2 ottobre 2011
clan-destino
pero’
sulla emigrazione clandestina ci andrei cauto
non è che possiamo riempire le nostre città
di tutti i farabutti delle altre nazioni
come sta accadendo
non parlo di “reato” di clandestinità
ma l' emigrazione clandestina
è, di fatto e alla prova dei fatti,
in pianificate dosi massicce e selvagge,
un vulnus per il tessuto e la pace sociali, per l’identità culturale e il sentimento nazionale e,
di concerto col nemico secessionista interno, una minaccia persino per l’unità del paese e la sovranità dello stato
una masochistica e ideologica politica di generalizzata e indifferenziata e non pianificata accoglienza
non fa che alimentare razzismi e xenofobie e aggravare quei processi degenerativi
ci si può permettere il lusso di non essere razzisti finché decine di loschi figuri non ti bivaccano davanti al portone di casa
è vero, un clandestino va trattato solo da clandestino,
cioè gli si deve impedire di entrare o rispedirlo a casa se non è munito di permesso di ingresso regolare
..e di regolare biglietto,
e viaggia gratis sui nostri treni cazziando e tacciando di razzista l’intimidita controllore che ha osato chiederglielo
13 ottobre 2011
“incidente tecnico”.
Ve lo spiego io lo “incidente tecnico”.
E’ stato bocciato un articolo, l’art.1 che in buona sostanza dice.
“Ci accingiamo ad approvare gli articoli a seguire del rendiconto generale delle amministrazioni finanziarie centrali e periferiche dell’anno trascorso”
L’esito del voto è stato: ”No, il Parlamento non approva”
L’azione del Governo non è stata approvata, preventivamente e in toto.
Il Governo è stato bocciato, cancellato. Il Governo in carica è delegittimato, decaduto.
Non c’è più.
Nella forma e nella sostanza, che son tutt’uno.
Quale che sia la dinamica il risultato è questo.
Come e più che per un voto di sfiducia.
Discorso chiuso.
Non è che si può ripresentare una legge, se l’esito del voto non piace.
O votarne gli altri articoli, già contestualmente in blocco bocciati.
Non c’è nemmeno più il soggetto che lo possa fare.
C’è solo una cosa da fare. Obbligatoria per l’ex Capo del Governo.
Salire al Colle e rimettere il mandato nella disponibilità della Presidenza della Repubblica.
Ogni difforme comportamento che questo è colpo di stato.
Non è che ti puoi rilegittimare da solo chiedendo la fiducia.
E’ chiedere al Parlamento di approvare il colpo di stato.
E altro che comportamento “impeccabile” di Napolitano.
E’ complice del colpo di stato.
Siamo ufficialmente, formalmente e definitivamente nella illegalità.
La Cosa Pubblica è patrimonio personale del privato cittadino Silvio Berlusconi.
Case
Fini, Tremonti, Scaiola...
Ogni volta che lo vanno a sfrugugliare Lui per levarseli di torno
... gli trova una casa.
14 ottobre 2011
Programmi TV
Tutte le troje, i cojoni e delinquenti e dementi assortiti che conducono i programmi televisivi di intrattenimento, specie pomeridiani,e vi partecipano, in una situazione ipotetica postrivoluzionaria io li condannerei con rito direttissimo all’ergastolo, carcere duro, feroci programmi di rieducazione in campi di concentramento e raffinatissime feroci torture di tipo psicologico.
15 ottobre 2011
Guerriglia a Roma.Toh chi si rivede, i black bloc
Incominciamo pure a piantare le tende.
I black bloc erano pagati solo per oggi.
“Siate famelici. Siate incazzati.”(S.Jobb)
M’avete fatto due maroni così con la buon anima…
E mo’ che qualcuno mette in pratica ricominciamo col piagnisteo e col lutto?
Quieto vivere e senso della misura.
Mafia, camorra, ndrangheta ammazzano, devastano, avvelenano,
terrorizzano e violentano ogni giorno, popolazioni intere.
Lo leggo sui trafiletti dei giornali.
Invece i black bloc sono in prima.
E’ allarme nazionale.
Voglio dire…
Prezzolati fascisti e delinquenti li infiltreranno sempre e comunque.
E’..pacifico.Fanno il loro mestiere.
