2.2.13
i clown
Ma allora,se le nostre faccende stanno in mano a dei clown,
vuol dire che tanto gravi non sono?
Che ci possiamo rilassare...
O no?
3.2.13
grillo: bombardate roma
Grillo casomai ha prospettato l'eventualità di una ritorsione terrorista in casa nostra a causa della guerra in mali che stiamo conducendo, in sostegno ai francesi e contro la nostra Costituzione.
Dar ad intendere il contrario, cioè che l'abbia auspicata ..sul serio, significa essere in malafede o bacati mentalmente.
Mi interessa un solo esito elettorale.
Un boooomm il più fragoroso possibile che suoni condanna senza appello di tutta questa classe dirigente ottusa, bifolca e criminale,
questi vampiri e sanguisughe che hanno devastato il corpo e l'anima del mio paese.
Ma quelli che pensano ..seriamente ch esussistano una minaccia reale, un rischio imminente che al-Qaeda, o la Francia addirittura, bombardino con missili il Parlamento Italiano, poiché Grillo gliene ha fornito le coordinate,
sono gli stessi di cui è rappresentativo, se non rappresentante, quel parlamento di nominati che votò la veridicità della convinzione del fruitore finale di minorenni che Ruby fosse nipote di Mubarak e il suo un caso di stato?
e che adesso votano con la stessa legge i partiti che l'hanno voluta e che nomineranno ancora, al posto loro , i loro non-rappresentanti, ma rappresentativi di brutto, sì?
NB. In questa (la) Repubblica un commento così non passa.
Con tutti gli aggiustamenti e gli edulcoramenti possibili viene bloccato dieci volte.
Fulmineamente.
Poi rimuovono il commento dove dici che ti stanno censurando.
Alla fine ti radono al suolo coi motivi tecnici.
Rimosso "tu"!
E questo fogliaccio reazionario e oscurantista, è il massimo organo nazionale di censura, bieca, ottusa dell'informazione, servo di tutte le logge, cricche, caste e cosche dei padroni e massimo supporter del PD in combutta con Monti.
Capito per chi, non dico dovete, ma almeno NON dovete votare?
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4.2.13
Italia, culla del diritto
L' essere già stato condannato per frode fiscale, essere imputato e processato per concussione e prostituzione di minore,
l'essere un prescritto incallito non costituisce impedimento a candidarsi alle elezioni.
È la candidatura elettorale che costituisce legittimo impedimento allo svolgimento del processo.
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5.2.13
barzelezioni
Le barzellette di Berlusconi?
Ma non fatemi ridere, giustappunto.
Bersani sì che è un campione.
L'avete sentita quella che ha raccontato oggi?
È la barzelletta del secolo.
Dunque.. Ce l'avete presente quella cosa che non solo non si può fare ma neppure dire, la Patrimoniale?
Bene. Voi pensavate magari che era per ragioni di classe, di egoismo sociale, di vocazione atavica delinquenziale, o magari per quel motivo classico che gli evasori se li insegui scappano! quelli dal fisco, come quelli dal carcere, che anche questa non è male come storiella, o per l'Apposizione omertosa, connivente.. e invece no!
Macché. Niente di tutto questo.
Il motivo è che non ci hanno gli elenchi.
Non ci hanno gli indirizzi.
Non sanno dove spedirla, a chi, la cartella esattoriale.
Sul serio. Non ci hanno l'anagrafe tributaria dei redditi alti.
Dalla Costituzione ad oggi non c'è mai stata.
Non hanno trovato il tempo di farla.
Hanno fatto la riforma del secolo delle pensioni in una notte,
aggiornato all'istante il catasto sul quintuplo della nostra tosatura,
ci sondano da tutte le parti, ma quella cosa lì niente.
Non hanno mai fatto l'appello dei ricchi.
Non ci sono nel Registro di Classe.
Non è esilarante? Non è strepitosa?
Tu chi sa che vai a pensare..e invece il motivo è tecnico.
È questo qua il motivo per cui a noi ci estorcono alla fonte metà dello stipendio
e dopo con le tasse l'altra metà e a quelli grassi e loschi niente.
Non sanno nemmeno dove stanno di casa.
E il bello è che ce lo dice adesso, vigilia d'elezioni, quella lenza di un Bersani.
L'avesse mai racconta prima.Mai una parola, un gemito, un lamento.
E anche adesso, lo dice con quell'aria candida, assente,
come chi prende atto e non s'impiccia e non c'entrasse niente.
Neanche ..un po'.
C'è da creparci su per le risate!
Ma veramente.
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Dai Bersani non ti farai fregare mica ancora una volta da quel guitto sul filo di lana!
Lui le spara grosse? E tu di più. Che problema c'è.
Tu di' che creerai cinque milioni di nuovi posti di lavoro, che raddoppierai, anzi no, triplicherai
salari, stipendi e pensioni.
O se no che farai la legge sul reddito di cittadinanza universale, incondizionate e illimitato a tutti, minimo mille euro..1500..agganciato all'inflazione reale..al doppio! per sicurezza.
Che garantirai l'istruzione, dall'asilo nido all'università gratuita per tutti, e la sanità, compreso il dentista, e i trasporti, e una casa.
Che finanzierai la ricerca, la cultura, il turismo.
Che bloccherai la depredazione dei beni pubblici e dei beni comuni, statalizzerai la politica finanziaria e monetaria, risanerai i mercati e vigilerai, promuoverai un colossale piano di investimenti pubblici, debellerai in un paio di anni le mafie, le logge, la corruzione politica e la grande criminalità, che spazzerai via il narco-proibizionismo, che raderai al suolo tutte le leggi ad buffonem, ad puzzonem e ad bubbonem nazionalem, che farai una legge anticorruzione un repulisti della cancrena dirigenziale micidiali, che incardinerai la democrazia col cemento armato nei gangli vitali delle Istituzioni, che darai un formidabile impulso a tutte le forme possibili di democrazia diretta, partecipata, referendaria.
E che finanzierai tutto questo mettendo una patrimoniale comediocomanda e facendo pagare tasse e sanzioni proporzionali al reddito con rigore progressivo ed equità assoluta secondo costituzione ai ceti che hanno il 91% per cento della ricchezza nazionale ed esentandone del tutto quelli che ne hanno il 9%, e non facendo la TAV, non comprando gli F35 e ritirando tutti i militari dai teatri di guerra.
E magari che un attimo dopo il voto farai una richiesta di dialogo e collaborazione ai rappresentanti del movimento cinquestelle e di rivoluzione civile ...
Sparale grosse, Bersani! Sai che risate
E ti affluirebbero un bel po' di milioncini di voti. Stravinci le elezioni.
