido formalmente chiunque dal farmi del bene per forza.
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non farsi, non essere
<<..non farsi fa così schifo?>>
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non innamorarsi, non viaggiare, non godere dell'arte, non giocare, non sognare, non esplorare, non rischiare,
non interrogarsi e cercarsi nel profondo dell'animo, non uscire dall'angusta e misera cella dell'alieno 'nostro' io,
non dilatare l'area della coscienza, non lasciarsi andare, non cercare il contatto, il magico scatto, non aspettare godot.. .
non essere, fa così schifo?
Stento a credere che un patito d'insalata o di patate, di tartufi ..o anche del brandy stock 84, possa esser cotal sentina di vizi.
Perché è questo chesi sta sostenendo, seci si concentra e ci si pensa su bene.
6.3.13
"Niente streaming!
“Ci sono momenti conviviali o momenti in cui si fa la linea politica – spiega la Lombardi – che, anche per un vantaggio competitivo, non possono essere trasmessi in streaming”
Lombardi, capogruppo 5S Senato
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eh! hai capito? lo vedi come maturano in fretta e onorevolmente i nostri bravi ragazzi? ci fanno vedere le merende fuori porta, le festicciole
ma se si parla e si decide di cose serie, cose loro, la linea politica.. non pretenderete mica di stare a sentire!
vuoi mettere il vantaggio? ..competitivo, certo!
io sto “sistema del recall” (revoca del mandato) proverei a inaugurarlo con questa qui
8.33.13
B. condannato a un anno per nastro Fassino 'habemus bancam'
Unicuique suum
"Oggi difendere Silvio Berlusconi significa difendere la democrazia – commenta il portavoce Daniele Capezzone – Difendere il diritto degli italiani a scegliere i propri rappresentanti, difendere il diritto di un Paese a non vedere rovesciato per via giudiziaria l’esito democraticamente deciso dagli elettori nelle urne”
.
Qualcuno dovrebbe far presente al portafeci Capoccione che c'è un'altra chiave di lettura.
'Oggi (ma anche ieri e l'altro ieri) difendere S.B. significa difendere la mafiocrazia.
Offendere il diritto degli italiani a non essere rappresentati da nominati di nominanti fuori-legge,
difendere il diritto di un Paese a non vedere rovesciato per via elettorale l'esito giudiziario legalmente deciso dai giudici nei Tribunali della Repubblica'
“Una sentenza che ristabilisce verità e giustizia e conferma come intorno a una espressione ironica sia stata costruita consapevolmente, per anni, una campagna di denigrazione e delegittimazione politica” dice il sindaco di Torino.
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Certo che se il reo ha un profilo cupo, non è che la vittima brilli.
Non l'ho letta la sentenza. Ma dico a Fassino che so, a proposito di giustizia e verità ristabilite, che la conferma che la sua fosse una "espressione ironica" ce l'ha in testa lui ma non c'è nella sentenza.
E mi consenta. Il danno che hanno fatto a lui e che lui ha fatto a se stesso è men che nulla e nulla me ne cale rispetto a quello micidiale che lui ha fatto al paese con l'ironica esternazione.
Che c'è il caso si costituisca lui parte civile contro Fassino per un risarcimento provvisionale
8.3.13
Partiti: estinzioni, democrazia e finanziamenti
Non so se a sua insaputa ma la tesi di Grillo secondo cui naturale esito del Movimento, e sua ragion d'essere, sua vocazione, sia l'estinzione,
una volta che i cittadini sarnno diventati Stat,o è perfettamente in linea con la più pura e classica ortodossia marxista,
secondo cui superata la fase della rivoluzione pedagogica della dittatura del proletariato
(che a ben vedere e a parte l'enunciazione perentoria e tetragona è pur sempre democrazia cioè governo della -stragrande- maggioranza sulla -infima- minoranza
) il Partito esaurisce ogni funzione e lo Stato si riduce a mera amministrazione.
Con una sola differenza.
Che la previsione marxiana assumeva che con l'abolizione della proprietà privata venisse rimosso il focolaio di ogni divisione e contrapposizione di classe, di ogni sentimento egoista e corporativo.
Il progetto non è andato a buon fine, com'è noto.
Ma temo che lasciando le cose così come sono, su questo terreno, ancor meno l'idem sentire della cittadinanza, il concorde plebiscito di ogni giorno, possano prevalere sull'odio sociale e sulle pulsioni eversive o faziose.
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Direi che in queste prime schermaglie c'è un punto che Bersani ha segnato a suo favore, rispetto a Grillo.
Là dove dice che lui è pronto a discutere di finanziamenti ai partiti ma 'collegando' la questione a quella della legge sui partiti (se pur tirata fuori dal cilindro fuori tempo massimo e in funzione polemico-strumentale)
Cioè alla questione della democrazia interna ai partiti (o non-partiti che dir si voglia).
Replica di Grillo, non pervenuta.
Sì, è di una tristezza infinita che Bersani si sia rammentato della legge che dovrebbe dare attuazione al sempre disatteso dettato costituzionale sul "metodo democratico" cui i partiti dovrebbero attenersi,
che l'abbia tirata fuori dal cilindro solo adesso e in questa forma degradata, come provocazione e sfida a Grillo.
E tuttavia Grillo ha il dovere di rispondere. Non può far lo gnorri.
Questo è il suo terreno!
Da un lato, per saper per certo se è solo un bluff c'è un modo solo.
Andare a vedere.
Dall'altro, bisognerà pure che incominci una buona volta il Movimento, il suo partito ( ché di questo si tratta, per definizione, essendo un'associazione libera di cittadini per concorrere alla politica nazionale)
a "prefigurarla", praticarla, quella nuova, autentica democrazia che va proclamando.
Segnali di questo tipo non se ne vedono, francamente.
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Io sul tradimento del PD c'ho un master oltre al sangue avvelenato.
Dico solo che alla mossa furba di Bersani Grillo non ha ancora dato la risposta che si merita.
E cioè la concreta attivazione di procedimenti decisionali democratici nel Movimento (da estendere a tutti i partiti con legge dello Stato).
Lo auspico, fiducioso.
Io tifo per me. Aspiro a diventare un vero Cittadino. Cioè sovrano.
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Se si tratta di Partiti, cioè gli strumenti della Democrazia nella Res Publica, io voglio guardare e veder bene cosa accade anche in casa d'altri, perché è pur sempre, eminentemente, casa mia, casa nostra.
Altrimenti è Cosa Nostra.
Che poi è dov'era il PD e dov'eran tutti in questi vent'anni. E sono.
Allineati e coperti col Mammasantissima.
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Prima i partiti, le libere associazioni di cittadini, previste dalla Costituzione come tramite con le Istituzioni, si mettano in regola.
Si approvi subito la legge che ne fa soggetti di diritto pubblico con personalità giuridica e che li obblighi all'osservanza di norme fondamentali di democrazia interna.
A quel punto si potrà discutere tranquillamente della maniera migliore per finanziarne l'attività con le risorse pubbliche e magari vietare il ricorso, oltre una data soglia, a quelle private.
Per il momento si potrebbe smetterla con l'ipocrisia becera e indecente che il finanziamento pubblico, come le onorevoli retribuzioni,
serva a garantire l'accesso alla politica anche a chi non è ricco, e non a riempirsi le tasche e diventarlo anche lui.
Come se fin qui la politica fosse stata tenuta al riparo dalla influenza di qualcuno provvisto di discrete risorse.
Certo, conservare, riformato, il finanziamento pubblico non gliela chiuderà la strada, a lobby e camarille.
Ma non è che siccome le lobby comandano già, e non ci piove su questo, allora gli dobbiamo asfaltare autostrade!
Cos'è, masochismo al governo?
Il punto è un altro. Se i partiti (associazioni di cittadini che con metodo democratico, in attuazione del dettato costituzionale) svolgono una funzione pubblica vitale
è ovvio, naturale e fisiologico che il loro funzionamento, in proporzione alla forza ellettorale, sia garantito dalla mano pubblica.
I finanziamenti privati, oltre un certo tetto, dovrebbero essere vietati.
Gli altri rigorosamente rendicontati.
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Quando si pensa a rifome, leggi, ordinamenti bisogna pensarli in rapporto all situazione ideale, non a quella effettuale.
Altrimenti stiamo freschi.
Dal fatto inconfutabile che "questi" partiti facciano tutti ribrezzo, non discende che "i" partiti debbano essere aboliti, ma che questi debbano essere castigati a norma di legge, bonificati, ripensati e rifondati.
Se dei finanziamenti pubblici han fatto man bassa e scempio non se ne ricava che il finanziamento pubblico debba essere abolito, ma erogato come si conviene.
Una quota di risorse nazionali destinata in maniera limpida, congrua, controllata, proporzionale al peso politico, a finanziare associazioni pulite, democratiche, trasparenti io non la vedo bene.
La vedo benissimo!
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Sto a parla' per esempio del fatto che rispetto allo scatolone del kit consegnato al militante cinquestelle per le offerte dei fedeli come si fa alla santa messa,
io trovo più dignitoso che sia lo stato a finanziare le funzioni istituzionali (e costituzionali) dei partiti, senza obbligarli alla questua.
Il volontariato, specie quello in cui la mano sinistra non sa quel che fa la destra, sarà pur una bella cosa,
ma io mi sento più sicuro se un servizio pubblico riconosciuto giusto, utile, necessario, quale non può non essere quello politico, la polis stessa,
viene incardinato negli obblighi istituzionali dello stato, non affidato alle volubili volontà soggettive o alle telethon delle Carlucci, le spettacolari maratone d'indecenza sulla pelle di chi soffre.
