2.2.12
Monti: "monotonia del posto fisso"
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è stato solo un lapsus
intendeva dire " i giovani devono abituarsi a non avere più la retribuzione fissa a vita"
e per equità contro l'apartheid generazionale è bene che ci si abituino pure gli anziani
le virtù non son mai tali in sè
questo galantuomo sta lì, con tutto il suo fair pay innanzitutto e per lo più per procurare un salvacondotto giustappunto a quelli che ci stavano prima ( e che ci stanno ancora adesso)
per parargli le kiappe e stornare da loro la rabbia popolare, disarmare e spengere la volontà di giustizia sociale
come è del tutto e squallidamente evidente, quanto taciuto, che tutte le balle tecno-scientifiche sulla gravità e complessità della crisi, servono a nascondere che non si vuole togliere un euro a quelli che affamano e gettano sul lastrico metà degli italiani
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La soluzione quale sarebbe?..un decreto legge che garantisce un posto all'intera popolazione italiana?
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e la non soluzione quale sarebbe di far crepare come cani quelli che sul mercato non trovano da vendersi come forza lavoro?
o di liberalizzare le lobby mafiose e le corporazioni camorriste?
battute a parte...
Sì. Il governo fa un decreto e dà il posto fisso a chiunque non ce l'ha.
E i salari li paga requisendo fino al 50% delle ricchezze di chi ha accaparrato il 50% di quella nazionale
Più facile di così ..si muore.
Sembrerà assurdo, ma sta scritto anche sulla nostra carta costituzionale. Art 3 e 4, in particolare.
A occhio il 70% della popolazione italiana prende lo stesso stipendio, abita nello stesso appartamentino dello stesso condominio, vede gli stessi frizzi e fazzi alla tv, e fa le stesse due settimanine di ferie all'anno
per questi il comunismo c'è già
Quel che non capisco è cosa vadano cianciando e scimmiottando di merito, competizione, primato dell'individuo e dignità della persona.
Men che meno cosa vadan paventando
3.2.12
Santoro miserabile
Ma com'era spiritoso Santoro con l'operaio dei treni sulla torre.
" Allora! che dobbiamo fa? ..un tavolo, ok, e chi ve lo deve da' sto benedetto tavolo..eh, perché questi stanno sempre là..ma noi dobbiamo anda' avanti..se no qui ce famo notte..."
e se mette a chiacchiera' con la camusso "eh?..come? va be', va be', abbiamo capito..ma voi siete troppo rigidi, è il freddo che vi rende rigidi, qualcuno ce vada a parla' co' questi"
e je scappa da ride, e se mette a cazzeggia' con travaglio , ce vada Passera a parla' co quelli là " ...eh?.. come?" nun sta a senti' na mazza "..voi siete sempre là? e pure noi siamo qua...arrivederci!"
che palle però sti sfigati fissi sulle torri, eh? che monotonia,
m'ammazzano l'audience
e meno male che ci sto io che so' figo, che so' vario e so' creativo e amo le sfide
e sfido monti a veni' qua, a prova' il brivido del microfono "mio"
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tesoriere margherita e rutelli, 13M euro sottratti e insaputi
Se li ha sottratti è perché sapeva che i controllori eran distratti, vale a dire molto attratti.
Faceva parte dei patti.
Come la loro insaputa e che adesso lui abbozzi, taccia, e patteggi.
Ovvero stia ai patti
7.2.12
liber-tin-ismo
guardi che il liberismo da queste parti non si sappia nemmeno dove sta di casa è pacifico, non serve che ce lo dimostri
ma proprio per questo, come spiegava il buon Karletto, è sbandierato e proclamato come rozzo e forsennato armamentario ideologico
a copertura delle carognate fascio-corporative dei gerarchi e mammasantissima mafionici che stuprano la res publica
e rilanciato dalle loro legioni di servi, clientes, sgherri, magnaccia, mignatte, parassiti e allocchi
con la materna benedizione dalle logge dello stato vaticano
amen
e sia chiaro, oggi, come e più di ieri
8.2.12
il Grande Evento
Strambo paese davvero l'Italia.
E' pieno di persone dabbene, fior di benpensanti, democratici sputati, onesti integerrimi
cittadini che nutrono un astio, un odio viscerale, una famelica brama di vendetta contro i giudici.
Nei cui riguardi rigurgitano ogni sorta di veleno e di menzogna.
Sbavano bile, sudano fiele.
Impegnati a tutte l'ore, impiegati a tempo pieno nel passaparola.
Su dalla Loggia fino giù alle fogne del Palazzo e da lì, ratti, per ogni contrada.
Anche qui, ora.
Ma pensa te.. Paradossale nevvero?
E si badi bene.
Dicono la Giustizia, la Magistratura, in generale,
ma non intendono mica tutti i giudici. Ci mancherebbe.
Quelli che sbagliano, che non fan bene il loro mestiere!
Cioè quelli che non si fanno comprare.
Che non emettono sentenze sotto dettatura.
Che applicano la Legge uguale per tutti.
non quella della Camera dei (suoi) Pari, e compari.
Gli altri, che dicono, bontà loro, esser la più parte,
quelli van benone.Quelli ciechi, muti e sordi.
La parte sana insomma, anzi satolla, della magistratura.
Quelli garantisti e garantiti. Proprio come loro.
La garanzia in se stessi.
E' altresì curioso assai che codesti paladini di giustizia vadan soggetti agli attacchi della fregola forcaiola giustizialista contro i giudici
solo quando al banco degli imputati siedono, o dovrebbero, le Loro Eccellenze Illustrissime,
per cui il giudizio in sé è onta e non s'ha da andar a sentenza.
Dei poveri cristi, dei crocefessi, i soli che davvero marciscono in galera ingiustamente, sovente anche quando la sentenza è giuridicamente esatta,
ca va sans dire, non gliene sbatte una mazza, se non per impiccarli come mezzi ai loro loschi fini e lerci.
E detto francamente non me ne sbatterebbe più nemmeno a me tanto la questione è diventata oziosa e sconcia.
Che il più grande manigoldo degli ultimi 150 anni sconti, decrepito, il fio delle sue colpe in una buia cella non me ne cale.
