2004
Terni
sciopero cittadino
7 febb 2004. Sciopero generale cittadino a difesa della produzione e occupazione, contro la decisione della Multinazionale proprietaria Thyssen Krupp di chiudere il reparto magnetico delle Acciaierie (AST)
Molti lamentavano nel forum la mancanza assoluta di notizie e indicazioni politiche chiare sulla situazione ternana. Hanno ragione. Ma non potrebbe essere altrimenti.
Perchè gli operai scesi in lotta spontaneamente non hanno rappresentanza.
E quindi non hanno voce.
Il clamoroso è proprio questo. Che riemergono gli operai in carne e ossa.
Fanno notizia proprio perchè i soggetti deputati non fanno il loro mestiere e non danno notizie.
Il sindacato ternano è storicamente consociativo più che concertativo.
Costitutivamente incapace di concepire una vertenza e uno scontro veri.
Fino agli anni novanta ha co-gestito la azienda, nel gran baraccone della cuccagna dell’IRI.Favori, agi e carriere per i suoi quadri, in cambio del controllo degli operai, rigidamente disciplinati nei suoi ranghi.
Per tutti questi anni le Acciaierie non solo hanno alimentato l’economia cittadina, ma anche foraggiato tutta la classe dirigente politico-sindacale e amministrativa.
Tale il sindacato, tale il Partito. Zombi.
Alla funzione parassitaria e clientelare delle burocrazie e delle imprenditorialità locali fanno da corrispettivo una cittadinanza dispersa e anomica, assente, muta e passiva e una società civile inerte.
La privatizzazione, lo smantellamento e la vendita a un gruppo straniero furono l’ultimo atto della cronica crisi, cogestita anch’essa, di quel modello di grande industria assistita.
In un quindicennio, dal 75, le Acciaierie passano da 7000 a 2500, ca, operai.
I vuoti occupazionali sono coperti con forti interventi di protezione sociale e con l’importazione e l’insediamento, in un territorio già fortemente provato, di industrie chimiche, megainceneritori e ogni sorta di nuove produzioni e impianti a forte impatto ambientale e alta nocività e pericolosità.
Nessuna iniziativa da parte istituzionale di riconversione e rilancio della produzione della siderurgia ternana attraverso una sua maggiore integrazione e un raccordo più stretto con le vocazioni e le esigenze della comunità e della economia locali. e nazionali.
I licenziamenti e la chiusura dell’AST, il fallimento, prevedibile - o l’abbandono, previsto- del tentativo di stare sul mercato con un potenziamento della produzione di qualità, gli acciai speciali, rivela l’appartenenza anche di ciò che resta della gloriosa industria cittadina, al nuovo e più arretrato modello di economia di colonizzazione e di rapina e distrazione di denaro pubblico.
La sola identità, la sola risorsa che la popolazione continua a esprimere è manodopera a basso costo e a tutela zero, per produzioni industriali fortemente inquinanti e di pesante impatto ambientale.
Non mi faccio illusioni. Anche questo fuoco sarà spento.
Ma la lezione di Terni è la stessa di Scanzano e dei Cobas dei ferrotranvieri.
Basta con la delega!Ogni istituto rappresentativo finisce con l’essere autoreferenziale.e convertirsi in privilegio.
L’unica vera necessità è quella disattesa da tutte le riforme costituzionali in circolazione.L’iniezione di formidabili dosi di autentica democrazia in tutti i settori delle relazioni istituzionali, politiche, sindacali e amministrative.
Il far da sé e apparir altra della società civile, l’agire diretto come lavoratori e cittadini, è tutt’uno con l’istanza di legalità e democrazia autentiche.
Funzione della rappresentanza è farsi interprete delle esigenze e aspirazioni della Comunità. Esserne strumento, non strumentalizzarle.
un’espressione geografica
‘quannopozzumappalozzuspessopozzu’
Quando posso mi appallozo, spesso posso.
Comparve un giorno come per magia su un muro cittadino.
E fu un'illuminazione, un lampo, una rivelazione per la città intera e per la sua gente.
Questa voce anonima emersa dalle profondità delle sue viscere, diventò il motto, l'espressione più autentica e genuina del comune sentire. Il genius loci.
E ha fatto epoca meritandosi un plauso ed un'ammirazione che neanche un oscar e un nobel.
Appallozzarsi. Farsi pallozza.
Cioè chiudersi, ritrarsi in se stesso. Estraniarsi e narcotizzare sensibilità e interessi. Appartarsi in un narcisistico e avvolgente godimento di sé.
Questa è l'unica forma di felicità concessa in questa enorme, anomica e anonima contrada.
Terni non è una città. E' un'espressione geografica.
E' una landa pestilente e desolata , terra di conquista e di colonia di masnade di faccendieri d’assalto di ogni risma che sbarcano lì a rapinare e sfruttare il vero bene cittadino, la vera ricchezza.
La vocazione, intendo, la inesauribile disponibilità della popolazione locale a farsi avvelenare, appestare, gasare, a mangiare pane e veleno, a sopportare che qui ab externo e ab aeterno sia impiantato ogni genere di impianto nocivo, mortifero e cancerogeno. Chimico, elettrico, siderurgico, dell’incenerimento rifiuti.
Non è una città E' un ammasso di zombi che oltre lu Cantamaggiu e la De Filippi non va. Schiavi educati a cinquanta anni di realpolitik comunista e marciapolitik massonica
e clericale.
Una borghesia e una classe dirigente indigene razzotiche di bovari, buzzurri e gaglioffi, ignoranti come capre.
I caporali dell’altra vera élite esotica che, pel tramite loro, sfrutta il grande apparato di produzione, costituito dall’intero territorio e dall’intera cittadinanza.
Un troncio di sindaco, tronfio e pesante, con sulla schiena la muffa e il muschio eterni de lu Partitu, retorico, bolzo e muffo. Uno che gli attacchi la spina e ti rigurgita fuori massacri di discorsi senza costrutto e senz’anima
Un trombone, un secchione triste, tirchio e ambizioso, sprovvisto di ironia e intelligenza. Un maglio, una pressa, un robot, un carciofo.
Uno che non ha mai fatto un incontro con la cittadinanza, mai lavorato a far avanzare democrazia e trasparenza della pubblica amministrazione, circondato da una cricca di consigliori che non si sa per conto di chi lavorino e a chi rendano conto.
Ha conferito la cittadinanza onoraria al principe di questi colonizzatori, il Berlusca di Terni, che non si sa se c’è venuto o se ce l’hanno mannato. Il sindaco è in gran dimestichezza e vanta unità d’intenti e affinità 'elettive' con lui, che tratta la monnezza.
Non perde occasione per esternargli pubblicamente stima e devozione.
Culo e camicia, insomma, il Primo Cittadino e il grande faccendiere.
Risultato? Qui hanno impiantato , senza un vagito, senza un sospiro, un flatus vocis, tre inceneritori.
Tre. Un caso unico al mondo. Un primato assoluto. Ne han ben d'onde d'andarne fieri.
E l’unica volta che ha levato un grido di protesta il primo cittadino è perchè gli avevano assegnato, se non ricordo male, solo 70 mila tonnellate di merda da smaltire invece delle 170 mila che lui pretendeva.
Il 'socio' ha acquistato… alla sua causa tutto della ridente cittadina. Radio, giornali e tv locali e annessi direttori dei miei stivali .
La squadra di calcio, lo stadio e la tifoseria ultrà, partiti, palazzi e sedi istituzionali, e tutta la giunta comunale al completo. Tutta la colonia.