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Come diceva Don Milani.
'Meglio una scuola, anche fatta male, che la me..a delle vacche'.
Meglio uno stato, anche malconcio, da ristrutturare, che le macerie, il mercato delle vacche.
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Devono restituirci tutto?
Ok. Facciamo così.
Tu ti fai restituire a nome e in conto al Popolo tutto il maltolto dei foraggiamenti ai partiti,
e io quello dell'elusione ed evasione fiscale, della corruzione e del clientelismo politico e mafionico,
di tutta l'economia criminale e del sommerso, della speculazione e rendita finanziaria e sui debiti sovrani, dell'usura bancaria...
e dei 97 miliardi dei videopoker.
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Che a quel paese questo paese ce lo abbiano già mandato tutti 'questi' partiti di questo paese è un dato di fatto.
Io sarei per l'edificazione dei nuovi partiti e nuovo paese da subito.
Il Movimento pare optare per far prima tabula rasa dell'esistente.
Ci può stare.
Quel che non capisco è perché non lo si fa decidere al Movimento, col voto di ciascuno che vale uno.
Poi si conta, uno + uno + uno...
e la maggioranza decide.
Cioè la sua volontà diventa unanime, di tutti.
Sino a nuova e difforme verifica.
Aggiornando il motto di Brecht, Democrazia, la semplicità che è difficile a "farsi".
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<<abbiamo l'esperienza dei giornali finanziati dallo Stato.. per quale strano motivo il finanziamento ai partiti dovrebbe essere diverso?>>
Anche nella sanità pubblica, sulla salute, sulla nostra vita, hanno magnato.
Solo sanità privata?
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<<La realtà è che i rimborsi elettorali servono solo a ingrassare clientele e scagnozzi di partito vari>>
È da quando ha assunto posizione eretta e sviluppato pollice opponibile che l'uomo si adopera a cambiarla la realtà.
Non sempre ci riesce, non sempre in meglio.
Ma siamo qui per questo.
8.3.13
Debito pubblico e Credito privato
Iil dramma del Debito Pubblico italiano è la pacchia del Credito Privato.
Il potere d'acquisto dei redditi fissi, da lavoro lo si difende con la scala mobile,
così l'inflazione svaluta solo le rendite fisse, finanziarie. E i nostri debiti.
8.3.13
Patrimoniale, dolce chimera sei tuuu..
Così canta il grillo
Perché, sì va be'.. però, com'è come non è, alla fine si torna punto e a capo.
Prima si discettava di spread e spending review, ora di tatticismi elettorali e escatologie epocali per uscir dal baratro,
ma della madre di tutte le questioni, della conditio sine qua non di tutti i risorgimenti, ammodernamenti e ringiovanilimenti, non se ne parla mai.
Che suona così. "Aridatece li sòrdi!"
Ma da questo orecchio pare che pure Grillo sia parecchio sordo.
Eh sì, perché sarà anche figa la gag, e al pueblo je gusta, che "non sarete voi a fare il redditometro a noi,
ma noi il politometro a voi!" ma io il redditometro lo voglio e come, Grillo.
Non so tu, ma se non fai cose losche che privacy dobbiamo tutelare Noi, che zia Assuntina ti ha donato 100 euro?
Ma da quando ho saputoprima da monti e poi confermato da bersani che , di ricchi, riccastri e ricconi non ci hanno l'anagrafe tributaria.. i nomi, gli elenchi! sono per un'assoluta tracciabilità della contabilità nazionale.
E voglio che si facciano, ora, subito, questi elenchi. Voglio una lotta non severa, non rigorosa, ma feroce all'evasione fiscale vera, la grande, com'anche a quella media endemica.
Non quella in- fame, di cui si fan pure vanto,(v. Gasparri), del recupero di 10 miliardi ‘solo’ sui disgraziati che non han pagato il bollo e li conosce benissimo Equitalia e sa dove abitano,
e glielo fa triplicare di sanzioni e li massacra per anni con ganasce e pignoramenti di stipendi finché non gli ha fatto vomitare fin l'ultimo centesimo.
E sono gli stessi, torturati d'andata e ritorno, dipendenti e pensionati, che forniscono l'85% (ottantacinque) del gettito irpef. E possiedono il 9% (nove) della ricchezza nazionale.
Mentre l'altra metà che ne possiede il 90, ed evade il 100, gli fotte anche gli aiuti assistenziali visto che all'erario risultan morti di fame.Non è tempo di darci un taglio,Grillo, o vogliam tergiversare?
.
Sì. Dispiace dirlo, ma anche Grillo concorre al tabù persino nominalistico sulla Patrimoniale.
Non la pronuncia e non l'ha pronunciata mai quella parolina.
Che poi sta per la costruzione di una macchina fiscale che faccia pagare a rendite, redditi e patrimoni una quota contributiva equa e progressivamente crescente, come Costituzione vuole.
Il dilemma non è e non è mai stato tasse sì, tasse no. Ma tasse quanto e tasse a chi! Cioè tasse giuste.
Pel cui tramite porre in essere quella ideuzza di un transito di denaro da chi lo possiede a chi ne è posseduto, reso suddito da cittadino che era,
in cui consiste la soluzione di crisi, conflitti e problematiche economico-sociali d'ogni sorta.
E che col comunismo non c'entra un ette, fosse questo il problema.
Ha a che veder con la restituzione del maltolto, la quota di ricchezza pubblica sottratta alle casse dello stato e al bene comune e finita nei bottini privati
Coi costi rovinosi, morali ed economici, per tutti! dei livelli indecenti di ingiustizia e sperequazione sociale, fonti di tragedie, disperazione, odio sociale, criminalità diffusa.
Infine con l'unica via d'uscita dal rigor mortis cui la concentrazione delle ricchezze in pochissimi artigli costringe il paese.
L'equità come precondizione dello sviluppo, non viceversa.
E per far ciò,e per finanziare il reddito di cittadinanza, se davvero lo si vuole, non basta ridurre le retribuzioni dei parlamentari,
men che meno la dabbenaggine epocale, su cui infatti converge universale consenso, di dimezzarne il numero.
Occorre aggredire evasione e corruzione con la confisca dei beni e proventi illeciti come ai mafiosi, e una tassazione equa quanto congrua implacabile ed efficiente.
Non mi sembra che vi sia questa priorità escatologica tra quelle della rivoluzione in corso. O del suo Quartier Generale.
09/03/2013
PROGRAMMINO
- Legge sulla Democrazia nei Partiti e il loro status giuridico pubblico
- Finanziamento pubblico proporzionale ai voti e bilanco pubblici
- Referendum senza restrizioni e voto popolare obbligatorio per tutte le leggi primarie
- Referendum sull'Euro. Europa democratica e solidale.
- Legge elettorale proporzionale pura, 'un quoziente, un seggio'.
- Piena sovranità dello Stato e della Cittadinanza. Ruolo pubblico nella politica monetaria, economica e nel mercato del credito.
Nazionalizzazzione di reti, infrastrutture e servizi pubblici e sociali essenziali. Investimenti statali per opere pubbliche e sviluppo ecologico.
- Riforma fiscale, esazioni e tributi equi, rigorosamente e progressivamente proporzionali al redditto.
- Patrimoniale e reddito di cittadinanza, universale e incondizionato.
- Legge sul minimo salariale. Riduzione progressiva dell'orario di lavoro e della tassazione su salari e stipendi. Scala mobile.
- Ripristino delle precedenti età pensionistiche e tutele giuridiche dei lavoratori.
- Istruzione e sanità pubbliche e accessibili a tutti. Taglio drastico finanziamenti a privati.
- Stato laico. Abrogazione del Concordato con la Chiesa Cattolica.
- Riforma della Giustizia e piano di edilizia carceraria. Imparzialità e certezza del Diritto. Celerità ed efficienza dei procedimenti.
Custodia detentiva e cautelare separate e distinte sempre nel rispetto della dignità del detenuto.
- Depenalizzazione reati minori. e consummo droghe Legalizzazione e monopolizzazione statale droghe leggere..
- Tutti gli incarichi di rappresentanza e le cariche pubbliche elettivi o per concorso.
- Abolizione di ogni immunità parlamentare.
...e chi più ne ha più ne metta, ma...
FATE PRESTO!
9.3.13
l?errore fatale del PD
Quella che travolge bersani è la disfatta devastante, epocale dovuta all'anima 'renziana' del PD.
Quella liberista, mercatista, sfascia-stato e stato sociale, quella elitaria e d'appartenenza (e ci siamo capiti..), antipopolare
dietro la manfrina della competenza, della competizione e della onestà e pulizia del nuovismo giovanilistico-generazionale.
Quella deviazione e contaminazione genetica del partito che l'omino incarna e rappresenta da par suo.
Non comprender questo significa fare un errore storico, madornale. Fatale.
11.3.13
due ragazzi in a coma
<<Berlusconi, Cinque Stelle sfida il Pd: “Voteremo per arresto e ineleggibilità”>>
Oohh, era ora!
Grillo e Bersani erano così impegnati a prendersi a mazzate che non si erano accorti che intanto quegli altri il golpe lo hanno già iniziato.
Osannando il mammasantissima, il "deli quente naturale", come eroe e martire perseguitato, hanno già fatto le adunate tutti i suoi brutti ceffi,
se vi, malavitosi, tutto lo zoccolo duro e le sue zokkole pure, degni rappresentanti dell'Italiaccia che li vota.