Ma della sentenza sì. Che la verità sia solennemente pronunciata sì.
Perché la verità si sa, l'Italia la sa. Quella libera e quella serva.
E lui sa che la si sa. Ma può di più la sua potenza. La prepotenza.
Lui del teorema è l'incarnazione.
Ergo Ruby Rubacuori è nipote di Mubaraq!
Certificato dal Parlamento che ci rappresenta, sin tanto che si sta silenti.
La natura solare, scoperta, di pubblico dominio ostentata e spudorata dell'infamia e del sudiciume al potere...legalmente.
Sta qui la novità. Sta qui l'essenza o specifica differenza
Che il Precedente non vada in porto.
Che la Pubblica Menzogna non riceva il crisma di verità storica e istituzionale è di importanza vitale.
L'opera è, tecnicamente, professoralmente, in cantiere, alacremente, oggi più di ieri.
Fermarlo, questo sì, lo dobbiamo alle generazioni future.
Pertanto ribadisco.
Tutti convocati. Convocati da tutti. Il Grande Evento.
Senza insegne di partito e neppur di movimenti. Nemmeno Società civile. Cittadini e basta.
La Cittadinanza.
A dire basta e darci un taglio.
Servono solo la data e il posto e l'universale dover Esserci.
Qui ne va, com'è noto, del nostro stesso essere.
Quando meno te l'aspetti sentirai il botto, se non sei sordo! disse il Popolo al Lordo.
Un boato sovrano. Essere democrazia.
Formiamo sta catena. Facciamo sto miracolo.
Che ce vo'!
10.2.12
animali a sangue freddo
altroché se è meglio questo qui di quello là
questo robottino obbediente al telecomando
lo batte addirittura sul suo stesso terreno
vendere sòle, frottole e aria fritta con la pubblicità
tutte chiacchiere e distintivo
più passano i giorni e più si appalesa
l'aspetto comico del nuovo vecchio governo
questa armata brancaleone
di emeriti ignoti
di spaventapasseri, omomorti e manichini
tecnicamente ministri
uno se n'è dovuto subito andar come brancher
perché la suite come scaiola si faceva pagar
le tre grazie fornero cancellieri severino
i martone e i polillo i catricalacquaraquà
appena han parlato si è capito perchè
il loro silenzio era tanto apprezzato
c'è un ministro degli esteri alieno o surgelato
e poi passera di cui che ci sia ciascun lo dice
che stia a fa' manco lui lo sa
sto premier sobrio tracima da tutte le tv
e concede interviste a cani e porci
per proclamar modestia ed umiltà
è già l'eroe dei due mondi
salvatore d'italia, salverà l'europa
e quindi il pianeta intero
il più grande premier degli ultimi 150 anni
e più grande pataccaro
tal quale quell'altro precedente,
presente, futuro e per l'eternità
visto l'aria che tira e che appesta
sto clone in verità
mi si passi il francesismo
non ha fatto una beneamata mazza
che non sia la mazzata ai pensionati,
calci in kulo a precari e disoccupati,
flessibilità in uscita dei licenziati,
flexisecurexity,
tagli ai salari, accise e tasse agli affamati
ha battuto in ritirata il liberalizator
davanti a tassinari e farmacisti assatanati
..patrimoniali, redistribuzione del reddito,
nuovo stato sociale, fisco giusto e onesto,
corruzione e criminalità,
stiamo studiando la pratica,
equità?!.... ma che te va da scherza'?
con che faccia va sul Time questo qua?
faccia vitrea, sinistra, spietata,
anche come individuo mi sa odioso
sono animali a sangue freddo questi
il serpente, dopo il caimano
eleganti, come no! però feroci
e logicamente ciò per cui riscuote
universale stima è la maggior infamia
l'ha fatto sì, il patto col diavolo
e rispetta i patti con profusion crescente di lodi sperticate
e baciamano al padrino e al suo consigliori persino,
è il motivo e lo scopo per cui sta dove sta
la sua ragion d'essere politica,
accreditare la Menzogna storica istituzionale,
il Processo non s'ha da fare
sia nelle aule di giustizia
che davanti al Tribunale della storia
sta lì per questo,
per garantire la transizione indolore alla continuità,
è l'ABC, alfano bersani casini, dell'inciucio epocale
l'ha venduta sì l'anima al diavolo il professore,
il galantuomo, il senatore a vita,
carriera in cambio di omertà,
è la regola nella Confraternita
e non gli è costato neanche un po',
lui un'anima mica ce l'ha.
11.2.12
mills
”I giudici dovrebbero sempre apparire imparziali . Nel processo Mills forse lo sono ma certamente non sembrano apparire tali”(M.Paniz)
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Il Presidente del Consiglio dovrebbe sempre essere non colpevole.
Nel processo Mills (e pure in tutti gli altri) non sembra apparir tale e certamente non lo è.
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"volerci far credere che il reato di corruzione si consuma nel momento in cui il corrotto comincia ad utilizzare i soldi Secondo voi e' normale?"
Macchè!
Secondo me è normale che uno si compra il parlamento, gli fa approvare un lodo, poi bocciato dalla Corte Costituzionale,
ma che intanto serve per farsi stralciare da un processo che sentenzia che l'imputato è stato corrotto e comprato da lui,
poi una legge che dimezza i tempi della prescrizione, scritta, su misura per lui, da quegli stessi avvocati deputati alle sue dipendenze
che nel processo faranno di tutto per dilatarne i tempi ad infinitum e impedire che quella sentenza venga coniugata nella forma attiva,
cioè che lui ha comprato e corrotto il suo complice.
Tutto questo è normale in questo paese.
Nel senso che di norma accade e che accade a norma di legge.
E di tutte le nefandezze e i crimini del delinquente abituale questo è il più osceno di tutti e tutti li riassume.
Complici, se la farà franca, tutto l'apparato politico-istituzionale da Colle a valle e il paese intero.
Quindi mi raccomando.
La prossima volta che vi portano a processo, ricordate.
Chiedete che vengano ascoltati 15000 testimoni a favore e 2550 periti della difesa.
