2003
ho sbattuto il micetto sul muro
gennaio 2003.Guerriglieri dell'Esercito di liberazione del Congo compiono stupri e atti di cannibalismo sulle popolazioni di pigmei
Così. Mi dava fastidio..E miau, e miau. Eccheppalle!!.....
Bèh?... che c’è? Qualcuno ha da dir qualcosa?.... Ahmbèh, credevo.
Ecché, i Curdi, Palestinesi, Serbi, gli Afghani, Irakeni etc. sì, e il micetto no?
I Pigmei se li magnano, addirittura ! Ne esibiscono testa e testicoli, come trofei.
Ma...non erano una specie protetta?
Il prossimo che mi parla di morie delle balene o di tailleurs di coccodrillo, me lo mangio io.
***
Indice di Gini, ma che te lo dico a fare?
“Fonte: Corriere della Sera 15 gennaio 2001 Alvi Geminello
Il trionfo delle rendite e dei profitti
In aumento continuo da dieci anni: oggi pesano per i tre quinti del reddito totale. Il sala rio netto per lavoratore invece si è congelato. I titoli azionari sono passati dal 40 al 125% del Pil..., l’ Italia è diventata un Paese statisticamente non più fondato sul lavoro ma sui patrimoni.............. una recente ricerca di Merrill Lynch e Gemini Consulting calcola una ricchezza finanziaria media di 240 milioni per famiglia italiana. Ma ci offre pure alcune stime sulla sua concentrazione effettiva. Ci sarebbero 260 m ila famiglie miliardarie, con un patrimonio superiore a 1, 5 miliardi di lire per una quota di 670 mila miliardi, pari al 14% della ricchezza privata complessiva. Inoltre 1, 2 milioni di famiglie potrebbero contare su patrimoni tra 600 milioni e 1, 5 mi liardi. Il che significa che il 7% degli italiani possiede il 44% della ricchezza, immobili esclusi.Un dato che conferma le stime di Banca Italia e Cnel. In particolare il Cnel, includendo anche il patrimonio immobiliare, ha stimato la distribuzione della ricchezza totale netta delle famiglie nel 1995. Rispettivamente il 38, 2% di essa all’ 80% più povero; il 32% al 5% più ricco; il 61, 8% al 20% più ricco
Con un indice di Gini salito da 0, 55 a 0, 60 tra il 1991 e il 1995. “
Non so se è chiaro.
Significa che nel 95 a 2 toccavano 3 porzioni di torta ciascuno e agli altri 8 mezza porzione a testa.E siamo nel 2003!!...il mio quinto senso e mezzo mi dice che l'indice di gini dovrebbe avere avuto un'impennata
Attenti all’ indice di Gini!..Chi è Gini?!
E'quello che ti dice che il valore 0 corrisponde alla uguaglianza e 1 alla disuguaglianza assolute.......e che l’ indice mondiale è 0, 9!
Della serie “le chiacchiere stanno a zero“ o “ se mi tocchi ancora il salario o la pensione ti tronco le mani “
Forse Nuove e Mezzalunaemartello
anticomunismo viscerale
I - per colpa dei “tanto cari mussulmani nelle scuole sono stati tolti i crocifissi…loro sono rispettosi con noi?. Forse con qualche metodo diverso da quelli perbenistiche in 50 anni di Comunismo sono stati fatti, le cose cambierebbero...Se forse si pensasse di più a Dio, alla Famiglia ed alla nostra Italia..Forza Nuova si sta battendo contro tutti per far si che certi valori tornino a splendere..
C’ è qualcosa di nuovo oggi nell’aria. Anzi, d’antico. L'anticomunismo viscerale.
E chi non lo capisce che tanta pazienza e cotanto liberal spirito di tolleranza già oppressi da cinquant’ anni di perbenismo e buonismo comunista siano messi a dura prova dalla tentazione del pellegrinaggio armato contro quei bighelloni lazzaroni della Mezzaluna e martello.
Il Comunismo islamista, ultima variante autoctona, nazionale, di proiezione allucinatoria da idiosincrasia patologica paranoide-viscerale delirante.
Gratti il musulmano e scopri il comunista italiano.Bombardi uno. Ne prendi due.
Sai com’è. Al proprio odio uno si affeziona. Le tradizioni sono tradizioni. Bisogna capirli.
E adesso chi glielo dice che non rispettosi delle nostre Leggi siamo “ noi Italiani “? che i simboli di una confessione religiosa privata nelle sedi delle Istituzioni pubbliche dello Stato laico della Repubblica Italiana “ non ci dovevano “ stare?
Moral-i
Ah, la nostra politica è sporca? Mai come quella dei comunisti!
Noi facciamo la guerra? L’ hanno fatta prima e peggio i comunisti!
Cosa c’è dietro il giusto? Il giustizialista! Cosa c’ è dietro il buono? Il buonista! E dietro il pacifico? Il pacifista! Dietro il pacifista? L’ utileidiotista!
E dietro tutti costoro? Facile no? Il kommunista!
C’hanno l’anticomunismo viscerale, si chiama così
Magari anche buone teste, brave persone.
Però mancate.
Perché c’hanno quel morbo. Diventano guasti. Sbavano bile. Sputano fiele.
Una tara endemica del DNA nazionale
La “ loro “ morale è fatta così. Il bene in sé, assoluto, è odiare i comunisti.
Questo o quello non conta, importante è questa stella polare nella propria condotta di vita.
Contenti loro...Ma non mi pare granchè utile. Soltanto idiota.
kamerati
Si dice “ io non voglio e non amo, la guerra. Né voglio sentirmelo dire. Prendo atto che c’è e che talora è una fatale necessità “.
Sì. Ma allora perchè un attimo dopo chi lavora per la pace è fesso o falso o tutteddue, e chi si adopera alla guerra sta coi piedi per terra, è bravo e fa il suo dovere?
E chi doveva stare a guardare, neutrale, arringa marpione gli ultrà della curva, sotto il bandierone?
Mah.. Resto interdetto.
Attiene anch’ esso alla guerra e al suo clima quanto va accadendo in questo paese
Han pieno sfogo la sintassi tronfia e intestinale e il cinismo criminale, e le voci di pace son ridotte all’ afasia.
Quando spara il cannone, blatera il torto, spernacchia il trombone e tace la ragione.
I kamerati , la “bestia“ fascista viscerale, continuano a ragliare indefessi, imperterriti e invero indisturbati.
Gli aulici tromboni, i mentecatti cialtroni, il fior fior dei fluorifici letami insistono a blaterar, ma partoriscono solo come suole, e con flagrante evidenza greve e gratuita insolenza.
Pensano (si fa per dire) “ faccio rumore, quindi sono “.
Lo so, la via maestra sarebbe di non li curare e oltre passare.
Ma qui, Dio misericordioso e giusto, si parla di guerra, di andare ad ammazzare, anzi siamo già al farlo.
E nel grande lupanare gli ebbri di astio, di livore, di meschino sarcasmo e tronfia boria danno sfogo al cinismo triste e demenziale di chi ama la mattanza e i redde rationem
Tutti protesi al dimostrare che dappertutto è marcio. A se stessi, sopra tutto.
Tutti d’un pezzo, uomini seri, dabbene, mica mentecatti, pelandroni
Gente realista, posata, coi piedi per terra. Padri di famiglia. Mica bighelloni
E guardale adesso le baccanti isteriche eccitate da guerre e distruzioni.
Spaccano denti. Inchiodano crocefissi. Vanno al casino. E passano a riscuotere alla cassa.
Invece di esser sobri, cauti e delicati, anche con le parole. Di non dirne troppe.
Di non dirle male.
Di non berciarle addosso. Di non appestare di retorica maschia logorrea.
Liberali e tolleranti, civili. si dicono i nostri cortesi interlocutori
Sentite qua
- Quei porci dei tedeschi, quel magliaro di Schroeder, quello stronzo di Chirac....quel satrapo, quel dittatore sanguinario di Saddam, quel falsone viscido schifoso di Arafat..
Sti buonisti, pacifisti di merda, pacifinti, a senso unico....sti selvaggi de mussulmani, sti delinquenti, terroristi, sti zozzoni de communisti, sti plebei, morti de fame...
Sta stronzata dell’ Onu, st’ intrallazzatori de ispettori nucleari, sto bordello, sto cesso dell’ Unione Europea, sti vijacchi de Itagliani, sti cojoni...
Che palle co sta Costituzione, co sti diritti, co sti popoli sovrani, mavvaffanculo st’intellettualoidi recchioni de sti girotondi del cacchio e che pugnetta co sti preti, sti cristiani, sto polacco in Vaticano...
E annamo!! Noi difendiamo i veri valori. Noi, servi fedeli, veri italiani...
Ammazza!!ahò! A ‘n vedi che forza, st’ Ammericani -
S ono tornati.
Pur ieri hanno inaugurato i Ludi carnasciali. Carneficine e Carnevali.
Futuristi, dannunziani, dadaisti, scapestrati, fuorusciti, rintronati.
"Porteceeee ‘n antro litroooooo, che noi selòoooooooo........bevemooooooo...! “
Macché scalzacani, macchè imbroglioni, facce toste, cortigiani, violenti, arroganti, macchè ignoranti, guerrafondai, macchè canaglie, serpentassonagli, boia, beccamorti, necrofoli, loschi figuri, uccellacci del malaugurio... zoticoni.
...Ma sò dei poracci, dei bonaccioni...
Est modus in rebus. Senza esagerare. La parola c’è. Una parola sola.
Fascisti. Al massimo, fascistoni.
E trovan nuove affinità 'elettive', col Bossi esempio, che gli diceva mica tanto tempo fa
“Attensiun, fasisti! che mando la Guardia Padana a cercarvi casa per casa, uno a uno"
Ora son pappa e ciccia.E comandano loro.
E' questa la lezione. Sempre la stessa.
Stavolta però l’abbiamo proprio capita. L’ hanno capita anche i bischeri. A milioni.
Staremo a vedere. Loro i cannoni. Noi, le elezioni.
Che altro, se no?
Le parole sono pietre. Si fa la guerra già con le parole.
Se voi fate chiasso, allor parlo sommesso. Taccio se voi fate rumore.
Urlare, mentire, bestemmiare, insultare non vi serve.
Appena riprendete fiato ve lo dico, Kamerati.
Pacatamente.
Voi siete malati.
il tabù della bontà
I. - “ Guardi gentile signore che credo anch’io che Saddam sia “cattivo”
Io non 'credò, invece. Come non lo credo di Milosevic, di Ceausescu, di Bin Laden..
Io, non 'lo so'. Non li conosco.
E non so dirlo nemmeno di quelli che conosco.
Sinceramente, non saprei dirlo nemmeno di me stesso.
….Di Bush e di Sharon 'temo'.
Persino di Gesù si dicevano peste e corna. Quel Gesù...un figlio di papà, sempre dedito a tracannare vino e farsi massaggiare i piedi con unguenti profumati. Fu trattato come un criminale della peggior specie, di quelli da condannare alla croce. Dicevano che fosse un millantatore, un bugiardo che plagiava le folle e faceva loro credere di esser re dei giudei, il figlio di Dio e di resuscitare i morti.
E che la storia della resurrezione, e i miracoli, fossero grossolane montature del Nostro e dei suoi compari.
E alcuni ancora lo pensano, sebbene finora sia prevalso, quasi sempre, il buon gusto di non dirlo.
Vero è che anche i detrattori, di sicuro, non erano stinchi di santo. E infatti nessuno
tirò la prima pietra
Chi può dire come stanno veramente le cose? E tuttavia, cosa ve ne cale?
Costui, Gesù, fra l’ altro ha anche detto" Tu, non ucciderai" e, senza alcun pudore, che dovremmo essere buoni invece che cattivi.
Nel mio picccolo, le faccio mie quelle parole. Sebbene anch’ io non paghi il canone e ignori le vecchiette sulle strisce.
E qualcuno, senza alcun pudore, vorrebbe farne un liberal, pensa un po'.
Ve lo immaginate Gesu ? “ Rispettatevi e tolleratevi! “... Forse Adornato.
Eh, magari , fosse così facile. Era un pochino diverso. “
Ama l’altro come te stesso “ “Ama il tuo nemico “ Altro che privacy.
Unum in omnes et in omnia. Communitas, non societas , tanmeno comercium hominum.
Siamo talmente lontani da tutto questo che è la bontà oggi che è diventata tabù.
Quella parola non si può più nemmeno pronunciare. E' imbarazzante.
Nessuno si sogna di dir di qualcuno che è buono. Suona offensivo.
Sarebbe come dargli del fesso, considerarlo persona dappoco. E' sinonimo di pavido, pusillanime, fallito.
Buono può ancora esserlo soltanto un bambino. Un pochino, poi basta!
Il termine, la sua radice, è rimasto, ma solo col suffisso spregiativo. Buon-ista.
E serve a indicare prevalentemente un comunista, che se si atteggia a buono.
Può farlo solo falsamente. Non buono, ma buonista, per l'appunto.
E magari ce n'è ...qualcuno.
Eppure converrebbe pure di più, essere buoni invece che cattivi..... Costa di meno.
Bush ha firmato un bilancio della difesa di 378 miliardi di dollari e l’Europa dovrebbe investire 250 miliardi di dollari. 100 miliardi di dollari per la sola guerra contro l’Iraq.
Con 13 miliardi di dollari potremmo risolvere fame e sanità per un anno e per tutto il mondo.
a testa in giù
Per certuni la pace è il problema e la guerra la soluzione.
Spiritosi!.....
Prendi ad esempio i born again christian iconoclasti
Dunque com’ era?
Il poco di buono era Abele, il pacifista, l’assassinato
E quello bravo era Caino, l’assassino?..
il soldato italiano e il suo orgoglio nazionale
Il soldato, maxime Italiano, è forte, coraggioso, fedele, ma, ancor più, giusto, “ pacifico “ e mite.
Se autorizziamo solo lui all’uso delle armi è per impedire l’ offesa e il crimine. .. non per compierli.