Annunciano la sollevazione delle piazze. Hanno già occupato i tribunali della repubblica.
Coi loro fogliacci di menzogne, calunnie e sozzure, aizzano e attizzano, addestrano, come non mai prima,
le loro mandrie ottuse all'odio, dileggio e al linciaggio per ora morale contro giudici e istituzioni della legalità.
Minacciano Aventini. e assediano il Quirinale, che al riguardo della qualificazione di "certa" Magistratura come cancro del paese,
peggiore della mafia e del terrorismo, non ha ritenuto di dover eccepire alcunché presso la Corte Costituzionale.
Intanto i due litiganti osservavano un silenzio assordante sulla materia, unico punto di comune accordo.
Ero un pochino frastornato, confesso. Per fortuna che l'allarme sui due ragazzi in a coma lo posso dare al passato imperfetto.
Finalmente un primo segnale è venuto. Non ancora "il" segnale, ma contentiamoci e speriamo che Le Loro Santità non sconfessino e non si dimettano.
Non scherziamo! Se è davvero far tabula rasa che si vuole allora è dal puzzone sommo, dal bubbone nazionale che dobbiamo cominciare.
Mi piace questo programma! Come primo atto il parlamento voti l'ineleggibilità, anche retroattiva, e l'autorizzazione a procedere
e all'eventuale richiesta di arresto a carico del prescritto, stralciato, omnimputato, sempre indagato, licenziosamente impedito,
impunito, immunizzato, amnistiato, indultato, condonato, attenuato, autodepenalizzato e latitante dai tribunali, incallito, Berlusconi Silvio. .
La proposta 5S è chiara. Per parte sua ora il Pd dica se ci sta.
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"Le manifestazioni all’interno dei tribunali – conclude – sono episodi intollerabili e la riacutizzazione dello scontro tra politica e giustizia rischia di portare il Paese allo sfascio”(Vendola)
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Tanto per dire il punto a cui siamo, i segni dei tempi.
Nell'unica dichiarazione dell'unico esponente della Sinistra Ufficiale di denuncia dei rigurgiti eversivi in corso, in due righe, ci sono due sintomatiche bestialità, due cammei.
Definire intollerabili episodi già avvenuti e tollerati oltre che ridicolo è esemplare dell'opposizione pelosa, finta, loffia, piagnucolosa, ipocrita, connivente
ed omertosa che la Sinistra ha fatto alla violenza criminale e alla torsione reazionaria imposta alle istituzioni e alla legalità dai loro avversari, compari di imposture.
E parlare ancora, subdolamente, di "scontro" tra politica e giustizia, a fronte di normali e regolarissimi procedimenti giudiziari,
come per tutti i cittadini, uguali davanti alla legge, accredita ciò che si fa mostra di condannare, la relativa menzogna infame addotta a motivazione,
e fornisce una eccellente dimostrazione di quanto possa essere biforcuta la viperina lingua e la 'narrazione' di codesti sordidi mestatori o aulici e ampollosi fine dicitori.
Per tacere del "rischio" di portare allo sfascio il Paese che hanno già lasciato sfasciare e loro stessi sfasciato, in tutti questi anni e ancora adesso,
perseverando nel vantare e contraffare, spacciare viltà, doppiezza, ignavia e correità come senso di responsabilità nazionale e rispetto istituzionale.
Premesso che il significante va inteso in uno con l'emittente.
Considerato che è nel dna di Rifondazione Comunista, da Bertinotti in poi, che B. lo si batte politicamente non per la via giudiziaria
e che i suoi sospesi con la giustizia sono faccende sue private.Come il PD. E che solo con un'altra RC, Rivoluzione Civile, la parte migliore ha rotto con quella tradizione.
Che mi è intollerabile "intollerabile" come modalità del tollerare, dacché abbiam "già" tollerato, davvero troppo, intollerabili e tolleranti.
Puntualizzato che l'unico lemma pienamente appagante a denotar la natura del fenomeno è 'criminale' oggettivamentee ' intollerabile'
(inammissibile, inaccettabile, indecente, indecoroso, insopportabile, insostenibile, eccessivo, esagerato, antipatico, sgradevole, odioso)
è pur sempre un inizio di dignità.
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Dal sottotitolo:
"..è il Movimento Cinque Stelle che riparte da un tema caro agli elettori di centrosinistra.."
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Questo non è un tema caro agli elettori di centrosinistra, è un tema che dovrebbe stare a cuore a tutti i cittadini italiani.
Questo sì né di destra né di sinistra. La legge è uguale per tutti.
12.3.13
così non va, i forum e la censura degli Immoderatori
Ma come, un commento che aveva ricevuto un centinaio di gradimenti e svariate repliche, voi Im-moderati prendete e lo rimuovete come se nulla fosse?
Assieme a un altro paio spazzati via come consuetudine?
Cos'è, rischiava di acquisire troppa visibilità secondo la linea editoriale e..quindi ha ricevuto cinque segnalazioni? ora dette flag.
Ormai non c'è giorno, che non occorra star lì a riproporre commenti, non una, ma più volte rimossi ..e rimessi.
Però così non va. Questa storia dei criteri di funzionamento e degli errori tecnici mi puzza, e mi puzza parecchio! se mi passate l'eufemismo.
Questo caos ha un'organizzazione coi fiocchi.
Con la scusa dei monitoraggi in automatico di contumelie e turpiloqui, delle segnalazioni, delle lunghezze eccessive elastiche e discrezionali
ed altri miseri trucchi, voi vi garantite la possibilità di far la vostra opera da netturbini ad libitum
dando ad intendereper sovrappiù d'ipocrisia che sia il forum, gli utenti stessi, a moderarsi
e predicando la libertà d'espressione, mentre razzolate nella pratica censoria e della manipolazione.
Trasparenza, gestione pulita, precisa dei forum! Se si vuole, si può!
Troppi i commenti quotidianamente desaparecidi, le lamentele ignorate, i segnali oscuri e ambigui.
E nessuna interlocuzione tra gestori e fruitori del forum, i primi assai più anonimi e senza volto dei secondi.
Nessun dar conto, nessuna spiegazione e confronto su criteri e scelte decisionali.
Così non va. Continuate pure, ma dispiace dirlo, l'onestà non è ancora tornata ad andar di moda.
13.3.20
la macchia sulla nostra coscienza
13/03/2013
Sì! però...
Se si vuol essere credibili, va denunciato anche l'obbrobrio del silenzio assenso di
tutta la intellighenzia all'amatriciana de noantri, democratica e di sinistra,
sull'oscenità che certe questioni storiografiche siano state cacciate dalle aule accademiche e dal dibattito civile,
siano diventate materia penale e le si risolvano nei tribunali e nelle galere.
Che 'rivedere' la storia, in cui far storia consiste, sia reato, con tanto di accordi siglati di estradizione internazionali.
E che al momento siano detenuti, perseguiti, inseguiti da mandati di cattura,
soggetti colpevoli di sostenere tesi di cui è vietata e impedita la pubblicazione e divulgazione,
in quanto ritenute deliranti, aberranti e contrarie alle altrui opinioni e comune senso del pudore,
senza prendersi la briga non solo di confutarle nel merito, ma persino di ascoltarle o lasciarle appalesarsi, come tali.
Altrimenti, questa censura non solo del pensato, ma dei pensanti (i 'diversamente
pensanti'.. come fosse una legittimazione e non un'aggravante), questo schiaffo a
Voltaire in squisito stile liberal-farisaico, l'odierna Santa Inquisizione,
per gli anni a venire sarà la macchia nella coscienza della nostra generazione tanto
quanto il cattedratico unanime giuramento di fedeltà al duce lo è stato per la
generazione passata.
.
'Sapere aude' e libertà di pensiero e di parola, la mia, quindi la tua in primis, usque ad mortem,
non son altro che predicati celebrativi del passato.
Al presente si coniuga solo e sempre il tradimento dei chierici.
Ex post!... mica ex ante, hic et nunc!
14/03/2013
tristi ermeneutiche
Certe affermazioni sono talmente il modo e la contraffazione a un tempo della pratica opposta, la negazione in fieri e in atto di se stesse,
tali capolavori di farisaica ipocrisia da far impallidire quelli della più pura nomenclatura sovietica di trascorsa memoria.
Ci tocca applicarci a questi tristi esercizi di ermeneutica per cogliere fino in fondo la doppiezza, l'ambiguità,
l'oscurità e la spudoratezza che avvolgono in un unico e indistinto magma repellente tutto il ceto dirigente.
Il Presidente esprime rammarico. Vale a dire che è triste, afflitto, amareggiato, crucciato, dispiaciuto.
Certo non è stata una cosina garbata che l'orda di tutta la rappresentanza parlamentare di un partito
abbia assalito un tribunale, futuro pretesto, chissà, per una ricusazione per incompatibilità ambientale.
Ma neanche un reato! Altrimenti avrebbe detto, prima, che lo avrebbe impedito a termini di legge, con la benemerita schierata,
e, dopo, eventualmente, che era infuriato guasto, in stato di allarme e di profonda e vibrante indignazione,
fermamente deciso a fare fino in fondo la sua parte perché fosse perseguita a norma di legge una manifestazione fuorilegge e non autorizzata,
un atto sovversivo di soggetti istituzionali di assoluta gravità e aggravante.
