. 6 dicembre 2010
l’unica pregiudiziale è con quale legge si va a votare
un governo di larghe intese contro berlusconi è concepibile e ammissibile SOLO per modificare la legge elettorale, nient’altro
una nuova legge che dovrà essere oltre che costituzionale, conforme cioè alla natura parlamentare e rappresentativa della repubblica,
tale anche da consentire subito un voto non condizionato da logiche perverse di tanto peggio, coalizioni coatte e premi truffa di maggioranza
né dal controllo monopolistico dei mezzi d’informazione
questo passaggio è ineludibile, sia che lo si compia per la via di una nuova maggioranza parlamentare sia che venga imposto dalla necessità di tornare alle urne con la porcata vigente,
se non si vuol correre anche soltanto il rischio di rimettere il potere nelle stesse luride mani
sotto questo profilo penso siano specularmene ambigue sia la posizione manichea di coloro che ripudiano comunque le ammucchiate
sia quella di chi al mucchio selvaggio(magari guidato da nuovi uomini della provvidenza dello stampo dei monti o tre monti, draghi, alfano, pisanu o letta, pensa te)
illusoriamente o in malafede vorrebbe attribuire altre funzioni oltre quella di ripristinare le ortodosse regole del gioco
Comunque ritengo, rebus sic e se si vuol essere previdenti e responsabili, che oltre quelle istituzionali dovremmo contemplare anche l’ipotesi di altre vie obbligate per il ripristino della legalità e dello stato di diritto.
Occorrerebbe certo anche la legge contro il conflitto di interessi ma penso ci dovremo contentare.
Sarà sufficiente una par condicio tosta e norme rigide doc per l’uso dei media specie televisivi
Un governo nato in parlamento,senza passaggio elettorale, è costituzionalmente ineccepibile,
ma conviene mettere pochissima carne al fuoco se non si vuole esporre il fianco nella campagna elettorale ad accuse di ribaltonismi e gattopardismi.
Ma in primis fuori Lui! la stella polare è questa.
Poi se dio vorrà accenderemo le gioiose macchine da lavaggio dei panni sporchi di casa nostra
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agli italiani importa arrivare a fine mese non liberarsi di b.,questo le è chiaro?
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liberarsi da berlusconi e arrivare a fine mese sunt unum et idem
le è chiaro questo?
7 dicembre 2010
Contestazione alla scala
Nessun dorma.
Se il crimine governa, l’obbedienza è criminale e la ribellione osservanza della legge.
Vi pare esagerato?…che il crimine detti legge, intendo.
Io non direi. Io ho capito così.
Quelli dentro sono i criminali e fuorilegge
e quelli fuori con la divisa i mercenari e gorilla che li proteggono.
E i manifestanti sono le forze dell’ordine e della legalità.
Ho capito bene?
7 dicembre 2010
Volontariato.
Indecoroso e incivile, stupido e bestiale, è il modo in cui i cittadini sono detenuti in carcere.
Ma finché ci sarà qualche volontario provvisto di involontario sens of humor a portargli una parola di conforto e due mele, sarà una pacchia.
Le necessità dei cittadini devono essere affidate agli obblighi dello stato e della collettività, non alla buona volontà di fessi qualsiasi.
Il soccorso e l’assistenza sono un diritto e un dovere istituzionali della cittadinanza, non un atto di carità facoltativo.
Io quelli che “fanno” volontariato li chiuderei nelle patrie galere.
DE VIOLENTIA
15 dicembre 2010
Occupazione “simbolica” del Senato
Il Parlamento dell’ex URSS fu bombardato.
A Londra hanno addirittura circondato e colpito l’auto dell’erede al trono con consorte.
E le polemiche sono state contro l’insipienza dei servizi di sicurezza.
Non mi è parso di vedere sui giornali commenti circa la sicura "delinquenzialità e demenzialità" di quei manifestanti,
come nei telese e travaglio, insieme nella foto ricordo, con l'autoscatto.
Violentatori saran loro, dell'intelligenza.