Terni è un feudo. La identità autoctona, la mission di questa classe dirigente locale è di darlo via su scala industriale.
Adesso il mega affare pare la concessione gratuita di pezzi di territorio per costruire una megacittà dello sport. La megapatacca del futuro come lo fu del passato il centro multibibliovideoaudiomediatecale.
Ora contro questo progetto dell’urbanistica, altro truogolo tradizionale di denaro pubblico e privato della porcilaia ternana, contro il pool di impresari ternesi della fuffa la cui ragione sociale è ' L'appaltu è lu nostru!' giacciono ricorsi al TAR di imprese indovina un po' di dove? Di Cataaania , picciotti mei! 'U capishte ? aah ?..
E' anche pappa e ciccia col vescovo poi, questo primo cittadino.
E l’alto prelato, grato per il supporto istituzionale al pieno dispiegamento del proprio primato….spirituale, lo tratta con la benevola e affabile condiscendenza che si riserva ai semplici e puri in spirito
Avesse mai conferito un’onorificenza agli operaiacci dell’acciaieria, questo compagno
che si è fatto onore in virtù delle note capacità linguistiche nel dar di lustro al Partito, ai ceti maggiorenti e dirigenti ,alle Istituzioni e alla Cittadinanza tutta.
Terni è arrivata ultima in classifica nella situazione del traffico e dei traporti pubblici e davanti alle telecameriere delle TV locali viene a sbavare autocompiacimento e spocchia, questo vanesio parvenu, perchè una agenzia mediaset lo avrebbe eletto lu meglio sindaco d’Italia ! Idiota no di certo. Ma utile sì.
Ma vi pare possibile che in una città di più di 100 mila abitanti non si conoscano i nomi, né si abbia notizia di una dichiarazione, una presa di posizione una qualsiasi sortita di qualche segretario di partito? di un presidente di provincia? di uno straccio di assessore e consigliere municipale?
A Terni lo è. Qui la civica convivenza è fondata sulla separazione assoluta tra istituzioni e società civile.... pardon, selvaggia. L’una ignora l’altra. Rispettivamente e integralmente. Un caso eccezionale.
La dimensione civica, politico istituzionale non vi è mai stata. E' allo zero assoluto.
La Cittadinanza non ha un volto E' sorda, cieca e muta. Completamente all’oscuro di tutto della cosa pubblica e totalmente passiva. Terni è uno scheletro di democrazia.
Le istituzioni sono la squallida sommatoria delle clientele e delle appartenenze locali, il loro appannaggio abusivo ed esclusivo.
Legioni intere di politici e amministratori hanno costruito intere carriere e solide fortune sul silenzio e sull’arte del dire senza mai dire un cacchio, manco per sbaglio!
E bisogna vederli i servizi di cronaca cittadina nei Tg regionali
Davvero a servizio e servizievoli. Il 70% son convegni in cui al tavolo della presidenza sono più che in sala. Nelle tv locali, il 100%!
E' anche educazione massonica questo silenzio .In provincia è così.
Sì, alla base di questa eccellente selezione dei peggio carrozzi, dei bestioni più stupidi e rozzi, a goder di prebende e benemerenze, a regolare il traffico nella giungla cittadina del pubblico denaro, c’è la fratellanza frammassona. Non c’è un buco che non faccia parte del loro organigramma. Tutto già funziona come programma della Loggia.
Lo si sappia o no, non vi ha chi ne sia immune.
Tanto meno i partiti E' più facile infiltrarli Di destra e di sinistra. Con quattro soldi ti compri e infiltri la Segreteria e tutto il Comitato federale.
Questi sindaci spettrali governano fantasmi di cittadini e voraci, concrete ambizioni.
L’aspirazione di diventar borghesi, l’han soddisfatta. Ora ne incarnano la contraddizione.
Che per comandar, fa d’uopo farsi servi.
Sofri. Loggia Continua
Fatece sta grazia. Lasciatelo in galera.
Anche oggi occhiello in prima pagina, titolone e pagine 42 e 43 intere della Cultura de la Repubblica. Oggi Israele. Come te sbagli.?
Loggia Continua è Radicale quando si tratta di minoranze oppresse!
Soccorre la Bosnia , la Cecenia, il Dalai Lama ..e la povera Israele di Sharon.
Loggia Continua è coerente.Tutti, sempre, al servizio trasverso del Padrone.
Al soldo delle Ital(iche)-casse al tempo del 'chi si ritira dalla lotta è un gran fijo de 'na mignotta' , come oggi, nell'ora del martirio redentor
Amici,amici degli amici, compari e affiliati sostengono che il caso Sofri è una grande sciagura nazionale.
Vero. E scrive pure da cane! Dici di no?.. allora famme un riassuntino, se sei capace!
Fatecela a noi sta grazia, va'! Lasciatelo in galera!
Non sta bene?.. Come no! Casa e bottega e niente spese!
E poi, sapessi quanta brava gente che ce sta!
Qualcuno glielo faccia sapere!
Senti Sofri .A me di quello che pensi, fai, sei non me ne frega niente.
Capito? Troppo difficile? Fai un favore, dai! Statte zitto. Scompari.
Casomai spiegaci questo, tu che sai tante cose. Dacci un'altra lezioncina e fattela pubblicare su Repubblica, Corsera o il Foglio. In prima.
Sentenza di primo grado della Corte d'Assise e d'Appello di Perugia sull'omicidio Pecorelli. Il caso Italcasse " .... va detto che Carmine Pecorelli ha costantemente seguito le vicende dell’Italcasse.... tra gli appunti sequestrati nella sede di OP ve ne sono molti che riguardano l'Italcasse in relazione ai finanziamenti a Lotta Continua....Evidenziava che lo scandalo Italcasse era il più grosso scandalo del secolo per il credito e paragonava i dirigenti dell'Italcasse a mafiosi in combutta con il potere .. " osservatoriosullalegalita.org/03/
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le monde revolté
Il Comunismo, l'idea bella, l'idea mite, non razzista, che gli uomini siano tutti eguali,..il " peggior crimine contro la Umanità".
Pensa te.
lifting, un leader nuovo... ri-fatto!
Berlusconi ha superato se stesso. Poteva farcela solo Lui.
E' peggiorato!
Non sta bene ...cambiar faccia.
A me dispiace che Berlusconi l'abbia fatto e lo faccia abitualmente.
Sì va be' il viso è più fino, ma smunto. Lo sguardo spento.
La mimica facciale è stata devastata.
Tutto il repertorio di sorrisini, guizzi, occhiolini e ammiccamenti è scomparso, sotto una maschera museale di cera.
E' il grande clown immalinconito. Mi dispiaceva meno prima.
A guardar meglio sai che c'è? Si vede benissimo dai che è un sosia.
Pare che ne abbia a plotoni. Altro che Saddam!
Ma tanto noi ci abbiamo il DNA!
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Silvio Berlusconi è un usurpatore
Beh, come altro volete chiamarlo uno che alla TV di Stato, nel programma di massimo ascolto, senza contraddittorio, scandisce solenne che lo sciopero dei magistrati è un atto al limite dell’eversione?
Il sepolcro incipriato fa esattamente quello di cui accusa gli assassini comunisti di sempre, il ribaltamento sistematico della verità delle cose.
Presumo che sia lecito lo sciopero. L’ha proclamato l’Associazione Nazionale Magistrati, mica le Brigate Rosse.
Perciò se “Venghino, siori, venghino” dice che è al limite del massimo di illegalità, che è l’eversione stessa, che proclamarlo è delinquere non solo dice il falso, lo spergiuro patentato.Ma calunnia i magistrati italiani in toto.