Come è per un agente di polizia o un carabiniere.
Altrimenti che differenza c’è col Nemico, il malavitoso armato o l'eversore della legalità internazionale?
Le affidiamo a lui affinché “ non “ vengano usate mai, o solo nel caso estremo.
Il soldato sa sparare, ma non ama sparare, senza la divisa e con, ovviamente.
Se spara è per dovere e basta, non per odio o per piacere.
Ma se spara, questa è la sua sconfitta, comunque .
Perchè è un uomo, con la divisa e senza,... mica un caporale.
E opta per la vita, vorrei vedere, mica è un minchione.
Ma proprio non credo che fugga via dal fumo di un cannone!
..nemmeno se lo vedo!
Rispetta la Legge. Ripudia la guerra.
Obbedisce agli ordini. Se l’ordine è infame, alla obiezione della sua coscienza.
Non fa politica. Ma se un debole ce l’ha è per i soggetti deboli di quella Collettività di cui, il suo Ministero, è la Difesa (se no sarebbe Offesa ).
Affronta sacrifici, sfida la morte perchè è vero e generoso, non feroce.
La paura è utile, sana e naturale e non è disonore.
In ogni caso la cura della paura non è il coraggio, ma la capacità d’amore.
Il vero signore, non ostenta.Il vero seduttore, non si vanta.
Il vero soldato è un conto, un conto Rambo o un pallone gonfiato.
E il vigile del fuoco non è quello che appicca gli incendi. Li spegne.
Insomma. Calci in culo non ne dà..e nemmeno prende.
Of course!! Diiiii...corsa!!
PS. A come ricordo io la leva obbligatoria di massa era uno dei punti fermi della cultura della Sinistra.Poi non lo so che è successo. Ho perso un po' il filo.Non so come è venuto fuori sto quasi esercito di mestiere.
Però lo vedi adesso? Andare a far la guerra sembrano quasi fatti privati loro...
Voi fate le manifestazioni.. che tanto poi spariscono, quando comincia
***
una minaccia, senti l’ultima
L’Iraq, con dieci anni d’ embargo e 2 milioni di morti, morto più morto meno, con gli ispettori anche sotto il letto, i caschi blu dell’ Onu, gli emissari pontifici, gli scudi umani, le delegazioni della pace, gli U2 e i mirage sopra la testa, i contingenti europei
sul territorio, le portaerei, i bombardieri, i lanciamissili a testatina nucleare del più potente esercito del mondo schierato ai suoi confini, ed i fratelli arabi a consigliarlo per il meglio e ispirargli moderazione,.......costituisce una minaccia!
Da sbellicarsi dalle risa eh? l’hai capita?..Una minaccia… Lui!
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una scappata anche da Bush
Si, le scappate, sono la attività prediletta del nostro Presidente del Consiglio.
Scappa dal Parlamento, dall' Unione Europea, scappa dalle “ pressioni “ degli amici, degli amici degli amici.Scappa dal fisco. Scappa dai Tribunali
E ogni tanto ha anche delle scappate curiose, tipo che in Italia c’ è un complotto ordito dalle più alte cariche della Magistratura mirato ad impedirgli di assolvere al mandato del Popolo, tramite la persecuzione giudiziaria.
L’ ultima di siffatta sortite è di queste ore.E subito dopo è scappato a Washington.
E lì, quest’uomo, libero e sereno, unicamente ispirato da una dedizione piena ed esclusiva al servizio del Pubbl.., pardon, Popolo Sovrano, discuterà, tratterà, sulle nostre teste, sulle nostre vite e la nostra sorte, mettendoci tutto se stesso e..a qualsiasi prezzo.
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ma questo Gheddafi
..con cui il Capo del Governo italiano bisbiglia fitto fitto, che ha in grande familiarità e nel quale ripone grande fiducia e che è divenuto l’ affidatario della nostra politica estera, il piccione viaggiatore, la colomba della pax de noantri, è lo stesso che faceva sganasciare dalle risate i nostri campioni dello stato dei Dritti, quando lo additavano ad esempio e ci interrogavano sprezzanti sulla credibilità di un’Onu, e nostra, che a un simile figuro, al folle dittatore, protettor di terroristi, al nemico giurato degli Stati Uniti, al suo Stato canaglia, osava conferire, col veto americano respinto ai voti con larga maggioranza, niente meno che la Presidenza della Commissione per i diritti umani?
..E' lui?... ma dai!....
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girotondi e rosari
I girotondi non impensieriscono gli eserciti imperiali?
Che ne sai?
L’Armata Rossa è venuta giù con le candeline accese e coi rosari
Lettera degli Otto
29-1-03 Otto governi europei (Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Italia, Danimarca, Polonia, Ungheria, Repubblica ceca) sottoscrivono una mozione di appoggio agli Usa, di fatto contrapposta alle posizioni franco- tedesche.
Silvio Berlusconi è tra i firmatari e forse il principale promotore dell'iniziativa.
er core de arcore
"... che se fossero solo gli Stati Uniti ad aprire il conflitto.... “l’Onu non avrebbe più una funzione e perderebbe di importanza e credibilità, si aprirebbe una divisione profonda tra gli Usa e l’Unione europea e all’interno dell’Unione..”
s.berlusconi - la Repubblica
Capito?
Se gli SU infrangono le norme del diritto internazionale, è l’Onu a perdere la faccia, non il “ fuorilegge “!! (è proprio una fissa questa...)
E in Europa si aprirebbe una divisione profonda.
Che, detto dal capo dei congiurati, lo incorona de iure “ Faccia tosta mondiale “ del 2003.
Ma Lui è così. Candido.
La faccia come il cuore.
il Quirinale e apprezzamenti ad personam
C'è un pesante monito, nel messaggio del Quirinale sulle questioni della guerra e di politica estera, dietro il linguaggio diplomatico, che qui di seguito cercheremo di decodificare.
Per correttezza e dovere istituzionali, il Capo dello Stato non può rampognare il Capo del Governo, o dettargli la linea politica.
Però può cercare di farglielo capire. Cioè, può approvare, auspicare ed esortare.
Nelle solenni esternazioni, in specie, non la lettera, ma lo spirito, non 'le', ma 'fra' le righe, occorre leggere.
Ora, resa esplicita, con pieno beneficio di inventario, la cifra dell’ “apprezzamento” del Quirinale,
non parmi plauso neanche un po' alla politica estera dell'attuale governo.
Fra parentesi le mie illazioni sui sottintesi.
Nelle questioni del disarmo e della pace la responsabilità primaria ( potestà sovrana ) appartiene all’ Onu, non a uno stato membro o agli Stati Uniti.
(Pertanto) apprezzo, (quale che sia), l’ opera da Lei compiuta “in tal senso“, cioè quella (dichiaratamente) volta a mantenere la crisi iraqena nel quadro dell’ Onu, coerente con (come “ impone”) la consolidata tradizione di politica estera italiana.
Ma questa contempla, oltre il sostegno “ pieno “ (senza riserve e non strumentale) all’
Onu, anche un rapporto di complementarietà (paritetico non di subordinazione e sussidiarietà) dell’ Europa con l’ Alleanza atlantica.
Il rafforzamento (unilaterale e senza condizioni) del legame transatlantico( delegittimerebbe l’ Onu), indebolirebbe l’ Europa, la sua capacità di svolgere il proprio ruolo per la (ri)affermazione degli ( imprescindibili) valori e della scelta di civiltà, “comuni” (autentici) e in definitiva l’Alleanza stessa.
... ovvero, più ruspante.
Se davvero, come dici, rispetti l’ Onu, allora la via per garantirgli autorità è quella di lavorare a un’Europa unita e forte, non di sfasciarla. Perciò, finchè sei in tempo, sconfessa la tua sciagurata iniziativa della fronda degli 8, rispetta lo spirito pubblico e la nostra identità storica, riconferma la nostra vocazione europeista in vista delle urgenti scadenze istituzionali, sostieni la legalità e il diritto internazionale e desisti dai tuoi cortigiani giri di valzer e dalle tue eversive frequentazioni e pericolose amicizie americane.
Lui archiviato dalla Storia
“.... anche il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder,.... ha definito archiviata la “lettera degli otto”. “Ci siamo accordati in anticipo - ha spiegato il cancelliere - per considerarla un pezzo di storia, dal mio punto di vista non dei più fulgenti”
- La Repubblica “17” febbraio -
Ah, ma allora è proprio un vizio! Archiviato un’altra volta!
Ma se nell’ affaire c’è dentro fino al collo!..se è lui l’Eminenza...grigia...
Mah... forse ap-passirà pure alla Storia, però non proprio come uno dei momenti più fulgenti.
Giapponesi! arrendetevi!
Secondo Straw (ministro degli esteri britannico) “ci sarebbe una maggioranza a favore di un’azione militare se questa fosse sostenuta dalle Nazioni Unite, come noi vogliamo che sia” - la Repubblica 17 febb 2003
Come tutte le Nazioni, unite, vogliono che sia!
Ormai si sono arresi tutti all’Onu. Anche il governo inglese, sconfessato dagli Inglesi. Gli stati Uniti non lo so.
Ma per intanto l’Umanità disarmata dei Popoli ha imposto il cessate il fuoco agli eserciti dei Governi, assume la responsabilità piena del Comando Onuficato delle Operazioni e pone all’ordine del giorno, contestuali, almeno auspico.
Primo. Disarmo concordato, multilaterale e generalizzato del mondo intero.A cominciare dall’ Iraq.
Secondo.Riempire i granai. A cominciare in Iraq.
E scusa se è poco.
scripta, acta et precedenta manent
Posizione comune dell'Unione Europea. 'La guerra non è inevitabile'
Veri, sussistenti e provati tutti i motivi addotti dagli Stati Uniti d’America, la guerra contro l’ Iraq, in violazione della volontà e sovranità dell’Onu, costituirebbe, comunque, un atto criminale.
L’Europa s’è desta. Raggiunto un accordo per un documento comune. Ribadita la centralità dell’ Onu.
L’uso della forza è contemplato, come ultima risorsa.L’Iraq deve disarmare.
Tempo indeterminato alle ispezioni.
Il principio sancito dalla UE dice che chi non rispetta, senza se e senza ma, le risoluzioni Onu si espone a gravi conseguenze, ivi compreso l’ uso della forza, come extrema ratio.
Ed è solo il principio. Il meglio deve ancora venire.
In agenda vi è il dossier “ Campione mondiale di inapplicazione delle risoluzioni Onu “.
Da uno studio pubblicato sul quotidiano israeliano Hareetz, risulta che in testa alla lista dei Paesi che ignorano le risoluzioni dell'Onu c'è Israele, che dal 1968 ha violato 32 risoluzioni, seguito dalla Turchia con 24 e dal Marocco con 17.
.... come “ mbèh”?.....la norma vale erga omnes, sa'! lì, mica stiamo in Italia!
Due espliciti riferimenti.
La UE rappresenta ed esprime la volontà del Popolo Europeo
Ricondurre 'anche' la questione palestinese nell’ambito della legalità internazionale, di cui l’Onu è interprete e garante.
Io ve le appoggio tutte le risoluzioni, toh. Ad una condizione però.
Che ci inserite la clausola che quel che l’Onu impone all’Iraq si applica pari pari anche alle altre nazioni, senza se Bush né ma Sharon.
Berlusconi 'apprezza' su tutta la linea.
la banda dei nove
....come riferisce Le Monde i Paesi 'extracomunitari' firmatari del documento della fronda europea dell’oltranzismo atlantico, asseriscono di ispirarsi a valori condivisi.
Questi. Democrazia, libertà individuale, diritti dell’uomo e autorità della legge.
Insomma i nuovi soci si starebbero dando da fare in pro e a tutela del rispetto della libertà, volontà e sovranità dei Popoli, del Popolo e delle sue Istituzioni (vigenti), del primato e della dignità della Persona e della titolarità ed esercizio pieni delle sue prerogative fino all’obiezione di coscienza alla guerra statalista e imperialista.
Dei diritti fondamentali dell’Uomo alla vita, alla pace, alla libertà, alla felicità, alla pari dignità etnica, politico - religiosa e sociale.
Della maestà delle leggi e delle Magistrature, e della loro uguaglianza per tutti, quelle nazionali e quelle internazionali......
Ma per favore....
Come a dire, la faccia tosta dell’Europa tosta.
Europa e italietta
Se l’Italia ci fosse, ad opporsi alla guerra non sarebbe l’asse franco- tedesco, ma europeo.
Tutto un altro peso, e tutta un’ altra cosa.
Abbiamo fottuto una occasione, mancato un appuntamento epocali.
La nostra attuale collocazione è un caso estraneo al nostro ruolo e alla nostra identità, antistorico e contro natura.
Restiamo l’Italietta per questo obbrobrio. Perchè andiamo alla guerra.
C’è un furbo alla guida del Paese. E la furbizia è l’esatto contrario dell’intelligenza
***
i fatti separati dalle opinioni
Il Vaticano: “Attacco sarebbe criminale”
Segni dei tempi. Quasi quasi, un messaggio così, inviato al Forum....non passerebbe.
Il Papa non benedice gli eserciti. La guerra, questa guerra, non è benedetta.
Questo è un fatto. No,..siccome lo so che state ai fatti, ve l’ho voluto rammentare.
Anzi è maledetta. E maledetti coloro che la fanno.
E questa, purtroppo, è ancora un’opinione
il Gigante del Vaticano
Febbraio 2003. Il Papa riceve in Vaticano in visita ufficiale Tarek Aziz, vicepresidente cristiano di Saddam Hussein.
Il Papa accoglierà Aziz, fratello cristiano.
Il Gigante del Vaticano premia ancora la mia laica devozione.
Il tuono Romano scopre la volta Celeste e irrompe il Sereno.
Là, da Ponente, incontro a Levante.
Odo augelli far festa.
Il Papa 'va'! Alleluia! Dindondan!
E' Baghdad la Città Santa.Unione nella Fede e delle Fedi.
Insieme là, fratelli in un diverso Credo e nel medesimo e unico Padre.