Ma non l'ha detto. Né fatto. Lo ha fatto passare il vulnus, l'inedito precedente di una chiama del Popolo ad atti intimidatori
contro i giudici per sottrarre con la minaccia ed il ricatto il prigioniero allo sceriffo. Ed al giudizio.
Lo ha legittimato con l'atto stesso di rammaricarsene.
E di intrattenersi in schietto e rasserenante colloquio con i promotori della scampagnata.
Dice Alfano. "È in corso un tentativo di eliminazione per via giudiziaria del leader del centrodestra italiano". Punto.
Più perentori e chiari di così, si muore!
Basta affermarlo. Servono mica prove, indizi, pezze d'appoggio. Nomi e cognomi. Fatti e circostanze.
La calunnia si enuncia e basta.
Tanto poi nell'esegesi quirinalizia, la tesi apodittica, il fatto, diventa "ipotesi" se pur "aberrante", con cui "si tende ad affermare" .
E da non "prendere nemmeno in considerazione", quando già è stata proclamata urbi et orbi e ingoiata tutta intera.
Ma non basta.
È tutt'uno con la 'indiscutibile' autonomia e indipendenza della magistratura la catalogazione della vicenda non nel quadro di normali procedimenti giudiziari
contro un mariuolo abituale e conclamato, iperrecidivo, di naturale indole delinquenziale, omnimputato, sempre indagato, già in primo grado condannato,
amnistiato, prescritto, stralciato, licenziosamente impedito, immunizzato, indultato, condonato, attenuantato, autodepenalizzato, impunito e latitante dai tribunali incallito,
ma in quello del "problema essenziale" della ostilità tra giustizia e politica, contro cui tanto si è speso il Colle, e ancor persevera.
Et voilà. Miserabili beghe giudiziarie personali elevate ad affare di stato. Come gli eleganti festini con le nipotine d'Egitto.
Quindi!.."è comprensibile la preoccupazione” del partito “che il suo leader possa partecipare adeguatamente a questa complessa fase politico-istituzionale".
Ci mancherebbe! Occorre garantire che partecipi al governo della Cosa Pubblica, mica che ne sia tenuto alla larga,
chi è imputato di aver corrotto giudici, deputati e senatori, ufficiali del fisco, minori e tutta la fibra morale della nazione.
Non si pretenderà mica che la Giustizia interferisca indebitamente col legittimo impedimento a farsi processare
di un politico di primo piano che ha avuto un rinnovato consenso dagli elettori, cribbio!
E poi, dopo che è stata auspicata una vacatio legis ad personam, una sospensione della macchina giudiziaria,
e del principio di uguaglianza, con tanto di scadenza nella seconda metà d'aprile, il gran finale.
“I rappresentanti del Pdl hanno espresso piena consapevolezza ..che il Capo dello Stato non può interferire nell’esercizio del potere giudiziario
e quindi non gli hanno rivolto alcuna richiesta di impropri interventi in materia”
"Impropri", tipo alto tradimento, attentato alla Costituzione, abuso di potere..Non glieli hanno chiesti, bene precisare, qualcuno dovesse pensar male.
Altra stoffa, altro stile. Non sono mica un Mancino o un Durnwalder qualsiasi, questi.
Esprimono stima per il Presidente superpartes e galantuomo .Non lo tirano mica per la giacchetta.
Sanno che quel che può fare lo fa. Spontaneamente.
Resta solo un piccolo quesito. Ma allora qual'era la ratio dell'incontro. Ossia, che ci sono andati a fa'?
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" ..i giudici del processo Ruby “fanno esattamente il contrario di quello che il Capo dello Stato ha auspicato e cioè di dare tempo a Berlusconi di poter esercitare i suoi diritti politici"
(ghedini)
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Hai capito sti giudici?
Seguono la Legge, non il Capo dello Stato, l'esatto contrario di quello che lui ha auspicato.
Cos'ha auspicato dunque, il Capo dello Stato? Che i giudici violino la legge?
Se lo dice Ghedini..
Ma nello Stato in cui siamo allora perché non glielo ordina?
Facciamo prima! Assuma i pieni poteri.
Un bel Colpo di Stato.
L'eliminazione del potere giudiziario per la via politica.
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La nota del CSM -14-3-13
Fantastico!!
È "per senso di responsabilità, in considerazione della grave crisi istituzionale e di vuoto politico che vive il paese in questo momento"
che han deciso " di non discutere in Consiglio delle gravi vicende accadute nel Palazzo di giustizia di Milano"
Per "senso di responsabilità" istituzionale hanno deciso di tacere, soprassedere, lasciar correre le gravi minacce, aggressioni, torbidi e pericoli istituzionali!
E se erano irresponsabili che facevano..gli davano una mano?
E poi quale crisi istituzionale e vuoto politico? Di che vanno farneticando, quali tesi aberranti vanno accreditando,
quali notizie false e tendenziose vanno diffondendo, quelle su una situazione preludio e vigilia, e pretesto, di una soluzione emergenziale?
Da quando in qua la volontà sovranamente espressa del Popolo si chiama vuoto politico e crisi istituzionale!
Ci sono state regolari elezioni. Se non si formerà un governo faremo nuove regolari elezioni. Tutto a norma. Di legge!
L'unico pericolo che corre il paese è quello che viene dalla parte da cui il CSM ha appena deciso di distogliere lo sguardo
e cui concorre facendo finta di non vedere.
Ero perplesso, le consideravo esagerazioni da entusiasmo.
E invece ha mille volte ragione Grillo. Questi non hanno capito cosa sta e gli sta succedendo.
Lo spettacolo è cominciato. Vedremo alla ribalta tutti i compromessi, i tradimenti, le viltà, le connivenze e le demenze.
Vedremo i topi abbandonare la nave dietro Burloschettino.
Sentiremo il tinnir di manette, sciabole e forconi.
Buona visione!
15.03.13
cdd, B.chiede ricusazione per legittima suspicione
Et voilà!
Come dovevasi dimostrare e come facilmente previsto ieri, arriva puntuale la ricusazione dei giudici per incompatibilità ambientali.
Più facile di così?
Organizzi una bella gazzarra in tribunale fomentata, supportata dai tuoi compari parlamentari e avvocati-parlamentari la chè, "in tuo favore",
vai a minacciare il Presidente della Repubblica, che ti riceve all'indomani della manifestazione,
e che, non ostante sia stato disonorato l'impegno preso e smentite le assicurazioni date di annullarla,
ti esprime rammarico e comprensione, mentre il CSM sorvola, soprassiede, per ..responsabilità istituzionale (sic!)
sul reato eversivo e l'attentato istituzionale e sulla minaccia e il vilipendio del Potere Giudiziario di soggetti istituzionali associati a delinquere..
E poi avanzi legittima suspicione e richiesta di trasferimento del processo presso altra sede e Corte, per manifesta "ostilità" ambientale di Milano,
sede del tribunale, teatro immobile, come l'Italia intera, silente, inerme, delle tue indisturbate e criminali scorribande.
Rebus sic, questo paese potrà dire di aver recuperato un vagito di normalità e legalità
quando il Delin quente Naturale Nazionale sarà ammanettato dai Carabinieri in tempo reale e in diretta nazionale TV a reti unificate.
16.3.13
golpe in corso
Scusate il disturbo fratelli e sorelle, ma volevo farvi sobriamente presente, secondo il mio sommesso parere, che: il Colpo di Stato è in corso.
E domandarvi: che volemo fa'?
Il colpo di stato di chi, con l'aggravante di un uso formalistico, capzioso e fraudolento delle leggi e con ricatti e minacce politiche,
iniziative eversive e dichiarazioni calunniose contro il potere giudiziario, mai supportate da alcun riscontro,e mai censurate e sanzionate,
mira a un obiettivo ad personam e contra legem, come la sottrazione di un imputato al suo giudice naturale e l'azzeramento di processi,
a requisitoria dell'accusa e richiesta di condanna in corso e alla vigilia della sentenza.
Secondo una prassi ventennale di latitanza dai tribunali e un'indole definita, in una condanna di primo grado, di "spiccata capacità a delinquere".
Con la complicità, quanto meno oggettiva, di chi come il CS,M ha esplicitamente dichiarato di voler soprassedere sul "gravissimo precedente"
di vulnus anti istituzionale per asserito "senso di responsabilità istituzionale".
Lo stesso che presumibilmente ha indotto il Quirinale a ricevere autori e ideatori della criminosa gazzarra, non ostante le tradite assicurazioni di averla annullata
ed esprimere loro rammarico e comprensione per la disattesaesigenza che, nel deprecato conflitto (?!) tra politica e giustizia,
questa garantisca a un capo-partito pieno godimento dei diritti politici.
Salvo poi emanare una nota personale di smentita di autorevoli interpretazioni giornalistiche,
nel senso di un altolà alla magistratura e uno scudo d'impunità all'imputato eccellente.
E con la complicità, ventennale anch'essa e organica, dell'omertà della Opposizione e di quasi tutta la stampa
indefesse nell'esercizio della libertà d'espressione del proprio fingere di non vedere, non far vedere
e non chiamare le cose con il loro nome.
Contro la Repubblica e la Democrazia. Contro di noi, la Cittadinanza.