E' lui l’eversivo.Non nell’intenzione, nella tendenza, altresiddetta 'deriva'. Di fatto.
In tempo reale, per dirla come ai bei tempi del bello della diretta.
Più notitia criminis di così..
Ora, in un pase normale, un tizio così starebbe come minimo davanti a qualche roba tipo un tribunale ad hoc per alto tradimento, con il popolo inferocito nelle piazze.
Invece, e c’è da crederlo, non si farà intimidire dice e andrà avanti, con la riforma, cioè con la soppressione della Giustizia, della autonomia e indipendenza della magistratura.
Il giudice applica la legge, vero. Ma anche a Lui e a Lui per primo, omette.
D’altronde il Parlamento è sovrano.. e suo. Ha comprato le quote di maggioranza.
Ha legittimato poteri massoni e valori di mafia l’amico degli amici
Ha resuscitato l’anticomunismo viscerale e cialtrone. Sdoganato i fascisti, riabilitato il Duce, esecrato la Resistenza.
Ha distrutto la pace e lo stato sociali, violato e insultato la legalità, le Istituzioni e la Costituzione, l’unità e dignità nazionali, La pubblica decenza.
Ha sabotato l’Europa e infangato la nostra dignità e identità europeista.
Ha trascinato il Paese fuori dalle sue tradizioni e vocazioni di pace per farne il complice di una guerra criminale condotta in spregio e sfregio della sovranità dell’Onu e della legalità internazionale.
Sono in sciopero o agitazione, o fibrillazione, trasporti e piloti, giustizia, scuola e università, sanità, giornali e tv, magistratura, avvocatura, pensionati, sindacati, risparmiatori, banche, lavoratori della grande industria, precari,..la Corte Costituzionale, il Quirinale, la Banca d’Italia,.. Scanzano
Si scannano nel KKKlan delle libertà!E questo va per talk show e convegni internazionali o confidenziali a raccontare barzellette.
A piede libero e con la plastica facciale.
***
BR, così fan sempre
E delle ultime Brigate Rosse ? quelle sgominate, di cui hanno scoperto covi e documenti, arrestato tutti i componenti, compreso quello con il pass dei Servizi ...saputo piu' niente? Beh, non possono mica dirci anche reparti e numeri di matricola!
E le vecchie BR, post Curcio?
Chi c'e' in carcere del commando che massacrò Moro e la sua scorta ?
Non erano dei Servizi? Di quelli turistici sicuro!
E la Falange armata?
E il falangista telefonista arrestato, funzionario del ministero degli interni?
Che fine han fatto ?
Che altro c'è..La Uno bianca?
L'un per cento al massimo di tutto il terrorismo golpista e stragista dal '50 ad oggi è autentico. E demenziale.
Il 99 per cento è Intelligence.
So' de coccio.
Nun lo voglio capi' un punto di vista più articolato.
Me basta quello mio lineare lineare.
Cavolo c'entra il terrorismo con la "lotta di classe" ? (ma che è un film ?)
Che so io, sti terroristi pubblicano libri e biografie, scrivono sui grandi quotidiani nazionali, fanno giri di conferenze, gestiscono ristoranti di succeso in sudanmerica e im
port-export in giappone, fanno busseness in Inghilterra, sono falsi e dementi oggi come e piu' di allora ..
In carcere ce ne sta qualcuno? Mah!
In ogni caso non se ne sa mai niente.
Anche di questi ultimi grotteschi che hanno ammazzato l'agente della PolFer.
Li abbiamo sgominati, dicono.. Beh? Allora ? Che avete scoperto ?...
Niente. Non se ne sa niente.
Una cosa la so.
Il terrorismo è sempre tutto nero.
A sparare è sempre il Padrone.
***
Paolini
E' il viso che fa capolino puntualmente a casa vostra ad ogni collegamento in diretta di tutte le tv. Dannazione e bestia nera dei nostri inviati. La lor falsa coscienza.
Il profanator della fiction dopo il Ciak, si gira! Il disvelatore.
E' un eroe nazionale.
Sono un suo fan.Lui, lo voterei. Lo vedrei bene leader dell'Opposizione.
E annunciare a reti unificate la vittoria e la riconquistata libertà.
Con Berlusconi e D'Alema, alle sue spalle, che fanno capolino.
***
nella vita
... si dice, non si impara mai un cazzo!
Per forza. Non sa un cazzo nessuno!
***
incredibile
- Ho ho letto 120 pagine del Signore degli Anelli
- Beh?
- Beh, non c'è scritto una mazza .Geniale!
Pensiero e campagna astensionisti
il Movimento come soggetto politico autonomo di rappresentanza della società civile astensionista e antagonista
voto a perdere!
Non disperdete il vostro voto negli appositi contenitori.
Astenetevene! Diffondete il vostro rifiuto nell’ambiente!
da destra e sinistra a alto e basso
Perchè il dibattito non appassiona? Perchè i contendenti sono identici.
Quelli vogliono le privatizzazioni, il lavoro flessibile, i tagli alle pensioni e la riduzione dello Stato sociale? E quegli altri pure.
Quelli fanno la guerra? questi pure.
Quelli vogliono che il Crocefisso resti dov’è? Gli altri di più.
Quelli vogliono metterci una pietra sopra sulle trame, i crimini, i complotti e le stragi delle Società Segrete? Quest’altri due.
Quelli vogliono mettere il bavaglio alla Magistratura? Questi altri gliela tengono ferma.
Quelli fanno finta di niente con un astensionismo del 75 %? Questi qua cantano vittoria!
Dopo per forza che la conversazione langue.
Mi vado persuadendo sempre di più che è sbagliata la prospettiva e che la vera divisione non è tra sinistra e destra che sono virtuali, ma tra alto e basso che sono molto reali.
Vado sempre più convincendomi ad un qualunquismo consapevole che asserisce il primato del cittadino qualunque, qua talis, delle sue prerogative politiche e sovrane, a fronte del sequestro bipartisan delle Istituzioni, da parte del regime della corruzione e del privilegio.
Come tale non voglio ancora una volta scegliere da quale perfetto sconosciuto, candidato per cooptazione, farmi rappresentare, in assenza di qualsiasi trasparenza e controllo legali e democratici della Collettività.
Non intendo partecipare, contribuire alla indegna sceneggiata della democrazia e delle elezioni.Vado ad ingrossare le file già oceaniche del partito dell’astensione.
Dovendo scegliere tra il nemico e il traditor credo che il messaggio più saggio sia mandare a dire che l’uno o l’altro per me pari son.
Quale miglior domani possiamo sperare dopo cotanto oggi nei discorsi ariafritta e acquafresca di un Prodi o di un Rutelli?
Diventando voragine ed evidenza la separazione tra paese (il)legale e reale, potrebbero per lo meno liberarsi soggettività e iniziative della Cittadinanza.
I Comizi Popolari, come avvio di un processo di rinnovamento politico generale e di costruzione di reale sovranità democratica
La rivolta dell’elettorato.
Altra prospettiva non vedo. Io dico che conviene lavorare a questo risultato
Costringerli a cambiar rotta o a togliersi di mezzo.
E siccome non mi rappresentano proprio niente, faccio da solo.
Il Programma Elettorale alla Sinistra glielo scrivo io.
Se l’accettano bene.Se no continuino ad eleggersi da soli
Programma Elettorale
rilancio inniziativa “Scriviamoglielo noi “
NB. Gradite correzioni e integrazioni. No perditempo.