Anche in questo fa capolino il provincialismo esterofilo degli intellettuali casarecci. Ciò che altrove, nelle banlieux francesi, in grecia, in spagna,
attesta la drammaticità del conflitto sociale e la serietà delle tradizioni di democrazia di quei popoli,
da noantri viene immantinente costretto dentro la esegesi stantia, quella sì demenziale, sessantottina e settantasettesca.
Danneggiamenti contro le cose molto meno gravi di quel che accade regolarmente e domenicalmente dentro e fuori degli stadi d’Italia.
Ma quella violenza lì è funzionale al regime. Perciò non desta altro che scandalo liturgico e rituale, cioè nessuno scandalo.
Qua invece persino l’occupazione “simbolica” del Senato, cioè della Sua sede da parte del popolo sovrano, contro gli usurpatori, viene condannata senza appello.
Vorrei allora ricordare, e non è metafora, che le mafie governano istituzioni ed economia, sono e fanno la legge,
e che il Presidente del Consiglio, perché tale, può farsi beffe da 20 anni della giustizia.
Se un domani proclamasse ufficialmente lea liceità della tortura, cosa dovremmo fare, firmare una petizione?
Questi' blocchi neri' compaiono solo nelle manifestazioni poi rispariscono nel nulla.
Possibile che non se ne becchi mai uno da cui farsi dire il regista occulto che lo manda, di sicuro?
E comunque tutti teppisti di professione?
Era tale Carlo Giuliani, indeciso al mattino se andare al mare o alla manifestazione?
Un certo tasso di caos, di distruzioni, di recrudescenza degli scontri va messa in conto,credo,
quando si DEVE dire basta alla violenza tremenda delle cosche del Potere.
Altrimenti se ne è parte e servi.
Oltre che ipocriti.
17.12.10
Il diritto di resistenza
Fu teorizzato dai gesuiti.
Contro la violenza esercitata contro la legalità e il diritto, contro la democrazia, contro la dignità della persona, la violenza è doverosa.
Contro la violenza esercitata contro il patto sociale, la violenza è giusta.
Se la legalità è criminale, il crimine è legale, elementare Watson!
Se considerate la vostra vita del tutto accessoria, pur col dovuto sacro rispetto…
non ci sono problemi, quindi...
‘o bordello! ‘o bordello!
Che serààà..seràààà
e cosa succederààààààààà
nessuno poter saprààààààà
che seràààà
serààààààààààààààà
Brav agente
Quello era un agente, lo dice - Sono un agente!
e anche quello con la giacca a quadri era un agente
e anche quello col piccone era un agente
c’era un sacco di a-gente
Bisogna fare in modo che gli infiltrati diventino superflui.
20 dicembre 2010
travagli
non vorrei sbagliarmi ma all’indomani degli scontri del 14 dic, sul Fatto travaglio scrisse che i violenti dovevano senza mezzi termini
essere definiti dementi e telese delinquenti
5 giorni dopo il travaglio ha fiutato l’aria e ha…corretto il tiro
spara a se stesso! cioè ai babbei che ricorrono ai luoghi comuni circa i “pochi imbecilli e delinquenti che..rovinano la protesta pacifica”
20 dic 2010
Ironia della sorte
Stando a queste prime notizie, il giovane che ha colpito Cristiano svolgeva quello che si chiamava una volta servizio d'ordine.
Era uno di quei tanto auspicati 'bravi' ragazzi insomma che si facevano carico in prima persona di assecondare gli appelli ad evitare attacchi alle forze dell'ordine,
infiltrazioni di facinorosi e qualsiasi atto di violenza.
Impegnato a garantire la natura pacifica della manifestazione a forza di botte di casco in testa.
