1.9.13
il fattore delinquenziale autoctono radicale
Berlusconi firma referendum Pannella
Eccoli qua i due vecchi compari di merende.
Che amiconi, eh? che pacche sulle spalle!
Ricordatevela bene la foto ricordo.
Ogni volta che c'è da dar man forte a un crimi-nale,
voilà, il Radicale c'è. Puntuale!
Il tratto distintivo che accomuna e sostanzia
ogni cosca liberale in questo paese,
è l'anticomunismo bie-co, torvo, sto-lto,
viscerale.
Il fattore delinquenziale.
Quattro senatori non fanno primavera
Sarà che non ci arrivo, ma io tutta questa valenza anti-berlusconiana nella nomina di quattro senatori a vita non ce la vedo, né capisco perché "dicono che Napolitano non lo salverà"
La tesi che un rimpastino e un governo bi-Letta bis possano decidere la partita e liberarci per sempre del furfante è risibile.
Non sta in piedi e non è nelle intenzioni.
Fossero queste il Quirinale poteva dire, senza tanti giri di senatori, niente grazia, niente amnistia, niente eccezioni alla legge, siamo seri e si esegua la sentenza.
E invece abbiamo sentito tutta un'altra aria nel motivetto, compreso l'apprezzamento del servente violante.
E adesso tutto d'un tratto, contrordine compagni, la linea è 'Intransigenti!'?
Non è la custodia cautelare di questo inamovibile governo presidenziale che protegge il lestofante dalla custodia cautelare in carcere?
Lo slittamento del voto in giunta e un voto contrario dell'aula sono rischi reali. Se va così non lo acchiappiamo più.
Perciò ci andrei cauto nel cantar vittoria e pregustare l'agonia autunnale del centrodestra, coi pop corn.
Intanto governa, partner unico e indispensabile per la salvezza del paese, tutt'uno col suo capo e padrone.
E se vale per quello, vale anche per lo staff che non poteva non sapere.
Però ci si assicura che per il capo non si faranno sconti né transazioni, da parte di coloro che sono alleati con la sua cosca.
E ci dovrei credere pure?
Le tenteranno tutte, come han sempre fatto.
L'autoassoluzione di Berlusconi è precondizione per l'assoluzione di tutti, la sanatoria generale.
I conti con l'oste però li devono ancora fare.
3.9.13
La nuova barzelletta che avanza
Ostinarsi a cercar talenti nel ciuho è fatica vana.
Ciò che emerge in primo piano ad ogni apparizione della consustanziazione del nulla è quest'esserino sti-tico e in-sulso, un gru-llo tanto citru-llo, che è bis-chero e fa il bu-llo.
Infatti raccoglie sempre più ovazioni dalla ple-baglia, in uno con gli omaggi e vassallaggi a raffica, specie dopo quello del primo e Massimo, dei feudatari grandi, piccini e franceschini.
La telelobotomia di massa non è mica un'aspirina e dà i suoi frutti, ventennali.
Alla ggente piace la Comi, la Serracchiani l'incanta, la Carfagna è una personcina a modo e intelligente, la Berlinguer dirige Rai 3 perché se lo merita e Letta è un buon Presidente del Consiglio, mica il nipote di Letta.
Non è certo l'unico caso, Renzi è la regola non l'eccezione.
Ma "renzi for President è un caso di scuola, il paradigma.
Non è al boyscout ma ai suoi talentscout che bisogna guardar per disvelar l'arcano.
Si devono esser detti, uno così, cioè in nessun modo, un nessuno, dobbiamo fargli fare "per forza" il premier.
Ce la faremo, scommetti? E ce la fa, ce la sta facendo.
Il bimbo insipiens non c'era nemmeno, quando l'han deciso. Riunione segreta, per soli soci.
Gliel'hanno detto dopo che l'avevano messo ..in carica, che avrebbe girato per lui la ruota della fortuna, al bamboccio ridens.
Eeh, non è mica la bocciofila l'Organigramma Parallelo!
Menti raffinatissime. Lì sì che ci sono i talenti. E talenti d'oro! tanti.
Poi si sa, chi al-loggia qui chi all-oggia là, chi la vuole cotta chi cruda, ma si son messi giù di buona lena, caz-zuola, compasso e grembiule,
per far contenti tutti nel con-dominio e realizzare il piano di ri-nascita degli zombie e del cimitero nazionale.