1. Tutto il potere al Popolo Sovrano
Transizione dalla democrazia formale e rappresentativa a quella reale e diretta, popolare e referendaria Trasferimento del potere legislativo primario dal Parlamento al Popolo.Tutte le leggi importanti devono essere sottoposte al voto di ciascun cittadino.
I Parlamenti presentano i disegni di legge da sottoporre ad approvazione popolare e approvano le leggi applicative della volontà espressa dalla cittadinanza e quelle ordinarie
Tutti i poteri istituzionali rappresentativi a tutti i livelli sono elettivi, sempre revocabili, su vincolo di mandato della Comunità nazionale e di quelle locali.
Funzioni di rappresentanza pubblica onere e servizio, non privilegio, a tempo pieno e a ordinari livelli retributivi Autogoverno delle Comunità locali su basi residenziali anagrafiche.
2. Progetto di civiltà.
Non solo la funzione produttiva del cittadino, ma anche le sue dimensioni personale, civica e politica come costitutive e irrinunciabili. Autonoma dimensione sociale, civile e legale della Cittadinanza, tra Partiti e Istituzioni.
Costruzione delle infrastrutture giuridiche, territoriali, logistiche e telematiche di una democrazia totale.
Gratuità dell’istruzione dell’obbligo fino ai 18 anni e della Università per i redditi più bassi.
Abolizione concentrazioni mediatiche e privilegi di categoria e corporativi
Liberalizzazione totale della informazione e delle licenze radiofoniche e televisive e massima agibilità della comunicazione sociale Risanamento e poderoso rilancio della TV pubblica -Libertà assoluta di espressione politica, intellettuale e artistica e di satira.
Politiche europee comuni di espansione, liberalizzazione e larghe facilitazioni nei trasporti, istruzione, lavoro, vacanze, incontri e scambi tra i popoli, i cittadini, le persone.
3. Primato e laicità dello Stato Legalità e trasparenza istituzionali.
Abolizione dei Servizi Segreti e del Segreto di Stato. Divieto assoluto delle società segrete.
Rispetto e supporto incondizionati alla Magistratura per l’esercizio pieno, equo e integerrimo delle sue funzioni.Saldatura organica e di grande respiro tra impegno civile e istituzionale contro la criminalità organizzata e la corruzione politica e burocratica.
Nessuna immunità parlamentare, governativa e istituzionale.
Leggi severissime a tutela della dignità della Persona.
Umanizzazione delle carceri e della detenzione e radicale ridefinizione dell’istituto della custodia cautelare e della sua applicazione.
Politiche non proibizioniste di liberalizzazione e depenalizzazione e di contrasto e vanificazione del narcotraffico
Riappropriazione da parte dello Stato della piena ed esclusiva titolarità del potere finanziario e di battere moneta e sua revoca alla Banca (privata) d'Italia.
Politiche di demistificazione e consolidamento del Debito Pubblico e del debito estero dei P.V.S. Abolizione del Segreto bancario.
Laicità assoluta dello Stato di diritto e della Scuola Pubblica.
Drastica abrogazione del regime concordatario con la Chiesa Cattolica ed equiparazione assoluta di tutte le ConfessioniNessun finanziamento a nessuna scuola privata.
Rimozione dei crocefissi da ogni sede istituzionale..
4. Difesa e pace.
Ripudiodella Guerra e abolizione della parola stessa, tabù
Controllo politico democratico totale sulle Forze armate e dell’Ordine pubblico.
Ritiro immediato senza condizioni truppe italiane da Iraq e altri paesi.
Esercito civile, con periodo di leva obbligatorio, per le necessità ed emergenze sociali e come coltura di civismo immune da obsolescenze nazionalistico- retoriche.
Abolizione del traffico illegale e del commercio internazionale di armi, della loro produzione e libera vendita
Sostegno assoluto e irreversibile ad una Onu integralmente democratica e sovrana
5. Stato sociale
Economia mista pubblica e privata Libera e sana concorrenza e legislazione antitrust..
Abrogazione immediata legge 30 sul lavoro e della legge 146/90, limitativa del diritto
di sciopero, sacro ed inviolabile.
Politiche fiscali eque, rigorose, inflessibili e fortemente progressive.
Sanzioni pecuniarie irrorate in proporzione al reddito.
Obbligo per lo Stato di assumere ogni disoccupato non assorbito dal mercato del lavoro o reddito di cittadinanza minimo garantito
Ripristino scala mobile e protezione automatica di stipendi e pensioni.
Politiche di radicale riduzione dell’orario di lavoro, introduzione delle 35 ore e lotta al lavoro nero.
Priorità ambiente e energie ecocompatibili.
Abrogazione di ogni privatizzazione di risorse vitali naturali, partrimoni comuni nazionali , acqua e servizi pubblici essenziali
Rilancio delle Imprese di Stato per le infrastrutture civili e le grandi opere pubbliche, delle Ferrovie e della Navigazione civile
Drastica riduzione del prezzo di tutti i trasporti e gratuità di quelli pubblici.
100 Km ora limite massimo assoluto di velocità consentito.
Abolizione della Pubblicità e rigidi obblighi di informazione chiara, completa e veritiera sui prodotti
6. Irrinunciabili poteri e funzioni dello Stato.
Difesa, Protezione Civile e Ordine Pubblico, Sanità, Giustizia, Istruzione e Ricerca scientifica, Integrazione e Protezione sociale, Trasporti e Comunicazioni. Patrimonio artistico e monumentale, storico e paesaggistico. Ambiente, risorse e beni naturali Fonti energetiche
perhè non voto questa sinistra
Se il movimecnto vuole suicidarsi votando al buio l'Ulivo senza un minimo di contrattazione su uno straccio di programma , faccia pure. Ma non in mio nome.
Perchè se per D'Alema e Bertinotti le imputazioni del premier sono fatti suoi privati ora che sono all'opposizione, figurarsi se dovessero andare al governo.
Perchè dunque dovrei votarli ?
A me, l'unica cosa che interessa è che in questo paese chiunque si accerti debba esser giudicato lo sia e in primis il Presidente del Consiglio, come chiunque altro.
Gli è che son sensibili all'argomento "magnamo tutti", ma se ogni ladro e assassino potesse invocare che altri assassini e ladri sono in libertà, staremmo freschi, e nessuno al fresco.
Dialogare e cooperare con queste cariatidi di partito e questi gruppi dirigenti è suicida. Non ci sarà nessuna lista unica e nessun Ulivo. Andranno in disordine sparso alle europeePeraltro se han deciso di pescare i voti al centro, come possono pretendere di
prendere il mio che nuota a sinistra ?
Ripetiamo, la alternativa non è Polo o Ulivo, ma resistenza o oppressione, giustizia o privilegio, cittadinanza o partiti, legalità o crimine.Noi o loro.
Il primo passo per mettere in campo una opposizione è negare legittimità e rappresentatività alla sedicente tale, organica al potere berlusconiano e al suo elettorato di porchettari. Con una bella, grande, imponente astensione in ogni occasione elettorale o meglio ancora correndo coi propri colori e un proprio marchio.
Una volta costituito un soggetto politico realmente antagonista, ci vuole un attimo, ci mette un attimo il Popolo Sovrano a levarsi di torno i buffoni
Paralisi del paese, crisi, elezioni anticipate e fuori dalle balle gli impostori!
Ma sono le cause che occorre rimuovere, preliminarmente.
Non si devono! votare. Né quelli.Né questi E tranquilli anche.
Irresponsabile è chi teme il peggio e converte l’astensionismo da antagonismo in rassegnazione.