Il vicario di Cristo si fa ostaggio del Rais, del Malefico, del Nemico dell’ Umanità
Se anche governi e cancellerie fossero un po' meno scaltre e navigate, e più generose ed assennate, si potrebbe mettersi 'prima' d’accordo, quindi dialogare, ragionare.
La Chiesa se ne frega della loro 'robetta', delle loro 'prove',a carico del Malefico.
Ciascuno è Persona.
Non si può provare quello che non c’è o che si è visto il diavolo con le corna e con la coda. Ma figurarsi, non vedono nemmeno la trave.
Sua Santità va in prima linea E' scudo umano.
Disobbedienza civile, se fosse italiano.Per un soldato, diserzione
E' obiezione di coscienza.
Vale a dire che proprio, in coscienza, non si può ammettere né può essere altrimenti, che, nel 2003! ancora si contempli di scannare.
Preventivamente, senza farsi troppo male.
Il Santo Padre viola il tabù.Tocca il lebbroso. Sta con gli ultimi
Come Gandhi, sceglie la casa di un mussulmano.
Ma non tocca Caino.Come da manuale.
Fatti Suoi se è tradizionalista...o i padripii, le opusdei...
Fa il suo mestiere! Di sacerdote e uomo. Ora, questo conta.
L’Umanesimo, che sia greco o latino, della ratio o dalla fede, è opzione di civiltà, non ideologia. La pietas è universale. Infatti il Buon Pastore ha incontrato Pinochet, Arafat, Gorbaciov, D’Alema.. Addirittura Berlusconi! .. e Andreotti belzebù.
E un signore. Una persona normale. Diritta. Fa quello che deve fare.
Mentre ce ne sono legioni, tra le sue pecorelle, che persisterebbero a voler andare in Paradiso in carrozza. Per questo quel che fa, appare eccezionale!
Basterà? A impedire che milioni di Cattolici compiano peccato mortale, che milioni di
Cristiani tradiscano i Vangeli, il Corano i Mussulmani e che tutti insieme i figli di Abramo, se le suonino di santa e/o scientifica ragione e famelica passione?
Le vie del Signore sono assortite. Importante è che il gatto acchiappi il topo
La 'sopravvivenza' sarebbe già un bel passo sulla via dell’Umanità.
Con l’Onu
….. con o senza Cofferati
C’ è un luogo di rimozione per la Sinistra. Onestà e urgenza vogliono che tale nodo sia affrontatto e risolto, apertis verbis. La Pace, senza se e senza ma, cioè anche senza l’Onu è l’orientamento del Partito della pace
Cofferati ha enunciato “ Mai la guerra, con o senza l’ Onu “.
Questo è il punctum dolens.
E' in buona fede, ma sbaglia. Fa bene ad ancorare il ripudio della guerra ad un tabù etico irreversibile della coscienza come istanza suprema rispetto ad ogni altra espressione del diritto positivo, anche internazionale.
Ma ne fa derivare, sul versante politico, una delegittimazione dell’organo che, unico e solo, è garanzia della pace, nel mondo. Concorre alla stessa.
Io dissento del tutto, Non è una questione accademica.
Sotto il profilo politico e di principio 'questa' Onu, virtuale e astratta, è l’argomento principe.Relativizzarlo, delegittimarlo equivale a 'disarmare' il movimento per la pace.
Chiamarsene fuori non garantisce dal conflitto ma ci priva della sola tutela valida ed efficace. Al contrario, il suo riconoscimento pieno e senza riserve, oggi, potrebbe dotarla domani di nuova ed effettiva autorevolezza. Erga omnes.
No alla guerra anche fuori dall’Onu, non è antitetico, ma identico al Sì di Bush.
Finisce col far proprio ed avallare lo stesso attegiamento che rimprovera a Bush.
Quello di considerare l’Onu un mero organismo burocratic, superfluo e inutile, della diplomazia internazionale.
Perchè lo considera nella sua effettività, per ciò che è.
Quando invece va considerato solo per ciò che deve essere, per le sue valenze cruciali.
Comprendo la preoccupazione che sottende quella opzione Si è indotti a ciò perché si paventa che l’Onu possa essere condizionata e strumentalizzata dagli Stati Uniti, possa diventare uno strumento nelle mani di Bush .
Allo stato la considero una ipotesi improbabile.
Resta tuttavia un' imprescindibile questione di principio.
E quel rischio resta il male minore rispetto al ' rimedio' di privarsi una volta per sempre di ogni orizzonte di legalità.
Senza di che, anche un futuro deferimento di Bush & C. al tribunale della Storia, e non solo, risulterebbe impossibile.
Ma una Onu fedele alla propria natura statutaria potrebbe approvare una azione di guerra contro uno stato membro solo in caso di comprovata minaccia per un altro stato e/o per l’intera umanità.
Per stato di necessità e di legittima difesa.
Fattispecie che in nulla osta, sul piano dell’orientamento politico, ad una opzione di fedeltà all’Onu fino in fondo e senza condizioni.
Eventuali, legittime e ulteriori riserve ricadrebbero, casomai, nel campo di applicazio
ne della obiezione di coscienza che eccepisce ma non invalida i poteri istituzionali.
Va da sé che la integrale adesione alla volontà dell’Onu comporta il pieno recupero della sua autentica funzione di organismo di pace, e della nozione di guerra come extrema ratio. Ed è, non solo denuncia da fare, ma processo da avviare.
Meglio tuttavia, ritengo, correre i relativi pericoli, e di quel ruolo e identità scontare le attuali gravi contaminazioni, i limiti, nell’Onu così come è, che conservarne immacolata la idea, in un altrove sterile e illusorio
Non seguo più, qual’è il problema? All’Onu non si passa.
Se gli faranno violenza la denunceremo, obietteremo e boicotteremo.
Se faranno la guerra lo stesso, da soli o in cattiva compagnia, come Onu li condanneremo
Faranno la guerra a tutta l’Umanità? Scioglieranno l’ Onu? Cancelleranno le libere elezioni? Io non credo.
E se sarà, ci ribelleremo. Se non sarà possibile, sopporteremo.
Se è destino soccomberemo.
Ma se accadrà potremo dire - Noi ve lo dicevamo.Voi mette?
La prospettiva la pavento ma per certi versi mi solleva.
Ora Saddam mi preoccupa di meno.
Che non disarmi 'lui', molto di meno.
la Grande Mela marcia
Occorre aggiustare il tiro.
La questione essenziale adesso, in virtù dell’ iniziativa 'euro'-russa non è se l’ iniziativa resterà in mano al fronte americano o a quello europeo.
Men che meno se la Francia farà le scarpe alla Germania, o viceversa.
La partita vera è tra coloro che riconoscono, difendono, promuovono, rilanciano la centralità, supremazia, unicità dell’ Onu come sede di arbitrato dei conflitti internazionali e titolare esclusiva della potestà sovrana e del suo esercizio (e di questo schieramento fanno parte,..ad oggi, tutti gli stati del mondo, compreso l’ Iraq, tranne due) e quelli che no (quei due).
Non chi vincerà l’ incontro, ma se sarà truccato o regolare.
Detto altrimenti. La voce della Curva.
-Non c’ è partita... e non vogliono nemmeno l’Arbitro! E che stamo... in Corea?-
No dai, è troppo grossa davvero.
Nell’atto stesso in cui si chiama fuori dalla legalità internazionale e infrange ogni regola e dovere, il fuorilegge ordina, a chi la riconosce, di disarmare, in nome e in virtù di quella stessa legalità Il Diritto del Torto marcio.
Sono fatti così La politica della Casa Bianca?
Me ne frego. Non so se ben mi spiego. Me ne frego. Faccio quel che piace a me
E lo stesso fa il nostro cavalier servente il più devoto e il più gran ruffiano del Comandante del lager globale.
E' contro i regolamenti, l umanità, il buon senso, la buona educazione, la democrazia.
Protestate pure.Ha Lui il Potere (Potere, soggetto).
E la sua mission è 'servire'..
ah, non avevo capito
Gli Ispettori non erano andati a verificare “ se “ ci fossero “ le armi di sterminio.
Ma, dato l’assioma che le armi ci sono, quelli dovevano accertare “ dove “ fossero.
La sentenza è l’inizio, non la conclusione, del processo.
Stabilito che lo sei, colpevole, dacci le prove della tua colpevolezza.
Altrimenti questa è la prova che non collabori, e quindi sei colpevole.
Insomma, se le armi si trovano, è ovvio che sei colpevole.
Se invece non si trovano, allora è chiaro che sei colpevole.
E' il comma 22 del codice di procedura penale degli Stati Fusi d’America.
Ora ho capito.
si fa così
L’ assedio di terra e di mare.
Si convoca Aziz su una portaerei.Gli si consegna l’ultimatum.Lui resta come ostaggio.
Va l’Onu con le truppe, i tecnici e gli scienziati e intima a Saddam Hussein di disarmare.Se lo fa bene. Se no un altro ultimatum. E aspettiamo. Tanto dove va, che fa?.
Se tiene duro fa soffrire il popolo e si aliena il favore internazionale.Alle fine molla.
Lasciamo lì una forza internazionale di controllo di paesi solo mussulmani sotto comando anglo-tedesco.
Libere elezioni sotto controllo internazionale. Nuovo governo.
Tutti a casa.
la mia presunzione
Dice la destra e pure la manca- Eh, si fa presto a dire colpevole!
Ci vogliono le prove. Un regolare processo.
E poi fino al terzo grado c’è presunzione di innocenza.
E allora bin laden?
Non hanno le prove. Non c’è stato il processo.
E' innocente!
E S.E. Saddam Hussein, Presidente e Premier della Repubblica del Popolo Sovrano dell’ Iraq, è stato imputato in un regolare processo nel quale la Corte abbia emesso ai suoi danni in via definitiva con sentenza della Cassazione al terzo grado di giudizio un verdetto di colpevolezza?
No? Allora “presumo “ che sia innocente.
Quindi un tribunale internazionale dovrebbe giudicare quelli che stanno cercando di ammazzarli?
ma allora ditelo
I - A tutti coloro che osteggiano qualsiasi intervento in Irak... io dico: Bravi, esponete dei cartelli con “ Viva Saddam Hussein” perchè di fatto, oggettivamente lo proteggete, ossia proteggete un assassino. Bravi!
...dunque, secondo la vostra filosofia, tutti quelli che fanno le veglie, firmano una petizione per un condannato a morte, o il Papa che chiede la grazia, e il governatore dello Stato che la conceda... 'di fattò sono tutti “protettori” e complici dell’ assassino...ed essi stessi, in pectore, assassini!
E quante sedie elettriche vi ci vogliono!
Anatema su di Voi anime prave, che dileggiate e calunniate gli Uomini di pace e di buona volontà.
I. - “.... Voi semplicemente volete lasciare le armi a Saddam...ma allora ditelo.”
Glielo dico. Voglio “semplicemente lasciare le armi a Saddam". O toglierle a tutti... Anche a George.
Roba da matti. Gli iraqeni fino a ieri non se li filava nessuno.
Mo si nun ce sbrigamo a ammazzalli tutti, nun se po' campa'..
E fatevela sta guerra!
Non ne possiamo più.
ma vi posso fare una domanda?
Ma davvero a Voi non ve ne frega niente se poi alla fine la guerra scoppia sul serio?
Cioè, noi stiamo qui, sappiamo che più in là c’è un mattatoio, di carni umane, e poveri agnellini, e noi...niente, teorizziamo.
Le cose vanno così. D’altronde porgi l’altra guancia è roba per le suore, per le donnicciuole (prova! allora!... fino a che mi stanco).
La Civiltà son tutte chiacchiere. C’è il Potere, c’è l’Impero.
Sono state proposte mille chance, niente.L’hanno voluta chiamare col suo nome.
Guerra.
Inutile starla a menare anime belle , la morte c’è.
Cercheremo di non fargli troppo male, ma quei porci la devono pagare e ci dobbiamo pur cautelare....
Ma cosa dici!‘Guerra’. Lo capisci?
E' sporca persino la parola.Vuol dire dolore, straziante, vivo, per ogni corpo che non si muove più, di quelli che lo amavano
Ho il terrore di quel dolore. E' ingiusto, feroce. Ti esplode la testa.
Prego Dio perché me lo risparmi.
E voi vi acconciate a moltiplicarlo per milioni di volte.
Non è meno feroce! Lo è milioni di volte, per milioni di persone.
Gente come noi, con una casa, una famiglia. Fratell ‘a nuie.
E non ti risparmiano le battute.
Essucheppalle! Sono cicli.Noi siamo la polvere delle Ere.
E le masse sono bestie e sol da Techne non da Dike si fanno governare.
Diritti, democrazia, son fole. Importante è prenderla alla leggera
La vita deve andare avanti.
Come no!
E allora perchè ai funerali non ci spaparacchiamo tutti e grandi pacche sulle spalle!
Ma taci, bestia.E' la morte, naturale. Sorella nostra morte corporale.
Ma non l’omicidio. Quello è il male. Che hai fatto sciagurato!
E non c’è legge che possa coprire lo scandalo, mondare la colpa.
La guerra è assassinio e l’omicidio è il male
Non ci sono guerre 'civilì’. C’è la guerra o c’è la civiltà.
Di tanto e tanto lungo investimento di odio e di terrore ci sarà l’effetto e la pena sarà certa. “Dio c’è “, checchè ridacchiate. Sta scritto dappertutto!!
E ci conosce dentro, uno ad uno.
Davvero non vi importa che il messaggio di Occidente non sia 'veniamo in pace', ma 'il Diritto è la mia forza, il mio potere'?
E non vi turba questa gran seminagione di paura, disperazione, odio e di mille focolai di fame nera e vorace di vendetta?
Per davvero. No?
se ci fosse
I. - ...... ciò non toglie che un mondo in cui l’ONU appoggiasse l’eliminazione di tutti i regimi totalitari sarebbe un mondo migliore
Io mi accontenterei che ci fosse.