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era berlusconiana...quale era era?
quella in cui il paese era fermo e il governo non si faceva perché in due settimane di tv quello ti recuperava 10 punti percentuali di svantaggio,
si tappava la bocca ai pubblici ministeri e si azzeravano i processi alla viglia della condanna, si assalivano i tribunali,
si sobillavano le piazze a manifestare contro la magistratura, cancro del paese peggiore della mafia e del terrorismo
e si andava al colle per ricevere espressioni di rammarico e comprensione, auspici di vacanze giurisdizionali per eletti imputati e vibranti moniti di concordia nazionale,
il CSM soprassedeva, l'ANM denunciava come inaccettabili le 'accettate' ai giudici, la libera stampa serviva, la TV appestava,
la politica avallava il mendacio istituzionale, il paese subiva e il popolo, privato di diritti, pane e libertà, schiattava?
"quella" era? ah..quella!
17.3.13
censure,qui come lì
"..accusano quindi i gestori del blog di grillo di censura"
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beh?.. dove sta la novità?
lì, se stoni nel coro dei devoti, ti cassano i commenti alla radice,
cioè ti cassano a te! con tutto il computer
c'è più libertà di espressione nel blog di Kim Jong-il
dimmi che blog c'hai e ti dirò che non-partito sei
nel blog "di grillo" libertà di espressione di certo non sta di casa
se si ha intenzione di gestire il partito come lo 'staff' ha gestito e gestisce il forum
..scientology è anarchica
me ne impipo del grillismo, è la cittadinanza che mi sta a cuore
urge parricidio, se si vuol diventare adulti
Ma se qui, in questo forum qui, che lì, in quel blog lì, praticano la censura,
non lo posso dir, come lì, che significa..che sono ancora lì?
19.3.13
lo sai, lo sai Grillo..io lo so
"Il problema non è Pietro Grasso..." È Silvio Berlusconi, Grillo!
Va bene che l'ho scritto io "Il nemico da battere è D'Alema, Berlusconi è solo un effetto collaterale", e ne vado fiero...
Ma era un paradosso, Grillo!
Facile prendersela coi Bersani, eh? domator di raffreddori! ma la "peste bubbonica" è Lui, Grillo
.
Lo sai, te l'hanno detto, che han tappato la bocca alla Boccassini appena iniziata la requisitoria e la richiesta di condanna??
Che si assediano i Tribunali con le Forze dell'Ordine a presidio dei facinorosi istituzionali?
Lo sai che l'auspicio da lassù, dove si puote quel che si vuole, di godimento pieno dei diritti politici e guarentigie giudiziarie per Lui
è al top del plauso di avvocati e adunati di sua proprietà e del Popolo della libertà di esser correo e consensuale?
Lo sai che tra legittimati falsi impedimenti e oscene suspicioni va a buon fine il mai visto déja vu e l'inaudito déja entendu di azzerargli sul finale una caterva di processi?
Di garantire all'usurpatore ineleggibile (spergiuro, pappa e ciccia d'interessi con occulte iniziazioni edili, onerose omertà d'onore e onorevoli spudorate licenze en pleine aire,
calunniatore di "certi" giudici ma d'altri compare e datore di lavoro, corruttore di minori, concussore di questori, evasore,
ricettatore di nastri ricattatori, imprenditore e protettore del "collaudato sistema prostitutivo" di caste fanciulle e onorevoli felloni,
la cui "capacità a delinquere" è dote "naturale", l'impunità eterna) il diritto di associazione, o concorso esterno...a governare il paese?
Lo sai, Grillo? tanto distratto dal massacrar Bersani da non aver speso nemmeno un 'bischero' per quell'altro?
Lo sai che è in corso hic et nunc, oggetto di rimozione universale, un Colpo mortale allo Stato?
Lo sai, lo sai.. Ma non te ne può fregar di meno, vero Grillo?
Lo so, lo so.. Non ho le prove. Ma io lo so! Grillo.
PS. E poi soccorre anche la tattica a dir che i nemici si combattono uno alla volta. In primis l'invasore.
Cacciato il quale ci sarà tempo e modo di occuparci dei felloni e collaborazionisti.
20.3.13
il marco furioso
Segnalazione. Il commento siglato col nickname Marco Travaglio è contrario ai Termini e condizioni di utilizzo, per turpiloquio, toni violenti ed offese ad categorias.
Primedonne sull'orlo di una crisi di nervi.
Però non ha mai risposto così, come striglia i decerebrati del web, a quel frusto bellimbusto di Santoro che lo tratta sempre come un minus habens.
Al "mitico popolo del web" non è consentito di scrivere m...a. Però glielo si può dire.
In rete non ci sono anonimi, casomai anesibizionisti
20.3.13
il..Travaglio di coscienza
In questi travagliati tempi, lo confesso, a volte non lo colgo il nesso.
Questo per esempio.
Quelli del PD, sono perfidi, marci, putrefatti, inaffidabili tal quali quegli altri, non vi son bastati vent'anni per capirlo?.
.'quindi'..mettiamo Schifani alla Presidenza del Senato?"
Dott. Travaglio, vorrei stabilire un parallelo tra la coppia Grasso-Schifani e quella Bersani-Berlusconi, se me lo concede.
Immagini di dover votare uno dei due Capo del Governo e che una qualche sacra regola la vincoli a far vincere il secondo ...
Devo proseguire? Spero proprio di no.
Certo, Bersani, come Grasso, di ombre,e grevi, non è certo privo, ma l'altro è il Buco Nero nazionale. Devo rammentarglielo io..a Lei?!
Quanto alle regole. Vanno rispettate,sì. Tutte però!
Ad esempio quelle che prescrivono che le decisioni politiche e le selezioni dei candidati procedano da votazioni degli iscritti o cittadini elettori. E ad oggi non se ne ha notizia, da quei paraggi.
Che poi si usino due pesi e due misure, la tolleranza d'incoerenza zero, verso il nuovo che va oltre, è indice di riguardo, non di malvolere,.
Se invece la regola d'obbedienza, perinde ac cadaver, vale solo per le norme che tornan comode, quelle sono ordini, diktat, se dobbiamo chiamarle "col loro nome".
Nei cui confronti, l'obiezione di coscienza, che lei cita per inciso, è lecita. Doverosa, se sono ingiusti e contrari alla propria o comune ragion d'essere..e al comune senso del pudore
L'obbedienza non è più una virtù. E questo è il caso, secondo me.
A violare la fedeltà al mandato, che non credo contempli il supporto al male assoluto, non son stati i 'traditori', ma quelli ligi al formalistico dovere
Summum ius, summa iniuria. Le suona strano, in questo paese, che usar le leggi e legiferare possa esser il modo del delinquere?
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21.3.13
Grasso..che cola
Grillo :"Se Boldrini e Grasso proponessero questa misura (5 mila euro lordi mensili invece di 11.283 , rinuncia all'assegno di solidarietà e obbligo di rendicontare ogni spesa rimborsata) il risparmio annuale sarebbe di circa 70 milioni"
.......................................................
Inoltre se si attuasse la misura di un abbattimento totale dell'evasione fiscale il guadagno annuale sarebbe di 120-150... Miliardi!
97 son quelli, remember? distratti al Fisco, in senso bivalente e bipartisan, solo dai concessionari dei video poker..
Dalla disinfestazione di tutte le logge e lobby e cosche del malaffare e della corruzione 60 miliardi, stima da aggiornare.
Dall'adozione della misura di sradicamento totale di tutte le mafie sul territorio nazionale altre due paia di centinaia di miliardi.
Dalla bonifica totale del sommerso, del lavoro nero e schiavista l'emersione di un altro paio.
Dalla rivoluzione costituzionale del fisco una conversione totale dal prelievo sulle fasce povere a quello proporzionale e progressivo su quelle ricche.
Da una patrimoniale dell'uno per cento sui 4000 e rotti miliardi di ricchezza privata del 10 per cento della popolazione 40 miliardi, a copertura totale del reddito di cittadinanza.
E dal passaggio dalle battaglie simboliche e d'immagine a quelle sociali reali, la somma totale.
22/03/2013
Cattivi pensieri
Fossi io al posto di Bersani adesso proporrei al capo dello Stato di accoglierla la richiesta di Grillo.
E di conferirglielo ai portavoce dei Cittadini l'incarico di formare il Governo (e di indicare un nome, magari con una votazione istantanea del blog).
Poi, in Parlamento, gli darei la fiducia.
Alé. Problema risolto. Maggioranza schiacciante.
Non è questo che si vuole?
Un'alleanza organica, un blocco sociale, lo zoccolo duro, tra i cittadini migliori e quelli non proprio del tutto degenerati?
Beh, certo, un piccolo prezzo ci sarebbe da pagare, per Bersani. Di ritrovarsi a fare il vice di un illustre sconosciuto o di Casaleggio.
Su cui però può in qualsiasi momento esercitare il suo potere di vita o di morte coi suoi, di voti. E poi, quale condizione migliore per controllarlo e marcarlo stretto!
Sappiam per certo, ce lo ha detto tante di quelle volte, che Pierluigi saprebbe ben fare questo piccolo sacrificio per il bene del paese. Non è mai questione di nomi! ché, non si sa?
E dunque nulla osta.
La vittoria. Il frutto di tanti sacrifici, dei nostri più fervidi auspici, degli anni della nostra Resistenza Resistenza Resistenza è lì. a portata di mano. Basta prenderlo..
Stringiamci a coorte, fratelli d'Italia! Abbattiamo il Tiranno. Riconquistiamo la Polis.
Altrimenti mi viene da pensare che anche questi qui, in questo paese qui, dove è un attimo che un grillo ti diventa un gattopardo
di litigare e tirar la corda per cambiare tutto fanno finta, e trattano nell'ombra, perché tutto resti come sempre,
con le mafie , i massoni, i pretoni, i ladroni al potere, come gli conviene, e come quegli altri prima.