I - " Se ... l'Ulivo come coalizione multipartitica ha la possibilità di battere questa Destra allora ..."
Allora avremmo un nuovo governo di destra.
Tutto sto sangue e lacrime e poi, bene che vada, ce ritrovamo co' la Melandri ?
Non mangio la foglia
Se all'opposizione l'Ulivo non ha espresso alcuna apprezzabile differenza rispetto alla maggioranza, al governo realizzerebbe, come già in passato, la identità assoluta.
Del resto è nella conclamata e condivisa logica del maggioritario che la regolare alternanza non contempli alternative. Filosofia quanto mai funzionale alla politica ulivista di salvataggio omertoso e in solido delle chiappe del premier e delle "proprie".
E' lì il luogo della legittimazione berlusconiana.
E' persino comico. Da un lato si è già di fatto manomesso Giustizia, Costituzione, diritti e libertà di espressione, Parlamento e Istituzioni
E dall'altro al massimo si odono flebili e patetici lai sulle 'derive' demagogico populiste , sui 'pericolì , i 'rischi' per la democrazia, e per i 'toni' propagandistici, elettorali, aggressivi della Presidenza del Consiglio.
Questa sinistra è succube e complice.
Cosa Loro.Io non ci sto. Dico questo con l'astensione.
Dico che discriminante fondamentale per trattare il mio voto è la centralità della denuncia esplicita e solenne della illegalità del regime di potere vigente
Magistrati, ambientalisti, girotondi , disobbedienze varie..
Devono fondersi tutte queste forze, saldarsi in un unico fronte del rifiuto e tolleranza zero verso il regime di potere arrogante e corrotto .
E il movimento dovrebbe nutrire l'ambizione di porsi alla testa di questo processo e costruire il soggetto politico autonomo della opposizione intransigente della società civile.Ben altro che legittimare la farsa elettorale di turno.
Ma non pare aria. .
astensionismo intransigente e antagonista
Cara Sinistra, secondo me quando c'è aria di golpe, quando il Crimine governa, bisogna dirlo. Non si può far finta di niente.
Impediscono materialmente a tutte le voci di opposizione di esprimersi? Si'.
Dunque è stata tolta la libertà di espressione.
Hanno fatto le leggi per sottrarsi alla Giustizia? Le hanno fatte.
Dunque hanno annullato il principio di uguaglianza e lo stato di diritto.
Conta qualcosa il Popolo tra una elezione barzelletta e l'altra? Non conta un cappero.
Dunque non c'è né sovranità popolare né democrazia.
Quand'è che si può dire che il potere istituzionale è illegale, marcio e corrotto?
Devono proprio prenderci a schiaffi e calci in faccia?
E dovrei "votarmi" a D'Alema , Prodi e Rutelli per questo problemino?..
Per parare la “deriva” Berlusconi?.. Sono uguali come gocce d'acqua!
Fatto nulla questi Democratici collaborazionisti per l'uguaglianza, per l'equità, per la libertà d'espressione, per la democrazia, per la pace, per l'Europa? Nulla.
Tu, Sinistra hai denunciato apertamente, esplicitamente ? Hai attaccato frontalmente, intransigentemente sui principi? Hai dato voce e corpo alla opposizione della stampa, degli intellettuali, del movimento, della società civile, dell'opinione pubblica democratica e liberale? No. Si sono inabissati.
Riemergono solo ora a sfrugugliarci col giochino delle tre liste alla vigilia della redistribuzione di poltrone. Sono piu' realisti, sono peggiori, del re.
Mafia e massoneria governano. e la Opposizione non si oppone.
Si piega e si adegua, molto responsabilmente, molto pacatamente
Cosa c'è da scegliere ? Farabutto o servo?
Riconoscere e accreditare questa classe di governo e queste istituzioni equivale a concorrere allo sfascio delle democrazia e della legalità.
Non piegarsi alla finzione istituzionale e alla grande truffa elettorale e politica, l'astensione attiva e la contrapposizione frontale a "tutti, questi" partiti, in tale frangente è preciso dovere di ogni cittadino onesto.
A questa Sinistra, con questi orientamenti, in assenza di un profondo mutamento di rotta e di metodi di selezione e ricambio di gruppi dirigenti, nemmeno un voto!
Dubito persino che il rischio di una riconferma di Berlusconi sarebbe il male minore rispetto alla irreversibile istituzionalizzazione della illegalità, omertà e complicità nazionali, cui corrisponderebbe il successo elettorale dei D'Alema e Prodi.
Non sembra che il Movimento abbia ben appreso la lezione
Ed anche il proclamato rifiuto della delega sembra oggetto di amnesia.
Libertà, uguaglianza, sovranità, democrazia , stato di diritto non te li dà e non te li garantisce nessuno.Si prendono e si praticano. Direttamente e in prima persona.
Perciò il movimento deve farsi lui stesso alternativa, e porsi alla testa del processo di sviluppo della società civile antagonista e intransigente.
E con quella dovranno fare i conti. ..alle prossime politiche.nazionali.
sparare sul Quartier Generale
Ribadisco.
Dell'esito delle elezioni europee, di mandare qualche demente in piu' a Bruxelles non me ne pò frega' de meno.Conta un piffero il Parlamento europeo..
L'Europa 'in sé ',conta poco. Al momento, non c'è. Grazie a Berlusconi.
Mi interessano solo come prologo di quelle politiche italiane.
L'astensione alle europee , mica alle politiche nazionali!
E' un passaggio transitorio. Bocciatura europea e cambio di linea e di gruppo dirigente.
E' il mezzo (fuori D'Alema), mica il fine (a casa e bottega Berlusconi)!
E nemmeno una squallida vendetta, fine a se stessa.
Di qualche seggio di "questi" in piu' in "questo" parlamento , poco mi cale.
Né della conta degli scranni assegnati a lestofanti, carrieristi, mentecatti e parvenus.
Tanto meno in che proporzione si distribuiscono i voti nel bussollotto.
Voto pesante e che preoccupa davvero quei signori è quello che cade "fuori" dal bussollotto.
Mi sta a cuore un altro risultato e segnale politico.
Che i risultati delle europee sanciscano la denuncia della funzionalità organica di questa nomenclatura dirigente di giullari e pezzenti al regime mafionico della Latrina delle libertà. Il loro isolamento e la loro definitiva cacciata
A dirla tutta una bella sconfitta alle Europee, sarebbe un colpo mortale per la politica iperliberista, dirigista, maggioritaria,bellicista, consociativa, di quella banda di babbei dei D'Alema, Prodi, Amato, Fassino, Rutelli, Bertinotti, Dini, Boselli. E il buon Mastella.
Sarebbe giocoforza cambiar rotta di 180° e intraprendere la antica Nuova Navigazione!
Se la cricca ulivista riceverà una sonora bocciatura della sua politica serva e baldracca, alle elezioni italiane ci si dovrà andare con "un'altra linea" e "un altro gruppo dirigente" Non perdiamolo di vista. 'Con questi non si vincerà mai!'.
Perciò risulta curioso e pure un po' sospetto che ci si dica di votarli.
Vado dove mi porta il cuore.. Massacriamoli tutti.
C’è un 25% per cento di Sinistra che non è rappresentata? Si rappresenti da sola!
Movimento e società civile devono 'proclamare' la campagna di astensione e scheda nulla alle Europee e capitalizzare 'tuttò l'astensionismo, anche quello abituale e spontaneo, come blocco storico antiriformista.