I. - L’ Onu?
No. Il mondo.
chissà come gode
Chissà come gode. Per l’Inferno in cui ci ha precipitato.
Per le nostre vite sconvolte, il mondo nel caos…
Da quell’11 settembre non abbiamo avuto più Pace.
Chissà come sghignazza, come si frega le mani....
Osama Bin Laden.
***
il mio vicino di casa
…E' strano. Non mi convince. Non mi ha mai minacciato, però..
Un sacco di volte l’ ho preso per il colbattino.
“ Dì un po', tu! Ce l’ hai con me, vuoi farmi del male, vero? “.
“ Dio ce ne scampi e liberi, no! “. Ha sempre detto di no.
Però non mi fido. So che mente. Sono sicuro! Non sono al sicuro!
Che faccio?...l’ accoppo?
***
il metodo americano e ..il nostro
- Questo qui non era d’accordo con me.Gli ho spaccato la sedia in testa, l’ho riempito di calci, gli ho sbattuto la faccia sul muro.
Oh! alla fine mi ha dato ragione. L’ha ammesso che ci vuole più rispetto, più tolleranza. E' questione di civltà ed educazione, perdio!
Ma soprattutto è questione di buon senso.Vi sembra così discosto dalla politica di Bush quel delirio forsennato?
E' come nella vita di tutti i giorniCerto che può capitare che ti ritrovi col cricche fra le
mani o sulla testa!Ma non lo si può teorizzare.
Politica nuova .
Fossi il Capo del Governo e gli USA attaccassero l’Italia, darei l’ordine tassativo di non sparare un colpo e di non opporre la minima resistenza.
Direi al Nemico di accomodarsi e di astenersi da ogni inutile atto di violenza.
L’occupazione di altro stato sovrano sarebbe palese, concordata e tranquilla.
Senza criminali, inutili spargimenti di sangue.
L’assenza di reazione qualifica come tale l’atto di violenza.
Ma soprattutto come vile. Perciò cessa
E' la lezione gandhiana.
I veri anti terroristi
...sono anche anti - italioti, anti - onu, anti - europei, anti - francesi, anti - tedeschi, anti - cattolici, anti - preti, anti - comunisti, anti - ugualitaristi, anti - pacifisti, anti - mussulmani, anti - palestinesi, anti - sudisti, anti - costituzionalisti, anti - giustizialisti, anti - statalisti, anti - statosocialisti, anti - fiscalisti, anti - ecologisti, anti - assistenzialisti, anti - antiproibizionisti, anti - immigrati, anti - detenuti, anti - pensionati, anti - malati, anti - sindacati, anti - piazza, anti - antimafia, anti - pentitisti, anti - antifascisti, anti-antisemiti, anti - sessantottisti, anti - utopisti, anti - ideologisti, anti - proporzionalisti, antireferendisti.................
cosa vogliono sapere?...se sono anti -americano?
***
il forum di Repubblica
Questo forum è l’unico oggi in Italia sulla attualità sociale e politica.
Il Forum nazionale. Tout court. Non ce ne sono altri. O sono fittizi.
Visto che le democrazia reale è azzerata, questo fenomeno virtuale è l’unica dimensione di democrazia sostanziale che sopravvive
Il forum di La Repubblica è quel che resta della Opinione Pubblica.
L’ Opinione pubblica autentica, senza filtri e manipolazioni.
Allora, caro forum, stai attento a quel che dici.
Non tanto perchè ti ascolta il nemico, ma la tua coscienza.
Ovvero, la coscienza civile del Paese.
Tout court.
***
servizi.. segreti
Mandano qualcuno dall’aria affidabile e dalle maniere affabili, a mettere in giro la voce che la guerra è del tutto improbabile, che nessuno è così fuori di senno da volerla fare davvero.
Perchè? Per farvi stare tranquilli, Signori. Tranquilli.
***
che civiltà je volete portà?
Gene Gnocchi? Mara Venier? L’ “immensa” Ventura?
Esselunga? Dolcegabbana?
Le città fetide buie criminali?
Le autostrade, gli stadi, i massacri del fine settimana?
Il bancomat, il cartellino?
Il mare fogna, l’acqua veleno.?
Culiettette delle telepromozioni?
I single? La prostituzione?
Cogne? La strage di Bologna? La strategia della tensione?
Falcone e Borsellino?
La ndrangheta, la mafia e la Sacracoronaunita?
I massoni. Gli assessori. I faccendieri. Boselli, Pannella, Gasparri, D’ Alema....?
Il vino all’ etanolo? La Nazionale di Trapattoni?
Il Foglio? La Repubblica?
Cacciari? O Ghezzi? Vito? Pomicino? Zichicchi? La Montalcini?
La Cultura? La Scienza? La competenza?
L’ erudizione? I consumi? Le cubiste?
La new age? L’ antroposofia? La meditazione trascendentale?
IL boowling, il bingo, la play station, la Formula 1, i messaggini, il Viagra, fare sesso, il Chievo, Antonioni, le Pivetti, la Mussolini?
Andreotti? Sofri? Toni Negri?
Senza Occi. Civiltà dentale.
***
a me non mi sta bene
Quanti saranno fra i “ manovratori “?
Possibile che non ce ne sia mai uno che dica - A me non mi sta bene?
Che, davanti ad ogni torto, ogni sopruso, o mortificazione si metta la mano sulla coscienza e dica al capoccia, al dirigente “ Ma hai torto tu e sei un fetente! Tu fai il gradasso perché ti fai forte dell’Organizzazione, ma sei un bamboccio, raccomandato, invidioso e vigliaccone “
Ma quale Capo, Dirigente....maffammilpiacere...
Se ce ne fosse solo uno così, ad altri cento servirebbe da lezione.
E se ce ne fossero cento il problema non ci sarebbe più.
Ma evidentemente no se questo è lo status quo.
Se per via di gerarchie e regolamenti fanno di noi degli assassini e non facciamo niente.Siamo ‘noi’, lo Stato Italiano, che facciamo stragi di esseri umani in queste guerre.
Non vorremo mica dar la colpa al sergente pilota che preme il bottone.
E allora forza! Guerra!
Gridiamo tutti in branco.
Beeehhh....beh...beeehhh!!.....
mutatis mutandis
I.- “A quanto mi risulta i 2/3 dei paesi rappresentati all’onu sono dittatoriali e tutt’altro che democratici. Siamo sicuri che i rappresentanti di questi dittatori debbano governare il mondo?”
A quanto mi risulta i 2/3 dei partiti rappresentati in parlamento sono dittatoriali e tutt’altro che democratici.
Siamo sicuri che i rappresentanti di questi dittatori debbano governare il paese ?
I - “ A quanto mi risulta il parlamento italiano è stato eletto dagli italiani.”
Santa ingenuità!
I -“Il famoso detto “popolo bove” ha un suo fondamento di verità?
E se lo domanda ? Bossi e Gasparri fanno i ministri!...
Qualcuno anche il primo ministro.
cari Russi...
Mi incuriosiva una questioncella. Cosa ne fosse del Comunismo in terra di Russia. Così decido di chiederlo direttamento a loro, ai Russi, pubblicando il post su un loro sito. In francese, à peu près. Con Internet on peut....Nessun riscontro
Avant tout je veux saluer tous vous citoyens de Russie et vous souhaiter bonnaires et fèlicitè a vous et votre Pays.
Exscusez moi pour mon mauvais francais, mai je croix qù il soit mieux comprehnsible que l’ italien, qui est ma langue maternelle.
Vous pouvez me repondre aussi en anglais que je peux suffisemennt lire et comprendre.
Je voudrais vous demander ca.
Quel’est votre opnion a propos de la transition epocal de la Russie du socialism au capitalism?
Originale question, n’est ce pas?
Mais je voudrais des reponses pas theoriques ou scientiphiques, mais du votre vecu.
Parmi l’opinion publique occidentale c’est un lieu commun qu' il s’agissait d’un passage du mal au bien, tout court ou à peux pres.
C’est vraiment et totalment comme ca?
Au niveax civile, avant que istituctionnel ou strictement politique.vraiment le comunisme chez vous a ètè “seulement” imposè ?
Personne ne pense d’y avoir croyé, qù il y a eu de quelque facon un effort sincère de essayer a vivre d’une facon differente, plus juste, au moin au livel de relation humaines et personnelles?
Et vraiment tout le monde en Russie croix que l’ètat present soit le meilleur possible et il n’y a pas de la nostalgie pour quelque chose qui a ètè precieux et qui a ètè perdu?
Et quel est l’etat d’ame, le sentiment de la sociètè civile, aujourd’hui?
Après la chute du système sovietique quels sont les contenus du sentiment national actuel?
J’espère d’ avoir suffisement expliquè quelle soit la typologie de reponses que je voudrais.
Je vous remercie pour votre hospitalitè et votre attention.
A bientot.
24/02/2003 Guerra contro l'Iraq
Saddam... tu' nonno!
Se un cittadino patisce offesa o minaccia, ha diritto (quello positivo) di farsi giustizia da sé? No.
Se le Forze dell’ ordine sono state aggredite e insultate, hanno il diritto dopo la manifestazione di pestare i fermati in caserma? No.
Se Israele ha sofferto l’ olocausto, ha il diritto di imporre la diaspora a un altro Popolo e di farne genocidio? No.
Se la Palestina ha conosciuto la negazione di sé e l’umiliazione, ha il diritto di colpire cittadini incolpevoli e inermi con la pratica generalizzata e massiccia del martirio terrorista? No.
Se gli Stati Uniti hanno subito l’oltraggio e la tragedia dell’ 11 settembre, hanno il diritto di martoriare il Popolo iraqeno?
Bisogna essere cafoni come l’Occidente per chiamare per nome un capo di stato, il Presidente Saddam Hussein Siamo razzisti costitutivamente.
Il dittatore... Perchè invece ..qualcun altro.. cos’è?
Il sanguinario. Ne ha ammazzati milioni. Tutti lo sanno.
Si affannano a precisarlo. - Ci mancherebbe altro.Lo sappiamo che è un essere ignobile.. si giustificano.
Ma che sanno? Io non lo so. Dove? Quando?
Voglio le circostanze dettagliate e precise prima di dare del sanguinario a qualcuno.
Leggono i giornali e dicono “io lo so“ che quello è un sanguinario..
Ma che ne sai, demente!Voglio le prove. Voglio i processi.
E casomai un tribunale emette un ordine di cattura.
Mica abbiamo bombardato Corleone per catturare Riina.
Non siete capaci di catturare un criminale? E allora che vi paghiamo a fare!
E poi i criminali sono tutti fuori. Uno più uno meno….
E comunque se ne occupa l’Onu.
E sbaglia, sì, Epifani a dire né con Bush né con Saddam.
Dovrebbe dire contro Bush, con Saddam.
Con l’aggredito contro l’aggressore!
Bush è un fuorilegge, un bandito. Questo è un fatto E' un reato flagrante.
La guerra è un omicidio in grande e gli Stati Uniti sono assassini in grande.
Alla grande. E dove sono le sanzioni dell’Onu per questi criminali?
Dove sono i tribunali internazionali?
Epifani non deve giustificarsi di nulla.
Saranno questi cialtroni fascisti che imperversano nelle tv e nei giornali che vomitano
bile su Chirac, questi delinquenti che affossano l’Europa e bestemmiano l’Onu, questi cristiani che umiliano il Papa, questi ipocriti pezzenti, questi servi dei potenti, questi puzzolenti che insinuano la malafede e torbide intenzioni degli uomini di pace, sono queste bestie che si dovranno giustificare.
Onore al Popolo iracheno.
la guerra, oramai che c’è
Va sotto questo titolo l’ultimo esempio di cretinismo delinquenziale democratico armato, l’ultimo criminale concetto del partito della guerra da far passare presso la pubblica opinione. Funziona così, che loro li ammazzano e la colpa è nostra e di Saddam, come, confidenzialmente lo chiamano loro.
Faccio un esempio. Metti che l'Iraq invade gli USA.
Non si potrebbe fare.Ma... una volta fatto, ci si dovrebbe augurare una rapida vittoria dell’aggressore, a meno di non voler una strage di Americani!
Sofri, detenuto tra parentesi mediatico-letterarie, la cui vicenda è contorta e oscura come la sua sintassi e come l’intero suo clan, e tutta la folla di cortigiani oggi al soldo del nemico(?) di allora e più realisti del re nell’ansia di massacrar tiranni e tiranneggiati, enuncia così il concetto.
“Ora più che mai bisogna augurarsi la caduta di Saddam e del suo regime e la fine meno incruenta e più svelta della guerra“
A massacro iniziato, insomma, il pacifista verace depone la sua bandiera e sventola quella a stelle e strisce..Se davvero amate la pace, anche voi, come noi, dovete volere la guerra. Si vis pacem, age bellum.
Argomento cinico e subdolo volto alla legittimazione a posteriori dell’aggressione criminale e preventiva.A ben vedere, nessuna novità. Inutile agitarsi e manifestare. Anzi, controproducente.
Prima, tanto la guerra la fanno lo stesso.E dopo, tanto la strage la fanno lo stesso.
In soccorso del Popolo, dicono, noi ammazzeremo il tiranno e non ci tireremo indietro, dovessimo ammazzare tutti gli Iraqeni!
Alternativa non c’è. O con la libertà e la democrazia, o col tiranno.
Vale a dire. O la resa immediata o il genocidio. A voi la scelta. Questo è il ricatto.
E' il teorema omicida che già spense la vita di Moro. Chi vuol salvare l’ostaggio fa il gioco del nemicoE ciò che l’ostaggio fa e dice non conta, ché è sotto “un dominio pieno e incontrollato“ A Baghdad deve essere cronica ed endemica la sindrome di Stoccolma.Hanno fretta. Lo capisco bene. Quando si sa, di stare a fare una porcata.
Però, spiacente, ma non dipende da me. Ma dalla volontà del Popolo sovrano dell’Iraq.