Se la Corte risponde picche protestate che è già pregiudizialmente convinta della vostra colpevolezza e faziosamente disposta ad ascoltare soltanto l'accusa e ricusatela.
E' ovvio che ciò stesso confermerà e renderà evidente all'universo mondo che siete colpevole marcio, ma nel frattempo sarete prosciolto da ogni accusa per intervenuta prescrizione.
Tanto un Monti qualsiasi disposto a spendere la propria credibilità di integerrimo galantuomo per dedicarvi attestati di stima e gratitudine
e accreditarvi in sede solenne e istituzionale come benemerito della patria e perseguitato della giustizia, lo trovate sempre.
12.2.12
belve libere
Mambro e Fioravanti, due belve, due miserabili.
In assoluto la coppia più infame di quella stagione che è poi sempre questa.
Non c'entra nulla la politica, la menzogna ottusa del "clima di quegli anni"
Non erano in guerra, con lo stato o con i rossi.
Erano in guerra con se stessi, con il ribrezzo e la disgrazia di essere se stessi.
Erano, sono, assassini e basta. Per sport, per il brivido, per puro sadismo demente, compensativo dello squallore delle loro esistenze.
Al soldo e al servizio dei più marci e luridi ambienti, non deviati, ma istituzionali, di pianificazione del terrore.
E il fatto che con 97 omicidi e 9 ergastoli li possiate incontrare tranquillamente a spasso attesta ancora oggi, attuale e viva, la loro capacità di minaccia e di ricatto e le alte protezioni e connivenze su cui ora come allora possono godere.
Da' conto di quanto sia antica, profonda ed estesa la cancrena che infetta il corpo di questo paese, la peste che sparge i suoi bubboni nei luoghi istituzionali di potere e di governo.
Sto cercando di inviare un commento che sostiene
a- gratuità, apoliticità e infamia dei delitti della feroce coppia
b- continuità e attualità della protezioni e connivenze degli ambienti istituzionali che garantirono allora i loro omicidi e consentono oggi la loro libertà
Non viene pubblicato.. dove si denuncia il tentativo di censurare un film di denuncia
Va be', il mio commento non passa, ma fa niente, tanto lo avete già detto in tanti, ad abundantiam quel che penso.
Questa belva feroce col suo degno marito oggi vorrebbero accreditarsi come combattenti politici.E invece erano e sono solo spietati assassini.Non c'entra niente l'ottusa menzogna , lo strabusato, vile e ipocrita alibi del 'clima di quegli anni'. Nessuna guerra contro lo stato o contro i rossi.Erano esecuzioni a freddo, per puro sadismo, per il brivido, compensative della disgrazia di essere se stessi e dello squallore delle loro esistenze.
Al servizio dei più marci ambienti di pianificazione del terrore contro lo sviluppo della democrazia.
Il fatto che chi è ritenuto autore di 97 omicidi e condannato a 9 ergastoli te lo puoi ritrovare a spasso per strada la dice lunga sulle protezioni e connivenze, sulla capacità di minaccia, ritorsione ricatto , su cui ancora oggi come allora questa manovalanza del crimine può contare.E su quanto sia ancora estesa e profonda la cancrena che infetta il corpo di questo paese e la peste che sparge i suoi bubboni nei luoghi istituzionali di potere e di governo
12.2.12
il pasticciaccio brutto
Condivido e apprezzo, per una volta, riga per riga il suo articolo(Massimo Fini)
Quello che non comprendo è la "sorpresa", anche riguardo lo "uso criminoso" della sua Tv pubblica da parte del più cafone e feroce dei servi.
La Menzogna Istituzionale circa la natura e valenza storico-politica della stagione di Mani Pulite è l'architrave della permanente strisciante complicità trasversale bipartisan
che ha generato e sostenuto la seconda repubblica, come negazione delle istanze di giustizia e democrazia e sequestro mafionico delle istituzioni repubblicane,
e che oggi è l'intima e più autentica ragione d'essere ideologica sottesa al governo tecnico, destinato a conferirgli il solenne e definitivo imprimatur col placet del quirinale.
Di questo la figura di berlusconi è l'incarnazione vivente
Ben altro è in gioco nella partita dei suoi processi che il successo del suo meschino tentativo di salvare le chiappe flaccide dalla Giustizia.
Se prevarranno il disegno sordido e ignobile in essere di impedire per le vie legali la proclamazione anche giudiziaria della sua universalmente saputa e pubblicamente certa colpevolezza
e il ribaltamento in persecuzione, come già e contestualmente per craxi, del suo abituale delinquere, quello stupro alla verità storica, quella violenza all'identità della nazione,
quello scempio dei valori costituzionali e della sovranità del popolo, avranno il compimento definitivo e irreversibile.
16.12.12
Napolitano comunista verace
Si dice spesso che Napolitano sia sempre stato poco o per niente comunista.
Ma per un verso lo è profondamente.
Quello della doppia morale, che era un habitus rigidamente radicato nella tradizione di pensiero comunista e, come sua degenerazione, nei partiti comunisti e nel PCI.
Vi è una morale del Partito, dei vertici, dell'apparato dirigente e una morale delle masse, vincolante solo per loro.
Alla prima compete il primato, sempre e comunque. Può e deve violare le regole della morale comune nel superiore interesse della Causa e del partito.
Purché siano fatte salve le apparenze e non sia ufficialmente contraddetta la morale generale.
Insomma una etica per la casta, esclusiva, segreta ed effettiva e una per i villici, per il popolino, pubblica e retorica. Una per le élites e una per i cittadini.
Ne deriva una doppiezza, una ipocrisia costitutiva di sentimenti e comportamenti.
Così le aspirazioni popolari di giustizia, equità, legalità, onestà sono solo oggetto di declamazioni vuote e altisonanti mentre nella pratica quotidiana ogni machiavellismo più becero, ogni compromesso è lecito pur di conseguire il fine.
Che è essenzialmente quello di mantenere e pascolare le plebi in uno stato di minus habens, di democrazia apparente retta da ben altri organigrammi, logiche e articolazioni di potere di quelli che si danno a vedere.