Quale primo atto di cambio di rotta e Nuova Navigazione
L'altra Italia avrebbe cittadinanza e rappresentanza politiche e istituzionali.
Egemoni o no, alle poliche nazionali, al giudizio del Popolo sovrano, si andrebbe finalmente con le nostre identità e i nostri valori.
E se dovessimo perdere sarà sulle nostre posizioni. Chiare e distinte.
Non sullo scimmiottamento meschino e patetico di quelle dell'avversario.
un voto purchessia? qualunque?
Curiosi questi fautori del votazionismo Dicono l'urgenza è rimuovere Berlusconi..
Perciò bisogna votare. Cioe' votare D'Alema, che è l' equivalente.
L'astensionismo cronico è l'effetto del pendolarismo immobile attorno allo status quo dei sistemi maggioritari di importazione anglosassone.
La causa sono quei regalini di maggioranza che consentono di instaurare regimi con maggioranze risicate e a un Bossi 3% di fare il Ministro.
E' perchè il Palazzo e il Berlusca fanno quello che gli pare che il popolo se ne frega, non viceversa. Il male consociativo c'è già. C'è poco da paventare.
Piu' omertosi e conniventi e ..coinvolti di così!..
Casomai occorre dissociarsi. Questo lo capisce anche chi non ha studiato.
L'astensionismo non è il fine, ma è certamente il mezzo.
Specie se assurge, come è auspicabile, alla dignità di indicazione politica e campagna
ufficiale del movimento e della società civile.
Per compiere il primo passo della cacciata di Berlusconi. seppellire D'alema e l'egemonismo dalemiano.
Per cambiare rotta resuscitare e mettere in campo ora una opposizione e inondarla di voti alle prossime politiche nazionali.
Votare comunque, votare qualunque, questo si' equivale a rassegnarsi a non essere rappresentati. Questo è da irresponsabili. Questo è remare contro e patire lo status quo.
una valanga di no a D’Alema
Ecco l’idea astensionista di vittoria elettorale.
Chiaro e d'istinto Ti sta sul naso D'Alema !? Non lo votare
L’ha detto mille volte che gli fa schifo il nostro voto! Lo voti il centro!
Votarlo per forza mi parrebbe pure maleducazione!
Come si fa a votare lo stratega delle campagne elettorali di Berlusconi!
Il Dalemismo è la legittimazione ufficiale del regime berlusconiano
Gli è complementare e strutturalmente funzionale
Inutile deprecare D'Alema se non se ne ricava la logica conseguenza.
Non ci sono margini di mediazione.
Se ne deve andare il criminale di guerra dei Balcani!. Lui, con tutta la sua cricca
Mentre i Cervelloni propongono per cacciare Berlusconi di votare il suo Massimo supporter, qualcuno prospetta inquietanti dietrologie sui fautori dell’astensione.
Ipotesi lecite naturalmente. A meno che non servano ad eludere la questione.
In tal caso il sospetto ricade su chi l’avanza.
Dirci provocatoriamente “Votate Berlusconi!” non è logico. E' sciocchino.
Parare il danno maggiore, non è mica volere il “minore”!
Ma davvero non si capisce perchè dovrei concorrere col mio voto ad un successo che so, per comprovata e mai smentita esperienza pluriennale, sarà ancora usato contro di me e si ritorcerà a mio danno.
A me interessa un altro risultato politico.
Che a sinistra della burocrazia ulivista si renda istituzionalmente visibile un grande bacino dell’astensionee e un'alluvione di schede nulle, come atto di rottura irreversibile con le politiche di servilismo connivente dell’opposizione e destituzione sul campo di tutti i ladri di sovranità e democrazia, di professione.
Da qualche parte si dovrà pur cominciare ad interrompere questa catena di s.antonio di abiure, complicità e rassegnazione.
Meglio astenuti ora, che dispensati per sempre.
Qualcuno obietta che "l’idea di far vincere volutamente Berlusconi per far perdere D’alema è la sintesi dell’antipolitica e della demenza maggioritaria e che è da incoscenti figli di papà giocare alla sfascio ...
"Il non voto e' escluso, sarebbe un regalo a berlusconi."
Vogliamo provare a discuterle questa apodittiche affermazioni ?
La demenza maggioritaria è quella di far vincere D’Alema per far perdere Berlusconi.
Il regalo a Berlusconi sarebbe il si' afflitto e rassegnato dato, l'una e l'altra fiata, agli usati pelandroni.
Quanto allo sfascio...più sfascio di così?!
Cosa è un regime se non sopruso, arbitrio e privilegio senza uno straccio di opposizione? L’esser servi, collusi e babbei di tutta indistintamente la Apposizione è dunque costitutivo della nozione di regime e della sua attualità.
Avanti così, dunque, dicono i profeti dell’Apocalisse.
Io sono giustizialista. Emessa la condanna, eseguo la sentenza.
Non voto D’Alema.
Ma l’astensione ha un valore aggiunto.E' coscienza e resistenza civile.
Una montagna di astensioni non darebbe adito a dubbi.
Sarebbe la denuncia della degenerazione e delegittimazione degli istituti stessi della democrazia in mano ai clan di potere.
La cacciata di amendue, scudiero e Cavalier, che in unum convertuntur, val bene qualche scranno in meno alle europee.
Ora o mai più. Non solo le lor vituperevoli trascorse nefandezze ,dunque, ma anche gli scenari futuri concorrono al medesimo risultato.
Non votarli! è la cosa giusta da fare. Come volevasi dimostrare.
acca' nisciuno è fesso
Votare il meno peggio non si può. Sono tutti piu' peggio uguale.
Prima te le fracassano che l'opposizione non si può fare, che non si vince 'contro' Berlusconi....Ma il voto, quello sì, lo si deve dare! a loro! tutti uniti 'contro' Berlusconi.
Mi notano di piu', se ci vado?... o se me ne astengo?
Fra l'altro.Ma se le elezioni potessero davvero cambiare qualcosa, ce le farebbero fare?
Eppoi io glielo vorrei dare il mio voto . Sono loro che non lo vogliono.
Distinguiamo.
Se lorochiedessero distintamente il ritiro delle Forze Armate italiane in Iraq, senza tanti distinguo, potrei anche distinguere. Se no, vadano tutti alla malora indistintamente
Non voto chi ammette, consente e legittima il crimine e la morte.
Cosa potrebbe impormi di peggio, una dittatura?
Eh su! il voto dato a chi dice "ni" al tabu' della guerra, è pornografia pura.
Ogni tentennamento sul "Non uccidere" rende palese il marcio, nella Chiesa e nello Stato, nel Polo e nell'Ulivo.
I delinquenti fautori delle guerre sono morti e sepolti per il Popolo Sovrano.
PS. E poi, al limite, potrei anche farci un salto al seggio elettorale ..per vedere se c’è qualche lista che mi rappresenta. Ma siccome già lo so che non c’è..
Che ci vado a fare?
fisiologica patologia
I - Il presidente degli USA praticamente è eletto da un quarto della popolazione. Grande vittoria astensionista! ciononostante bush fa quello che vuole...
Non solo gli Usa. E' una fisiologica patologia di tutti i paesi a regime maggioritario.
Quello che vogliono Polo e Ulivo. Governo bipartisan e astensione 'permanente' del Popolo sovrano. Ma non è nei miei voti. Io 'voglio' votare! Io vorrei votare tutti i giorni
Io voto contro. Perciò mi astengo.
Ma va bene pure scheda nulla.