Altri venti anni per capir la tragedia di esserci messi ancora nelle mani della nuova barzelletta ambulante.
Marionette di una marionetta, appesa ai fili, nel teatrino dei burattinai.
Stessa favola, stessa fiction. "Democrazia e stato di diritto"
Sottotitolo "Onore al merito e vinca il migliore!"
--------------------------------------------------------------------------
Se vi dico, citatemi una frase, un motto, un gesto, un'opera, un progetto, un disegno di società e il profilo di un programma,
qualsiasi cosa che vi abbia infiammato dentro, del Vostro, voi tacete. È ovvio. Non c'è, non è.
E allora com'è sta marcia trionfale del nulla incarnato che avanza? Se non è sé movente, non ci vuol molto a capirlo, no? che va avanti a forza di spinte, di impulsi da fuori.
E donde vengono questi formidabili input? Non si sa. Però è chiaro, si sa, che ci sono. Per l'appunto.
E dunque, anche qui, serve tanta immaginazione per capir di che si tratta?
(N.B Sostituito con 'E dunque occorre tanta immaginazione per capir di che si tratta? - v.Nota, sotto)
Eppure vi avevo avvertito, vi avevo messo in guardia. E me lo ritrovo che vi hanno sondato ed è al 78% delle preferenze?
Venti anni di pacco, di sòla, di patacca, di monnezza, non vi hanno insegnato niente?
Sta ancora traslocando quella vecchia ed ecco qua già pronta la nuova vecchia barzelletta. Eccovi lì, con le bandierine, a spellarvi le mani davanti all'ologramma. E non passa giorno che voi, da soli, non gli scopriate nuove qualità.
È nuovo, giovane, vergine, brillante, intelligente, parla bene, sa parlare alla gente. Ma, soprattutto, con lui si vince!
'Si vince' sì, impersonale, ma dubito 'noi' personalmente.
Anche con Totti, il commissario Montalbano, don Matteo o la Lizzittetto magari si vince.
Ma che vuole fare glielo chiediamo dopo?
Ha detto di tutto, cioè niente. La regia è astuta, così farà d'ogni voto un fascio!
Ma per quanto mi consta già lo so che non farà mai la sola cosa che va fatta. Travasar denaro da su a giù. E a me, tanto basta.
Voi siete di bocca buona, per cui abboccate pure.
Poi però, non dite che non ve l'avevamo detto.
-------------------------------------------------------------------------------
Nota.
1.
ahahahahah!!!!!!
ma quale censura! non ci si filano proprio!
qua è peggio!
in cauda venenum
il commento non passava , tutto, perché nell'ultima riga c'era 'ser-ve', nel senso di 'occorre', ma la macchina legge 'ser-ve' plurale di 'ser-va', parola altolà, parola tabù
come altre volte 'pe-ne' non plurale di pena ma singolare maschile
o ver-gogna, non come scan-dalo, ma come insulto
ma vi rendete conto?
commenti interi cassati, il disgraziato lì a rivedere, ridurre, riformulare, aggiustare, alleggerire, tagliare, spezzare, reinviare, protestare..per poter dire quel che vuole dire grazie a queste geniali soluzioni della pianificazione in automatico della moderazione che non c'è.
2.
Strano però, se gli fai un appuntino, la macchina si sveglia!
È suscettibile, la macchina.
Io 'lascio un commento' ..ma tu lascialo il commento, macchinetta!
Che fai cancelli?
Lascia anche i commenti di metodo.
Lascia che illustri quali nobili ragioni e saggi meccanismi informino il metodo della moderazione, macchinetta!
------------------------------------------------------------------------------------------------------
È vero, l'Unpochismo bersaniano è un po' poco.
E anche parecchio pressappoco.
Ma c'è di peggio.
Che specie in questi ultimi tempi il suo fare non è stato limpido, è apparso ambiguo, contraddittorio, insincero.
E persevera a quanto pare se ora assegna a sé quel sentir di sinistra, "lievito" del partito, lui, tanto indifferente sempre alla questione sociale quanto deferente verso i potenti dell'UE e della finanza.
