5.5.11
Colpo in testa dello Zuccone
Strabuzzavo gli occhi ad ogni riga. Credo di non aver mai letto un commento più triste di questo.
La prossima volta ci portiamo magari lui personalmente a dargli il colpo in testa al bin laden di turno, con la medesima convinzione.
Normalmente fa il ben pensante democratico.
Ma ogni tanto ci ha il rigurgito liberatorio e rivelatore Anche ai tempi dell'Iraq.
E allora ci spiega a noi qui della parrocchietta come la pensano lì da loro yankee.
- Ma su cazzoni e mammolette parliamoci chiaro!
Il processo. Chi, dove, come, per quanto tempo, con quali rischi, con quali rotture di balle? eh?!
Un tribunale internazionale, con tutti i crismi, su prove certe, con tutte le possibilità di piena difesa,
davanti all'opinione pubblica mondiale, con sentenza e pena equa e civile, non di morte perciò,possibilmente...
non gli viene in mente.
Lui ci spiega che un colpo in testa era l'unica possibilità.
Non ce ne era un'altra.
E invece l'altra possibilità c'era. Non l'hanno scelta.
Non perché non potessero fare altrimenti.
Come con le guerre, col potere, con l'ingiustizia sociale, con le massonerie, con le mafie e le organizzazioni criminali, con la delinquenza politica.
Ma perché gli conveniva farlo fuori.Ammazzarlo.
L'abbiamo capito bene.
E' già triste così.
Ma arriva lui e pretende che sia realpolitik, saperla lunga, star coi piedi per terra, esser uomini di mondo.
Spaccia con l'esser più saggio, l'esser più servo
..................................
e un'altra cosa anche
il giornalista , il postatore espone una tesi
e l'opinione pubblica, i commentatori, i lettori sono di opposto parere all'80%
vorrà pur dir qualcosa
13 maggio 2011
Santanché e anche Santoro
Va bene la santanchè è un cesso
Ma anche anno zero non scherza.
Non so se santoro sia obbligato a far parlare la fogna, certo non è obbligato a farle fare la protagonista, la star della serata, cui invece si adopera con tutto se stesso.
Con un atteggiamento chino e supino che vorrebbe essere ironico e invece è tapino.
No.Santoro non è nazional-popolare.
La sua trasmissione, ora più che mai uno scassamento di balle che scansati, ha una conduzione snob, elitaria, salottiera.
E’ insofferente al “pubblico” nel buio della piccionaia o dei collegamenti esterni, che zittisce e taglia prima che può, per poi tornare a civettare e spettegolare ruffiano con gli ospiti e suoi pari in studio.
Aggiungici poi che come contraddittori ci metti il rabbino lerner e casini il muffo, e il risultato non può che essere il trionfo della cloaca massima della destra italiana.
Altro che uso criminoso della tv.
Il cavaliere dovrebbe dargli una medaglia per tutta la propaganda gratuita che gli fa.
Tutto regolare del resto.
Quando si viaggia sui milioni di euro di guadagno, non c’è destra né sinistra che tenga, ma solo alto e basso, e di quello che succede in bassoin alto non te ne può fregare di meno.
unicef
"ogni giorno muoiono 22000 bambini"
8.030.000 all'anno
23 maggio 2011
grillismo, il lato b di B (v. 1.4.11)
elezioni amministrative maggio 2011
Lussuoso commento. Superba istantanea.
Stavolta sono in perfetta sintonia con lei, Pellizzetti.
Questi grullini adesso siccome hanno preso tanti voti pensano di non esser più cretini e fasulli e invece sono tanti cretini e fasulli.
Se non sei né di destra né di sinistra significa che sei di destra e te ne vergogni.
Sono il lato B di B.
Questi sono il Berlusconismo in doppiopetto.
Vorrebbero essere il berlusconismo pulito.
Il berlusconismo senza la mafia, cui è organico.
Ma son tali e quali.
Stesso odio viscerale per la sinistra, ostilità demenziale per le ideologie, stesso livore verso lo stato e le funzioni e i dipendenti pubblici, stessa stolta predicazione del volontariato e della sussidiarietà, stessa ideuzza maggioritaria della politica come confronto tecnico dei programmi e delle persone e del governo come mera amministrazione dei competenti de mi nonno, stessa indifferenza per i valori della comunità e solidarietà e dell’equità sociale, stesso beota culto della meritocrazia, della competitività e dell’individualismo, stesso primato del mercato e del denaro, stesso sentimento nazionale annacquato e ipocrita e pregiudizio antimeridionalista..per tacer degli aspetti più truci come il fanatismo settario e l’adorazione del guru,la bieca censura,la crassa ignoranza e il narcisismo e la spocchia arroganti.
Hanno tutte le priorità tranne quella assoluta:
far cadereil tiranno, far saltare il tappo.
Si smarcano nel momento clou, per marcar la differenza e la loro identità di accozzaglia informe e abnorme che sempre più si paleserà tale e si sfascerà quanto più crescerà.
Non a caso l’urgenza indicata dal capo è trovare la loro Idealità.Esamineranno vari format sul mercato.
Essendo oltre e avanti però al centro, potrebbero apparentarsi col terzo polo, con Casini.
Però nuovi, diversi, altri.
Altri Casini.
23.5.11
La star del grulloblog
Tempo fa ha incominciato a scrivere sul blog di grillo un tale che fin dal nick testava tutta la sua venerazione per il paese dove è migrato a spacciare hot dog.
Un vero concentrato di demenzialità liberalesiche.
Uno animato da un anticomunismo fecale più che viscerale e al tempo stesso dal disprezzo antitaliota di montanelliana memoria.
Un bushista, un ultrà guerrafondaio dell'imperialismo atlantico e sionista,un razzista fanatico antipacifista, antipalestinese, antislamico e antiobama.
Un pezzente liberista col mito del self merd man,cioè di se stesso, della selezione sociale, dello struggle for life e dell'american way of life, barbecue e week end adisneyland con la famigliola compresi.
Uno ovviamente prodigo di strali sarcastici e spocchiosi contro tutti i cerebrolesi complottisti
che osano dubitare delle verità consacrate sull'11 settembre.
Insomma per farla breve un fascio, un mentecatto ignorante.
Ebbene, verificare per credere, da subito questo bitorzolo, questo stolto è diventato la vera star del blog.
Non vi era uno dei commenti che rigurgitava in copiosa serie sul blog
che non fosse salutato da squittii di giubilo e vezzosi corteggiamenti delle cameriste
e cagnette da guardia del cosiddetto staff.
Ciao star!!!
Incredulo ho alfine inviato commenti per segnalare l'incongruità della cosa, diciamo.
E sono cominciati a sparire e alla fine sono sparito io.
Sparita anche l'incredulità, perché la sporca faccenda preludeva di poco alle dichiarazioni solenni di Grillo di odio per la Sinistra e di sazietà per il frusto antiberlusconismo.
Nessun incidente o equivoco.
Il caprone con tutto il suo lerciume era effettivamente rappresentativo del grillismo.
Anch'io contesto i rinnegati della sinistra e non prendo lezioni da nessuno nel disprezzo
per i D'Alema, Violante, Finocchiaro e Renzi e Serracchiani per par condicio.
Ma io sono autorizzato. I Grillo no.
La loro, di denuncia, puzza.
E' della stessa pasta di quella del mafioso di Arcore e dei suoi servi