Partito della 'Risoluzione' Comunista
dall'insurrezione alla democrazia. (L'avevo detto, io)
In gioco è la natura stessa del potere e degli obiettivi possibili di una prassi rivoluzionaria. Con ciò si rompe ontologicamente con l'antico schema della "presa del potere", prima, come leva per trasformare, poi, il sistema politico e sociale. Una tale visione, ereditata dalla rivoluzione bolscevica, si distingue dalla natura di un processo rivoluzionario che si costituisce dal basso, già, socialmente, come alterità al sistema dominante, attraverso il consenso attivo ed una democrazia partecipata. - Partito della rifondazione comunista Segreteria e Direzione Nazionale
Ma l'amor mio non muore Comunisti solo in imo chorde.
Animo su! Conta la res mica il nomen. Neanche il numen.
Comunismo l'hanno seppellito stalinismo e maoismo. All'Est è reato la sua ri..fondazione.
Cosa doveva fare il povero Fausto? Leninismo...finito!
Era fatale. Anzi, alla buonora dico io.
E' la liquidazione intenzionale e consapevole di Rifondazione Comunista.
Bertinotti sa che questa gang di sottogoverno è inemendabile. E non ha ragion d'essere.
La base di militanti, giovani ultrà entusiasti del Che e vecchi rincoglioniti nostalgici di Stalin, fa da specchietto per le allodole e da copertura alla faida carogna e permanente per le poltrone. Che è la vera ragion d’essere di tutti i partiti.
E alla buonora addio anche a partito-Stato e insurrezionalismo.
A parte l'irremovibile obiezione di coscienza qualcuno può seriamente persuadersi che ovunque e nell'Italia di Berlusconi in specie, portare in piazza qualche migliaio di kalashnikov sia un'ipotesi di lavoro realistica? (a parte lui)
Sempre Ugualitaristi però…Non suona bene? Comunitaristi? ...
Ci sono. Democratici!
Ma si', va bene. Siamo 'democratici'! Sul serio e di brutto.
E non violenti! Non ripudiamo la guerra e la pena di morte?
L'idea machiavellico-bolscevica che il fine della Rivoluzione giustifichi il mezzo della violenza, non solo offre il fianco all'avversa strumentale propaganda di calunnie e menzogne, ma è stupida e abietta. E non ci appartiene.
Non funziona dite? Allora facciamo uno sciopero generale nazionale non violento ..di trenta giorni . Poi ne riparliamo.
Ci vogliamo portare ancora dietro la Dittatura del Proletariato instaurata dal colpo di mano dell'avanguardia del Partito ? Siamo scemi ? Si chiama democrazia. Basta prendere la maggioranza. Quale violenza necessaria!
E allora Marx si', comunismo sempre, leninismo basta. Che c'è da discutere?
Non è la teoria il problema. E' la prassi. Quella dello zero assoluto di democrazia all'interno dei Partiti. La prefigurazione centralista-democratica della dittatura
Quella che ha fatto di Rifondazione quella setta di tangheri, quella cosca losca, quel lazzaretto di zombie, quell'universo concentrazionario dei corpi e delle coscienze, quella desertificazione dell'anima e negazione di ogni spirito vitale che in effetti essa è.
Chiuda pure.
.I. - ......La violenza, in certi casi, è inevitabile. Non dico che occorra partire da essa,
ma in alcune situazioni non farvi ricorso significa condannare il popolo a sconfitte, umiliazioni, torture (vedi Allende e il Cile)
Che devo dirti.
Capisco quello che dici. Ma vedi, Marx, pressochè tutto, è quantinnanzimai attuale!
Il Lenin di Stato e Rivoluzione invece, per quel che mi ricordo, mi ha convinto sempre poco, anche allora.
Va bene lo zarismo e il servaggio della gleba , ma il tono , e la sostanza , suvvia, erano arroganti ..
Questo vizio giacobino delle minoranze consapevoli .
Quest'idea che si possa instaurare il paradiso del proletariato applicando le regole borghesi . Falsi, duri, furbi e paraculi, dritti allo scopo, con qualsiasi mezzo , non importa di che colore , purchè miaoMao mangi il topo?
Eh no, bisogna prefigurare.
Vogliamo non violentemente una società non violenta. Cosa c'è da vergognarsene?
Contemplare, prevedere, pianificare nient'altro che la legittima difesa e la democrazia, non la dittatura! Del Popolo, non del Proletariato.
E' tutto qui il problema. Insomma seguire la Scia e scrollarsi di dosso il dogmatismo fariseo della Sunna. Sembrava eterno anche l'Impero del Male…
Invece di farne esplodere le contraddizioni conviene fare implodere anche il Capitale .
I sintomi ci sono tutti.
La linea da seguire, se vado dove mi porta il cuore, è " Disarmati disarmare".
Non starci. Organizzare la disobbedienza e resistenza civili.
E intanto attrezzarsi per la ricostruzione.
Che alle macerie ci pensano gia' lorsignori, ad abundantiam, a mio modo di vedere.
amicizie pericolose e affinità... elettive
imbellicismo
Il 18 febbraio il Senato approva il decreto che rifinanzia tutte le missioni italiane all'estero tra cui anche quella in Iraq.
Il centro-sinistra lamenta il rifiuto di una votazione separata sull'Iraq e non partecipa al voto.
Nemmeno lo sputtanamento derivante dalla sùbita profanazione della testè annunziata Santissima Unità, nemmeno il prezzo devastante di immagine, in una vigilia elettorale, di un centrodestra compatto e un centrosinistra a stracci, convince e costringe l' Ulivo ad una scelta limpida e ad un voto unanime di Pace, ad un no secco alla guerra e al suo totale e costituzionale ripudio.
Non hanno partecipato al voto. Si sono astenuti.
Oh, come somiglia al lor costume, il mio!
Bonariamente e francamente, compagni. Ma voi co' sto candore , ci fate o ci siete?
Aprir la strada all'Onu, dite, eh?
Passa per la condanna della guerra in violazione della sua sovranità e della legalità internazionale.Non attraverso la complicità omertosa con gli autori del crimine.
Scongiurare la guerra civile, dopo quella militare, per il martoriato popolo iraqeno, dite, eh? Ma non sono in corso entrambi?
Persino al linguaggio fate violenza mentecatti!
'Condurre' all'autodeterminazione, guerra umanitaria ed eserciti di pace, invasioni e occupazioni di liberazione, per l'Onu fuori da,al di sopra de e contro l'Onu.
Visto che abbiamo inventato l 'Esercito umanitario di Pace , che ne direste di una Croce Rossa di guerra incazzata ?
Si doveva spiegar piu' chiaramente questa linea di dissenso collaborazionista, dite, eh?
Che si sta lì e si metton le radici per andar via prima e accelerar l'avvicendamento delle "truppe" (non del Comando?) Onu
Ma…siamo sicuri che la ggente, il pubblico, altrimenti detti popolo sovrano, cotali cruciali distinguo li capirà?
dice Berlusconi... abbozza D'Alema
- nella politica di professione "ci sono tanti signori che sento, che vanno, che hanno la casa al mare, che hanno la casa in città, che hanno la casa ai monti, che hanno la barca e io, guardando quello che guadagnano ogni mese e quello che anche devono dare, qualcuno di loro, ai loro partiti, dico: come hanno fatto a farsi tutte queste pro
prieta?". Quindi, di nuovo: "Sono soldi rubati. Soldi rubati!". repubblica.it 19/02/2004
Inetti, vagabondi, parassiti e ladri. Tali sono ad avviso del Premier i politici di professione e in specie, va sans dire, dell'opposizione.