Questo tipo di mentalità si sposa perfettamente con quella che caratterizza le confraternite massoniche e mafiose dove è regola una distanza abissale tra sublimi maestri perfetti e mammasantissima
e semplici adepti e picciotti, e il bene della Casa è al di sopra di ogni altro valore e interesse.
Viste in quest'ottica le continue convergenze con colui che incarna il fattore più profondo di corruzione, il marcio, la cancrena, non destano più alcuno stupore né scandalo.
Né appaiono come cedimenti a ricatti.
E' anzi attivamente condiviso il punto di vista che quell'arroganza ispira.Vale a dire la pretesa di impunità, di essere al di sopra della legge, l'intangibilità dei privilegi
che devono essere garantiti alle classi dominanti.
E autentico garante di questo è chi è si mostra sobrio, austero, severo, non chi lo pratica in maniera sbracata e cialtrona, che anzi lo mette a rischio e in discussione.
Tale schema appare pienamente confermato nello specifico di questo ultimo intervento al CSM.
Dopo puntuali ed analitiche rilevazioni di comportamenti inidonei dei magistrati e di relative misure concrete ed efficaci deterrenti e sanzionatorie,
volte a realizzare l'ideale di una Giustizia provvista di "senso della misura, correttezza espositiva e riserbo", inerte e muta in sostanza,
al contrasto alla corruzione, che dovrebbe costituire il tema , la ragion d'essere di una giustizia giusta ed efficace,
vien dedicato un generico appello a " adeguamenti normativi e mutamenti profondi di clima e di costume" del genere campacavallo.
Una tale aporia si spiega solo con un sottinteso che subito dopo fa capolino.
Che il vero problema non sono i "troppi casi" in se stessi, ma i troppi casi che turbano i cittadini onesti, impegnati nei sacrifici.
Sia mai si dovessero distrarre.
Non che la corruzione vi sia, ma che appaia, questo è il problema.
La parte buona, la parte sana della magistratura, quella che sa stare al suo posto, ha capito qual'è il suo compito: farli scomparire.
Le mele marce, i riottosi, sono avvertiti.
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garante e garantito
Che tempistica eh?
Ieri il Supremo Garante esterna contro le esternazioni dei magistrati e oggi il Supremo Garantito esterna l'ennesimo forsennato attacco, fatto di calunnie insulti e menzogne, contro la Magistratura.
Un assist perfetto. Il Colle gli spiana la strada, gli tira la volata.
Io di queste tracimazioni di magistrati non ho alcuna notizia, alcun sentore.
Mentre la solita solfa, il tormentone circa una persecuzione delle toghe ai suoi danni è circa quattro lustri che li sento proclamare dall' ex (?) capo dell'esecutivo.
Che fra l'altro, stante l'assoluta gratuità di tali farneticanti e infamanti accuse e il ruolo istituzionale della fonte, è un altro reato e non di poco conto.
E invece di sollevare il problema del perché mai nessuna procura gli abbia mai chiesto di darne conto si intima al potere giudiziario il silenzio, la misura, il riserbo.
Un dato è certo. Il comune sentire "sa" dell'impunità per le violazioni della legge tramite altre violazioni della legge, sia che plauda ad esse, sia che le condanni.
Ma le Istituzioni accreditano la tesi che l'Impunito sia una vittima, un perseguitato ed escludono del tutto chissà perchè quella che si abbia a che fare con un delinquente incallito.
Il Mendacio insomma viene blindato, diventa strutturale, ambientale, istituzionale.
Il coronamento dell'operazione è attualmente tecnicamente e sobriamente in corso, con competenza professorale.
Insomma nell'Italia delle stragi e delle bombe impunite, della verità e della democrazia negate, si sta stipando quest'altro scheletro nello straripante armadio.
Col concorso fattivo e responsabile dell'Opposizione che di scheletri suoi ne ha una caterva da sistemare.
E lo scempio si compie ogni giorno sotto i nostri occhi, si persegue il disegno infame alla luce del sole.
La filosofia della trattativa, del quieto vivere, della connivenza istituzionali col sistema mafioso di potere non ha bisogno di indagini e di scoop.
E' praticata e apparecchiata davanti ai nostri occhi nello svolgersi quotidiano della vita pubblica e politica.
E' questo il cancro che divora da sempre il nostro paese, altro che crisi.
L'Associazione a delinquere in cui consiste tutto il ceto dirigente, il latrocinio, la rapina, la truffa sistematicamente e unanimemente praticati, lo sfregio di ogni regola e di ogni legge.
Questo ci ha ridotto in miseria e questo ci ha sottratto democrazia e sovranità e ridotto a sudditi disprezzati e impotenti.
17.12.12
candideggiarre
"..se vuole fare i comizi si candidi"
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lei, se vuol fare i sermoni, si candeggi
19.12.12
Colle strabico
In linea teoretica generale avrei molte obiezioni su questa pretesa di "asetticità " del magistrato.
Ogni tesi a favore dell'imparzialità e terzietà assolute in ogni campo puzza di fazioso lontano un miglio.La pretesa obiettività è la più becera, rozza, insidiosa e faziosa delle ideologie.
Nello specifico poi, è il contesto che sfugge del tutto al dott Fini.
Il monito vibrante del Colle ai magistrati a coltivar "misura, attenzione alle parole, e riserbo" suona come una loro sconfessione nel momento in cui la corruzione dilaga, l'evasione trionfa, la classe dirigente è marcia, le Istituzioni sono appestate e dominate da mafie, massonerie, lobby, cricche clan e cosche e la politica, quella di professione, abdica, si nasconde, ma non cessa, tutti insieme appassionatamente,di far la guerra alla magistratura, calunniandola ad ogni piè sospinto e legiferando in funzione della sua paralisi ed impotenza nei riguardi dei ceti del potere e del denaro.
I risvolti ed effetti applicativi sono subito visibili nella valutazione della bella espressione retorica del giudice Ingroia che si proclama "partigiano della Costituzione" cioè soggetto solo alla Legge,
passibile di provvedimenti e censure disciplinari, da parte del CSM.
Il medium, non il contenuto esplicito, è il messaggio, bellezza. L'hanno capito anche alle elementari ormai.