Eppure vi dico che, per quel che c'è sulla piazza, Bersani e l'elettorato del PD che vota Bersani sono la parte migliore, più sana del PD, che è l'elettorato meno peggiore del Paese.
Lui è uno della vecchia guardia. Disposto per il bene del Partito, che sa essere il suo, anche ad affrontare il calvario e portare una croce non sua. In silenzio.
Io penso che sia anche sto rospo che ha dentro, il non detto, che fa apparire ancor più ancor più oscuri e foschi, o loschi, il suo fare e il suo dire.
Bersani a parer mio ha avuto una disgrazia sola.
Di non esser punto benvoluto lassù dove si concepiscono e son concordate ed attuate le larghe intese.
Magari anche per fatto personale, ma essenzialmente proprio perché Bersani è quel partito che un po' non vuole e non sa, un po' non può, perché non glielo permettono, rappresentare.
Non fu lui a voler concedere i tempi supplementari allo sconfitto per la campagna acquisti.
Lo dovette ingoiare, come in seguito il rifiuto delle elezioni e il Governo Monti.
Al prezzo dello strappo col suo sponsor Massimo, in asse col Colle e la rivendicazione di Monti ..come merito suo.
E queste cose non le vai mica raccontare in piazza! Nel Partito si sa i panni sporchi si lavano in famiglia.
Fino all'ultimo atto che ha mostrato apertamente i vertici politici e istituzionali dare lo stop a bersani, un sonoro schiaffo, un gioco pesante, che ha costretto il segretario del PD a uscir di scena sotto le raffiche del fuoco amico e ha partorito il governo del Presidente al posto del governo del Paese.
Va detto che Bersani ci ha messo parecchio del suo nella debacle.
Col suo tentativo goffo, maldestro, insicuro e tremebondo, di corto respiro, tutto tattico e niente epocale, di approccio alla nuova istanza e rappresentanza di milioni di cittadini, di avvio dell'altro percorso, quello popolare e della democrazia.
Forse pavido, forse prigioniero della forma mentis da apparato e rapporti di forza, quando la trasparenza dovrebbe essere la sua arma vincente. Dica quel che sa. Di metafore ed allusioni morirà.
Però buttare solo addosso a lui la croce non mi pare giusto né esatto.
Parecchio se l'è voluta, ma parecchio gliel'hanno tirata.
5.9.13
Grillo sceglie il proporzionale
Un'infima minoranza di minoritari ha propagato ed elevato a dogma la menzogna che gli italiani vogliono il maggioritario. A loro insaputa. E gli hanno fatto la legge acconcia, già detta "truffa" infatti.
Allora. In primis, il maggioritario è quello che ha consentito e accompagnato tutto il ventennio berlusconiano e ce ne ha lasciato tutte le rovine e tutto il le-tame, compresa questa ultima appendice del governo degli esperti in pezzentismo.
Dovrebbe bastare questo a schiarire le idee a chi non è ferrato sull'argomento.
In secundis, dico che io sono italiano, latino, non anglosassone, e me ne vanto, e non solo voglio il proporzionale, ma voglio un proporzionale puro, anzi purissimo, nel solco della più pura nostra tradizione, identità e vocazione.
Senza obbligo di coalizioni coatte, senza nessunissimo premio di maggioranza, senza obbligo di indicazione del premier, senza collegi uninominali basati sulla persona invece che su idee e programmi, senza nessunissima soglia di sbarramento, con le preferenze multiple, con primarie obbligatorie di partito o di coalizione per la selezione dei candidati.
Il Parlamento, se proprio ci dobbiamo tenere questa democrazia rappresentativa, o questa rappresentazione di democrazia, deve essere, almeno, lo specchio fedele del paese, degli orientamenti e dei rapporti di forza in esso vigenti.
Tot voti tot seggi. Proporzionalmente, per l'appunto.
Ogni artificio tecnicistico che tenda ad alterare l'esito del voto e il volto del paese in parlamento è un attentato alla costituzione.
Se conseguo il numero di voti necessario per un solo seggio, quel seggio è mio e guai a chi me lo tocca.