Vai al 40% tu e al 65% la coalizione.
Non ti faranno mica schifo quei milioni di voti italiani, per caso.
...O sì!
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6.2.13
babbeo morto
Se avesse vinto Renzi, il loro infiltrato, quelli della destra sinistra, massona, bi ca e viscida, sarebberoo più contenti.
Eh, lo capisco.
Ora non dovrebbero temere e rischiare di perdere le elezioni.
Le avrebberoo già perse alle primarie Per scelta.. Per suicidio.
Per autorottamazione ufficiale dell'ultimo brandello di idea sociale comunumanista cristiana.
Il PD ora non avrebbe un leader anziano, ma un leader morto, un cadavere.
E l'orgia barbara trionfale della depravazione liberista.
Con la bubbola del cambio di gestione volevano fargliela 'chiudere'
al bimbetto la Bottega oscura, cancellarla la Ragione sociale.
Strapparlo alla radice il baubau, il tabù, l'ossessione viscerale,
la satanica tentazione, l'infamia originale.
Nisba. Andata male.E recriminano, rimuginano adesso.
Come! non gli avevan fatto berciare da mane a sera al chierichetto
"se perdo non chiederò niente, io! darò una mano a vincere"
..beh? 'ndosta? che fa? rottamato, il camper?
Se è tanto amato gliene aprano uno nuovo di locale, colla loro di clientela.
Aria! Le primarie son concluse.
Vorran mica farci ' loggia' nel PD!
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7.2.13
Programma: ridatece li sordi
Ve lo devo ridire. Non è colpa mia.
Il 10% ha il 50%. Il 40% ha il 40%. Il 50% ha il 10% .
A fronte di ciò che vi sia una tal messe di replicanti di Polillo
che domanda "E i soldi dove li pigliamo?"
vuol dire o che che son pagati
o che son bacati o tutt' e due.
Se no 'n se spiega.
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Diteglielo a Grillo.
Mettiamola nel programma sta Patrimoniale.
Così potrete rispondere a tutti i controgrillini pigolanti
che i soldi si prendono da lì.
Tutti quelli che servono per fare uno stato sociale coi bafffi
e per integrare il reddito di chiunque provatamente non ne ha
a sufficienza per garantirli di ritti fondamentalie della persona e di cittadinanza.
Che ci vuole. Scrivetecelo.
"Vogliamo una patrimoniale, una redistibuzione e una equità micidiali"
Formidabile drenaggio di risorse da un ceto sociale all'altro.
E pocale risarcimento.
Più ricchezza collettiva e meno rapina privata.
Ricetta infallibile per garantire reale uguaglianza, senza di che non c'è
reale libertà, rilancio dello sviluppo e della produzione e benessere comune.
' Dar da bere agli assetati, da mangiare agli affamati e vestire gli ignudi"
questo è il programma.
Ma non per carità cristiana.
Per diktat umano e sovrano.
Per venir fuori dalla meritocrazia,
la fogna in cui nuotiamo
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Ponzellini..chi era costui?
Dunque, vediamo se mi ricordo.
(1) Prima di tutto è balzato agli onori della cronaca per i finanziamenti allegri, con ritorno di lauti omaggi, ai Corallo che sono quelli della società Atlantis, giro dei casinò negli USA e america latina e qui da noi maggiori concessionari dei videopoker.
Quelli della frode da 90 miliardi al fisco. Di euro eh, non di lire!
Incensurati, pare, padre e figlio, però intimi del boss della famiglia dei Santapaola.
Ma che sono anche quelli del contatto con Fini, sia via cenette al privé di Casinò International, sia via Casa di Montecarlo.
La banca di Ponzellini funzionava anche come vispo-pronto-amico bancomat per Santanché, La Russa e tutto un bel giro di clienti di riguardo.
Ponzellini è spirito aperto, cosmopolita. È l'Alef del postideologico trasversale.
Figurarsi che è nato con Prodi.
Ricco di famiglia, di soldi, di appartenenza e di aderenze, papà in Banca d'Italia e mamma leader ramo mobili, sposa la Segafredo, va a zonzo con la ferrari, donne e champagne, non studia e non sa fare niente.
Dunque! viene affidato a Prodi perché gli faccia fare una rapida carriera. Che se lo porta a Roma, all'IRI, già grande vacca della mungitoia italiana
dove è iniziata la fase sinistra di spolpamento privato totale del patrimonio pubblico italiano.
Specializzazione che metterà a frutto anche nelle liquidazioni e cartolarizzazioni creative di Tremonti, di cui diventa intimo e fiduciario.
Non senza aver prima fatto col primo tutor un bel tour d'europa inanellando prestigiosi e remuneratissimi incarichi istituzionali
e in patria presidenze e amministrazioni di enti, fondazioni, banche assortite e persino una cattedra universitaria senza laurea.
Nominato pure Cavaliere del Lavoro, dal Colle.
Chi ci volevi mettere, se non Ponzellini, alla Presidenza di Impregilo? un nome una garanzia per pacchi e sòle nazionali, per la monnezza, chiedere ai napoletani.
Il versante Tremonti riemerge anche riguardo alla comune chiamata di correo per l'associazione a delinquere, oltre che coi Corallo, con Milanese, già indagato..in proprio come factotum del ministro.
Sia mai però che un Ponzellini dimentichi i vecchi amici. Infatti il polipesco non si esime dall'allungare un tentacolo anche nel Sistema Sesto, quello delle mazzette istituzionalizzate di Penati,
il segretario personale di Bersani che lui appena se lo ricorda, come quell'altra che lavorava per lui nel partito ma messa in conto al ministero...vuoti di memoria, come Lusi, l'ILVA, il monte del loschi...
E chi non poteva mancare in un Comitato ristretto di 'risanamento' delle finanze vaticane se non un Ponzellini?
E nel gran finale c'è la lega di Bossi e di Maroni, per i quali il navigato bel rampollo è preso da infatuazione, che lo considerano uomo loro e cui non manca di offrire i propri servigi di esperto di maneggiamenti bancari,
sui quali però ammetto dovrei approfondire anch'io, come la Magistratura
.
Però ecco c'interessava fare tutto il giro. Ci sono tutti, tutto l'arco costituzionale?
Non manca nessuno mi pare. . Storace, forse?
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Santoro pubblico
Effettivamente Santoro fa un uso criminoso della tv.
Rifacciamolo smettere.
C'è rimasto solo lui, le sue cameriere e le comparse e nei meandri oscuri il popolo senza volto, senza voce a Santoro Pubblico.