E dunque, per intenzioni e risultati, vi sembra che il messaggio del Quirinale sia esso stesso conforme a quelle raccomandazioni di imparzialità che solennemente proclama e trasmette?
O non piuttosto, come volevasi dimostrare, un bel piacerino, omertoso e connivente, a tutta quell'Italia che la Repubblica la vorrebbe rifondare sul privilegio, il sopruso, l'impunità e la Menzogna Istituzionale?
Non a caso, il giorno dopo ci ha pensato il mero Utilizzatore Finale eminente, casomai ce ne fosse bisogno, ad esplicitarne le valenze effettive
coi suoi personali sentiti ringraziamenti al galantuomo supremo e imparziale 'suo' Garante.
E' così poco obiettivo questo occhiuto e vigilante sguardo dal Colle da risultare su altro versante orbo e strabico del tutto.
Non ho mai sentito da quella fonte, e le occasioni non son certo mancate, monito altrettanto vibrante contro non solo le insolenze e le arroganze
ma neanche le calunnie, le panzane circa fantomatici complotti e persecuzioni rivolte alla Magistratura.
Ossessionanti campagne di denigrazione volte a ribaltare in vittima l'eccellente impenitente recidivo, uso abitualmente a delinquere
e a sottrarsi alla brevis manus della Giustizia attraverso un abuso ad hoc e ad personam delle leggi e della legiferazione.
Gravissimo reato, quelle, di vilipendio ad un organo dello Stato e attentato alla Costituzione e supremo e sommo, questo, di criminalità legalizzata e perpetrata "tramite" la Legge.
C'è un altro adagio dunque che sarebbe il caso che il dott Fini rammemorasse e che fa proprio al caso nostro.
Summa lex, summa iniuria.
Il vero scandalo di questa Repubblica sarebbe se la Sentenza giudiziaria e storica proclamasse innocente il berlusconi silvio, non se lo dichiarasse colpevole.
Questa è la partita epocale che si sta giocando.
Non vorrei che dietro la sbandierata esigenza che il Magistrato debba essere ed anche apparire imparziale si nascondesse il disegno che l'Imputato possa apparire innocente ma non anche esserlo.
Vi è tutto il sentore, anzi il fetore, che l'attuale governo solo tecnico e neutrale sia innanzitutto e perlopiù deputato a garantire e conseguire sobriamente questo faziosissimo risultato
E' la sua ragion d'essere e ne va del suo stesso essere.
Lassù, dove più fulgido brilla lo stellone a cinque punte, qualcuno lo ama e fa un equlibratissimo tifo sfegatato.
In sintonia e continuità con quel già ministro degli Interni che fresco di nomina si premurò di rassicurare che non aveva certo intenzione di frugare nei cassetti e negli armadi.
Ci mancherebbe altro! Noblesse oblige e riservatezza, tatto e discrezione sono inconfondibili segni...di classe.
20.12.12
a me interessa eccome
A me interessa! curioso eh?
Intanto la vera colpa è andarci a puttane, anche si si paga di tasca propria.
Se poi si tratta di una minore chi ci va oltre che mentecatto e maiale è anche un delinquente da codice penale.
E mi interessa pure sapere se putacaso un Presidente del Consiglio rientri o no nella fattispecie, pensa un po'!
Sarà perché mi vanto di non esserlo, un liberale?
22.2.12
I redditi online dei ministri
Però sono cifre lorde quelle , non nette, lorde, molto lorde, lordissime
Se dico che di per sè, se uno guadagna milioni di volte più di un altro, questo è un fatto criminale,
lo considerate eccessivo, o ne possiamo serenamente e cristianamente ragionare?
anche riina e provenzano hanno guadagnato una montagna di soldi
e non mi verrete mica a parlare del come, vero?
il come non conta una cippa
la competizione è la competizione
ognuno mette a frutto il talento che ha
fatta 10 la popolazione, la redistribuzione è questa
il primo prende cinque fette della torta
altri quattro quattro fette, una a testa
gli altri cinque una fetta( due di loro niente!)
e via con la festa!!!
i servizi pubblici sono privati
e il reddito minimo sociale è lo specchietto per sparare alle allodole e farne carneficina
siete proprio sicuri che la proprietà privata non la volete abolire?
non è che ci avete ripensato?
proprio non ci sapete rinunciare alla vostre catene?
23.2.12
celentano da santoro
Ma questa trasmissione sulla carta dovrebbe essere la punta avanzata, in particolare con gli intellettuali ospiti di stasera, la massima espressione degli orientamenti d'opinione democratica e di sinistra, no?
Beh, avete mai visto uno spettacolo più squallido e desolante?
Pensa un po' come stiamo messi
hanno chiamato boncompagni a fare il moralizzatore
quello che ha sdoganato la pedofilia nella tv di stato
vi ricordate? ci faceva vedere le mutandine delle tredicenni
ai bordi della piscina
quello che ci ha regalato l'ambra
il compare di arbore
quell'altro parassita della tv
quello che ci ha regalato la mara venier
tutta sta banda de buzzurri ignorantoni
e che, mica solo in parlamento!
celentano
s'atteggia a messia
fa il bravo cristiano
e poi tratta ruotolo come un deficiente
come fa santoro
dice che i soldi sono suoi
non degli abbonati
gli rode di averli dovuti dare in beneficienza
capperi scappa fuori che gliela tirano di brutto
perché "è di sinistra"
ho capito bene?
ma questo cantava
"chi non lavora non fa l'amore"
non so se l'hai voluta capi' l'antifona
quando marchionnne non andava nemmeno alle elementari!
e adesso dice che mica frottole il paradiso c'è davvero
vorrei sapere
a lui chi glielo ha detto!
la realtà è che gli scoccia di crepare
e allora si inventa la sua resurrezione
capirai
sto scassasassi della via gluk
du' volte poi!
il paradiso caro fratello
o è qui e adesso
o non è mai
poi tira fuori
che la felicità
è una partita a bocce con altri tre pensionati
io ci farei un'inchiesta sull'ultima volta che ha tirato al pallino
o ha giocato a tressette
fosse vero allora che cacchio ci vai a fare a sanremo
a fare quella figura da demente in diretta nazionale
che pure gianni morandi
pareva più intelligente?
e lui come un pugile suonato
con claudia mori nell'auricolare
massacrato dai suoi grandi amici
ed estimatori intellettuali
a piagnucolare
che gli ha fatto male davvero
d'esser ritornato
cretino e basta
non più di talento...
dai vauro vie' qquà!
riflettori spenti!
povero adriano
e neanche un prete
per chiacchierar
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Marcegaglia:
"Vorremmo che i sindacati non proteggessero assenteisti cronici, ladri e quelli che non fanno il loro lavoro" e.m.