---------------------------------------------------
uhmm...
premesso che i partiti saranno tanti quanti il popolo ne esprimerà,
confesso che questo scorcio di società non mi esalta neanche un po'
non credo che la sommatoria di quella miriade di interessi corporativi in competizione possa approdare all'idem sentire del bene comune, dell'interesse generale, al primato dell'essere comunità e Stato
il partito è anche valori, opzioni, conflitto, idea di società condivisa
ed è la forma partito il luogo d'elezione di formazione e tirocinio della cittadinanza, la meta del bene di tutti per la propria prospettiva ed il proprio itinerario
la politica non è mera buona amministrazione, una tecnica di governo, è la vita della polis
----------------------------------------------
Magari se ci diceva due paroline sul famoso sistema d’Hondt non era male....
ah se è questo il sistema dont, di cui si parla, beh consideratemi della partita se non del non-partito
per me leggere queste cose, vederle affiorare, espandersi è musica! celestiale, il nirvana
non è che ci sto.. mi esalto talmente che rivendico io la paternità della battaglia per il metodo dell'essere democrazia, non 'rappresentarla'
.................................................
e perché lo 0,.. non dovrebbe essere rappresentato?
se c'è...
se c'ha il quoziente..
anzi, più son piccoli e più hanno diritto di essere rappresentati
------------------------------------------------------------------------------------
"Contestano apertamente"?!
(la serracchiani passante per monaco da trieste a genova)
Hanno fatto quattro chiacchiere in disparte e intimoriti col cronista e non se li filava nessuno degli elegantoni lì sul palco.
Un conto è il mugugno e un conto la contestazione, caro articolista.
La rabbia è tanta e monta. Ma ancor non esplode.
Ma pur..si muove. Questo sì. E l'avete documentato bene.
-----------------------------------------------------
9.9.13
ti conosco, mascherina
Se Grillo, in questa fase, avesse impiegato le sue truppe per attaccare frontalmente Berlusconi, quello sarebbe già KO.
Ma non lo ha fatto. E non lo fa.
Attacca la casta, la cosca, i 'tutti uguali', in generale.
E in particolare, con gusto particolare, va da sé, il PD.
Berlusconi gli serve solo da ouverture a '..ebbene di tal mariuolo il PD non è mai stato vero oppositore!'
E giù la filippica di rito, feroce che quell'altro se la sogna, a marchiar il PD d'infamia di quella colpa, di cui ..è molto più colpevole lui.
Così invece di combattere insieme contro il pubblico e comune nemico, si scannano fra loro accusandosi scambievolmente di essere in combutta con lui.
Col risultato di essere in combutta tutti e due, con lui.
Oggettivamente.
9.9.13
(l.severino)
La notizia (acquisito che l'imputato ha diritto a difendersi in questo tribunale del quarto grado di giudizio quale il Parlamento, non le giunte, è, e che il Parlamento ha il potere di sollevare eccezione di costituzionalità alla consulta) è che Violante ha detto " Il ricorso sarà giudicato inammissibile" ('ma questo è solo il mio parere 'tecnico', lo si può presentare però, discutiamone, inoltriamolo, sospendiamo il 'giudizio' e attendiamo tranquillamente l'esito, che fretta c'è?'
A proposito, mi domandavo. Anche tutti i consigli regionali, comunali, provinciali, circoscrizionali e delle comunità montane diventano tribunali oltre la Cassazione?
E visto che ci siamo non si potrebbe dare la funzione legislativa alla Consulta e fargli fare direttamente la legge visto che il Parlamento non è capace?
11.9.13
la retro-attività sulla legge clementino
Dovessimo venire a sapere da una sentenza definitiva che un onorevole in carica è un assassino, dovremmo lasciarcelo.
E tutti quelli che sono stati espulsi per condanne dalle istituzioni rappresentative dovrebbero essere reintegrati e magari risarciti.
Questo è il concetto secondo gli assertori della incostituzionalità per retroattività della legge Severino.
Ove di patentemente retro-attivo ci sono solo le losche intenzioni del loro lercio filibustering.
La Severino guarda avanti. D'ora in poi, dice, e sarebbe pure ora, chi ha riportato tali condanne penali non può essere eletto parlamentare o decade. Quelli però la intendono che 'pertanto' chi è eletto parlamentare non può riportare condanne penali. E allora sai.. diventano difficili le grandi intese.
La legge fa perno sul momento della condanna, non del reato.
Se hai una condanna, decadi.