Ma c'era già prima o c'è diventato adesso così insipido, così insulso, così stucchevole, così vanesio e sciatto?
Prende sempre la scena, mette bocca su tutto.
E non sa quel che si dice.
A intelligenza sta a livello della Comi,
questa gallina cerebrotraumatomizzata,
di cui ci ha voluto dare il bis,
e quanto a stile e classe è all'altezza della Meloni.
Visto quella ricca porcilaia del latrocinio in Svizzera 'senza poveracci'?
Quella è la sua classe di riferimento.
Ci ha tenuto a dirlo subito.
Se uno, lui, è ricco per merito, nulla quaestio.
Lui, il Meritevole, la sua faccia ha creato la tv, mica viceversa! pensa.
Insomma lui è ricco regolare.Quand'anche a lui d'intorno si morisse di fame.
Quindi!!! non v'azzardate nemmeno a pronunciarla, qui, la Patrimoniale.
Chiarito questo, e mandato il servizietto su questi scassacasso di operaiacci
e sfigati vari..sotto con il gossip!
E qui dà il meglio Narcisetto, la Vespa teresa è un poveretto.
"Sì.. ma se quelli fan così, voi che fate..Sentiamo un po'che ha detto...
E lei che dice, che gli manda a di', eh? eh?.."
E cuce, scuce, insinua, ammicca, allude, grave sentenzia
e si piace e si compiace"
Lento, vuoto, fatuo, a casaccio.
Una noia, una pena che ti ammazza.
Gracchiano e starnazzan quelle,
le anatrozzoccole in carriera, per meriti naturalmente,
squadristici l'una, loggistici l'altra,
"chiudi il becco" rimanda la dirimpettaia coppia di allocchi,
ed altro dirci non ponno.
Che canovaccio il genio della comunicazione!
"Finita anche questa fantastica puntata!" annuncia l'ometto della casa,
non prima del rituale siparietto dei pagliacci,
con l'ultimo esemplare di comunismo genuino
" Vieni avanti..Vauro!"
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PS.
Tv di stato e informazione del cittadino del socialismo reale; dite?
Allora tenetevi la gaiezza dell'infestazione del cittadino e della tv padronale e mignottocratica del liberoschiavismo reale!
8.2.13
merito, de che?
Questa tortura del merito è penosa, oltre che falsa e ottusa.
Comunque e dovunque e a qualunque livello di retribuzione uno abbia il suo posto di lavoro il merito non c'entra un accidente, mai.
Non è tanto che il merito non lo si ha, proprio 'non c'è'!
Il merito è ideologia cialtrona inventata per giustificare in posteriorem la gratuità, assurdità, mistificazione e prevaricazione di ogni posizione di potere e privilegio.
Diventar megamanager, star, statista, nobel, direttore o caporeparto, tronista o velina è altrettanto meritevole che nascer conte o figlio di piero angela o grandissima figlia di..bignardi?
È la funzione che crea l'organo, e se la funzione non te la danno manco se sei Pico e se non sei del giro e non gliene viene niente in tasca e manco se schiatti, l'organo si atrofizza.
Il merito è effetto, non causa, della carriera.
Mai stati così universalmente e democraticamente mediocri e inetti che nell'epoca presente.
E come diceva Karletto più è rimasticata la paroletta e meno praticata è la cosa.
Volete sfogar le vostre frustrazioni e invidia sociale su persona capace, sol perché ha avuto la disgrazia di chiamarsi Rotschild., gaglioffi?
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Chi, meglio di me?
Chi, più meritevole di me?
nessun altro meglio di me
Lo so, lo conosco bene, Me.
Ve Lo garantisco.
Ve Lo ..raccomando.
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Quando c'è uno che scrive e nemmeno uno che sia uno di quelli che leggon,o che non sia in radicale disaccordo, quello che scrive è un giornalista professionista, o un esperto, uno specialista.
10.2.13
Reddito di cittadinanza
Sapete quanto si stima che costi il Reddito di cittadinanza generale?
35 miliardi, 'compreso il costo attuale delle casse integrazione' che verrebbero assorbite
Non ricordo la fonte, ma era attendibile.
E c'è in tutta Europa, da decenni, ogni Stato secondo le sue possibilità, ovviamente.
Tranne che da noi e in grecia e te pareva.
Non sempre l'Europa è obbligatoria. ..né così avanzata.
Dipende.
Il Reddito di cittadinanza concettualmente non ha a che vedere tanto con la disoccupazione.
Lo dice la parola stessa.
Ha a che vedere col nascere. Peferibilmente in uno Stato civile
Per il semplice fatto di essere cittadino devono essermi garantiti i diritti fondamentali della persona
Nutrirmi, abitare, curarmi, istruirmi, muovermi. Senza che sia lesa la mia dignità e debba espormi a ricatti
.
In assenza, per qualsiasi motivo, anche soggetivo!di una fonte di reddito deve provvedere lo Stato.
Come da Costituzione. Quella che è da 70 anni che deve entrare in vigore.
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Al lupo, al lupo
Ma com'è? Bersani fa incursioni nel privato di berlusconi?
Ma non erano affari suoi quelli, come quelli della giustizia,
cose sue se il capo del governo delinqua fisiologicamente?.
Non bisognava batterlo politicamente, sui contenuti, dacché è fatale che non si vinca "contro"?
E mo'..gossip?
Vi ricordate il giorno della caduta del puzzone?
Quell'inizio di festeggiamenti che prometteva molto ben , col popolo, che sciamava nelle strade e nelle piazze e davanti al Palazzo,,con frizzi, lazzi, bubbù e trictrac, come si conviene nelle occasioni, ebbe' anche quello ce l'hanno fatto ringozzare.e
Tempestivo intervento delle forze dell'ordine,simultanea e unanime levata di scudi nazionale, di tutti i giornali e i media,
rampogne severe e fiere indignazioni, mai venga meno il rispetto della persona,guai a tollerare eccessi populisti, gogne, spirito di vendetta, licenza di pernacchia,
derive giustizialiste!
E poi l'ora è grave, serietà, responsabilità ci vuole, ma quale redde rationem, su su tornate a casa brava gente..
Festa finita .Manco cominciata.
In prima fila a ordinar lo sciogliete le righe il PD, chissennò?
Si sentivano forti, vincenti. Merito nostro, dell'Apposizione, rivendicava Bersani,
aver isolato il bubbone e piazzato uno statista.
Governo del Presidente di unanimità nazionale..eh! Cosa vuoi mettere alla berlina, dove vai con le monetine?..
che da domani, ci devo governare insieme.
E infatti. Arieccolo qua !Risorto! Grazie PD!