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ma questa è proprio sciroccata di brutto!
ma scusa, il sindacato tutela i lavoratori, mica onorevoli, ministri e imprenditori
Unità sindacale
E Bonanni vuole sapere a "quale" sindacato si riferisca la Marcegaglia.
Esiste eccome la "categoria" dei vagabondi, è la categoria dei prenditori del lavoro altrui
Sui muri della Ford.
" Dopo tutto che passiamo 40 ore alla settimana qua dentro pretendono pure che lavoriamo"
Ai tempi della civiltà, prima della presente barbarie di schiavi contenti, gonzi, crumiri, infami e ruffiani.
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modello Marchionne
Le merci valgono più delle persone?
Cioè per fare un esempio io non posso dire che la panda mi fa schifo,
ma posso dire che mi fa schifo marchionne?
tranquili su, adesso marchionne rimette la querela e rinuncia al risarcimento
e di tasca sua pure, se uno è un signore è un signore
eppoi il colpo è riuscito, il bottino è grosso
vvuoi che gli freghi degli spiccioli
23.2.12
stipendi manager pubblici
ma.. tutti quei terrorismi in arrivo.. su cui giusto ieri, guarda un po', lanciava l'allarme questo solerte funzionario dello stato, assieme al funzionario di fiducia di berlusconi al Copasir sono attendibili?
la notizia è fondata, insomma..come dire, ci possiamo fidare ..li vedremo all'opera fra poco tutti questi guerriglieri e bombaroli assortiti o le nostre naturalmente ansiose aspettative andranno disattese?
non è che è il solito falso allarme buttato là così per distrarci un po' ..magari dall'assenteismo e dall'ammontare dei salari della forza lavoro dirigente
e anche stavolta tutta la faccenda andrà a finire nel libro dei sogni.. non è che insomma è una panzana e basta e finito lo show e ritirato l'incasso, non se ne parla più come coi neutrini che andavano più veloci della luce?
perché ci rimmarrei proprio male eh, sul serio, resterei davvero deluso
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La riforma della Giovanilità
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...Un obiettivo ambizioso ....faremo aperture, guarderemo i problemi ........ serve per ridare fiducia ai GIOVANI...
Si tratta di lavorare per il Paese, soprattutto quello rappresentato dai GIOVANI a cui vogliamo dare prospettive..
I sindacati non hanno accolto con grande fervore le proposte di riforma degli ammortizzatori sociali perché non abbiamo moltissime risorse da investire.....
L’idea dell’esecutivo è quella di scardinare questi veicoli del precariato.. può sembrare una riduzione delle tutele ma noi pensiamo alla loro estensione ai GIOVANI
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Ora ditemi.Cosa vi sembra questo, un programma di governo o un delirio?
Li dimettono dalla neuro e li ricoverano a palazzo Chigi?
Se partorisce tali amenità una mente eccelsa mettiamoci un analfabeta a fare il ministro.
Alta scuola. In comicità starebbe ai livelli di crozza sta cozza qua, se non mi terrorizzasse più lei da sola che le cinque minacce terroristiche annunciate dall'altro grande clown di gallipoli.
Siccome 'n ce sta 'na lira, ai GIOVANI gli vuole dare fiducia e prospettive, che sono a costo zero
.'Quindi' l'idea è quella di scardinare le tutele esistenti, che "può sembrare" una riduzione, ma non lo è, perché, così scardinate, saranno estese ai GIOVANI.
Capito la genialità?
E andrà avanti comunque l'invasata . Non sente "ragioni", e se ne vanta pure.
Sadismo compulsivo, forsennato. Ha già massacrato i pensionati. Orgasmo fino alle lacrime.
Ora gli operai.
E non gli mettono mica la camicia di forza. La pagano a suon di milioni
Che cavolo, ha studiato una vita per questo.Il talento e il merito van remunerati.
Mica è da tutti fare carneficine raccontando barzellette.
O ce n'è stato già un altro, prima?
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Sudditi e sovrani. Debitori e creditori.
Elezioni, stampa estera e analisti: “I rischi? Parlamento a pezzi e il comedian Grillo”
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Temono che non siamo più governabili. Sudditi.
Che diventiamo autogovernantisi. Sovrani.
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eh no, è il debito pubblico che finanzia gli 8.500 miliardi del risparmio/patrimonio privato
della rendita finanziaria antinazionale<>
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Il R d Citt. non è un sussidio di disoccupazione.
C'è anche quelloma il reddito di cittadinanza è a copertura universale e incondizionato, prescinde dalla situazione lavorativa
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Se ne disfino, se ne disfino pure (dei titoli di stato, in caso di uscita dall'euro), fino a farli valere cartastraccia
A quel punto ci ripigliamo la sovranità e battiamo moneta: debito azzerato e economia al galoppo
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<<Dipietro..esattamente come tutti i nostri pseudo politici?!>>
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proprio esattamente no
lui ha 'sempre' attaccato berlusconi, anche quando tutti gli altri tacevano e acconsentivano,
sbraitavano che l'antiberlusconismo era perdente, come il PD, o che aveva fatto il suo tempo, come grillo
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<<l'Italia è piena di debiti>>
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... tutti a credito di pochissimi privati nostrali o d'importazione
24.2.12
la sentenza, la speranza
Dice che a scagionarlo inoppugnabilmente è l'avvocato Mills.
Cioè il pregiudicato già dichiarato colpevole come suo complice, da "Lui" corrotto per rendere falsa testimonianza nei suoi processi.