Di quando, come, perché e persino se, effettivamente, sia stato commesso il reato se ne infischia allegramente. Non entra nel merito.
Di retroattivo casomai c'è solo che prima non lo sapevamo, non era noto, e ora sì, che sei un delinquente.
O presumevamo che non fossi colpevole, ora invece è verità giuridica definitiva, cioè di fatto, oggettiva, ufficiale, irrevocabile.
Quindi, fuori di qui, 'immediatamente' come prescrive la legge.
Che non è una norma del codice penale.
Che non crea nuove fattispecie di reato, né inasprisce le pene proiettandole sul passato. Fissa solo i requisiti per esser parlamentare, da oggi in poi.
Frodare il fisco e rubare ai cittadini, un esempio a caso, era reato anche prima della Severino, mi pare.
E comprendo bene che la decadenza da parlamentare per certuni funzioni da deterrente più che marcire all'ergastolo in galera, che uno dica - Ah, ma se me l'avessi detto prima, che perdevo la poltrona, magari non l'ammazzavo mica a quello.
Ma un tale eccepir non vale, dacché l'incompatibilità, non solo logistica, tra detenuto e de-legato, che ti fa decaduto, non è pena accessoria a pregresso reato, ma attuale non possesso del requisito, che 'd'ora in poi' essi stessi hanno stabilito, necessario per aver titolo ed esser degno di rappresentare il popolo in parlamento.
Se non son d'accordo con se stessi, possono fare la legge Clementino e scriverlo chiaro. I delinquenti stanno e possono stare in Parlamento. Che ci vuole!
13.9.13
(L. Severino)
Un'altra settimana?
Rimoduliamo anche "immediatamente"?
Se per caso fosse già in corso l'ultima manovra di menzogna istituzionale, di copertura con mezzucci formalisti della elusione, disapplicazione e violazione sostanziale della legge a protezione di berlusconi, di legalizzazione della sua disonestà, provata e proclamata in un caso e sub judice in altri cento, di attacco mafioso alle istituzioni democratiche e repubblicane...
ho la sensazione che in ogni caso, vada come vada, sarà effettivamente l'ultima.
Doveste venire a dirci che non avete fatto in tempo, sarebbe peggio, molto peggio, che se ci diceste che non l'avete voluto fare, il che è tutto dire, per parte nostra.
13.9.13
Grazie, Grillo!
A maggior ragione se c'era il piano premeditato Grillo doveva vedere le carte di Bersani.
È stato proprio il non aver capito e sventato questo il suo errore tragico e pacchiano.
14.9.13
Noi vediamo che Voi siete duri di comprendonio e ragliate a vanvera, perciò Ve lo spieghiamo meglio il concetto.
È stato proprio l'aver capito e favorito questo (il successo del piano premeditato) la sua carognata becera e ottusa.
Ha buttato giù Bersani e salvato il delinquente.
Grazie, Grillo!
--------------------------------------------------------------------
14.9.13
stabilità delinquenziale
questo il vero problema
che condannare berlusconi equivale a condannare, per complicità e favoreggiamento, i suoi lacchè, che sono legioni
che non solo giustizia o decenza, ma logica vuole che siano trascinati davanti ai tribunali e custoditi nelle patrie galere non solo berlusconi ma tutti i berlusconiani
e non solo per evasione, ma per concorso di reato e associazione a delinquere nell'usurpazione, corruzione, contaminazione delle istituzioni democratiche, nella distruzione dello stato di diritto, nell'attacco alla costituzione repubblicana, nel ripudio del ripudio della guerra e per delitti contro l'umanità nella partecipazione alle guerre criminali degli USA e (e agli assassini e rappresaglie di stato dello stato d'Israele) nelle calunnie e vilipendio della magistratura, nel perseguimento deliberato delle oscene sperequazione e iniquità sociali, nell'accordo e concorso organici con le organizzazioni criminali mafiose e massone, nel massacro mediatico delle menti e delle coscienze e nell'insozzamento dei costumi nazionali
la linea l'ha già data napolitano
un piccolo incidentino di percorso per il boss, che poi lo aggiustiamo.. e intanto tutti salvi e assolti, da subito, i suoi caporioni, cui va il suo rispetto e comprensione
la continuità, la stabilità delinquenziali, tutta la cosca dentro il governo e nelle istituzioni, unica via per la salvezza nazionale!