E ribalta la frittata e i sondaggi elettorali. Déja vu.
Sono io che mi son chiamato fuori dalle losche manovre del partito comunista delle tasse e delle manette e torno ancora
salvatore della patria alla vittoria.
Al lupo, al lupo! gridano ora.
E pretenderebbero pure che li soccorressimo, noi della vituperata e nefasta armata Brancaleone,
E ci dan degli irresponsabili. Pure stavolta! che non facciamo una piega, fermi e composti, come ci han fatto capire loro,
a forza di prenderci per le natiche e farci fessi, tutte l'altre volte.
Per quanto ci concerne che vinca il PD o che una maggioranza e un governo possano scaturire o meno è del tutto irrilevante.
Di queste elezioni conta solo la magnitudo del sisma.
Più che l'elezione al PD vorrei che gliene venisse una bella lezione.
E non lo capiscono mica il nostro..travaglio.
Ma come!
Per tutto il ventennio hai rinnegato, sputato su te stesso, hai subito e legittimato la bestia, lui è l'effetto ma tu sei la causa,
hai disperso nell'ambiente milioni e milioni di voti a perdere tuoi, per inseguire Casini, per levar come tuo trofeo la premiata macelleria monti, e ricavarne schiaffi,
hai detto sempre fino alla viglia i vostri voti non li vogliamo, li aborriamo, e adesso che mi avevi convinto, mi vieni a frignare che scherzo col fuoco?
Ma se l'hai fatto tu per anni e anni !! Lasciamici giocare me , un pochino.
Per fissare il concetto, casomai ce ne fosse bisogno.
Immagina..puoi! sai che direi se dipendesse dal mio solo voto la vittoria del PD e venisse a chiedermelo in ginocchio Bersani in persona,?
- No. Col sorriso di Franti.
PS. Dedicato ai netturbini e segnalators assoldati dal PDue per l'infame fatica e mission impossible di spazzar via nottetempo le strade del Fatto dalle testimonianze e prove della monnezza di quel letame di partito.
11.2.13
istanza ciancimino
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo ha disposto la distruzione delle intercettazioni tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino. Il . giudice non era vincolato al parere della Consulta, ma ha deciso di accoglierlo.
(https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/08/trattativa-stato-mafia-gup-dispone-distruzione-delle-intercettazioni-di-napolitano/493196/)
In effetti pensavo che la parola della Corte fosse definitiva.
Ma a quanto pare, il pronunciamento della Consulta in casi come questo, con due contendenti,
è paradigmatico ma vincolante solo per le parti in causa nel conflitto, non erga omnes.
Stabilirebbe una obbligatorietà reciproca ma non universale.
Ciò che mi ha aumentato se possibile lo stato confusionale.
Certo se per assurdo il giudice avesse deciso di non distruggerle, sarebbe stato clamoroso.
Tutta questa figuraccia per niente
Opachi, ambigui, e pure ottusi.
......................
L'aspetto più rilevante secondo me è che si dimostra come la sentenza sia in realtà un aborto.
La valenza politica ne vanifica la validità giuridica.
Non poteva quindi la Procura omettere di rivolgersi al giudice, come in effetti ha fatto,
ma non per procedere alla immediata distruzione del captato accidentale senza sentire le parti né valutarlo, come sosteneva la Consulta.
Il giudice deve, né può fare altrimenti, valutare coi e nei contenuti stessi la liceità e obbligatorietà della distruzione.
E va da sé che, ove rilevi la presenza di "interessi relativi a principi costituzionali supremi",
questi, come il reperto di prova, dovranno essere intransigentemente tutelati,
con tanti saluti alle pretese modalità non canoniche o ortodosse di rilevazione.
Quell'iraddiddio di batracomiomachia ha solo spostato di una casella in capo al gip la facoltà vietata alla procura.
Per la quale resta comunque l'arcano della possibilità della trasmissione degli atti, nel rispetto dell divieto di prenderne visione,
potendo escludere che ci fosse scritto - Fesso chi legge! invece della Parola del Presidente.
La pronuncia non ha seguito né effetto perché la normativa non è congrua, la contraddice. E vige.
La Costituzione che si difende da sé. E risolve in aria fritta le fumisticherie degli scribi di Corte.
Una interpretazione 'sistematica', ovvero pro sistema, coerente e lineare con la transustanziazione mistica del presidente della repubblica,
e che, in attuazione dei suoi desiderata e di norme campate per aria, disciplina la contraffazione dei principi costituzionali.
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ed ecco a voi..i Garantisti!
mo' uno, siccome si chiama ciancimino, non può più esercitare il suo diritto, costituzionalmente garantito, alla difesa
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12.2.13
Carfagne
Se essere machista ( ma chi!? ma a chi sta.. a di'!) significa essere lontani dalla mestizia e povertà, dall'asfissia morale, atrofia cerebrale, anoressia vitale, stipsi semantica e aura sepolcrale, che emanano da questo articolo d'articolo, quanto le unghie dai miei occhi, allora sono machista.
PS. Il fetido non è "ciò che" ma "che" le carfagne propongano o dicano 'come donne politiche'.
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Della serie...
quando c'è uno che scrive e nemmeno uno che sia uno di quelli che leggono che non sia in radicale disaccordo, quello che scrive è un giornalista professionista, o un esperto, uno specialista.
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see..see. e la figlia di Ichino è tanto brava..
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14.2.13
Scandaloso: arrestato AD corrotto
Finmeccanica, India: “Pagamento degli elicotteri sospeso”
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Ma che non si sa che 'anche qui da noi' se vuoi ottenere un permesso, una variante al piano regolatore, un condono o farti annullare una multa o vincere un concorso o far valere un tuo diritto devi ungere il funzionario, l'assessore, il pubblico ufficiale, i membri della commissione, il titolare della pratica...
È prassi, s'usa così, così fan tutti, se no la concorrenza ti fa fuori, e che facciamo, chiudiamo la ditta, mandiamo a spasso gli operai?
Ma che vogliono sti cavolo di magistrati disonesti, che pretendono, che le leggi le rispettiamo pure? pure noi? invece che usarle per far fuori il grosso della concorrenza dei gonzi? vogliono far sattare tutto per caso?
È il liberismo bellezza! di far un po' come cacchio ci pare.
Laissez fire, laissez passer..
ah fra', che te serve?
<< volete che un'impresa non paghi più tangenti e tagli posti di lavoro?>>
no, che tagli le tangenti e paghi "di più" più posti di lavoro
Ma com'è che a certi queste migliaia di lavoratori che rimangono disoccupati gli stanno a cuore solo quando c'è qualcuno del giro che deve andare in galera?