E allora che si fa?
Ce ne stiamo buoni a casa onde evitare?
Andiamo coi palloncini colorati?
Manifestiamo tutta la nostra indignazione al grido di
“Noi vogliamo tanto bene alla madre superiora”?
Sarebbe questo sottrarsi alla provocazione?
E’ così che li fottiamo?
Cacchio che volpi per giove!
Ma per favore!
E’ sempre e solo la loro, la loro, la loro, la loro violenza che dobbiamo condannare.
E contrastare!
fallita la manifestazione di oggi?
io non direi
un gran casino c’è stato
il fallimento sarebbe perseverare
nel pluriennale immobilismo rassegnato
ma anche fosse,
e che sarà mai!
ma che era l’ultima?
non la prima di un’ininterrotta serie?
facciamone un’altra sabato prossimo
e poi l’altro sabato ancora
e magari tutti i giorni
mobilitazione permanente in ogni città
vedrai che dai e dai
verrà fuori la manifestazione perfetta,
pulita,senza sbavature,
come piace a draghi
scherzi a parte,
delle due l’una:
o cominciamo la lunga marcia
o ce ne stiamo a casa a vedere bailando o ballarò
ma illudersi che lorsignori non applichino la ricetta cossiga è da sprovveduti
d’altronde come lo risolvi il problema dei guastatori?
li isoli?
e diranno che gruppi di facinorosi si sono staccati dal corteo e…
li meni?
non chiedono di meglio,
scontri violenti, guerriglia urbana…
gli sbirri in divisa d’ordinanza e non te li manderanno sempre
ma se cresce e non s’arresta la disobbedienza civile, la resistenza, lo sciopero generale e permanente, doverosi e sacrosanti, contro queste classi dirigenti di mafiosi, massoni e delinquenti
alla fine anche le forze dell’ordine non fasciste e più coscienti saltano il fosso
le rivoluzioni son tappe della civiltà solo al passato, al presente son sempre e solo questioni d’ordine pubblico
ma nuotare si deve se non si vuole affogare in questo mare di sterco
l’alternativa è bere
15.10.11
qui pro quo
"... dobbiamo fare la rivoluzione
ma poi perchè applaudiamo le agenzie di rating o il Financial Times
solo perchè criticano . dicendo addirittura che è poco liberista?"
esattissimo!
quello è un quiproquo grande come l’everest
ed è quel qui pro quo che paralizza il PD
votato a morir di fame
tra le sviolinate dei vendola
e i canti della sirena dei casini
oltre al fatto che sono dei fetenti tout court,
naturalmente
16.10.11
Colpe e golpe, confessioni intrinseche
«Hanno tentato un golpe burocratico ma noi siamo rimasti coesi e abbiamo respinto l'assalto» (s.b su voto fiducia)
St’impunito.
Imputa sempre agli altri le carognate che fa lui.
Una sorta di confessioni intrinseche.
L’altro ieri ha fatto l’ultimo golpe e lo attribuisce alla sinistra.
Fa i brogli elettorali e accusa i comunisti di aver truccato le schede.
Delinque ad libitum e si proclama martire perseguitato dai giudici.
Fa il vecchio porcaccione e dice che sono gli altri guardoni e viziosi.
Stupra le istituzioni per salvarsi il deretano flaccido
e dice che non lo schioda dalla poltrona per salvarle.
17 ottobre 2011
Pacioso Telese
eh sì, lo capisco che il telese resti basito di tanta violenza
e che ci sia anche qualcuno che tenti di capirla
lui non la capisce..che motivo c’è?
lui sta così bene
scrive frescacce alla alberoni, tanto tranquille, pacifiche, innocue e gliele pubblicano pure di qua e di là, a destra e a manca,
tanto che differenza fa?