--------------------------------------------------------------------------
La riforma della Costituzione la devono fare i seggi, non i saggi.
Un Parlamento eletto, non imposto.
Su istanza degli elettori, non contro.
Ogni proposta è nulla, ogni parto un aborto, perché il proponente è abusivo e usurpa le istituzioni democratiche.
Da una fonte putrida possono uscir fuori solo liquami di fogna.
14.9.13
(L.severino)
È stupefacente la duttilità, la malleabilità dei "nostri" rappresentanti.
Guardate, ammirate, questo Stefano.
Partito dall'intransigenza, niente sconti per nessuno, niente baratti, ma rigorosa e immediata applicazione della legge, come la norma stessa prescrive, eccolo approdato, in men che non si dica, sosspinto da una brezza leggera spirante dal colle, ad assicurare chi di dovere che lui non vuol mettere fretta ai senatori, che si guarda bene dallo spingere sull'acceleratore, e tempi lunghi o corto è del tutto irrilevante e indifferente, e dal caricare la faccenduola, la bagatella, la quisquilia di significati eccessivi invece di attenersi ai meri aspetti procedimentali.
Ciò che conta è garantire il diritto alla difesa. E ffankulo il diritto dell'accusa e il diritto tout court.
------------------
mercoledi si vota sulla relazione Augello
poi nomina di un nuovo relatore, poi dieci giorni per la difesa di berlusconi, poi 20 minuti a testa e tot minuti per i gruppi, poi intoppi, aggiornamenti, pause, sospensioni..
e "tutti all'unanimità" per l'appunto, sulla slitta della Giunta per le elezioni
Stupite! Che maestria nel piegar la schiena, che vocazione all'angolo retto, quale artista del trasformismo, dell'illusionismo, della prestidigitazione, dell'equilibrismo doppiogiochista.
Proprio come un bamboccio, di morbida creta o di plastilina, docile, plasmabile, disponibile per qualsiasi forma, funzione e servizio.
Dai Stefano, tieni duro che, con la tua mollezza, vedrai che ce la fai a bypassare la sentenza d'appello sull'interdizione e vanificare il voto in Giunta, pardon, volevo dire in .. Slitta.
Vedrai che lassù sapranno dimostrarsi grati per la tua abnegazione nella difesa strenua della Stato di Delitto.
14.9.13
Grasso e i Regolamenti
Grasso " Il regolamento dice che il voto è segreto"
...............................................................................
Il regolamento dice che i pregiudicati, condannati in via definitiva, devono essere buttati fuori "immediatamente" dal Parlamento, interdetti dai pubblici uffici, privati della libertà e reclusi, agli arresti domiciliari o nelle patrie galere.
14.9.13
dimensioni
La pressione fiscale è molto alta, specie in basso.
In compenso è la cessione fiscale che è bassa bassa, specie in alto.
14.9.13
Difesa di Ingroia
Ed ecco a voi l'Angolo del delinquentume trucido!
Quindi l'induzione alla prostituzione di una minore in un sistema prostitutivo organizzato e giri di cocca annessi e magari pure la pedofilia e lo stupro, toh! diventano caxxate nel fatto e nel lercio figuro in specie?
e poi..ma chi quella? minorenne sì, ma "sfondata", ma quale vittima!
Una denuncia ci starebbe tutta, eccome! per questo pezzo di galantuomo e i suoi comparielli qua sotto.
Per violenza aggravata all'umana dignità, fra le altre imputazioni.
.............................
E secondo lei, Pico, per chi l'organizzavano Mora, omo, e Fede, omuncolo, lo sfruttamento della prostituzione.. per se stessi?
O c'era un "utilizzatore finale"?
E l'esecutore "casca in pieno" nel delitto, infame! e il mandante no?
E se non le facesse velo la sua contorta e distorta visione del delitto, saprebbe che Berlusconi, altro, e oltre, che immorale, è certificato criminale, anche "naturale".
.......................................
L'affermazione, previa approvazione ed adozione, è sua, non l'avesse capito.
Mera applicazione del suo dogma universale.
La disamina fattuale, coi relativi 'distinguo', la faccia lei, che non le manca la faccia.