Quello che si è autoaccusato per iscritto, ha reso piena confessione e poi ha ritrattato tutto.
Quello che in questo processo prima di rispondere alle domande del pubblico ministero faceva chiedere dai suoi se poteva essere incriminato per falsa testimonianza ed estradato in italia e pretendeva rassicurazioni al riguardo.
Si puo' immaginare un teste più attendibile di questo nel produrre la prova regina dell'innocenza dell' imputato, già suo coimputato poi stralciato?
Ma buffonate a parte c'è un'altra cosa che mi preme sottolineare.
L'individuo alla sbarra non è solo un insulto vivente alla decenza, al comune senso del pudore, all'opinione pubblica, al sacro principio di uguaglianza della legge e all'intera cittadinanza.
E' anche colui che come capo dell'esecutivo e ancora oggi alla vigilia della sentenza ha reiterato l'accusa alla giustizia bolscevica, faziosa e fuori di senno di questo paese di aver inventato falsi processi, ordito complotti e portato avanti una sistematica persecuzione ai suoi danni.
E senza mai addurre uno straccio di prova o di indizio a supporto di un'accusa di tale gravità.
Ora non solo tutto questo non solo non gli ha mai procurato una incriminazione per calunnia o vilipendio o diffusione di notizie false e tendenziose atte a creare allarme nella pubblica opinione o attentato alla costituzione o a un organo istituzionale dello stato.
Non solo l'opposizione democratica e di sinistra è stata sempre omertosamente silente, connivente e solidale e operosamente cointeressata al felice esito di questa azione di discredito in virtù della comune e bipartisan collezione di scheletri negli armadi.
Ma abbiamo un Presidente della Repubblica che pochi giorni fa ha avvertito l'improrogabile necessità e urgenza di rivolgere un monito solenne alla magistratura di astenersi da ogni pubblica dichiarazione di autotutela e ripristino della verità dei fatti e di improntare l'esercizio della propria funzione alla "misura, l'uso attento delle parole e il riserbo"
E casomai la ratio non si fosse capita ci ha pensato l'imputato eccellente a renderla perspicua inviando immantinente al Quirinale i suoi più sentiti ringraziamenti.
Qual'è dunque la morale della favola?
Che il potere giudiziario deve obbedir tacendo e tacendo morir come i membri della Benemerita mentre il potere esecutivo può insolentire, delegittimare, calunniare i magistrati ad libitum?
Non dovrebbe il Capo dello Stato essere ed anche apparire garante dell'equilibrio e del rispetto reciproco tra poteri dello stato?
Eppure, a fronte di un iperattivismo vigile ed interventista riguardo "guerre" tra procure e verso magistrati troppo solerti contro papaveri e pezzi da novanta, mai il più flebile flatus vocis si è levato dal Colle per censurare i forsennati e farneticanti attacchi dell'esecutivo o quantomeno tenerne al riparo i magistrati per un esercizio libero e sereno delle loro funzioni.
Va detto altresì che purtroppo, mai nemmeno una volta, la cittadinanza è scesa in piazza per testimoniare le propria gratitudine e solidarietà a quei magistrati che sono stati in questi vergognosi anni unico ed effettivo presidio della democrazia e dello stato di diritto, o di ciò che ne resta, contro l'infame disegno di quanti vogliono farne scempio, coi loro mercenari, malavitosi, servi, fanatici e zotici o sobri ed eleganti che siano, e le folte schiere di sostenitori, disonesti o idioti che siano, che vi hanno trovato il loro tornaconto.
Per tutto questo penso che se nella giornata di sabato verrà pronunciata una sentenza di condanna, da parte di un semplice "ordinario" tribunale, onesto ed imparziale, quella sarà una pagina gloriosa per la Repubblica.
In caso contrario ce ne resterà soltanto la vuota carcassa.
26.2.12
la sentenza, la vergogna
C'era una donna sola oggi davanti al tribunale che ha emesso una sentenza storica di condanna della Giustizia e della Democrazia italiane.
Sola. Con la sua bicicletta, il sacchetto della spesa e un cartello attaccato alle spalle dove è scritto che la legge è uguale per tutti.
E' l'istantanea della nostra vergogna, del trionfo dell'infamia.
Quella donna esclusa, provo un sovrano disprezzo e disgusto per questo popolo, tutta la sua cosca dirigente e per me stesso.
L' Italia è una repubblica fondata sull'associazione a delinquere.
Stuprata da criminali fascisti, leghisti, piduisti, mafiosi, corrotti, installati al potere con la complicità di una opposizione di rinnegati imbe cilli e la protezione della setta vaticana da cui emana un fetore immondo di luridi vizi e sordidi intrighi.
Un parlamento di servi e di buffoni.
Partiti politici convertiti da strumenti di democrazia e vita comunitaria in fogne del latrocinio e cancrena delle istituzioni.
Con una televisione putt ana che per anni ed anni ad ogni ora ammorba i cervelli e insozza le coscienze e una informazione di stolti, codardi, prezzolati e ruffiani.
Quella sentenza è la foto oscena di tutto questo mostrata all'universo mondo.
Proscioglie il letame e condanna pulizia, onestà e verità.
Ancora una vittoria della menzogna strutturale, istituzionale contro l'evidenza. la consapevolezza generale e la decenza.
La Legalità come strumento del Crimine, al suo servizio.
Guardatene la plastica rappresentazione nel sorriso beffardo dell'avvocato milionario.
Ascoltatela nel silenzio glaciale e nei sinistri bisbigli dell'ermo colle.
Intuitela, nelle lunghe e sobrie colazioni di lavoro della vigilia, come materia del patto losco e della stretta di mano, tra galantuomini d'onore, per passare la mano, nella prosecuzione degli sporchi affari di governo dei massacri e sacrifici popolari sull'altare del Tempio dei ricchi e dei potenti.
Decifratela all'opera nelle vili pilatesche dichiarazioni di impotenza garantista, di rispetto per le sentenze, degli esponenti dell'altra parte politica, quella responsabile, del reato di concorso esterno in assoluzione mafiosa.