E non sono bei pensieri questi, da coltivare.
<<..PD che - per un intero ventennio! - non ha mosso dito contro il latitante a piede libero>>
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beh, intanto annotiamo che neanche il 5S -per un intero mese- ha mosso un dito né emesso un fiato (tranne quello flebile e orfano, di Crimi), contro il suddetto,
troppo impegnato a malmenare, per questo motivo, il nostro infedele dipendente,
e non è un bel segno prendersela coi più piccoli
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Riguardo alla faccenda dell'essere "tutti" un po' più poveri ma più contenti, non mi suona mica tanto bene.
Io sono per un'impostazione più classica, di scuola, anzi, di classe.
Io direi che parecchi dovrebbero essere un po' meno poveri e alcuni parecchio meno ricchi.
Magari questi non sarebbero tanto contenti, ma tutti quegli altri sì!
Parecchio!
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Berlusconi invoca la piazza: "Il 23 marzo a Roma contro la magistratura"
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24.3.13
Criminale non sostenere Bersani
In una telefonata a Bersani Monti gli dice che lassù sul colle non è che gli vogliano tanto bene e che anche fra i suoi c'è qualcuno che no gli vuole bene.
È proprio così.
È l'asse D'Alema-Napolitano che sbarra la strada a Bersani in direzione del Movimento.
E col senno di poi penso anche che lui alle elezioni ci sarebbe voluto andare e come!
ma è dal Quirinale ove puntualmente ci si adoperava per dar modo a berlusconi di risollevarsi, ogni volta che finiva al tappeto, che gli è venuto lo stop.
Il rospo Monti l'ha dovuto ingoiare.
Come anche l'ancoraggio suicida e de-menziale a Casini e al Centro che ci è costata la diaspora dei voti a sinistra e l'epocale fallimento elettorale.
Oggettivamente è lui in questo momento che costituisce l'opzione di legalità e di democrazia per il paese. E non ce ne sono altre.
Farla fallire è una scelta sciagurata, di una stol-tezza colossale, molto losca e molto sospetta.
Tanto per esser chiari.
L'alternativa al sostegno a Bersani? È quello che hanno avviato. L'attentato alle Istituzioni, sequestrate come ostaggi.
Il nodo è sempre lo stesso, ventennale. La tenuta delle consorterie di potere, tenute sotto schiaffo dai ricatti berlusconiani,
comporta il passaggio obbligato della legalizzazione di Berlusconi e l'istituzionalizzazione del falso storico della sua innocenza e della persecuzione giudiziaria.
Come già per Andreotti e come si tenta a ogni pie' sospinto per il Craxi da riabilitare.
È quest'acqua qua, di questo liquame consiste il nobile e responsabile coro augurale di un governo di concordia nazionale.
Un covo per berlusconi.
Materialmente siamo già Repubblica Presidenziale. Il Presidente è capo del Governo e della Magistratura. Il potere giudiziario è sottomesso a quello politico.
Si vuol lavorare alla sua instaurazione formale? Affossate Bersani, allora!
Ma non potrete raccogliere i vostri trionfi elettorali nelle urne, perché non ci saranno elezioni, per un bel pezzo, e manco trionfi. E manco voi.
Poi non dite che non ve lo avevamo detto.
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Strano la Notizia di oggi non l'ho vista sparata come titolone centrale in prima pagina su nessun giornale nazionale.
Questa: " Il Colpo di stato prosegue"
Potrebbe interessarti: http://www.today.it/politica/manifestazione-pdl-roma-23-marzo.html
ah, dimenticavo...
Grillo l'ha deprecata aspramente, fermamente l'adunata nazionale dell'Italia fuorilegge, naturalmente, vero?
Mabbè.. figurati!
No..perché non l'ho visto da nessuna parte però l'articolo..
Che ce l'avete il link?
Anzi, mettetemi tutti quelli degli attacchi a berlusconi..
troppi?.. esagero eh?
Ne azzeccasse una Grillo.
Noi saremmo fortunati perché, grazie a lui, non ci avremmo le albe dorate qui da noi.
Ma perché.. questi che so',secondo lui?
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Renzi è uno di quelli che sono in folta schiera che ritengono che ormai allargare a berlusconi sia inevitabile, la cosa migliore da fare.
Ecco. Avete capito adesso chi è l'ominide?
Segnatevelo però!
Se no fra un po' ci toccherà cibarci un altro paio di mesi di tortura con voi che ci spiegate quant'è bravo e quant'è fico quel ragazzo.
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Che idea!
Pensa che idea balzana, bislacca, bizzarra che mi è venuta in testa.
Pensa che bella mossa, che bel colpo sarebbe se la facessimo noi una manifestazione nazionale "a favore" della Magistratura.
Oceanica.
Chi se lo aspetterebbe? Li prenderemmo di sorpresa!
Ma tu guarda..non averci mai pensato prima..
Chissà perché, mannaggia..
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24.3.13
Salvate il soldato Bersani
Tutti coloro che adesso vogliono un governo di larghe intese, di concordia nazionale, dopo gli sputi in faccia per tutta la campagna elettorale,
vogliono anche l'azzeramento dei processi di Berlusconi, il bavaglio e le manette per i giudici onesti e fedeli alla Costituzione
e lo scempio e lo stupro del principio fondante della democrazia.L'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge
.Il primo della lista è l'inquilino del Colle che ha già dato avvio all'operazione con un vibrante monito a non ledere i diritti politici di B.
cui la Magistratura giudicante si è immediatamente adeguata con una pioggia di rinvii, sospensioni, suspicioni e impedimenti assortiti e variopinti accolti
e di procedimenti disciplinari contro tutte le procure impegnate a far luce su lerci intrattenimenti o losche trattative
.Vogliono concedere a B. l'impunità e l'immunità universali e perenni, istituzionalizzare il falso storico, la menzogna strutturale
e l'oscenità epocale di un uomo integerrimo senza la più piccola macchia nella fedina penale. Perseguitato politico per giunta.
Senza questo niente governo. È conditio sine qua non. È chiaro questo?
È chiara, sopratutto, l'implicazione, a quelli che gongolano gonzi " Si facciano il loro governo PD e PDL"?
A tifar per il giaguaro e dar man forte al Quirinale per bruciare Bersani ci sono D'Alema, Renzi (e mi stupirebbe il contrario)
e tutta la bieca nomenclatura delle Finocchiaro e dei Letta, nello stesso PD, il fuoco ..amico,
e poi Monti, naturalmente, che ha fatto questa bella Scelta civica, la Lega dei compari storici di merenda,
la Confindustria di Squinzi coi sindacati di scorta dei Bonanni e Angeletti, e la Camusso desaparecida.
Bene..dice il Vaticano
.Tutti insieme appassionatamente coi brutti ceffi di Alba Dorata adunati ieri a Piazza del Popolo.
Bersani no!
Ha detto non ci sto a questa Italia qui. Rema contro. Ci si gioca la carriera su questa mission impossibile.
Affondarlo significa o dar via libera al successo di quel disegno criminal-istituzionale o andare a nuove elezioni.
In ogni caso, oggettivamente, si dà un covo sicuro o una nuova chance a B. Non si estirpa, ora, subito, il cancro che divora la nazione.
E la mia stella polare è questa. Questa sola, la mia cartina di tornasole. E senza questa le altre stelle sono sòle. Dell'avvenir non torna il sole.
E se non vedo netta, nitida, in primo piano assoluto quest'intenzione, dei ragli al vento di grilli parlanti che trattano il popolo come un burattino, me ne sbatto.
Mi auguro solo che il burattino li faccia tacere, schiacciati sul muro con una bella martellata elettorale.
24.3.13
emetti un cri-cri contro la bestia grillo
E dai Grillo su! fallo un post dei tuoi contro Berlusconi. Massacralo. Facci sognare!
Eccheccribbio! Solo contro il povero Bersani? Fai scappare il ladro per ammazzar di botte il palo? Solo contro la Boldrini, contro Grasso?
Contro Ingroia, altra foglia di fico delle vergogne Diliberto e Ferrero?
Godi solo così, col tuo anticomunismo viscerale?..come quell'altro?
Salti anche tu di gioia perché comunista non sei?Anche per te, il meno male è che Silvio c'è?
Fallo un post in difesa dei giudici mentre tutto il regime fa quadrato per tappargli la bocca,
salvare l'imputato incallito e "delinquente naturale" e processare loro.
Mentre il colpo di stato è in corso, sai? capisco l'importanza della gita in val di Susa..
ma fallo un post a difesa dello Stato, contro il liberoschiavismo bieco e ottuso che lo vuole smantellato.
Fallo un post contro l'Italia dei ladri e degli evasori, dei magnaccia, dei ricchi sfondati, criminali oggettivi comunque, in presenza di spudorate sperequazioni sociali e di milioni ridotti alla fame!
Arma il redditometro contro tutti, non il tuo politometro di distrazione di massa.
La Politica non è mica le tue vendettine personali.
Di chi poi, di condonato dal Fisco, membro di quella genia italica di galantuomini che l'80% dell'Irpef lo fanno pagare a dipendenti e pensionati e frignano per le tasse troppo alte che non pagano per niente!
Dilla, scrivila la magica parolina "Patrimoniale"! o ti si sloga la mascella, ti viene un crampo al polso?
Ma sopratutto attacca la Bestia, Cloaca maxima, summa e incarnazione, chiave di volta di tutto il lerciume nazionale. Ti vedo distratto, svogliato..Hai avuto 8 milioni di voto per assolvere a quel mandato.