Fare alla “svelta“ non ha a che vedere, infatti, con la preoccupazione per la sorte di quel paese e del suo popolo, ma col timore che lo sviluppo di una eroica resistenza nazionale, riveli la natura strumentale, se non la falsità, della loro propaganda sulla speciale crudeltà, pericolosità e tirannide del Governo della loro Nazione.
Così la Destra e i suoi prezzolati lacchè.
E la Sinistra? Insulta Cofferati e il pacifismo consegente e radicale! Che altro se no?
Dice il Veltroni in TV.
- Vuoi che proprio io, che in nome di Israele oppressa, ad Aziz non ho stretto la mano,
faccia il tifo per Saddam? lo sappiamo tutti (e te pareva!) sanguinario macellaio! e che proprio io sia, dioceneguardi, antiamericano?
Ma, è lecito pensare, chiede educato, che gli USA abbiano fatto un “errore “?
Io tuttavia sto con l’ Occidente, cui appartengo. Ma vogliamo scherzare?
Peraltro è chiaro, prosegue, che, al punto in cui siamo, mi auguro la vittoria della democrazia e della civiltà! Perciò ormai che ci siamo, visto e approvato!
Sanatoria generale
La vita, la nostra, continua. Limitiamo i danni e la mattanza allo stretto necessario e non se ne parli più.Chi ha avuto ha avuto. Pensiamo al dopo .
E ricuciamo, con Blair, mica con Shroeder o Chirac. Con Bush, con la Nato.
Ricostruiamo l’apparenza della sovranità dell’ Onu.
Si può essere più carognescamente e sciaguratamente buoni e responsabili di così?
Chiede rispettosamente e ossequiosamente se si può definire errore quello americano.
Come pensare ancora che abbia titolo per governare chi è disposto a far scempio e strame del rispetto di sé e della propria identità, prima di tutto, e poi del tabù della guerra, del diritto internazionale, della sovranità dei popoli e del rispetto delle altre culture e civiltà, della limpida coscienza e volontà dei propri rappresentati?
Non è che non mi fido di un tal ceto dirigente o che non l’approvo
.Lo disprezzo proprio.Il governo fa il 'suo' sporco lavoro
Loro fanno il palo. Infidi, ipocriti e conniventi, come sempre.
L’alternativa, naturalmente, c’è a questo cinismo della guerra “oramai che c’è “
Alla vittoria del crimine e all’olocausto globale. Farlo cessare..
E la via maestra, come e più di prima, è l’Onu.
La cui Assemblea generale deve essere ora chiamata a deliberare la condanna dell’ aggressione degli Usa, l’assassinio in grande, come lo ha chiamato il Vaticano.
Intimi il cessate il fuoco, la cessazione immediata delle ostilità e ne imponga da subito il rispetto ai contendenti, con le procedure di rito e il deferimento di Saddam Hussein e George Bush a un tribunale internazionale.
E' nell’esclusività dei suoi doveri e poteri.
Come lo è chiedere a tutta l’Umanità di cui è organo ed espressione, di servirla e sostenerla nell’opera di riduzione all’obbedienza, ivi compreso l’uso della forza, quale extrema ratio, dei contravventori delle sue risoluzioni, che mettano a rischio la pace e la sicurezza del mondo intero.
Risibile? Fa niente. Lo si metta all’ ordine del giorno.
Si convochi l’assemblea generale degli stati membri. e si proceda.
Su questo versante ho l’impressione che anche il Fronte della pace non sia rimasto del tutto immune dalla imbecillità machiavellica per cui il giusto è ciò che è realistico, non doveroso, fare.E che si sia persa qualche battuta.
E mi chiedo perché in piena coerenza e continuità, e convinzione, non ci si adoperi per una iniziativa politica volta a confermare funzione costitutiva e sovranità dell’Onu.
Cosa si aspetti ad esempio, a tal fine, a proclamare uno sciopero a oltranza e generale,
e invece di lasciar l’onere, e il rischio, della testimonianza alle azioni di disobbedienza
dei Casarini e degli Agnoletto, ad affidarli all’intera Comunità nazionale.
Ci son motivazioni più valide che queste per incrociar le braccia e paralizzare il Paese?
Se ne farebbero beffe gli USA delle “velleità“ dell’ Onu? Lo liquiderebbero definiti
vamente, proclamerebbero apertamente e formalmente di esser nemici dell’Umanità?
La chiarezza, intanto, non è mai troppa e non è da sottovalutare. Scopertamente la causa del popolo iraqeno troverà consensi ad ogni latitudine in tutti i popoli liberi e in tutte le provincie dell’ Impero.
Né ho perduto del tutto la fiducia che il governo USA, che già è sconvolto dal patriottismo iraqeno e non ne viene a capo, non sia così fuori di senno da sfidare oltre l’ Opinione pubblica, la Resistenza mondiale.
Ma tant’è. Nemmeno sotto il ricatto o la minaccia più terribili e feroci son disposto ad ammettere che vi sia male peggiore che decider la morte, qui ed ora, di un solo bambino o di un uomo solo.
Rumsfeld è grande e Zucconi è il suo profeta
“Il sangue degli innocenti ricade su Saddam e sulla sua guerra terroristica”, interviene Rumsfeld, ed è vero. repubblica.it - zucconi
Ovvero, la voce del padrone e il servo inciso.
D’altronde, si sa, che la Repubblica approva l’invasione criminale.
da Repubblica.it, di V. Zucconi
Ciascuno di quei fiori di alluminio zincato sulle fosse vuole essere un messaggio di rispetto, di pietà, lanciato ai vivi, nei confronti dei loro figli e mariti e padri che sono morti per una causa sbagliata ma, come dovremmo sapere noi europei, sono comunque degni della pietà e dell’onore
Alla faccia del rispetto e della pietà! Li ammazzano anche dopo morti.
Morti per una causa sbagliata?! Quale? La 'loro'!
Eh no… forbito Zuc! Sono morti per 'causa' degli americani!
Lo dovreste sapere 'voi' europei.
canzonette
“il pugnale è al cuore di Saddam”, intona il portavoce del comando centrale - da la Repubblica
Non è che sono favorevoli. Inneggiano.
Non alla pena di morte. All’assassinio.
Non i nemici. I nostri alleati.
il macellaio sanguinario
Quello che mi ferisce è la tesi che chi è contro ( questo governo e questa politica de ) gli USA sia pro Saddam.
Non voglio coprire i crimini di nessuno!
Quello che non mi va giù di queste legioni di primi lanciator di pietre, per dire, è che da noi per giudicare, si badi, non condannare, il Presidente del Consiglio bisogna rischiare la rovina del Paese, mentre il Capo di altro Stato sovrano diventa tiranno, bestia feroce, macellaio sanguinario, infame e criminale per verità conclamata.
Ma non vale per tutti la presunzione di innocenza?
Di costui si diceva anche che il suo 100% dei consensi fosse “tutto “ falso e imposto
col terrore, e che non appena il primo marine avesse messo piede sul suolo dell’Iraq, in quel Popolo, di cui noi pacifisti, già rossi di vergogna del sangue di 100.000.000 di innocenti volevamo perpetrare l’oppressione, sarebbe divampata la rivolta contro il feroce regime, più veloce e più grande dell’incendio dei pozzi di petrolio.
Ciò che divampa, lampante come le loro menzogne, è la fierezza e dignità del Popolo iracheno, l’ orgoglio nazionale solennemente consacrato dall’entusiastico, concorde e unanime consenso dei Capiclan attorno a Saddam Hussein, con relativa professione e promessa di martirio.
Non la rivolta “contro “ la schiavitù, ma “per“ la libertà, che si ha o si perde, ma non si dà, non si 'esporta' per definizione.
Perciò come si fa a fidarsi di questi mentitori abituali?
Eppure ovunque è un affrettarsi a premettere e chiarire che sì, ”si sa“, che Saddam è il peggior dei criminali, a precisare che non si parteggia per lui. se ne guardan bene!
Perchè mai questo bisogno di exscusatio non petita, anzi, petita, ma non certo dovuta!? Me ne infischio della dogmatica degli schieramenti. Sto con chi è nel giusto contro chi ha torto, faccio per l’ aggredito che si difende dall’ aggressore.
Nel merito poi. Ribadisco. Cosa “ si sa “?
Che ha invaso il Kuwait. Già... Come Bush l’Iraq, Sharon la Palestina..
Mica per assolverlo, per carità.
Ha combattuto contro l’ Iran. Sì, per delega. Mandante, gli USA.
Quali sono gli altri capi di imputazione? Omicidi politici?
Dunque vediamo.... caso Kennedi..caso Moro..., no...re Feisal...Luther King.. non è questo... Pecorelli....Falcone e Borsellino...., ma dov’ è il fascicolo Saddam?.
E poi? Beh.. molto altro... che si dà per scontato... e alla fine strage di Halabja! è “ documentato “! Taglia la testa al toro e vanno tutti lì a parare.
Bene. Allora guarda un po', per esempio, sui Curdi sterminati dai gas, la madre di tutte le imputazioni, cosa ho trovato
“The United States Defense Intelligence Agency investigated and produced a classified
report... That study asserted that it was Iranian gas that killed the Kurds, not Iraqi gas.” uruknet.info/?p=3995Stephen C. Pelletiere The New York Time
Servizi di informazione della Difesa degli Stati Uniti “hanno asserito che era gas iraniano che ha ucciso i Curdi, non iracheno”
Vedi come è vario il mondo? Secondo questo rapporto non è stato lui!
Seguiamo il “giusto“ processo. Partiamo dall’ istruttoria, non dalla presunzione di colpevolezza. La testimonianza a favore è notevole. Sia ammessa agli atti.
Ma se pur fosse, infra monstra monstrum non datur
La tragica strage si compie in un contesto di guerra.
Ora tra cotante e peggiori porcherie di tutte le guerre, questa sola vale a qualificarne l’autore , fra tutti, maligno in maniera speciale?
E ciò autorizza come sento a destra e anche a manca, e da parte di generali o uomini di stato, ad auspicare che sia decapitato, fatto fuori, “ in qualsiasi modo “, sgozzato, sventrato, impiccato?
Senza processo? Senza prove? Senza giusta sentenza di legittimo tribunale?
Ma non si era contro non solo la morte, ma finanche la 'pena' di morte, per chicchessia? O non vale, per gli Hussein e i Bin Laden?
sciopero generale!! per fermare la guerra assassina
nostro appello e comunicato
Sciopero!! senza ma e senza se per fermare la guerra
Dalle manifestazioni una tantum alla mobilitazione quotidiana permanente diretta dell’ italia civile e democratica . Sciopero civile e nazionale!
E' poco la manifestazione,non è più tempo e non è abbastanza, le uccisioni sono in corso. Non voglio aspettare la manifestazione nazionale. Non basta protestare contro la guerra! Occorre contrastarla
Praticando tutti direttamente e costantemente comportamenti idonei. Occorre agire,
adesso, resistere e fare male.
Lo sciopero fa male, fa notizia,
Fa sapere all’ islam che il popolo italiano non ci sta, non appartiene all’ occidente che spara e uccide la sua gente. Lo sciopero è responsabilizzazione generale.
La mobilitazione è dove ci si trova. In tutte le case.
La manifestazione deve essere ovunque, quotidiana e permanente. E tutto il paese “fa“ Fermiamo tutta la attività produttiva. Tutto. Tutto fermo, tranne i servizi essenziali. Tutti a casa. Tutta la nazione in dibattito, in allerta e in emergenza contro il crimine e a difesa dalla minaccia in corso per tutta l’umanità.
Si proclami lo sciopero.immediatamente. Si chieda al popolo italiano di agire con tutta la forza possibile nell’ambito della legalità per costringere il governo a recedere dalla approvazione incostituzionale e infimamente minoritaria della guerra come mezzo per la soluzione dei conflitti.
Si attivino tutte le strutture civili, politiche e sindacali per promuovere una iniziativa europea di riaffermazione della sovranità Onu, condanna degli usa e cessazione imme
diata del conflitto.
Il “ tabù “ della guerra non è nelle psicosi delle anime belle, ma nella nostra costituzione. Dubitiamo però che sia così radicato nelle coscienze, se non si sviluppa o non è nemmeno a tema una tale dimensione della azione politica della italia civile e democratica.
Lo sciopero generale è la misura minima adeguata allo scopo. Fermare l’omicidio, arrestare la mano dell’assassino. Soccorrere e proteggere le vittime.
Non c’è un minuto da perdere. Che si aspetta? Di che si ha paura?
Che non riesca? Anche il Papa ha dato la sua benedizione. L’adesione sarà eccezionale Siamo il Popolo sovrano e stragrande maggioranza.E la questione è di sostanza e di sopravvivenza, non formale.
Diano fiducia al Popolo.
Non dobbiamo fare niente. Incrociare le braccia e via.
Sciopero a oltranza! Sciopero generale! Tutte le categorie.
Siamo padri di famiglia. Non dobbiamo rompere niente, aggredir nessuno.
Totalmente inermi e inerti. Accadrà da sé.
Semplicemente, non funzionerà più nulla. Non un treno, un aereo, una nave.
Scuole, uffici, fabbriche. Tutto chiuso
Tutti in giro a presidiar la pace, a tempo pieno.
Dovremmo solo dismettere l’arte di arrangiarci e tutto rientrerebbe nel malfunzionamento endemico naturale. Il solito caos, però totale.
Un Paese “ fermo“, muto, refrattario. Civile.
Obiezione di coscienza e sciopero della fame, totali, permanenti e nazionali.
La nostra guerra è questa. Non vogliamo disertare. Ma dovrebbe arrivar l’ordine dal Quartier Generale. Ora.
Sciopero! Sciopero generale!
Homonovus - Cittadini sovrani
la Chiesa di Cristo Gesù bene - dice il massacro.
Iraq, cardinale Ratzinger: è un sollievo
“è un sollievo, naturalmente siamo tutti felici: poteva andare male e non si poteva mai prevedere cosa fosse in gioco visto che con le armi chimiche tutto era possibile. Ringraziamo il Signore, sembra che tutto sia andato bene”. Lo afferma il cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della congregazione della dottrina della fede del Vaticano commentando gli ultimi sviluppi della guerra in Iraq. Da la Repubblica.