Orripilatene nelle entusiastiche grida di vittoria e di giubilo dei sudditi contenti, dei servi per vocazione, delle mute di cani rognosi addestrate e aizzate a ringhiare, codicilli alla zampa e obiezioni procedurali fra le zanne, contro la magistratura per amore del padrone e dei suoi calci sul groppone.
E dove sono gli intellettuali, i democratici doc della società pulita e civile.
Dove sono gli Eco, i Baricco, gli Scalfari, i Cacciari , i Fo, le Spinelli, le Mafai ma anche i Moretti e i D'Arcais ...tutta la genia di Grilli raglianti che hanno costruito lauti introiti e carriere negli allarmi sulle derive di regime, capaci di deprecare le firme accademiche di fedeltà a quello di Benito, ma che tacciono o pigolano pietosi, in quello vivo e attuale.
Dove sono le gesta clamorose, le prese di posizione coraggiose, gli atti eclatanti di denuncia e di rifiuto?
E dov'è il Popolo Sovrano? Dove sono le manifestazioni oceaniche spontanee a difesa della magistratura e della democrazia repubblicana?
Dov'è finita l'Europa di più progredita civiltà, in seno alla quale ci dovevamo emancipare, guarire le nostre antiche tare?
Scomparsa quella liberale resta questa biecamente iperliberista che non si fa scrupolo di dare ordini, ma di privatizzare, di licenziare, di schiavizzare, di rinunciare a democrazia e sovranità popolare e se ne fotte altamente delle sorti dello stato di diritto e della legalità.
La notte di questa repubblica è più buia di quella della Prima.
Un deserto.
Non vedo nulla. Vedo solo quella donna. Col suo cartello.
Se mai ne usciremo da questo scempio e da questa putrefazione, ricordiamocela.
Ricordiamoci di insignirla di una onorificenza al valore civile e di nominarla senatrice a vita.
27.2.12
letame e silenzi
Non è mica disgustoso solo il letame che fuoriesce dalla bocca del prescritto incallito.
Lo sono anche i silenzi. Anche di più.
Tace il suo maggiordomo sobrio ed elegante che ha fatto finta di mettere al governo.
Tace il quirinale che ringhia contro i giudici.
Tace il vaticano, sentina di turpitudini, vizi immondi e sordidi intrighi.
Tace il suo sguattero e compare di merende messo al copasir a terrorizzare gli uomini di buona volontà con le panzane sui terrorismi assortiti,
mentre il terrorista numero uno tira i fili delle marionette del governo macellaio e della cloaca parlamentare e punta al quirinale.
Tace il fedele e scodinzolante sindacato ora ripagato a calci sui denti e sul groppone.
Tace la grandissima puttana della TV.
Tace la serva stampa.
Tace il fu bel paese della brava gente, allibito, massacrato, ridotto alla fame, rapinato da bande di delinquenti che fanno razzia delle istituzioni e scempio della democrazia,
ricattato, avvelenato dalle menzogne, insozzato e corrotto fin nel midollo dall'ostentazione del vizio, del potere, delle ricchezze oscene, abbandonato a se stesso.
Tace e acconsente la mafia, vera forza armata della casta criminale dirigente.
Tace e impera da sempre la massoneria, vera sovrana, partito unico, tempio supremo di questo infame dominio sulla repubblica.
29.2.12
Sc. confusionale
ma cosa va blaterando, lei è in pieno stato confusionale
si rilassi, lei è perfettamente in linea, a parte i tempi dei congiuntivi, non solo coi bocconiani, ma anche coi sacconiani e con brunetta
lei potrebbe egregiamente affiancare quel fighetto di martone, come portaborse della fornero
il sindacato cinghia di trasmissione della casta...
i cassintegrati privilegiati...
tutto un esercito di imprenditori puri e santi benefattori fermi al palo perché privi di garanzie che i loro investimenti non vadano a beneficio dei ladri della politica invece dei giovani disoccupati e precari ...
quelli senza strapuntino ai tavoli dell'abbuffata governativo-sindacale
camusso-landini e monti-marchionne uniti nella lotta
il conflitto è generazionale! insomma, sòla suprema e sommo dogma
il vero e unico conflitto di classe che c'è, udite udite, è quello tra capitale ( 'risparmio' lo chiama lui, pudico) e politica, tra imprenditori e prenditori, tra profitto da sfruttamento e rendita parassitaria da latrocinio e privilegio
e io che pensavo che fossero kulo e kamicia
è ingrato suvvia, rinfacciare all'ometto in loden di aver attuato dei diktat della bce "solo" il liscio e busso su quei gozzovigliatori dei pensionati
pensi un po' se le risorse anti-baratro le fosse andate a prendere da quel mezzo trilione dato in beneficienza dal drago della finanza alle povere banche
o dai tassinari di alemanno, o dai farmacisti, o dal vaticano..
o da quel 10% che meritocraticamente e per nostra fortuna ancora detiene il 50% della ricchezza nazionale!
o dai 120 miliardi faticosamente evasi, o dai 60 delle indispensabili mazzette e consulenze,
o dai 200 dei bravi picciotti operosi
quisquilie...
son ben altre le zavorre che impediscono la crescita, unica salvezza, altro che le fregnacce retrò e vetero bolsceviche su l'equità, perdoni il turpiloquio
lei che del benaltrismo è campione sputato non ce lo dice dove bisognerebbe colpire veramente
ma io, anche se non son del ramo come lei, l'ho capito sa a cosa allude
i falsi invalidi!
è lì che bisogna portare l'affondo, lì si gioca la partita della rinascita nazionale
ci ho indovinato?
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lei è davvero un benefattore(pasdroncino costretto a delocalizzare dai politici magnoni, dice lui, )
le confesso che pensavo il suo rammarico fosse di lasciare in balia di questo andazzo 10 lavoratori di cui lei ha avuto tanto bisogno per guadagnare
( che hanno tanto bisogno di lavorare ,dice lui)
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Infatti ad esempio più tasse le hanno aumentate a molti "equamente".
Infatti ad esempio l'altro giorno sono andato a mettere il mio pieno di 5 euro e c'era
montezemolo che bestemmiava come un turco per l'aumento della benzina.