Vincolato! Datte da fa', Grillo.
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Senta forsennato moderatore che mi blocca il mio lecitissimo e regolarissimo commento su Grillo.
Così facendo per la sua ostinata mancanza di perspicacia e humor mi costringe a tediare ancora una volta il Responsabile della Moderazione
, il quale mi ha assicurato che nessuna censura si attua su questo blog e che la rimozione di miei commenti era dovuta all'eccessiva lunghezza.
Cito:
" ...abbiamo fissato un limite alla lunghezza dei commenti: sempre al di sotto delle 1.500 battute.Da una verifica risulta infatti che gli unici suoi commenti che non sono stati pubblicati siano superiori a questo limite.
Le consiglio dunque di attenersi a questa norma di sintesi. Non siamo certamente noi ad essere insensibili verso certi argomenti, anzi, magari tutti gli utenti fossero attenti e portassero contributi come lei, solo un pochino più brevi.
Spero che in futuro non debba subire ulteriori disagi, ma qualora ciò accadesse la prego di contattarmi a questo indirizzo"
Quello che lei, con l'acume e la sensibilità di un toro da monta sta cassando forsennatamente consta di 1435 battute, spazi compresi.
Quindi o me lo pubblica o lo invio al Responsabile, cortese e garbato che le ho appena citato.
Gentile Responsabile della Moderazione,
innanzitutto voglio ringraziarla per la sua cortesia e il tenore
signorile e garbato della sua risposta e mi scuso di farlo in ritardo.
Debbo tuttavia confessarle che avevo delle riserve su quanto ella mi
assicura, circa la sola lunghezza eccessiva dei commenti come unico
motivo della loro rimozione.
Sparivano infatti con grande facilità e frequenza anche commenti di poche righe.
Salvo poi vederli ricomparire ad abundantiam il giorno dopo ad
articolo scomparso e a festa finita.
Sono comunque sempre stato attento a non superare le 1500 battute, nel
dubbio, "spazi compresi".
E infatti... questo commento che sto per mandarle, che rientra in quel
limite, è stato bloccato tante volte quanto è stato inviato con una
rapidità fulminea, compresi gli invii 'a rate' ..anche della sola
prima riga.
Eppure è regolarissimo, non contiene calunnie, né offese, nè
turpiloquio. A meno che il motivo sia il tono un po' forte del
sarcasmo , ma mi parrebbe un po' curioso sotto un articolo in cui fin
dal titolo si tratta di "schizzi di merda".
Come si fa a non pensare che siano questioni di contenuto, o di
"tigna" magari, all'origine della "censura"? spiacente, ma così si
chiama quest'acqua qua, per dirla alla Bersani.
Ho pertanto l'ardire di chiederle di rinnovarmi la cortesia di
monitorare i miei commenti, se può, ma più ancora di rinnovarle
l'invito a praticare un diverso rapporto tra commentatori e
moderazione che preveda anche il dar conto dei criteri e motivi di
scelte e decisioni relative alle pubblicazioni., a gentile richiesta.
Nel formulare i miei più cordiali saluti allega in copia qui di
seguito il commento incriminato e quello che ho inviato, di..protesta,
in cui mi son preso licenza di citare un passaggio della sua cortese
lettera. Entrambi falciati inesorabilemente.
Sarei molto lieto di veder il primo pubblicato o, ove condividesse
motivi di diniego, di saper quali.
25/03/2013
Appello
Su grillini, siate grillini doc! Ovvero, Cittadini.
Siate indipendenti. Licenziate il vostro dipendente!
Che tradisce il mandato imponendo una linea che è minoritaria e arrogando a sé ogni decisione.
Decidetelo voi se sostenere Bersani o spalancare le porte a Berlusconi al Governo e al Quirinale. Al golpe!
Attivate la piattaforma e votate. La maggioranza vince e decide. Uno vale uno, una testa un voto.
Pensa che emozione! sarebbe la prima volta in assoluto.
25.3.13
Cassazione conferma 7 anni a Dell'Utri
Ah, Grasso è sorpreso per la diffusione della notizia di richiesta di arresto a mezzo stampa di Dell'Utri?
Pensavo lo fosse per la condanna a 7 anni del fondatore di Forza italia per aver fatto da tramite tra il suo datore di lavoro e fraterno amico e Cosa Nostra.
Quello che, da Napolitano a Grillo, tutti vogliono nel Governo del paese e con un suo prestanome al Quirinale.
Tranne Bersani.
27.3.13
Corri, vecchio Bersani
Certo che qui tra giaguari e iene e cornacchie nere è comunque un bello zoo!
Vampiri pure, ma d'un quid d'umano non v'ha traccia.
Mamma mia che tristezza assoluta.
Che deserto nell'anima. Che cinismo glaciale.
Quello di uccider l'uomo morto è l'altro sport nazionale,
oltre zompar sul carro del novello vincitore.
Che poi sarebbe il risibile bischero bimbozombie.
Sull'ultima nostra spes di vita, d'estirpare il bubbone d'ogni male,
l' ottuso 'grande masso' sepolcrale.
La.. logica è micidiale!
Abbiam perso l'occasione d'un parlamentin giovin e fresco
a barriera del PDL, quindi...alleiamoci col PDL!
Se lo stil novo è questo, abbiam già dato, meglio morire.
Se il mondo nuovo è questo, a noi il baratro!
Siam tutti con te Bersani, carica a testa bassa!
Corri, vecchio, non ti fermare!
27.3.13
o è favola o è malafede
Va bene. Analisi appassionata, sincera. Parole dure perché vere e giuste.
Sacrosanta condanna. Condivido in pieno.
C'è persino il pollice verso contro il Dio mercato e i "puttanieri" che hanno smantellato in solido lo Stato e lo stato sociale! Non potrei essere più tranquillo!
(Non c'è ancora il nome papale papale del padre di tutti i padri puttanieri come desidererei, ma transeat..Diciamo che se ne sente l'olezzo di fondo)
L'unico problema è che il 'che fare' che se ne ricava smentisce in toto il dire.
Presentare il conto con gli interessi non può consistere nel consentire al fronte avverso, al nido di serpenti, di compattarsi intorno al nemico numero uno,
rientrare in gioco, usurpare e contaminare potere e istituzioni, respingere e umiliare quella parte della cittadinanza che vorrebbe tenerli fuori irreversibilmente,
estirpare il cancro e mettere la parola 'fine', non 'continua', a questa lercia storia.
Non può consistere nel consentire la nascita di un governo di unità nazionale supremo sigillo di garanzie di immunità e impunità perenni,
dello sfregio costituzionale e della menzogna storica istituzionale.
Dove c'è una faglia, un'incrinatura lì si attacca, si sfonda. Così si isola, si circonda, si assedia e si costringe alla resa il nemico.
Ora però, adesso! È procedere per gradi, non rinviare il redde rationem.
Rinviarlo davvero, sine die, è promettere per un domani di sbaragliarli tutti insieme nello scontro finale.
Ammenoché non si creda e non si punti veramente a spazzar via tutti pacificamente, democraticamente con la prossima grande messe di voti elettorali.
(Che non è mai sicura però, come si sa, al riparo da alterazioni climatiche e precipitazioni atmosferiche o disastri innaturali).
Ad azzerar tutto e prendere in mano in autonomia, in prima persona, direttamente, la bonifica e riedificazione ex novo e ab imis del Paese,
degli apparati dello Stato e della democrazia e la riconversione della macchina economica e produttiva.
poiché siamo pronti e ne siamo in grado e Lorsignori cortesemente ce lo lasceranno fare
Ma la vedo scura, per il lieto fine. Di solito la favola finisce con la ricottina spiaccicata in terra.
Perché messa così è di favola che si tratta. Altrimenti è malafede.
..................................
Al posto di Bersani c'è Renzi, o chi per lui, cioè il vuoto a perdere sotto vuoto spinto, un piccolo masso, un massoncino, sull'ultima flebile speranza di vita di questo paese.
Di Bersani, "in questa fase" apprezzo il coraggio di giocarsi tutto e di mettersi contro l'asse d'alema-quirinale per un governo letta-letta. E ce ne vuole!
Non gli faccio nessuno sconto sulla linea omertoso-connivente e sadomasochista cui si è uniformato fino a ieri.
Ebbi a dire che piuttosto che votare PD mi sarei mozzato la mano.
Però! 'Adesso' la persona (comunque tale, non siamo ai livelli animali dell'altra parte) non rileva.
Ciò che conta è l'occasione storica che si è determinata di costituire una maggioranza schiacciante per tener fuori dalle istituzioni il bubbone della peste
e avviare un processo di risanamento del paese e una politica di equità sociale.
Ciascuno nella propria autonomia di identità e di ruoli ma in un comune, intelligente e leale impegno prer ottenere il massimo di convergenza su quel progetto,
garantendo al contempo la tenuta del tessuto economico, sociale e democratico del paese.
Buttarla via, per velleitarie fughe in avanti, è di una stupidità criminale colossale.
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Crimi
".. nessuna forza politica (dei tre blocchi) ha la forza per imporre una linea politica che non incontri il consenso delle altre, qualunque azione effettuata dovrà essere il frutto di un confronto politico fra più parti.. questo è l' aspetto propositivo che facciamo..."
Incredibile ma vero! Beata innocenza!..lo ha detto in chiaro chiaro.
Vogliono un governo di coalizione, di unità nazionale.
La potrebbero firmare Alfano e Cicchitto questa dichiarazione.