Tutto bene! Bene-dice.
Ma questi sono uomini o Cardinali?
american way, certezza della pena
Invocare la legittimità sostanziale di un atto per sanarne la illegittimità formale è la filosofia del Cespuglio e di Bin Laden.
L’ONU deve essere l‘ONU. Io non auspico . Io esigo che l’ONU pronunci una risoluzione di condanna degli USA e imponga il ritiro delle truppe di occupazione.
Che non abbia la forza per far valere la sua autorità è da vedere, e comunque è questione del tutto irrilevante.
La sconfitta, il fallimento, è che una siffatta mozione non solo non passi ma non sia messa ai voti o all'ordine del giorno e non se ne parli nemmeno.
Adesso, per l’ONU, avallare il precedente di un atto che nega la sua giurisdizione, equivale a decretare la propria fine. Ogni accomodamento con gli USA è il segno della rinuncia alla propria identità costitutiva.
E' tanto semplice! Taluno degli stati membri avanzi la questione all‘Assemblea generale delle Nazioni.
Gli US potevano o no? E che si voti. Non vedo dove sta, la difficoltà.
Fattispecie subordinata.
Le NU prendono atto che gli USA hanno risolto il loro vincolo di appartenenza alla Organizzazione e non ne fanno parte.
L’ ONU è la massima sovranità di diritto internazionale
Qualsiasi stato membro che non rispetti i trattati e la sua autorità è nella illegalità.
La guerra degli US e l’ occupazione dell’ Iraq, in violazione delle risoluzioni Onu è un atto di pirateria e un “ assassinio in grande “.
Ergo. L’ Onu deve pronunciare la solenne condanna degli USA, intimare il ritiro dell’ esercito invasore, in caso di rifiuto decretarne l’ espulsione dall’ Onu e procedere per crimini contro l’ Umanità contro il Governo degli Stati Uniti. Elementare.. Watson.
I. Giustissimo. Ma ha dimenticato un dettaglio di non piccola importanza: secondo l’Art.7 della Carta delle Nazioni Unite, una volta emessa la condanna , l’ONU deve dichiarare guerra all’ aggressore, chiedendo le necessarie forze agli Stati membri. Allora, chi si fa avanti per primo?
- Eih, capo, non si è fatto avanti nessun volontario. Non possiamo farcela da soli.
Sono troppo forti. Troppi... e armati fino ai denti!...
- Eih, ragazzo, io sono Watson, sceriffo Watson.
Il mio dovere è prendere quei fuorilegge e portarli davanti al Giudice.
Ed è quello che farò.
... Ma tu ora vai, ragazzo! se non vuoi che ti spari addosso.
Non sono solo. Ho il mio Winchester con me, per quei dannati.
hotel Palestine
Nessuno dei giornalisti del Palestine casualmente prospiciente la piazza dove è stata
abbattuta la statua del legittimo Presidente della Repubblica socialista del Popolo Sovrano dell’Iraq, ha pensato di fare una ripresa in campo lungo, forse, chissà, troppo presi dalla foga di zoomare sull’evento storico.
L’avessero fatto si sarebbe visto che la piazza, tranne la esigua folla presso il monumento, era deserta e presidiata da carri armati a tutti gli ingressi.
E 'pare' che i protagonisti dello spot fossero una squadra di generici reclutata tra i curdi.
Qui c’è ancora gente che crede che gli americani sono sbarcati sulla luna.
dove sono le Forze Armate iraqene?
“Innumerevoli” i morti iraqeni
Mark Burgess, un ricercatore del Center for Defense Information di Washington, dice che questa guerra ha presentato «problemi inusualmente difficili nella stima dei morti perché poche unità militari irachene hanno combattuto in un modo organizzato» e pertanto il numero dei morti «è una domanda a cui non si può rispondere», come pure
sulla qualità dei morti - militari? civili? «irregolari»? - in quanto la spaventosa efficacia delle bombe usate da americani e inglesi - le bombe «intelligenti» - hanno la
sciato centinaia o migliaia di vittime polverizzate, bruciate o fatte a pezzi». Il manifesto.it 11 Aprile 2003
Ragioniamo
Sparite? Dissolte? Gassificate? Son mica brustolini, dicesi chez moi.
O dobbiamo pensare che non gli armamenti ma manco gli armati ci avessero!
Non disperse e confuse tra la folla, perchè non mille, non cento, ma nemmeno 1 sarebbe andato ai festeggiamenti.
Non si sono consegnati al nemico.Non sono ammutinate.Non sono nei campi di concentramento.Non sono nelle caserme esposte ai bombardamenti.
Si sono finora impegnate in sporadici (ma fieri) combattimenti.
Capannelli festanti? E dove sono le infinite teorie dei vinti, degli arresi?
Iraq War stimava due giorni fa al 5-8 % le perdite dell’esercito iraqeno
L’altro 90 per cento dove lo hanno..sepolto?
... non mi convince la tesi che se le sono comprate le Forze Armate.
Migliaia di sbandati, disertori, imboscati di cui non c’è traccia? la minima avvisaglia?
E le rese dei conti? e le vendette? e gli scoop “ ero schiavo di Saddam “?
Non mi quadra. Un esercito inabissato.
Io dico che...sotto sotto qualcosa ci cova. Troppa calma. Tutto troppo liscio.
Generali comprati e i soldati tutti imboscati?
Lo escludo. Perchè l’ipotesi presuppone il complotto delle alte sfere.
E questo comporta la consegna dell’ostaggio o della sua testa. Che non c’è stata.
Se non si sa dov’è, il Presidente c’è.
la batosta americana
Non me ne intendo, però…
Aviazione pesante. Caserme, avanposti, contraerea, aeroporti, officine, elettricità, comunicazioni..., spazzati via. Subito. Crocettina sul computer... Start..Bum!
Artiglieria pesante.Arretramentoveloce.Fuori tiro.Comunicazione posizione carri. Tempesta di fuoco dei jet. Avanzano i carri armati e cannoneggiano quello che resta. Missili ad altissima precisione, ad hominem.
Tecnologie raffinatissime equipaggiamento marine. Guardia Repubblicana con mitra (sovietico) e sandali. Rapporto caduti, 1/50? 1/100?
Grande vittoria?
Grande infamia direi. Atto vile e barbaro.Vergognosa sproporzione di forze.
Prima, America imperialista, lo potevi trovare scritto nei comunicati delle Brigate rosse. Adesso è un luogo comune.
Il prossimo sarà Blair. Il prezzo che gli USA pagheranno per la delegittimazione completa dell’Onu sarà Mondo arabo, Asia, Africa, Europa, Cattolicesimo, Islam, Sud
America e l’America vera, organicamente contro.
Alleati solo tattici, obtorto collo.
Ci hanno pensato bene? Se la sentono? Secondo me la gang del Cespuglio è alla frutta.
'conta la forza' f.to Bin Laden
Cheppalle e che cattivo gusto e che provincialismo ste battute sull’Onu.
L’ONU “ siamo tutti noi “. E’ tutta l’ Umanità.
Che deve decidere. Libera. O serva degli USA.
Dicono. Ridicolo l’ ONU. L’Onu o è gli USA o non è, chiosa Palla di lardo.
Ma se, come dicono i fiancheggiatori dei cristiani stati canaglia, “l’Onu è il raffinato strumento di controllo inventato dagli USA, ad uso e consumo degli USA e dei suoi alleati, se l’ONU “non rappresenta un bel niente”.. .il Presidente Hussein perchè do
vrebbe rispettare le sue risoluzioni?!
Se conta la forza Bin Laden e Saddam, son poco di buono in che senso?
E il rapinatore? Il kamikaze, la capaekaz?
Se la democrazia si può imporre con la forza, perchè il terrorismo no?
Ma dovevamo combatterlo o dargli ragione?
Dicono. E che deve di' il Papa? Chirac è un verme.
La “nostra“ è una civiltà superiore che ha il diritto-dovere di difendersi, cioè annientare preventivamente i propri nemici. L’ Europa è vecchia, è morta, non conta niente.
Neanche i Popoli contano niente. Le bandiere dai balconi. l’Opinione Pubblica, la Costituzione. La pace, i diritti, la democrazia sono il pantano delle anime belle.
Dicono. Sono fregnacce le Leggi, i trattati, la diplomazia, la sovranità degli Stati,
l’identità dei Popoli. Non contano i bambini. Non contano i morti..
Ma quale morale! Il più pulito c’ha la rogna.
I pacifisti sono scemi, delinquenti, comunisti, amanti dei dittatori.
Non servono a un cacchio le manifestazioni.Voglia di decapitazioni.
La dignità della persona? Bischeri!
Tanto lo facciamo fuori, gli stacchiamo la testa lo stesso, a quel boia assassino!.
Gli Iraqeni? Dovessimo ammazzarli tutti, li libereremo!
E ora ridono beffardi, tronfi, maligni. Esultano per il massacro presto e bene concluso.
Il potere sta sulla canna del fucile A Sinistra risponde uno squillo.
- Ragazzi non scherziamo, tra l’Occidente, la Democrazia e un dittatore lo-sappiamo-benissimo-tutti-e-siamo-tutti-d'accordo, come dire, “sanguinario“, non ho alcun dubbio da che parte stare!
Io sì. Devo pensarci un po' su ….Cidevopensare.
Occidente un accidente!
Se ammazzano 3 mila americani è una tragedia immane.
Se ammazzano 3 o tot mila iraqeni, è una festa.
Nel primo caso sei una canaglia se non prendi il lutto.
Nel secondo, se non gioisci.
la più comica, i rubinetti d’oro
“Esattamente 1, 2 miliardi di dollari controllati da Saddam Hussein sono stati scoperti dagli Stati Uniti...Saddam era un tiranno e su questo non ci piove. Da Repubblica it
Oddio. Adesso ammazzano anche Bill Gate? (... ma che siete, comunisti?!)
In tempi di guerra e a casa altrui, a casa loro in santa pace no, certi nostri connazionali
diventano comunisti.
E gridano “Impiccatelo!“ il Dittatore che naviga nell’oro, al Popolo che muore di fame. Chiedetelo ad Allam!!...c’ha pure i rubinetti d’oro, sto boia criminale di Saddam!Bene.Bravi.E adesso facciamo una visitina guidata alle ville di Silvio in Costa Smeralda, col suo yacht..eh?
L’Occidente libero e lavannaro zoomma sul bidè e ooh!rripila per il lusso, pacchiano, delle sale da bagno della Nomenclatura iraqena.
Quando la ricchezza, il privilegio delle “sue“ caste dominanti elitarie è cento, mille, un milione di volte di più e la loro distanza, siderale.
E questi farisei montano lo scandalo sulla rubinetteria del Rais.
Piove, madonna come piove, senti come viene giù...
arimah!..
I. -Mentre la missione italiana in Serbia lo era( legittima)? Mah.....
No, non lo era. 'Quindi' quella in Iraq diventa costituzionale?
Anche Prodi è colpevole? Quindi Berlusconi è innocente?
E Totò Riina?
Mah..limorté
figli
“I figli di Saddam uccisi nel raid a Mosul”
Tra i corpi carbonizzati c’è anche quello di un ragazzino che potrebbe essere il figlio quattordicenne di Qusay..... ....... Duecento uomini della 101ma Divisione Aviotrasportata hanno bersagliato l’obiettivo con i razzi e il fuoco delle mitragliatrici. Ci sono volute sei ore di combattimento prima che i soldati Usa piegassero la resistenza degli assediati. 23/07/2003, da la Repubblica
Ma guarda te questi figli di papà viziati e corrotti. Bruti! belve feroci.
Invece di accontentarsi di andarsi a scialacquare i tesori del bottino di famiglia del dittatore sanguinario in qualche paradiso fiscale, vogliono provare il brivido delle emozioni estreme, il lusso della guerra, l’arte del combattimento, la seduzione della Resi
stenza, i perversi piaceri della morte per la libertà.
E indulgono, anche, nel compiacimento morboso, impegnando, in quattro più un bambino (bambino) per sei ore, fino al bombardamento del tetto , duecento aviotrasportati equipaggiati di razzi e mitraglie.
Onesti americani eroici come l’onesto iraqeno che ha denunciato i depravati.
asse Bush Sharon
La politica di Israele è la vera offesa alla memoria e identità del popolo ebraico.
E' becera, violenta e arrogante.
Israele è un regime di occupazione. Israele è armato fino ai denti e ha sempre teorizzato, oltre che praticato, la politica della forza, 'l’unico linguaggio che un arabo capisce'.
Ha sempre fatto ricorso alla eliminazione fisica, sommaria, sporca degli avversari.
Israele non accetta una forza di interposizione internazionale. La Palestina, sì.
Israele ha sempre ignorato e disatteso le risoluzioni ONU.
Prima in classifica mondiale.
In nome della propria sicurezza gli Israeliani violano quando gli pare e piace, con blitz,
raid, spedizioni punitive,azioni difensive, misure preventive, missili, incursioni, la so
vranità di altri stati con atti di pirateria internazionale.
Mai che tali nefandezze sulla stampa, vengano chiamate col loro nome.
Omicidi, stragi, attentati. Atti di terrorismo. Terrorismo di Stato.
E 'canaglia' sono sempre gli altri Stati.
Dopo l’11 settembre hanno superato se stessi in termini di protervia, arroganza, cinismo e spocchia. Tutto pur di alimentare la tensione, esasperare gli odi, moltiplicar le stragi, ovvero fare scuola e indurre gli USA nella politica internazionale ad optare per lo stesso modello di “terrore e orrore“.
A fronte, all’indomani della tragedia, di una occasione epocale per la solidarietà universale e le prospettive di pace per l’ intera Umanità, bestialmente negletta e dissipata.
Hanno calunniato Arafat, poi lo hanno umiliato, poi dichiarata l’inaffidabilità, poi pretesa la destituzione. Non mi risultano denigrazioni di governanti israeliani da parte palestinese.