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<<Il manager ha fatto solo che bene a pagare le tangenti>>
Il magistrato solo che bene a mettergli le manette.
Unicuique suum.
<<Tutto per colpa di alcuni magistrati che remano contro ..per un fallimento del nostro paese e per la vittoria definitiva del bolscevismo>>
- che occhioni aperti che hai!
- per accecarti meglio!
Insomma mi par di capire che in Italia abbiamo il problema di un eccesso, una sovrabbondanza, una tracimazione di legalità.
Buon senso e realismo vorrebbero che la situazione fosse riequilibrata con un po' più di reati, di corruzione, di magnatorie.
Qualche porcilaia in più.
Invece niente! Il fanatismo togato non ne lascia passare una, cribbio.
In questo paese la mannaia della giustizia si abbatte implacabile sul menomo accenno al più piccolo reato. come su di noi la noia dei nostri giornali senza mai uno scandalino politico.
E non si può più andare avanti così!
..Giusto?
Lasciano girare liberi gli assassini, dicono, e mettiamo in gabbia un megamanager di stato
per tangenti..date! ( e magari pure prese?)..
Ma lasciano girare liberamente anche gli avanzi di galera, zoticoni, autori recidivi di vilipendio della magistratura.
Li lasciano persino guidare il governo..liberamente.
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<< l'ipocrisai della magistratura sta distruggendo l'industria italiana>>
l'ignoranza della malfattura sta distruggendo la grammatica italiana.
Apologia "di " non "al" fascismo.
"dà" terza presente di dare, con l'accento.
Capita quando si è usi dar i libri alla Fiamma.
.............
<<ahahahah l'ignorante che vuole fare il maestrino è il mio caso umano preferito>>
Su "dà" (terza persona sing. presente di dare) metter l'accento è imperativo, sempre, non solo per distinguerlo da "da" preposizione, ma anche per distinguersi da chi non solo è igno rante, sicut capra, cum caprarum bona venia, ma anche meno mato de mente, manca mentato, doppiamente, come da post doppio testimoniato, e al quadrato, stante che di sua ignoranza istessa pur è igno rante.
Anzi al cubo, dacché l'imperativo " da' " vuol l'apostrofo, non l'accento, a testare l'elisione della "i", di 'i-dioma' ..o 'i-diòta'.
<< dare v. tr. [lat. dare] (pres. do ‹dò› o dò [radd. sint.], dai o dài, " dà", diamo, date, danno o dànno..........Anche..dare, ..presenta.. una forma monosillabica di imperativo: " da’ "...all’imperativo anche .. "dai"..il che può far interpretare le forme monosillabiche come troncamenti di queste">>
www.treccani.it
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Ah, non sono elicotteri da combattimento? sono per i vip? tipo ferrari?
ah sì? allora date l'ordine di abbatterli!
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<<sul Fatto ce sono tante di nutrite schiere di fan>>
Di denutrito c'è solo una nutrita schiera di cervelli.
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<Berlusconi norma-lizza tangenti>
Bisogna capirlo.
Lui è tutta la vita che gli affari li fa così.
Con le tangenti. Che altro sono gli affari!
Per lui non è lui che vuol legalizzare la truffa
sono i giudici che vogliono criminalizzare gli affari.
In questo è sincero..onestamente.
..............................
Come sempre la turlupinatura vera sta nel far intendere che (la questione del reato e il reato in questione)
il reato sia l'obbligo di pagare, non il piacere di riscuotere.
Far passare il ladro per perseguitato.
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<<legalità dismessa>>
Sì, legali si diventa.
Ma onesti si è.
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E per finire..
1. "... il machismo ammuffito ..e l’incapacità di molte donne di reagirvi in modo adeguato, specie se la muffa sta su un uomo di potere"
2. La versione di Angela: "Quale imbarazzo? Ero onorata e divertita da Berlusconi"
(repubblica.it)
14.2.13
Meloni vs Carla Bruni
Certo, certo, Meloni, "compatibili con il rispetto dovuto alla nostra nazione" sono tutti gli anni che hai passato pappa e ciccia al governo in lega ladrona
con quei galantuomini di razza padana che col tricolor ci si nettano le natiche, che l'Italia la voglion i-tagliare, disgregare, ammazzare e seppellire.
Compatibile è la tua Alleanza nazionale di Forza Italia con Forza Etna!
Sei lo zoccoletto duro (cit. Berlusconi) delle Sorelle d'Italia.
17.2.13
programmi
Programma Monti
"Lavoro più flessibile, ridimensionamento della struttura e della spesa pubblica, meno tasse su lavoro, imprese e famiglie.
Traduzione:
Cancellazione dei diritti civili e sindacali, smantellamento dello Stato e dello stato sociale, riduzione dei salari e datassazione dei profitti, elemosine alle famiglie numerose.
Programma Ingroia
'Confisca dei patrimoni di criminali, evasori e corrotti.
Patrimoniale sulle grandi ricchezze'
Grillo se ci sei batti un colpo.
Sì o no. Chiaro.
Fine battibecchi. Dicci solo questo.
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18.2.13
sceneggiate pre-elettorali
Vi sembra normale che questi qui, che chiedono i nostri voti per governarci, stiano lì a tergiversare, a porre veti e condizioni per offrir la propria disponibilità, a rimpallarsi le responsabilità, mentre il confronto non si fa?
Normale sarebbe che fosse scontato, che fosse un obbligo. Per regolamento.
Glielo dovremmo imporre.
Schierarli in riga uno accanto all'altro a dar conto alla cittadinanza delle loro intenzioni.
Senza tante manfrine, autonomamente, il servizio pubblico TV dovrebbe fissare date e regolamenti del confronto, fra tutti i candidati, con gli stessi tempi a disposizione.
Una domanda ciascuno su tutti i temi caldi politici e sociali e i punti del loro programma.
Chi non può o non vuole andare manda un sostituto o non ci va e se la vede lui col suo elettorato.
Il tempo degli assenti è distribuito tra gli altri partecipanti.
E fine di queste sceneggiate indecenti e insolenti.
prolifico bordello
Scusi sa, ma a questo punto, vuol dircelo, lei, noi gonzi, per chi dovremmo votare?
Se i demagoghi, populisti, signoraggisti no e la cricca di governo, nei cui riguardi ha espresso a più riprese i sensi della sua delusione, nemmeno, allora chi di grazia?
Badi ben, mica simbolo o nomi e cognomi, se non crede. Non sarebbe nemmen corretto domandarglielo.
Un identikit. Un'idealtipica descrizione che elenchi i connotati della formazione politica cui dovremmo affidare le nostre sorti.