Scusate se insisto ma resto davvero stupito del fatto che nessun maitre a penser abbia colto la formidabile valenza simbolica, paradossale, ironica
del fatto che il giovane che così vigliaccamente e violentemete ha colpito Cristiano stava oggettivamente svolgendo il ruolo
tanto auspicato da tutto l'arco dell'intelligenza democratica nazionale fino sull'ermo colle del Presidente Napolitano,
quello di isolare i violenti, di individuarli e allontanarli, di impedire atti di violenza a salvaguardia del carattere pacifico e civile delle manifestazioni
L'episodio di violenza più grave e odioso nasce da quei soggetti e dall'esigenza cui rispondevano con la loro funzione
Troppo zelante e troppo fetente il nostro?
senz'altro, ma resta il fatto che come lo disinneschi il provocatore, l'infiltrato o la testa calda?
chiedendogli educatamente di smetterla per favore?
e allora a voler dar retta per davvero e operativamente agli inviti a contrastare i facinorosi, quegli inviti cosa diventano, istigazione alla violenza?
21 dicembre 2010
Violenza sì o no? O violenza secondo l'ora?
io non la penso in nessun modo o per lo meno non lo dico
io dico soltanto questo
se come sembra affermare travaglio oggi la violenza, persino verbale aggiunge qualche più zelante voce del coro, è sempre e comunque da condannare, sempre stupida, sempre criminale,
allora dementi e delinquenti sono anche quelli che ieri hanno fatto la rivoluzione francese, che hanno combattuto in armi per il risorgimento italiano,
quelli che si sono scannati nelle trinccee per non far passare lo straniero ed anche i che guevara, per non parlare di coloro che gettavano napalm sui vietnamiti
o che esercitavano violenza umanitaria massacrando i balcani o che oggi bombardano l’iraq e l’afghanistan per liberarli
perché se questi sono facinorosi e stupidi teppisti e quegli altri eroi della democrazia e dello stato di diritto allora i conti non mi tornano
e non mi si faccia la solita obiezione demenziale, tanto cara agli ex brigatisti neri e neri, sui contesti storici diversi
quelli che cominciarono a far casino nella francia di luigi 16 non lo sapevano mica che stavano facendo la rivoluzione francese
erano solo parecchi secoli che si erano rotti i c.
ma è da quell’atto sanguinoso e criminale che nasce lo stato di diritto, il diritto è figlio del delitto
per dire, insomma, che le cose sono un po’ più complicatine di come ce le ammannisce l’anima bella della legione dei travaglio scesi in campo ad ammonirci di non abboccare alle provocazioni
gli è che la provocazione ad un certo punto diventa tale che abboccare diventa un dovere morale oltre che dirittor-esistenziale o di legittima difesa
non saremo a quel punto, ma pericolosamente vicino, temo di sì
al presente, per esempio e per concludere, direi che di atti di obiezione civile, di boicottaggio delle funzioni di vita sociale e istituzionale,
per allertare e mobilitare il paese contro la casta e le cosche del potere che lo stanno massacrando, la legittimità c’è tutta, improrogabile la necessità e più che maturo il tempo,
anzi, marcio
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Pensieri e pensioni
Se mettiamo in galera chi percepisce una pensione falsa bassa, ci costa quattro volte di più e lui sta peggio
Se prende una pensione falsa alta …diamogliene una vera bassa
Tutte le pensioni alte sono false perciò le dobbiamo fare tutte basse vere
Toglierle del tutto no, perché non si può mica far morire di fame.
Mangiare è un diritto, mica un delitto.
21.12.10
10% e 50%
Hanno scoperto che il 10% si pappa il 50% della torta nazionale.
Per me la cosa più stratosferica è che a fronte di queste tabelline
il fior fiore dei politici, degli economisti , esperti e scienziati vari, si scervellano da anni senza venirne a capo
sul problema che per risolvere la crisi le risorse non ci sono e non si sa dove andarle a reperire.