E' vero sono vittime del terrorismo.
Ma gli altri sono vittime quattro volte di più delle loro legittime difese.
E pretendono solidarietà. E basta. Il resto sono fatti loro.
A cambiar musica non ci pensano nemmeno.
Razzisti? Ci mancherebbe! però conoscono i loro polli e sanno come li devono trattare.
Centralità della sicurezza solo per Israele?
Perché mai. Non è altrettanto importante quella della Palestina? e più precaria?
Olocausto? Che c’entra?
Averle sofferte autorizza a replicar le carognate? contro terzi, poi?
Del deserto un giardino? i kibbutz? le minuziose tradizioni e cerimonie? da tanti popoli un’anima sola? prosperità e democrazia? Bene,bravi.
E armamenti, pure. Vogliamo dirlo? Che parecchio si è lucrato sulla funzione di rappresentanza armata dell’Occidente di Israele in medio oriente?
I legami delle Comunità ebraiche nel mondo tra loro e con Israele sono noti e giusto motivo di orgoglio.
Capita però che molti alti papaveri della Grande finanza, o della Politica, delle Comu
nicazioni, e delle Fratellanze massoniche, insistono i più paranoici, le cosiddette lobby
ebraiche, in America e non solo, dispongano di grande potere di influenza.
Per cui se poi il discorso slitta dallo Stato ebraico alla Nazione ebraica, da Israele agli Ebrei, non penso sia dovuto per forza ad atavico livore, piuttosto allo stato di cose vigente.
Ed è questa politica di Israele, l’asse col clan di Bush, non chi la contrasta, che offende l’identità e la memoria del popolo ebraico.
Shalom.
comunista italiano
Cortei, Berlusconi all'attacco
Portofino - "Le bandiere rosse che si sono macchiate del sangue di 100 milioni di innocenti nella storia, accanto a quelle della pace, sono una bestemmia". da la repubblica(29 marzo 2003)
La notizia è sui giornali di oggi.
Il Capo del Governo ha qualificato come vergognosa la presenza delle bandiere rosse ( del sangue di 100.000.000 di innocenti, a suo dire), accanto a quelle della pace.
Ora, come si ricorderà, quello è l’orgoglioso e fiero simbolo della nobile ispirazione e tradizione socialista e comunista, inscritte nella ancestrale e sempiterna istanza di eguaglianza e giustizia sociale.
Il Presidente del Consiglio con un uso strumentale bieco e fazioso dei tradimenti e delle tragedie della Storia, offende milioni di cittadini italiani che in quegli ideali si riconoscono o che li rispettano, nega la loro onestà e dignità, disprezza le loro convinzioni e sopprime il loro diritto di manifestarle.
Segnatamente l’ingiuria è tale per la storia e l’ identità di questo paese che in quel rosso vessillo annovera e vanta un simbolo dalla Resistenza nazionale, democratica e antifascista
Per tacere poi del fatto che questo argomento oltre che insolente è anche storicamente, grossolanamente falso.
Nella rappresentazione mondiale del conflitto di classe all'epoca della guerra fredda essere anticapitalisti significava schierarsi con il campo dei paesi socialisti e in particolare con l'unione sovietica che ne era il simbolo primo.Nella sola forma storicamente data , e non poteva essere altrimenti.
E questo specialmente in Italia dove la maggior forza del PCI rispetto al PSI non era che il riflesso del carattere preborghese oscurantista-feudale del potere e del conflitto politici e sociali.Come adesso del resto, quanto e più di allora.
Ma ricavarne una correità dei comunisti italiani con le efferratezze dello stalinismo o altri orrori, può significar solo che la tesi è talmente bieca e strumentale e in malafede da non farsi scrupolo d'esser anche demenziale.
Sia la politica dei dirigenti del Partito sia la vita quotidiana di generazioni di comunisti italiani sono le mille miglia lontano dalla caratterizzazione luciferina che tanto ferocemente si affanna ad accreditare il Presidente del Consiglio.
Una mistificazione integrale, poiché nella storia di questo paese proprio quelle forze sociali sono state il maggior fattore e fondamento della democrazia e dello stato di diritto.Come adesso del resto, quanto e più di allora.
Se lo metta bene nella zucca il cavaliere. Io sono anche organicamente, indissolubil
mente,patriota, democratico diretto, laico, umanista, federalista, socialista utopista, combattente della vita e della Pace, devoto di Khrihsna.
Sono allergico al mercato e ai mercanti, fautore di una società non competitiva e non meritocratica ma fondata sulla assoluta uguaglianza e la generale collaborazione, e in
tendo, col voto e in esecuzione della volontà della maggioranza del Popolo sovrano,
approdare alla socializzazione da parte dello Stato dei beni e delle risorse produttive,
infrastrutturali, ambientali di primario interesse per la comunità.
Ho il pessimismo dell’ intelligenza e l’ottimismo della volontà. Cioè so ardua l’impresa, ma voglio, e non defletto, democraticamente e pacificamente, a maggioranza insomma, e poi gradualmente, passare da questa fetente società concorrenziale a una, più decente, solidale. Dall’ anarchia del mercato alla civiltà dello Stato. Tutto qui.
O almeno ci si prova. Perchè? Non si può?
Io condivido la insuperata lezione marxista della storia e della società e il sogno che l’ ha partorita.L’Umanità.Un mondo di giusti e di uguali.
Il Comunismo è quella aspirazione Come tale non ha mai fatto male a nessuno.Anzi.
Sarà naif ma dove sta l’orrore?
Il simbolo laico di quella tradizione e di quella speranza è il colore rosso.
Sì, come il sangue versato da milioni di innocenti, ma per mano dei nemici, esterni ed intestini, di quel sogno, non dei sognatori..
Ed è attuale e inestinguibile come non mai, malgrado, anzi, proprio in memoria e onore, di quel sangue.Bandiera Rossa la trionferà, e avanti, ‘o Popolo, alla riscossa andrà...prima o poi. Garantito Non ho fretta.
Il dottor Berlusconi, se ne faccia una ragione.
Se lo metta bene nella zucca. Sono un comunista 'italiano'.
Vale a dire che da noi, la dittatura del proletariato, era già reperto fossile ai tempi del buon Berlinguer, non glielo hanno detto?
Patetico, fesso? La pensi come vuole. Chissenecale!
Ma costui offende, e non da ora.
Io mi dovrei vergognare della parte migliore di me? La bandiera della comunistica, fraterna aspirazione non è degna di stare accanto a simboli di pace?! Ma che fa costui delira?E chi si dovrebbe vergognare? Eddeché?!
Secondo la miseria e l’infamia di una tal filosofia allora, anche i milioni di fedeli cattolici che sventolano, accanto a quelle della pace, le bandiere del Santo Padre, si dovrebbero vergognare.
Per le svariate centinaia di milioni di morti delle dispute cristologiche, delle guerre di religione, delle crociate, delle sacre inquisizioni, delle stragi degli eretici, dei roghi delle streghe, delle colonizzazioni e delle conversioni forzate, tutti assassinati, in nome della Croce, a maggior gloria di nostro Signore
Anche il Cristianesimo, come il comunismo, bisognerebbe dunque cassare dalla Storia e ascriver a peggior crimine dell’ Umanità?!
Anche il cristianesimo non si è realizzato da nessuna parte, ma nessuno parla di abolirlo, mi pare.
Anche Gesù e il Cristianesimo sono buoni. Sono le nazioni cristiane che sono fetenti
Eh, no. A mio rosso parere nella pattumiera degli orrori andrebbe messa, casomai, la bandiera dell’ ideologia liberista, di cui costui è vessillifero, e che infatti agita, senza vergogna, anzi in prima linea e con onore, nelle file del Partito della morte e degli assassini.
Quella ideologia del denaro e del Potere, dell’egoismo bestiale, di cui fascismi, nazi
smi ed olocausti e la barbarie presente e viva di quest’epoca imperiale sono il maturo,
velenoso e natural frutto.
Ivi compreso naturalmente, il regime, marcio e corrotto, che l’Italia offende e opprime.
Ma resta il fatto che di per sé l’aspirazione sempiterna ad una umanità fraterna e solidale e il ripudio della egoista e competitiva sono leciti. Non vedo perchè dovrei dismetterli. Il resto è questione di metodo e di evento storico.
La virtù è intentio. Dell’uomo è l’intento, ma l’esito no.
Perciò non l’ho mica capito mai, perchè ce l’hanno tanto con quel sogno e quell'idea.
Potrai non vederci un bene ma dove sta il male? Potrai sorridere, reputarla ingenua, idiota.Ma odiarla è demenziale
Credo, alle solite, che sia l’ effetto seduzione. L’idea è nobile e naturale.
Naturale che attiri.
E se represso e rimosso il piacere della vita e dell’amore si converte in bile e secerne veleni da ogni poro del cervello.
Vorrebbero farci tutti uguali, dicono.
Vorrei tranquillizzarli. Non hanno niente da perdere. Noi siamo già tutti uguali.
E' il privilegio che occulta e distorce e fa violenza alla natura delle cose.
La pensassero tutti come me, che sono unico e speciale e non mi cambierei con nessun altro (almeno di quelli che ho conosciuto personalmente) saremmo come siamo.
Unici e uguali.
Tutti una stessa sacralità e uguale dignità nella sofferenza e nella felicità.
Uguali nel non sapere. Uguale la fame, la sete.
Non c’è migliore che si ritenga tale. Non c’è peggiore se non chi giudica.
Le classifiche come le stileremo? Chi è il più intelligente, il più sapiente? il più bello, il più alto? chi canta meglio? ... e legarle al reddito, dite?..Ma siamo scemi, o cosa?
Ma poi non vi sembra cafone, indecente il pensiero “ io sono superiore “?
Son nobili la spocchia, la superbia, l’egocentrismo?
L’eroe è un vanitoso, un presuntuoso?
E non è da burini la competizione?
Quando il treno è stracarico e arriva in stazione voi concorrete all’assalto, alla ressa e rissa davanti alle porte dei vagoni? O state discosti?
E chi è il signore, il fesso all’inpiedi o lo svelto... a sedere?
Ma da che pulpito viene la maledizione?
Dal pulpito mediatico quest’anima fine giurò sulla testa dei suoi figli di primo e secondo letto, la propria innocenza e sincerità, mentre già una condanna definitiva (e amnistiata, va da sé) lo dichiarava spergiuro, per falsa testimonianza, resa in tribunale.
E chi sono i suoi Pari? E i suoi amici e gli amici loro?
Pregiudicati, imputati, mafiosi e associati, con Lui da sempre impegnati, con orde di
avvocati, a far la guerra ai tribunali e agli onesti e perciò invisi, e sovente martiri, ma
gistrati.
Ha appestato il Paese con la porno-TV di mercato, la Grande Prostituta, di cui questo Cavalier del nostro Stivale è padre padrone e protettore.
E come riuscì nell’Impresa? Eludendo, aggirando le leggi dello stato, sfruttando la va
catio legis e poi varando la legge ad hoc, seducendo capi di governo, ministri, onore
voli. Sempre sorridendo, come sembran far le iene
Lui Capo del Governo, lo statista ha legiferato per sé e per la normalizzazione del costume di illegalità e amoralità diffuse, ha istituzionalizzata la contiguità tra criminalità politico, massonica e organizzata e compiutamente realizzato il processo storico di integrazione e istituzione nazionale del sistema di malaffare, complicità, prevaricazione.
E l’Italia è alleata di quelli che con la forza e con la guerra calpestano le leggi e le Istituzioni, hanno minato e irriso l’Onu, commettono criminale aggressione a uno stato sovrano e minacciano la sicurezza e la libertà dei popoli e dell' intera Umanità.
Ha spaccato l’Europa meritandosi il plauso e la gratitudine degli USA per la sua riconosciuta e proclamata leadership nell’impresa.
Ne ha ben d’onde costui, mi pare, per ergersi a giudice e censore delle idee e delle coscienze altrui.
E che dice la parte lesa? E in specie coloro le cui storie e le cui poltrone vengono da quelle rosse bandiere?Violante, di furor tremendo, denuncia l'irresponsabilità dell’istigazione all’odio civile.Nel merito, nulla.
Non vi è sentore di istituzionale iniziativa politica e giudiziaria idonea a rammentare a chi di dovere la libertà di opinione e di espressione, l’uguaglianza di tutti i cittadini senza discriminazioni, il ripudio della guerra della nostra Costituzione e, nella fattispecie, che il rosso, non il nero! fa bella mostra di sé nel tricolore e nell’arcobaleno della bandiera della pace.
La Sinistra tace. Perchè nell’intimo acconsente.
I già segretari del Partito comunista Italiano, hanno abiurato. E non tanto al marx-lenin-stalinismo, come un tuttuno, e non è un gran male, ché certe compagnie è meglio perderle. Ma anche ai suoi contenuti tutti interi.
Si vergognano davvero per il loro passato, davvero hanno rinnegato le idee e i valori in cui hanno creduto.Hanno svenduto il patrimonio di vite umane, storia e tradizioni di cui erano eredi e custodi e si son venduti al mercato.
Il fine è il potere per sé.Il mantenimento del proprio status nello status quo.
La politica è il mezzo. Ogni mezzo. Menzogna, intrallazzo, calcolo, doppiezza, mistificazione.Ed anche sopportar l’arroganza insolente e le peggiori umiliazioni.
E' questa la nostra classe dirigente.
Che adesso infatti è tutta protesa a far passare l’ ultimo criminale concetto del partito della guerra presso la pubblica opinione…
tutti catilinari
La Sinistra desaparecida ha mandato il Bersani a chiedere la censura per Catilina (pseudonimo sotto cui esternava le proprie critiche e il proprio dissenso l’area di Cofferati d’ispirazione ‘movimentista’) e manifestare scandalo per le accuse di necrosi dei e autoreferenzialità dei Partiti ?
Ah si? E allora un esempio solo.
Sapete nella sezione del paesello come hanno eletto il nuovo segretario?