------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------
Complimenti davvero per l'accostamento! ( ingroia con parenti e nordio, come magistrati 'rei' di politica)
Cos'è, speculare al suo con la Santanchè, della cosca dei suoi con la loro e del Presidente col Pregiudicato?
.....................................................
Fosse legge di natura, e non insinuazione della sua grassa insolenza, che sempre e comunque il magistrato entra in politica per far carriera, e non per far giustizia come e più di prima, strano non le sia venuto in mente il Presidente del Senato Grasso, che della sua regoletta è paradigma eminente.
Orsù, glielo gridi in faccia con bacchico furore "Anche Lei, Presidente Grasso, ha posto ai suoi piedi la giustizia, al servizio delle sue losche e miserevoli ambizioni di potere e carrieriste""
16.9.13
complice di complice, complice
Raddoppieranno la scorta a Berlusconi.
Un reparto dei carabinieri scorterà il senatore per proteggerlo e l'altro il detenuto per sorvegliarlo.
-------------------------------------
Se ci tiene tanto il PD a distinguesi dal PDL un modo c'è.
Esca, fugga, si precipiti fuori da questa porno-alleanza di governo coi mal viventi complici del Delin quente Eccellente.
Quanto meno!..
O se no ci resti e ci crepi. Ma non stia a frignare sulla sua misconosciuta quantità differenziale di delinquenza.
Che il complice del complice è complice e che sono compari di Gasparri, Brunetta e Santanchè non sono faziose insinuazioni,
sono trucidi fatti.
Ma che il PD è associato nel governo del Presidente con gli associati del Pregiudicato e quindi col pregiudicato stesso, è proprietà transitiva dell'uguaglianza?
-----------------------------------------------------------------
La Magistratura (quella sana, non a libro paga dei berlusconi) è stato l'unico presidio della legalità, della democrazia e dello stato di diritto in questo martoriato paese.
'Infatti' coloro che l'attaccano in blocco, che la denigrano e diffamano, con qualsiasi stol to pretesto, sono la parte più visc ida e ler cia di questo martoriato paese.
E questo è quanto.
17.9.13
Amato zittisce testimone.
Un genleman alla Consulta
Il Fatto è che la telefonata l'abbiamo sentita.
Vilissima, tristissima telefonata.
E lì c'è un gentleman che della signora e della sua difesa del nome del marito nella tomba, non gliene sbatte un fischio.
Gelido, perfido, sinistro.
Non dà consigli, dà avvertimenti.
Mette in guardia, mette paura.
L'unica premura dell'amico di famiglia
è fare il suo lavoro per il partito,
chiudere la bocca a una vittima e testimone
e rimettere il tombino sulla fogna.
Lavoro sporco. Numero uno istituzionale.
-------------------------------------------------
Ascoltata e "sentita"..molto bene! la telefonata.
Come udiva e sentiva molto bene dall'altra parte del filo l'interlocutrice che si fidava del consigliori quanto io di una taranrtola che mi passeggia sull'ombelico.
-------------------------------------
lo scandalo è che altra sia la sua immagine pubblica e ufficiale, perché gli allocchi abboccano, capisce?
20.9.13
Grillo s Boldrini
Beh, ma è ovvio che in questo momento, in questo paese, il nemico pubblico numero uno, il bubbone da rimuovere, il cancro da estirpare, il pericolo incombente e la tremenda minaccia da scongiurare..è la Boldrini!
Chi non lo capisce?
25.9.13
chiacchiere e tabù
Sì, è così, ci girano attorno ma nessuno li nomina i tabù.
Lotta feroce all'evasione e recupero dell'evaso fino all'ultimo cent con relative sanzioni, aggi, e interessi di mora, patrimoniale della madonna sul decimo della popolazione detentore di metà della ricchezza nazionale, restituzione del maltolto, con le rapine dette crisi, alla metà della popolazione detentrice di un decimo popolo, riedificazione dello stato sociale e di tutti i servizi pubblici tagliati, rinazionalizzazione di tutti i beni pubblici di cui ci hanno de-privatizzati e reddito di cittadinanza incondizionato, illimitato e universale.
Legge sul salario minimo e riduzione drastica degli orari e tempi di lavoro, obbligo dello stato di rendere effettivo il diritto al lavoro e/o reddito dignitoso di ogni cittadino e disoccupazione come flagranza di reato imputabile alla pubblica amministrazione.