Vogliono il grande carrozzone. Come Berlusconi.
Lo vogliono imbarcare, non vogliono lasciarlo fuori, lo vogliono dentro.
O non lo vogliono metter dentro, vogliono lasciarlo fuori.
Che è lo stesso.
Non dicono no a tutti. Dicono no a Bersani per dire sì a quegli altri.
E a quell'altro.
Avventuristi, demagoghi, populisti?! ma più responsabili, più pro-positivi, di così...
si muore!
29.3.13
sostengo Bersani
Forse Bersani stesso non lo sa. Ma Bersani mai ha avuto tanta dignità come in questo momento di sconfitta totale.
Delle due Italie, quella che sta con lui e quella che lo affossa, io sto con lui.
La cosa curiosa in tutto questo bordello è che i peccati di Bersani, che sono gravi ma sono di omissione, gridano ed esigono vendetta.
Mentre quelli di quegli altri, che sono di 'commissione', non se li filano nemmeno.
29.3.13
Democrazia diretta.. da Grillo
Grillo vuole la Democrazia diretta. Da lui.
Il movimento è andato oltre le ideologie. E' all'idolatria.
Scusa, grullino, ma al mitap non te l'hanno detto che dell'abolizione delle province e dei finanziamenti ai partiti non ce ne pò frega' de meno?
Insomma so' pinzellacchere, quisquilie..
Invece per esempio garantire che sia consentito di sancire, finalmente, ufficialmente, solennemente, definitivamente, in una sentenza di tribunale, che qualcuno,
già pregiudicato è delinquente "naturale" e pertanto gli debbono essere interdetti i pubblici uffici, altro che e prima! di fargli occupare governo e quirinale,
ecco, questo sarebbe già un punto programmatico più interessante, discriminante, risolutivo, bonificante.
Cruciale.
Ché un paese intero complice di un tale falso storico.. i votanti Ruby nipote del Raìs..è una marachella, a confronto.
Qui è in ballo la questioncella della pubblica, oscena violazione del sacro principio dell'Uguaglianza, fondamento dello stato di diritto, della democrazia e della nostra Costituzione.
Al cui posto metteremmo questa menzogna e questo crimine istituzionali e nazionali, in veste di nuova legalità , altro che nuova legislatura.
A questo lavora chi ancora una volta non si oppone all'anomalia che in questo paese siano i giudici ad essere arrestati.
Chi abbaia contro tutti, a destra e a manca, ulula alla luna, ma neanche un cri-cri emette contro questa lordura.
Diteglielo al vostro, di raìs!
29.3.13
trilli e squilli
S'ode a destra uno squillo di tromba.. via l'IMU!
Sempre a destra risponde un trillo di grillo.. via l'IRAP!
Via l'IRPEF, la rapina più grossa, non lo dice nessuno.
Quella non la pagano mica.
Sono professionisti in questo. Liberi e autonomi.
Per quella succhiano il nostro di sangue.
Alla fonte. Per l'80 e passa per cento.
29.3.13
Corea del Nord
certo, il clima dovrebbe essere proprio plumbeo da quelle parti.. una sorta di astrazione di un intero popolo in una glaciazione metafisica..
però sai che c'è? ho visto dei documentari e lì l'habitat è 'intatto'! il cielo è il cielo, la campagna è la campagna, il treno è il treno e il borgo è il borgo,
e qua e la vivono le comunità, insieme, povere, non sprecano le luci e vanno a letto presto..
almeno nessuna cavallona discinta in ginocchi a terga all'aria che da un mega manifesto 8 per 8 ti fa l'occhiolino e ti copre tutto quello
30.3.13
estremismo, malattia neonatale del grillismo
Andiamo all'osso.
L'unica occasione, storica, perduta, il passaggio obbligato era Bersani.
Quello era l'unico modo per i cittadini di mettere a frutto il capitale elettorale raccolto e por mano a un risanamento delle Istituzioni
Ed è stato bruciato dall'insipienza, l'ignoranza, la spocchia, il pressappochismo e l'anticomunismo dozzinale degli onorevoli parvenu del parlamento,
segregati e plagiati dal grillo parlante e dal grullo pensante, ed emuli suoi, nel venir meno al dovere d'esser umili e signori, e accorti, nella vittoria.
L'ipotesi di una coppia, o una rosa, cioè un'accozzaglia, di nomi di personalità, al di fuori dei partiti ( ma che ci stanno a fare, i partiti, se poi li dobbiamo prendere sempre da fuori i nomi?)
e 'rappresentativi' del Movimento, non sta in piedi. È pura fola.
Un governo così liquido, raccogliticcio, all'insegna dell'improvvisazione, senza identità e omogeneità, destinato a campare alla giornata,
non avrebbe resistito lo spazio di un mattino, ammesso che avesse potuto veder la luce. Alla prima occasione buona sarebbe stato impallinato
Ed era un prezzo troppo alto da pagare per Bersani e per il PD. Equivalente alla rinuncia, alla cancellazione della pur sempre 'vittoria' elettorale,
se pur di misura (Bush ha governato gli USA con parecchi voti in meno degli avversari e un paio di seggi in più, di dotazione familiare).
Una provocazione.
In un tal scenario sarebbero saltati gli equilibri interni, la tenuta del partito, alla mercé dei renzismi, dei lettismi e d'alemismi più beceri e meschini scatenati.
La via maestra era quella di consolidarne alla guida Bersani, tener fuori dalle istituzioni tutto il resto del marciume,
consentire alla sua richiesta di "non impedire" la nascita del suo governo e poi marcarlo stretto, con l'arma della fiducia, nel merito di ciascun provvedimento.
Ma son prevalsi pruriti di vendettine.
Ha prevalso, ottuso, velleitario e sterile l'estremismo, malattia neonatale del grullismo.
Assieme all'anticomunismo allucinatorio-viscerale, morbocronico-senile, eterno , della destra nazionale, vecchia e nuova.
E per finire.
Ma dico io, Bersani, ma quale garanzia più grande poteva dargli che essere disposto a governare assieme a loro!
...................................
Impraticabile secondo me anche l'ipotesi di Travaglio di un altro nome in luogo di Bersani per un governo non di ma a cinque stelle, con personalità non politiche,
per individuare e realizzare quanto condiviso dai cittadini pro 5S el PD di sinistra
Sono dell'avviso che una scollatura netta tra istanze civili e apparati non sia possibile.
Il momento politico non può essere espulso del tutto, perché quello sociale e civile da solo e in autonomia non regge e si disperde.
E l'aggancio unico possibile e passabile era e resta Bersani.
.B. è 'il' problema.
Ora, a parte la curiosa e sospetta bizzarria di equiparare il rapinatore al palo, l'assassino all'occultatore del cadavere e il ricattatore al ricattato
.. mi alleerei con chiunque si impegnasse ad estirpare il cancro del paese, in primis.
Poi ci sarà tempo e modo per occuparsi di omertosi, complici e conniventi
.-----------------------------------------------------
La reincarnazione di Craxi, Renzi, è dalle parti, grillesche, che la sostengono. Affinità elettive.
Già gli hanno fatto il favore di rottamargli Bersani.
Ora gli daranno una mano a rottamare tutto il partito.
Beninteso, di per sé non che me ne freghi niente, anzi tutta salute per l'ambiente.
E straben gli sta!
Ma è l'unico brandello di apparato che possa mantenere un po' di tessuto istituzionale.
Venuto meno quello, lo sfascio generale chi lo governa?
Grillo sui pizzini di Casaleggio?
Non mi sembrano pronti e neanche all'altezza.
E poi non ho ancora capito se quel delirio di video di Casaleggio è uno scherzo, e se lui ci fa o c'è.
Ma mi sa la seconda che ho detto.
30.3.13
l'Ingroia sprecato
E tanto per piangere un po' sul latte versato..
Contento adesso Bersani di non aver risposto nemmeno al cellulare al dott Igroia?
Contento Grillo di avergli cortesemente chiesto di richiudere la porta che quello lasciava aperta?
Contenti, tutti, di non aver fatto superare la soglia di sbarramento al parlamento all'unica forza politica
che proponeva nero su bianco la patrimoniale, un fisco equo, rigoroso e progressivo
e la confisca immediata dei beni di mafiosi, malavitosi, corrotti, evasori, riciclatori ed imboscatori di denaro sporco?
Soddisfatti di aver messo fuori dai giochi il magistrato che ha scoperchiato tutto il marcio della trattativa con l'antistato, omicida dei servitori fedeli dello stato,
per fermare il quale il Quirinale ha mobilitato la Procura Generale della Cassazione e la Consulta e sollecitato procedimenti disciplinari presso il CSM?
Soddisfatti di avere ancora tronfio e trionfante nelle piazze, nelle istituzioni, davanti ai tribunali coi suoi onorevoli guappi, picciotti e uomini d'onore,
ma non sul banco degli imputati, l'impunito incallito, a barattare un governo per il paese con la propria immunità eterna
e in predicato di salire al Quirinale con il proprio consigliori e prestanome, ma di aver stigmatizzato tutti in cor
o il delitto dell'impegno politico di Ingroia senza il previo congruo sabbatico periodo di decantazione?
Ti sarebbero serviti adesso i suoi spregiati voti Bersani, già cecchino e becchino di Di Pietro?
Sarebbero serviti al paes. finito in stallo, anzi in stalla, dalle stelle?
Spero solo che al replay elettorale la si faccia sta Rivoluzione!
'Civile', però, non ignorante e cafona.