e gliele dovrebbero pagare pure benino
gli dovrebbe riuscire bene mettere insieme il pranzo con la cena ed arrivare alla terza settimana,
lo si intuisce non solo dalla dall’aria pasciuta e rubiconda,
ma anche dalle allegre piroette che esegue in chiosa di trasmissione sul trespolo da pappagalletto
ove si esibisce in tv
e come fa a capirla tanta violenza, tanta rabbia, tanta rozza e cieca incazzatura
uno che conduce trasmissioncine così carine, così garbate, con tanti lazzi e frizzi e bubbù
e risatine e ammiccamenti e ahumm ahumm e occhiolini e pacche sulle spalle e boutades e battutine,
con gli ospiti illustri che ascolta compunto, con cui interloquisce con fair play, arguto e sagace,
nell’atmosfera ovattata e raffinata del suo studio,
in combine bipartisan con quel gigione del suo compare
nella sceneggiata di un pluralismo obiettivo, indipendente, pluralista e anglosassone alla Riotta?
come fa,
come fa a capirla la violenza, poraccio, uno messo così!
epperò guarda un po’ un aiutino glielo potrebbe dare proprio l’amico Porro
che al riguardo, su chi “giustifica e spalleggia”, qualche cosina in più la dovrebbe sapere,
nel suo giro
9.9.11
non se ne va
Ieri il voto ha certificato che il governo non ha più nemmeno la maggioranza parlamentare.
E si consente che il capo di un governo di fatto sfiduciato, invece di rassegnare immediatamente le dimissioni,
si prenda tutto il tempo che vuole per perseverare nelle sue losche trame e manovre.
Questa grottesca opposizione aveva assicurato che in caso di mancate dimissioni
avrebbe immediatamente inoltrato la mozione di sfiducia, "già pronta!"
....infatti...
ci dicono che abbiamo la garanzia di Napolitano,
come se in passato il falsario lestofante non avesse già beffatto e sbeffeggiato e insolentito ad libitum il capo dello stato!
quest'uomo, si fa per dire, deve essere arrestato, nel senso giudiziario del termine,
altro che lasciargli nelle grinfie le sorti del paese e consentirgli di decidere ancora lui quali ulteriori torture debba patire
la bestia ferita con la sua corte di irriducibili manigoldi persevera nella linea di sempre di sequestro delle istituzioni e ricatto al paes
e la sinistra, pure
13 novembre 2011
In galera!!!
La giornata di oggi fra l’altro ci ammonisce di ricordare che tanti sono stati e sono i servi di Berlusconi.
Non solo per esempio i ferrara, i porro o i mentana.
Quanto quelli sono servi anche i telese e i floris, “con” quelli impegnati, goffi, ridicoli e meschini,
ad oscurare, con le loro chiacchiere insulse e i loro lavandari pettegolezzi,
le manifestazioni di giubilo del popolo Sovrano, le salve di insulti all’indirizzo del buffone corrotto e delinquente.
Devono censurare, disinnescare la voglia e la manifestazione di esultanza e di felicità,
la pretesa di giustizia e anche di sana e sacrosanta vendetta.
Hanno ricevuto disposizioni precise.
Inquadrature e notizie reticenti, fraudolente delle copiose, fragorose folle spontaneamente convenute
davanti a palazzo grazioli e nel piazzale del quirinale, ridotte alla dimensione paolini...500 persone.
Demenziali difficoltà di collegamento.Assenza audio.
E su tutti gli altri canali nulla assoluto.
L’Italia non lo sa.
Non glielo hanno detto, che l’Italia oggi ha palesato la ferma intenzione e la rabbiosa volontà
di processare il ladro, lo spergiuro, il corruttore, il truffatore, il ricattatore,
il mafioso, il massone, il nemico pubblico n.1, usurpatore e sequestratore delle istituzioni, della legalità e della democrazia.
Possono smuovere mare e Monti, ma questa necessità, questo passaggio storico, dovrà avere soddisfazione.
E’ ineludibile se la caduta del boss e il dopo berlusconi devono davvero esser tali.
Siamo intesi? Altro che larghe intese.
Vorrebbero archiviare il capitolo come hanno consentito che iniziasse e si sviluppasse,
campandoci e ingrassandoci sopra, topolini e porcellini da esibizione di varia estrazione.
Con l’omertà, la connivenza, l’innato servilismo opportunista e arrivista.
Non vogliono il redde rationem, paventano e deprecano piazzale loreto. Non fa bon ton.
Vorrebbero il passaggio indolore, il continuum, la decantazione questi tapini, berluschini in sé.
Ma se la cosa ha da esser quel che in essenza è, l’esito non può esserne che quel che anonima voce in nome del Popolo sentenziò.
"In galera!!!"