Insomma venga allo scoperto, ci metta la faccia, come usa dirsi con tediosissima espressione.
Ci penserò poi da solo a far la sovrapposizione con uno dei partiti del desolato panorama italico.
Purché beninteso un riscontro concreto si dia, una soluzione, una via d'uscita l'abbia in mente.
Altrimenti la sua onestà intellettuale le avrebbe dovuto far dire tutt'altra cosa che di far molta attenzione a dove andremo a mettere una croce.
Avrebbe dovuto dire - Ragazzi, non c'è speranza. Son tutti più peggio uguali. Fuori o dentro l'euro siamo spacciati.
Perché vede, se diononvoglia così fosse, anche lo scenario cupo e agghiacciante che lei ha evocato, in tinte crude e fosche, ove dovessimo dar retta a belluini istinti e a falsi profeti e pifferai tragici, e uscire dai ranghi, sedotti da sogni autarchici, perderebbe molto della sua forza pedagogico-ammonitiva.
E più che votar questo e non quello prenderebbe quota proprio votare questo o quello, non conta chi, o non votare, ma comunque "in modo" che questo orizzonte basso e chiuso si rompa da qualche parte, che saltino tutti i giochi, e tutto il castelletto venga giù. Insomma un bel repulisti , un resettaggio e un sano e prolifico bordello.
Tanto non credo che quello che ci aspetta dietro l'angolo possa esser tanto più terribile e fare più orrore di quel che ci sta già apparecchiato davanti.
<F. Sc.
Se scrivessi un post per invitare a votare questo o quello direbbero (giustamente) che faccio propaganda.
Comunque come regola generale prima di votare sarebbe opportuno informarsi sulla persona .........
Berlusconi che promette meno tasse e piu' posti di lavoro senza mai realizzare gli impegni e' un'anomalia assurda. >>
bah, sto specchio mi pare pieno di ditate!
alle sue obiezioni di riservatezza e correttezza io avevo già risposto e offerto soluzione..preventivamente
inoltre, a parte il fatto che io vorrei votare l'idea. ('ideologia' non lo dico perché è turpiloquio) e poi casomai la persona che se ne fa portatrice
mi dice come si doveva fare ( e come si farà, vista l'aria che tira) a votare le persone, giuste o sbagliate, se la legge porcellona non contempla preferenze ma cooptazioni blindate?
e poi siamo noi gonzi populisti che stiamo con la testa sulle nuvole e fuori dalla testa e siamo deficitari sulla pars construens
e da bravo benaltrista le dico che il burloscone è una "anomalia" per ben altri motivi che tasse e posti di lavoro
20.2.13
macchissefrega di Grillo!
Con tutto il rispetto.
Grillo è "solo" colui che ha raccolto in un unico fronte tutti i cittadini per cui il primo punto all'ordine del giorno è la liquidazione di questo sistema di poteri
, mandare a casa o, se del caso, a bottega, tutto il ceto dirigente marcio e corrottoe smantellare il regime mafionico che ci strozza.
È il partito della Piazza, il Popolo nelle piazze, contro cricche e cosche del Palazzo.
C'è un punto solo nel programma di Grillo. La Democrazia. Da costruire ab imis, da incardinare nelle istituzioni.
Conditio sine qua non. Decide il Popolo, a maggioranza. Senza questo 'metodo' non c'è contenuto che tenga.
Alla sovranità non si rinuncia. Il suo esercizio non si delega.
E nella democrazia, com'è risaputo, uno vale uno. Anche Uno! anzi in primis, il Rappresentante.
Se tradisce, se viene a patti col nemico, lo si destituisce e sostituisce, finché serve. Che problema c'è?
Ma la questione che mi sta a cuore, e il cuore della questione, è, finalmente, l'avvento della democrazia, non la vittoria di Grillo.
Mi interessano le decisioni di quei milioni di Cittadini italiani, altro che le stolide baruffe grilline. Che è poi lo stesso che la sorte di me stesso, se mi è concesso.
Come non vederlo? Il primo effetto del suo grande successo è stato la scomparsa del moVimento, fagocitato dall'afflusso di quei milioni di cittadini, come doveva e ha da essere.
È di quest'altra Italia, di un'altra Italia che si parla.
E' roseo il futuro? sarà facile il cammino, privo di rischi? manco per sogno.
Però, sapete che c'è? che "così non si può andare avanti" non è un modo di dire
Ci è data l'opportunità d'un voto utile, una buona volta.
A fotografare e certificare Loro di là e di qua la Cittadinanza.
Caos? beh, è da lì che vien fuori il mondo. O un nuovo mondo.
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23.2.13
matto è lo psichiatra
( vs la tesi che Grillo abbia offeso i malati di mente)
Non ci siamo, dotto'.
Non è colpa del significante se sterco significa sterco.
È 'colpa' del significato, casomai.
Non ci impicchi alle parole.
La parola è evento.
Il testo è solo un pretesto, se me lo toglie dal contesto.
E il contesto lì era che il termine veniva usato, in quanto traslato sui politici,
senza più più agganci col denotato naturale,
nella sua valenza, ebbene sì, derisoria e spregiativa.
Che ha, che c'è.
Cosa crede che sia "scemo", un complimento?
Ma l'intentio non c'era.
E quindi nemmen l'offesa, che solo in quella consiste.
Tanto meno alla 'categoria'.
Che, a dirla tutta, piuttosto è frutto della vostra professionalità
e specializzazione a trattarli come "si deve",
che ne fa una specie a sé e spezza il continuum coi sani.
24.2.13
"dove li pigliamo i soldi"..quoque Padellaro
D'accordo su tutto Direttore. Però, abbia pazienza.
Lei, a proposito di sogni che reputa impossibili o di nozze coi fichi secchi, fra cui mi mette anche il reddito di cittadinanza, non solo fa sua la domanda più fasulla e retorico-polillica che ci sia, ma mi ci mette anche il rafforzativo 'cavolo'.
Ma come dove li pigliamo i soldi..cavolo! Li prendiamo dalle tasche dei ricchi.
È abbastanza perspicua la risposta o ci devo mettere la figura accanto?
Occorre, con una patrimoniale comm'il faut, cioè costituzionale, un congruo drenaggio di denaro da dove ce n'è a sfascio a dove manca, dalla ricchezza privata a quella comune, dall'individuo alla polis.
Dai santuari finanziari delle cupole massoniche e mafiose alla produzione, al lavoro e alla popolazione. Dalla ricchezza che 'già c'è' ben accumulata e imboscata
e non da quella che si deve ancora produrre (magari con un surplus di sfruttamento e sacrifici nel frattempo).