Su lista prestampata e candidato unico designato dalla segreteria uscente.
Io ho stigmatizzato e sono diventato ‘uscente’ pure io.
Ora sia chiara una cosa. Siamo tutti catilinari! E riponiamo disperatamente tutte le nostre speranze in Cofferati, cioè in noi stessi, perchè il Cinese è tutti noi.. come l ‘Onu e la Coop. E in chi se no? Non c’è nessuno alle viste.
Il sommerso cinematografaro israelo-americano Veltroni? la deliziosa Melandri? la insulsa Turco? Folena chi era costui? il deprimente Angius? l’ inquietante Violante? il buon Salvi? Mussi? la Jervolino?
Sbaglia solo in un punto Catilina. Che questi sono tutti presi dalla riconquista alchemico machiavellica dei miei stivali del governo, solo in seconda istanza.
In primis sono abbarbicati al mantenimento del potere di opposizione. Quel che conta è l’appartenenza al ceto siderale. Destra e sinistra fanno parte delle alternanze della vita, è roba per noi gonzi passatisti e conservatori.
E per colmo di demagogia anche questo vi dico.
Riflettano questi nostri segretari, consiglieri, assessori, funzionari, onorevoli, loro e le loro clientele quanti soldi gli entrano in tasca a fine mese, poi considerino le entrate di operai e pensionati e le non entrate dei disoccupati, così mi risparmieranno la fatica di spiegarglielo perchè se ne devono andare non si fosse ancora capito.
Mettetevelo bene nella zucca.
Ogni prospettiva di resurrezione della Sinistra e di rinascita della democrazia passa per lo azzeramento degli attuali gruppi dirigenti.
Sì. Il Re è nudo.
Faccia karakiri.
D’Alema è il vero nemico da battere.
Berlusconi è solo un effetto collaterale
Ce l’abbiamo un‘idea di quanto ci è costata, in perdita di identità e dignità, e di argomenti polemici offerti su un piatto d’argento all’avversario, la criminale guerra, non legittimata dall’Onu, del governo D’ Alema, non legittimato dal voto, nei Balcani?
Non solo quello spocchioso non fa autocritica ma ne mena ancora vanto.
E oggi ”Il pacifismo non basta, sentenzia, e l’atteggiamento dell’opposizione, soprattutto su temi di questa portata, deve sempre ispirarsi alla responsabilità nazionale. Questo è un tratto costitutivo di una sinistra riformista e di governo “ (Corriere della Sera” 28/03/03intervista con Massimo D’Alema di Paolo Franchi)
E' tuttora orgoglioso di essere stato il primo capo excomunista del primo governo di “sinistra “ del dopoguerra ad aver portato in guerra l’ Italia, questo babbeo, mentre i fascisti di governo oggi cinicamente gli rinfacciano l’aiuto strumentale che allora gli offrirono.
Berlusconi lo ha sempre trattato a pesci in faccia. E lui niente.
Battutine saccenti, occhiate furbe e compiaciute.
Sarcasmo sprezzante per ogni dissenso. O se no tace.
E cosa ha fatto il leader maximo ed eterno della sinistra?
Breve riepilogo
Liquidazione del patrimonio umano, storico e di civiltà della tradizione comunista italiana e implicita ammissione del suo carattere solo “sovietico “.
Smantellamento del Partito, del suo radicamento nel territorio, della sua osmosi con la società civile, e sua trasformazione in un’oligarchia di clan, con partecipazione e dialettica democratica azzerate.
Boicottaggio o rapporto biecamente strumentale con l’esperienza dell‘Ulivo.
Commissione bicamerale e consacrazione di Berlusconi a padre costituente.
Connotazione solo “ privata “ delle vicende processuali del premier.( e delle sue)
Complicità, omertà e connivenza nella delegittimazione della Magistratura e della stagione di Mani pulite
Bersagli delle sue frecciatine gli stessi nemici dei suoi avversari. I giudici, i sindacati, la società civle, un mondo diverso possibile, la sinistra sociale e antagonista, la satira e la libera stampa, e la giungla di categorie protette. Lavoratori, pensionati, studenti.
Disprezzo e denigrazione ad libitum.
Verso il sindacato e tutta la sua politica, la riforma delle pensioni, la difesa dei diritti
fondamentali del lavoro e di cittadinanza, e, segnatamente, contro il preteso estremismo disfattista di Cofferati, polemica questa che ha spianato la strada, accreditandole, alle ignobili insinuazioni della Destra di contiguità col terrorismo, del sindacato e del suo leader.
Verso le immani istanze di democrazia reale, trasparenza e partecipazione della società civile, i comitati civici, dice lui, che pretenderebbero di integrare o diocenescampi so
stituirsi ai politici della sua stazza, ma dove si è visto mai! Verso tutta sta massa di giovani laureati che vogliono fare i dottori, che pretenderebbero un posto di lavoro sicuro, pensa te, invece di fare impresa.
E poi testardamente, fermissimamente la politica della pietra sopra sulle verità negate a questo Paese, sulle stragi, le P2, le massonerie onninvasive, la sostanziale coincidenza di potere poltico e crimine organizzato
Verità senza le quali non c’è democrazia. Né identità. Né diritto. Né futuro
Tratto distintivo del nostro il cinismo ch’ha in uggia l’entusiasmo
Lo avete mai sentito questo progressista, modernista, riformista con la fregola delle riforme istituzionali del “chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato scurdammoce ‘o passato simm’ e Gallipoli pysà “ proporre una riformina che sia una, che amplifichi gli spazi e crei o potenzi gli istituti di democrazia dal basso, che favorisca la partecipazione, debelli astensionismo e assenteismo, l’odio, altro che disaffezione! dei cittadini- sudditi, a fronte della tragedia, altro che crisi! della democrazia rappresentativa?
Questioncella talmente futile, questa della democrazia, come pensa il patetico narciso, che nel momento in cui il 90% dell’ Umanità e l’80% degli Italiani non riescono a fermare la volontà di strage di un pugno di farabutti, si appalesa come pura questione di vita o di morte e di sopravvivenza per l’intera umanità.
Lo avete mai sentito come uomo di Partito non dico invocare, proporre, ma solo discutere di elezioni primarie per la selezione dei gruppi dirigenti?
Non li sfiora nemmeno i capiclan e e i mammasantissima delle famiglie della Nomenclatura diessina che c’è di meglio da fare che esercizi d’umorismo demente sul girotondismo o vili distinguo sulle intenzionalità di pace.
Ed è non replicare oggi nella ostilità ai soggetti e ai movimenti sociali che rivendicano i propri diritti politici il funesto e colpevole errore che recò allora con sé la degenerazione terroristica, il delitto Moro, la mutazione di questo Paese e la presente barbarie.
Che altro, su D’Alema? Ah sì le vanterie sulla sua lungimirante, non c’è che dire, amicizia con Tony Blair, le battute compiaciute sulle cene a base di ostriche dal compagno cuoco Vissani, sul suo modo di cucinare il risotto, sulle famigerate scarpe da un milione e mezzo di lire, le discettazioni sulle sue regate in barca a vela e sui suoi baffi..
Uno così delle due l’una. O è deficitario forte o è in malafede. Quel che è sicuro, comechessia, è che in un “ paese normale “ dovrebbe togliere il disturbo.
Ma il pudore è merce rara, di questi tempi.
I mandanti di omicidio condannati a 25 anni fanno i senatori a vita e vanno nei talk-show, mica si nascondono. E lui si adegua.. e invia l’ utile e non solo, Fassino, ad unirsi al coro universale di sconcerto per la sentenza infame e di perorazione della ineludibile riforma della Giustizia
A lui e a questo ceto dirigente della Sinistra, a questi strateghi della barra al centro e
dell’alleanza organica con Mastella e Dini e l’appoggio esterno della scheggia impazzita Cossiga, noi dobbiamo il regime golpista e oscurantista di questo paese, la fine dell’Europa, un poderoso contributo alla crisi dell’Onu, la liquidazione di ogni
autentica opposizione, e la morte della politica come res publica, anzi della socialità stessa. Tout court.
Ringraziamo, commossi.
E largo merito gli riconosciamo anche per questa guerra. Su di essa Sinistra e Governo, fatta la tara su menzogne e ipocrisie, sono al solito esattamente sovrapponibili.
L’opzione della fedeltà atlantica (e lo scheletro serbo-kossovaro nell’armadio) fa premio sulla istanza umanistica e cristiana e produce complicità, non smentita e proclamata alleanza con gli autori del delitto di assassinio di massa e del reato di violazione della sovranità di uno Stato e della legalità internazionale.
Le scaramucce sulla non belligeranza e adesso sui carabinieri ‘umanitari’ sono armi di distrAzione di massa dall'agghiacciante silenzio sulla approvazione e solidarietà espresse da parte del Governo e Parlamento italiani alla politica eversiva degli Stati Uniti d’America, infimamente minoritarie e in contrasto col dettato e lo spirito della nostra Costituzione
Affinità..elettive, tanto imbarazzanti che anche Cossiga sempreconlakappa, non solo Sua Santità, ci scavalca a sinistra.
E a massacro presto e bene concluso ridetta la linea lo statista stratega, bipartisan con Frattini e speculare a Ferrara. Condividere la priorità umanitaria, implicite, la illegalità criminale in atto, e “auspicare“ la (as)soluzione ONU e l’Europa di nuovo una... nella riconferma del “vincolo“ atlantico! va da sé. Non potrebbe essere..altrimenti.
Riformista e Foglio, una fazza una razza Questo squallido spocchioso la pensa su tutto come Ferrara che a Moore, il regista americano antibush, gli dà del “cazzaro”.
Tutto il suo pensiero politico è il tentativo di legittimazione della sua sporca e criminale guerra nei Balcani e del suo dar via anima e …cuore.
Chiama piccolo borghesi estremisti gli altri questo parassita, questo mangiapane, a tradimento di Partito, fautore di una Sinistra armata bellicista
Una cosa però è vera. Come Sinistra non dovremmo abbandonare alla Destra l’uso legittimo della forza. A D’Alema dovremmo cacciarlo, a calci in culo, noi!
Che differenza c’ è tra D’ Alema e Ferrara? Se qualcuno me lo spiega...
Che Ferrara non bazzica l’ Opus Dei? D'Alema è identico a Ferrara!
Ferrara, però ipocrita. Un Ferrara magro.Corretto, avveduto, prudente, senza eccessi ed accessi suini ma del medesimo avviso e del medesimo stampo.
Né Franza né Spagna, basta che se magna. Ecco l’ispirazione nazionale.
Cioè legittimare .. at posteriori. Sì insomma, all’italiana.
Abbozzare. Starci. Ricucire, recuperareGenio italico!
E consacrazione massima della tradizione di untuoso servilismo delle nomenclature e burocrazie della Sinistra storica, della sua funzione di garante del consenso e del ruolo
di ascari del ceto sociale di potere, dei suoi fedifraghi e consociativi quadri dirigenti.
Ds e soci sono tutti presi dalla riconquista del governo, solo in seconda istanza.
In primis sono abbarbicati al mantenimento del potere di opposizione.
Quel che conta è l’appartenenza al ceto siderale. Destra e Sinistra fanno parte delle alternanze della vita. E' roba per gonzi passatisti e conservatori.
Metterselo bene nella zucca. Il motivo per cui Berlusconi resta al potere è lo stesso per cui ci è arrivato. Che l’ opposizione è altrettanto fetente che lui.
Gli uni E gli altri devono essere mandati a casa.
In fondo sono un ibrido i DS. Un niente. Una coda di paglia del PCI.
Lasciamoli andare.Sono un gruppo di centro. Dei parvenus liberal.
Spaccare i DS significa lasciar galleggiare tutta la sua classe dirigente assieme ai Dini, Mastella, Boselli, Andreotti, Rutelli..Solo i galoppini resteranno.
Diventeranno un partitino.
E Cofferati, più gli altri partiti della sinistra e gli ambientalisti, più le associazioni e strutture del movimento diano avvio al Partito della società civile, dei senza partito, della disaffezione e astensionismo, della società che vive come costitutivi e non negoziabili i valori e le condizioni di pace e democrazia.
Spaccare i DS equivale a fare chiarezza.Di là la Politica, di qua la Società.
Fratellanze, caste ed elite, mafie, clan, clientele, rufiani e servi, da una parte
E Cittadini dall’altra.
Via questo marciume di professionisti dell’intrallazzo e del malaffare!
E avanti col dilettantismo e la alterità, la trasparenza, onestà e ospitalità del “ Partito nuovo è possibile “
Così non va, però, Sergio Cofferati Troppe cautele, troppe ambiguità.
Ds, ONU, art. 18, democrazia, Aprile ma Ulivo...
Sì o no, Sergio. Il Partito Nuovo sei tu. E' così. Niente culto della personalità.
O te la senti, o non te la senti. Tergiversare è morire.
si avvera la profezia di Moro
Lodo Schifani. Approvato il 20 giugno 2003, sospende di fatto il processo SME a carico dell'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per l'intera durata del suo mandato L'articolo 1 della legge verrà poi dichiarato incostituzionale, e quindi abrogato, dalla Corte Costituzionale il 13 gennaio 2004
E' ufficiale. Ciampi firma.L’Italia tace. Il padrino gongola. Riina brinda.
La Boccassini umiliata e sola.
L’ Italia fuori dello stato di diritto Non c’è altra notizia che questa.
Morte della democrazia. Regime massone, fascista e mafioso .
..Mo’ nun sarà che ce dovemo mette ‘na pezza noi!
Tutto tace. No, dico, ci hanno torturato per tutto il dopoguerra con la Repubblica nata dalla Resistenza antifascista e adesso! che il colpo di stato l’hanno fatto davvero, zitti. Spariti tutti. Discettano di primati della politica, derive plebiscitarie, costituzionalità
probabili. Deplorano anche, trovano inaudito, proclamano indignazione..
E poi via! tutti a beve, e giù grandi pacche sulle spalle, sulle chiappe e sulle panze..st’impuniti