Guerra di sterminio contro la corruzione, le mafie e l'organigramma massone parallelo. Iconicamente, i Berlusconi in manette.
Ricorso alle elezioni, al popolo, tutte le volte che serve, per determinare maggioranze, non ai governi del Presidente.
Democrazia diretta e votazione diretta di 'tutte' le leggi importanti.
Legge di attuazione del dettato costituzionale sulla democrazia e trasparenza nei partiti. E nei sindacati.
Referendum di gradimento su 'questa' Europa.
Sciopero e disobbedienza civili nazionali a oltranza.
Processo giudiziario e politico trasversale a tutto il ceto dirigente del ventennio di regime per crimini contro l'umanità, attentato alla costituzione, alla sovranità popolare e allo stato di diritto fino ai più alti vertici istituzionali.
Ambiente, istruzione e scuola pubblica, formazione e ricerca scientifica, cultura e patrimonio artistico, paesaggistico, storico, archeologico e monumentale, rinnovabili, eliminazione sprechi e produzioni inutili e non ecocompatibili,
investimenti e gestioni pubbliche e popolari di tutte le reti infrastrutturali e dei settori logistico-industriali strategici, azzeramento di tutta la pubblicità coatta in ogni medium, luogo e forma... E silenzio!
Immediata, integrale riassunzione delle sovranità nazionali nella creazione e governo della moneta, del credito e degli indirizzi di politica generale e loro unificazione come coronamento finale dell'unione europea dei cittadini, non condanna iniziale di quella degli eurostrozzini della finanza apolide.
Etc. etc etc.
..E già che si siamo, come è mai possibile, non solo e non tanto che siano stati donati ai biscazzieri di stato 95+2(?!) miliardi e ora ne chiedano a noi 1,5 per tappare buco imu e scatto iva, ma che non se ne parli e nessuno fiati.
Anche questo è tabù.
28.9.13
la questione dei 2,5 M più 95 dei videopoker
Pare gli manchino un 3 o 4 miliardi e stanno decidendo in quale modo estorcerceli stavolta.
Però, non si capisce perché, quelli delle macchinette del videopoker, che hanno rovinato un bel po' di poveri disgraziati e relative famiglie, gli dovevano dare 2 miliardi e mezzo.
Per compensare il mancato introito dell'abolizione dell'IMU, 600 milioni se li farebbero dare da loro.
Ooh grazie! .. Un momento però.
In quale modo dovrebbero (e sottolineo dovrebbero) venire fuori?
Con una bella sanatoria!
Gli hanno abbonato 2 miliardi ai biscazzieri!. Così, d'emblée.
Ora, prescindendo qui dal piccolo dettaglio che gliene avevano già condonati 95 di miliardi dei 97 che dovevano al fisco tra evaso e sanzioni, io mi domando.
Caro Stato, ma se già ce li avevi in tasca quei due miliardi, erano tuoi, nostri, per la precisione, e adesso devi decidere come massacrarlo il popolo sovrano perché te ne mancano altri quattro, come cavolo ti è venuto in mente di regalarli a quelli?
Chi ti ha autorizzato?
Fai sputare sangue alla brava gente, ai padri di famiglia, fai diventare più ricchi gli straricchi e dai montagne di denaro pubblico ai fara butti?
Ma c'è qualcosa di ancor più immondo e osceno, se possibile, dei (95+) 2 miliardi regalati, trasversalmente, con intese extra-large dagli amici agli amici, ai Corallo concessionari delle bische di stato.
Non se ne parla!
Una rimozione di questa stazza mai vista! che neanche le Due Torri, il Monte dei Paschi e la Concordia messi insieme.
Talmente evidente e sconcia che è sparita alla vista e alla coscienza della pubblica opinione.
Avessi sentito uno porre sta domandina, avanzare la questione nei porkshow con cui ci appestano. L'ha accennata solo Renzi, pensa te, en passant, in un suo biskershow.
Non passa. Non si impone.
Eppure si pone, no?
Ne vogliamo parlare?
28.9.13
il lui me
Devi vivere nascosto stabilmente dietro il mutevole te stesso.
***************************************************************************************************************************************************************************