Una Grande Redistribuzione è non solo doverosa misura etico-politica di risarcimento e restituzione del maltolto e risarcimento dei legittimi proprietari derubati, non di caritatevole insolenza,
ma anche, e basterebbe un briciolo di comprendonio per capirlo se non facesse velo una montagna di malafede, la 'unica' soluzione economica per la ripresa degli investimenti produttivi , dei consumi e dello svilupp
La trasfusione di liquidità, unico antidoto alla morte del paziente.
È l'Equità, hic et nunc, la povera orfanella, la precondizione della Crescita, non viceversa, come vanno mistificando nostri servoliberisti da strapazzo al soldo di Lorsignori.
Di piccioli ve n'ha ad abundantiam, si fidi, Direttore.
Pensi che del Reddito di Cittadinanza, sulle 700 E mese, si stima un costo di 36 miliardi, lo 0,9 per cento del patrimonio di un decimo della popolazione. Nemmeno un cent per euro.
Per cui la prego, non c'interroghi, anche Lei! sul 'dove'.
E il 'come' è reddito di base + patrimoniale ( e fisco equo e rigoroso).
Grillo + Ingroia. Come anche lei, politicamente, sostiene.
25,2.2013
l'asfissia del 'dalli all'invidioso'
Siamo già alla caccia a chi sta meglio, perchè si vorrebbe che anche lui stesse peggio.
Sì ce lo ha già detto. Non sia asfissiante con questa sola e confusa ideuzza che vagola sperduta nel suo cervello.
Finita la caccia, per lei, buon uomo, abbiamo riservato un posto in un bellissimo campo di rieducazion
e ove parteciperà a corsi di istruzione sulle nozioni di relatività e interdipendenza reciproca.
i "campi di rieducazione" luminosa idea delle Guardie rosse maoiste e dei seguaci di Pol Pot!
ma io ho detto di rieducarVi alla Relatività, mica al relativismo, ché quello è peccato, l'ha detto Ratzinger
e porga tanti saluti da parte mia anche a zia Ironia
25/02/2013
bontà
Se poi ad andar di moda fosse la bontà, allora sì che avremmo fatto la rivoluzione
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Elezioni politiche italiane del 24 e 25 febbraio 2013
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26.2.13
milioni di mani
Tu non sei un partito Grillo, sei un non-partito, lo sai, no?
Lo senti come balla adesso il gommone?
Sono i cittadini italiani, Grillo.
Sei nelle loro mani.
Milioni di mani.
Il mio parere è questo.
Il grande risultato, l'ingovernabilità, è conseguito.
Non siamo governabili. Non ci hanno addomesticato.
Non è ancora l'autogoverno, la sovranità riconquistata, ma è il passaggio obbligato.
L'alternativa che abbiamo davanti ora è riandare subito al voto o costituire una maggioranza e votare la fiducia esterna a un nuovo governo.
Metterli alla prova. Per il tempo che sarà. Fino a prova contraria.
La prima strada è seduttiva ma è innegabile che un ulteriore periodo di vacatio legis e horror vacui comporta un serio rischio elettorale e persino istituzionale.
Per me è possibile ma non è scontato affatto un bis o un raddoppio del successo elettorale
.Faranno di tutto per impedirlo. Avveleneranno i pozzi.
Se invece, come auspico, si imboccherà l'altra strada, allora va sans dire che il patto istituzionale lo si potrà fare solo con PD-SEL.
Ciò consentirebbe sia di logorare chi il potere non ce l'ha più, tra i veri nemici e i finti amici,
sia di disporre di una fase di rodaggio e apprendistato per nostri nuovi dipendenti in Parlamento e di assimilazione del..trauma per la cittadinanza.
In entrambi i casi penso sarà necessario rivedere la politica dello splendido isolamento e del rifiuto delle alleanze, programmatiche ed elettorali, di lotta e di governo.
Per ragioni cautelari, perché guai a chi non si dimostra magnanimo nella vittoria e perché attardarsi in una mentalità movimentista da parrocchietta quando si è già l'Italia nuova sarebbe fatale.
27.2.13
metodo democratico e riduzione parlamentari
27/02/2013
Un asse PD-Movimento, con 448 seggi-voti alla Camera e 174 al Senato, "volendo" potrebbe veramente mettere in asse il Paese.
Io direi proprio di giocarla questa carta.
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Tra i vari elenchini di riforme in circolazione non vedo, da nessuna parte, quella dell'attuazione con legge applicativ,a del dettato costituzionale
riguardo al concorso dei cittadini alla determinazione della politica nazionale associandosi in partiti "con metodo democratico".
Serve, subito, una legge che fissi le norme fondamentali, basilari di procedure democratiche e garanzie degli iscritti che tutti i partiti saranno tenuti a rispettare.
Tal che il cittadino iscritto che le ritenga violate a suo danno possa rivolgersi non ai probi viri ma a un magistrato della Repubblica.
E di modo che aver a che fare con la politica non sia più 'cosa spo rca' e non si debba più camminar muro muro come si fa per andar per logge, sette e cosche
e torni ad essere nobile, solare e trasparente impegno per il bene comune e la res publica.
Come possono i partiti predicar e attuar la democrazia nella società intera se non la prefigurano e applicano in casa loro!
Veda un po' il Movimento che ne dice il PD.
Se ci sta a metterlo fra i provvedimenti improcrastinabili ed. emergenti da concordare.
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È da un po' che lo volevo dire.
Io non so proprio cosa ci troviate di così geniale nella riduzione o dimezzamento del numero dei parlamentari, da esser tutti d'accordo, all'unanimità, a destra a manca e ..oltre.
Resto esterrefatto. Intanto in via di principio.
Ogni aumento del rapporto tra rappr.., pardon, dipendente e cittadini va in direzione di un minus di democrazia, contraria alla democrazia diretta, reale, e verso quella rappresentativa, finta, formale.
Anche un bambino lo capisce.
Se invece il problema è risparmiare, non capisco perché non si segua la via di dare ai dipendenti la retribuzione media nazionale.
Potremmo raddoppiarlo il Parlamento e risparmiare quattro volte tanto.
Oppure quella di cancellare tutti i parlamenti regionali, ordinari e speciali, altro che le provincie, che hanno soltanto moltiplicato per 20, come minimo, gli sprechi inutili di quello nazionale.
Quanto prende il Governatore del Molise? Il doppio di Obama?
Ma tutto questo plauso entusiasta per una misura che ridurrebbe drasticamente il già infimo e miserabile tasso di rappresentatività delle Camere, proprio non lo capisco.