Ai cinque che si devono spartire una fetta di torta in cinque dategli l'indirizzo di quello che da solo si fa fuori cinque fette,
che magari son capaci loro di redistribuire la ricchezza
22 dic 2010
Se bersani fosse in buona fede
... la proposta avrebbe quest'altra articolazione
prima fase. accordo, patto di coalizione, federazione, cartello elettorale, chiamatelo come vi pare, ma in sostanza un'operazione che compatti tutto l'arco di forze politiche e della società civile in un unico blocco
questi, con i loro pregi e difetti, dovrebbe dire il PD sono i nostri amici e soci, siamo un unica famiglia, unita e compatta, siamo il centrosinistra
seconda fase. nell'ipotesi di dover trovare in parlamento una maggioranza favorevole alla cancellazione della presente legge elettorale o in quella di dover andare alle elezioni con la porcata vigente,
allora non bersani da solo, ma lui con Di Pietro, Vendola, quello dei Verdi e magari D'Arcais , tutti insieme propongono a casini e finiun patto di coalizione, un CLN, per abbattere il losco giullare
terza fase.la nuova maggioranza costituita in parlamento o , si spera, uscita vincente dal confronto elettorale, approva come atto primo una nuova legge elettorale,
e se possibile, alcuni provvedimenti unanimi urgenti di tutela economico-sociale e istituzionale del paese
quarta fase. nuove libere e regolari elezioni con la nuova legge elettorale e ripresa della normale dialettica politica e parlamentare
23 dicembre 2010
Mani Pulite e mani-goldi
Dice un suino del Porcile della libertà venuto qui a grugnire menzogne
“Hanno inquisito chiunque,migliaia di politici(rigorosamente D.C./P.S.I.)e ne hanno condannati qualche decina a pene lievi”
Dice indymedia
“L’inchiesta Mani pulite ha portato a 1300 fra condanne e patteggiamenti definitivi... dei 430 assolti nel merito (il 19%), non tutti sono stati riconosciuti estranei ai fatti…. i giudici hanno ritenuto il fatto commesso, ma li hanno assolti ..in quanto non vennero considerati pubblici ufficiali. In quest’ottica gli assolti perché riconosciuti estranei ai fatti contestati scenderebbero a circa 150 (il 6%)…di quei 150 molti sono stati assolti grazie alle riforme giudiziarie dell’Ulivo, che tramite l’art. 513 c.p.p. (giudicato poi incostituzionale) e la riforma denominata «giusto processo», hanno invalidato le prove di vari procedimenti”
1300 condanne, e in sostanza il 100%, diventano poche decine a dire dell’orifizio anale di uno di quegli stessi delinquenti a zampino libero
23 dicembre 2010
Buon Natale, popolo.
Allora.
Qua abbiamo un Presidente del Consiglio in carica che in forma solenne si dice convinto che nella magistratura vi sia una associazione eversiva
e un Capo dello Stato e di quella stessa magistratura che si fa vanto di aver ascoltato gli studenti, pensa un po’.
E nel Corriere della sera questa parte della notizia è preceduta da un ‘anche’ dopo quelle sulla figlia barbara e la Prestigiacomo.
Che ci abbiamo fatto il callo non toglie nulla al fatto che siamo in pieno colpo di stato.
Per essere un paese democratico manca la notizia che un ufficiale dei CC si sia presentato da lui un minuto dopo questa affermazione per l’esecuzione di un mandato di arresto.
Il segretario del maggior partito di opposizione ci ha fatto su la solita battutina, “ecco kim il sung!”
E questo è quanto… ci meritiamo.
Buon Natale, popolo.
23 dicembre 2010
Il temerario Telese
Un telese qualsiasi gli domanda se siamo passati dal fare al sistemare e voi vi esaltate d’entusiasmo e vi sdilinquite in elogi sperticati?!
Vi contentate di poco.
Capirei gli avesse chiesto ..che so,
“Signor Presidente, condivide il mio pensiero che accusare la magistratura di costituire un’associazione a delinquere impegnata in complotti eversivi,
senza addurre uno straccio di indizio o di riscontro documentale, o minacciare la Corte Costituzionale in caso di sentenza a Lei sfavorevole,
configuri i reati di vilipendio delle Istituzioni, diffusione di notizie false e tendenziose atte a destare allarme nella pubblica opinione,
e attentato alla Costituzione repubblicana e quindi contempli la sua messa in stato di accusa davanti al Parlamento in seduta Comune
e la sospensione cautelare dalle sue funzioni da parte della Suprema Corte?”
Eh, domandare è lecito, rispondere è cortesia.
Che ce vo’?
Mah, non gli sarà venuto in mente, tutto preso dagli scajola e dai verdini