La furia iconoclasta non deve mai ottenebrare la coerenza e fedeltà ai principi.
Terrei a precisare che non ho cominciato io a dire di aumentarli, i parlamentari.
Dico di non diminuirli.
Comunque confermo. È un fatto matematico.
Più son bassi il rapporto e la distanza tra rappresentante e rappresentati più il controllo è stretto, la comunicazione facile, chiara e senza disturbi, effettiva la rappresentatività, minori per lo ..eletto distrazioni e tentazioni, minori le arie che si darà, i privilegi che si ritaglierà, meno facili gli accordi sottobanco, le intese perverse e trasverse, e più autenticamente il Parlamento sarà assemblea ed officina di democrazia popolare e meno probabilmente élite e casta, laboratorio operoso cui è demandata l'elaborazione dei testi di legge da approvare e l'attuazione di quelli approvati dal popolo.
facciamone uno di ramo del Parlamento, così non rimbalza la legge da un ramo all'altro
sono tante, tutte, le materie da regolamentare
la retribuzione va bene anche a tremila e rimborsi spese a pie' di lista
La via maestra è tracciata. E' quella della civiltà. E va da un sempre meno di democrazia rappresentaiva a un sempre più di democrazia diretta.
Democrazia, più democrazia, tutta la democrazia. Questa è la stella polare.
Sempre con consultazioni e votazioni dirette, naturalmente.
Quelle più importanti inderogabilmente.
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Non c'è peggior sordo di ..te, Bersani.
Nessuno ti dice "Fuori dall'euro!"
Ti si dice "Decida il Popolo. Direttamente."
Su quella come su tutte le altre 'nostre' vitali questioni.
Che è diverso.
E con ben altre e più ampie implicazioni.
Eh!..se no che 'populisti' saremmo?
O, per dir meglio, 'cittadini'..in che senso?
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Guardate che la prima e più grande anomalia e iniquità nazionale non è nemmeno che un decimo della popolazione possieda la metà della ricchezza nazionale.
Ma che metà della polazione possieda il 91 per cento e l'altra metà il 9.
Per cui gioiscano pure i miopi di cervello dell'insuccesso, per adesso, di Rivoluzione Civile.
Ma resta il fatto che Nuovo Fisco, Confische e Patrimoniale sono l'emergenza e urgenza assoluta in Italia.
Senza di che il resto sono chiacchiere, fòle, che stanno a zero, vieppiù comprese quelle nuoviste ed oltreanziste
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Consigli per gli acquisti all'intellighenzia del PD.
Se il nuovo che striscia è tipo la Moretti, allora rimandateci Bersani a Ballarò.
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Tra le novità da inaugurare io metterei anche quella di non dar più degli sce mi a quelli che votano il Bubbone nazionale.
Sanno perfettamente quello che fanno.
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28.2.13
postelezioni
Bersani: “Riforme istituzionali (quali?), la riforma della politica (come?) e dei suoi costi, la legge sui partiti (spero intenda quella di attuazione del dettato costituzionale sul "metodo democratico") e una moralità pubblica e privata (aria fritta) ”.
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La proposta di accordo di responsabilità nazionale e istituzionale del PDL al PD è il tentativo di berlusconi di infilarsi in una botte di ferro rispetto alle sue imminenti scadenze giudiziarie
e imporre la garanzia di totale immunità per tutte le sue responsabilità penali, passate, presenti e future.
Altri sì, ma un bersani penso almeno non vorrebbe arrivare fino a un tal punto di depravazione.
Non costringetelo. Potrebbe cedere.
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<Grillo respinge Bersani e promuove governo PD-PDL di un anno e poi alle urne>
Berlusconi al governo?! per un anno! invece che a bottega vita natural durante?
ma questo è picchiato in testa!
e poi dopo un anno lo Stazionamento 5S cambierà il mondo nelle urne?!
sì, quelle mortuarie
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La basa non si consulta e non si fa consultare.
La base ordina!
Eh, se no è la solita zuppa.
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Controproposta su Eliminazione Equitalia
- Equitalia progressivamente severa in maniera direttamente proporzionale alla crescita del reddito e dell'evasione
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Ma la Riforma, la madre di tutte le riforme, quella per trasferire un 20-30% di ricchezza nazionale, almeno,
da quella metà della popolazione che ne possiede 9 decimi a quella che ne possiede un decimo chi la porta avanti?
in quale programma sta? che numero è? che titolo ha?
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Ingroia non ingrana
Ossia la 'nostra' Rivoluzione Civile.
Ve lo devo confessare. Sono deluso.
Mi si è un po' spento, l'entusiasmo.
Come attesta quel 2,6% triste e stenterello lontano da quel 4 senza di cui non sei.
Mi ero detto, aspetta'npo' fosse proprio questo l'ultimo treno che passa,
l'occasione giusta.
E invece..non che abbia deposto le armi, giammai!..ma insomma.
E c'è poco da fare. È il leader che è mancato.
Non è apparso.
E non tanto per le mosse grossolane, gli errori pacchiani di andar raccattando
eretici banditi e scomunicati nelle file alleate, di aver gigioneggiato coll'infamone,
o per l'impatto loffio senza pathos delle sue presenze in tv, né per le modalità alla 'viva il parroco' di costruzione dell'apparato e candidature
, e nemmeno per la carenza di spessore e dignità rispetto alla fierezza nella risposta alla provocazione della Bocassini.
Apprendistato. Tempi corti. C'ero passato sopra.
È che c'è dell'altro. Non so come dirlo.
E' mancato il respiro, largo, profondo.
Ingroia si è contenuto troppo dentro una dimensione personale.
Ha fatto rattrappire il movimento sulla sua statura
in vece di elevarsi lui a quella del movimento.
È risultata la scommessa sulla nascita di un piccolo partito,
è mancata la consapevolezza ed ambizione di rappresentare un'istanza e attesa sociale potente,un magma, un coagulo robusto di un soggetto e identità collettivi.
Chi ha un'idea di legalità, giustizia ed equità sociali e benessere comune come una cosa sola non li ha visti coniugati nella bandiere di Riv.Civ.
E a misura che l'Assalto, la campagna militare si rimpiccioliva in scaramucce, dopo la fiammata veniva il riflusso, nella privata quotidiana dispersione e disperazione.
Bah, passerà.. con ingroia, o oltre ingroia, ça ira!
28/02/2013
< Berlusconi indagato per comprato De Gregorio per 3 milioni E e Presid. comm. Difesa Senato, via Lavitola>
L'ho detto e lo ripeto.
Ad Henry John Woodcock bisognerebbe fare un monumento. Da vivo!
Attacca come un mastino e d è inattaccabile