Bene. Il leader Massimo del riformismo masochista ha dato tutto se stesso, si è speso al servizio di una sola ed esclusiva causa. Confutare la natura di regime del governo di
costui. E basta. Pel resto tace. E acconsente.
Quando Tremonti in replica a D'Alema che gli dava del consulente di evasori, come privato e come ministro, in replica a a lui che gli aveva dato dell'ignorante, gli ha detto di pensare, citando Guido Rossi, alla sua merchant bank a Palazzo Chigi, l'unica dove non si parlasse inglese, ed anche , per dirla alla Travaglio , un posto dove certuni sono entrati con le pezze al culo e sono usciti ricchi.... D'Alema non ha replicato.
Inghiotte bile, saette d'odio dagli occhi, digrigna i denti. Però. Zitto.
D'Alema ha querelato Travaglio.
Ma non Berlusconi che molto piu' platealmente ed esplicitamente gli ha dato del ladro, con tutti quelli della sua parte.
Cosa si ricava da cotanto paradosso?...
Che è il ricatto la matrice del pensiero e della linea politica dalemiani della Sinistra di Destra. Gli hanno fatto una proposta che non poteva rifiutare.
Ossia. Che c'è del vero, di fra le ingiurie, immuni da querele e disfide a duello.
Non ne ho le prove. Io. Ma l'assunto offre il vantaggio di una chiave interpretativa.
La sola. A meno di non voler considerare che D'Alema sia del tutto ebete davvero.
Ma lo escludo, come ipotesi alternativa. Casomai, complementare.
***
‘partito dei cittadini’
I - Lanciamo un progetto politico dal basso un partito dei cittadini che faccia davvero gli interessi della popolazione, un vero partito di Sinistra..
A me lo dici? La via maestra sarebbe certo quella da te indicata.
Ma il Partito Nuovo e la Nuova Navigazione non sono alle viste.
L'ultimo progetto al riguardo, cioè Cofferati, è un altro buco nero , un torbido mistero.
Non solo non è sorto un Partito dell'Arcobaleno, ma non si è nemmeno minimamente negoziato, trattato sul programma elettorale dell'Ulivo.
Si da indicazione di votarlo a scatola chiusa.
Ma anche volendo, come si fa a farsi rappresentare da chi deve sopportare di farsi dare del ladro pubblicamente e impunemente?
gli sbagli di Fassino
"E non voterò mai a favore della missione in Iraq perché la considero sbagliata "
Ascolta, Fassino. La missione in Iraq non è " sbagliata ". E' colpevole.
Ti sbagli tu. Loro per niente.
E' una porcheria, una sconcezza, un'infamia,un misfatto,una atrocità,un assassinio di massa... E' criminale, vile, ignobile, efferata, nefanda, orrenda.
Come i tuoi aggettivi. E altrettanto intenzionale.
La Sinistra farisaica italiana ha indotto all’uso dell’espressione “guerra sbagliata” per definire questo crimine internazionale e intenzionale.
O del termine errore, accompagnato da rafforzativi pelosi “ grave, sciagurato, tragico”.
Questa guerra è colpevole, non sbagliata
Sbaglia chi è in buona fede e animato da buone intenzioni.
Questo è un delitto contro la morale e contro la legalità internazionale.
E quelli che lo hanno commesso o vi hanno concorso sono da deferire ad un tribunale internazionale per crimini contro l’umanità.
Non sbagliano gli americani e i loro complici. Delinquono. Sono delinquenti.
L’italiano è l’italiano. Non sbagliate.
***
prendete esempio da Andreotti
Scansafatiche, aspiranti pensionati! Guardate Giulio, alla Sua veneranda età.
Ci va Lui in pensione? Senatore “a vita!“.
E ieri sera da Vespa e da Ferrara. Tenace, indefesso.
A farci la lezione di verace storia patria, sulla giustizia e sulla questione morale.
E ha ottanta e passa anni di età e, come mandante di omicidio, 25 di condanna al carcere in secondo grado, sul groppone!!
Che vi serva da esempio. Babipensionati, anziani, invalidi, cassintegrati e vari mangiapane a tradimento e disgraziati di questo infame mondo.
***
Rutelli “acclamato” Presidente, sentirsi diversi
Acclamato?!
..ma se è un monumento al Nulla..
ma se è un narciso e allocco stolto..
ma se è un babbeo ignorante, insipido e insulso..
un bischero vuoto, malinconico, deprimente..
un vanesio patetico..
una rottura di palle oceanica..
un fesso integrale!...
Ma se mi da i crampi allo stomaco il solo vederlo..
“ Acclamato “ eh?
..bah!
scommettiamo che non c'è?
Ditemi una frase, una presa di posizione, un gesto, qualsiasi cosa insomma, una sola , che vi sia rimasta impressa, che abbia lasciato un sia pur flebile segno… di Rutelli.
...........................................................................................................................................
Visto? nemmeno una.
***
made in Italy
Lo scontrino è facoltativo.
La legge recepisce l’andazzo.
Lo scontrino è obbligatorio se il cliente lo chiede.
Cioè se te lo vogliono dare te lo danno, se no no.
Come era già.
Solo che adesso è legge.
11 settembre, dietrologie
I - Giovanotti.... il "cui prodest", da solo, non può essere la perenne prova del nove
Il cui prodest da solo ? Non direi. Vado a braccio.
- Testimonianze molteplici di boicottaggio indagini e misure di sicurezza antiterrorismo
- Servizi di sicurezza disattivi e allertati e attivati in scandaloso ritardo
- Speculazioni borsistiche della vigilia .Insabbiata relativa indagine.
-I Bush e i bin Laden pappa e ciccia. In società di affari prima "e dopo" (e a cena insieme , ospiti del Carlyle, la sera prima ,testimonianza di De Benedetti )
- Colpevolezza Al Qaeda e Bin Laden (che non rivendica e condanna l'atto) annunciata a pochi minuti dall'evento
- Edificio sottostante crolla prima delle torri (foto)
- Dinamica implosiva del crollo come demolizioni controllate e sbuffi di fumo nelle riprese video sulle pareti delle torri come scoppi di cariche esplosive predisposte
- Colonne in acciaio fuse da incendio nafta (!) a giustificazione dinamica implosiva del crollo e documenti dirottatori intatti fra ceneri rogo
- Repentini rimozione e sgombero delle macerie non ostante rabbia e proteste dei pompieri e soccorritori
-Libretto istruzioni in arabo, abbandonato su taxi, per piloti di altissima perizia e sbe
vazzate musulmane della vigilia
- Nessun rottame, prato immacolato davanti al Pentagono , foro da impatto missile, o Boeing ...senza ali!
- Sparito l'aereo della pretesa rivolta a bordo, caduto (?) in Pennsylvania
- Comportamenti incongrui, ambigui e demenziali del Presidente e suo entourage durante l'attacco
.... e mettiamoci pure l'antrace. Mesi di follia e allarme generali e poi silenzio e oblio
Nessuno di questi(e altri) elementi prova nulla. Vero.
Ma tutti insieme puzzano parecchio e attendono ancora di essere chiariti.
E questo puzza ancora di piu'.
E il grande popolo americano ...ha ingozzato,digerito e assimilato tutti gli omicidi degli uomini illustri della sua storia.
Su Kennedy gli hanno raccontato una barzellettina e tutti hanno fatto e fanno finta di crederci. E molti credono ancora che gli Americani siano sbarcati sulla luna.
E così ovunque. Noi lo sappiamo bene. Quale sbigottimento o maraviglia, dunque ?
Il Poter mente e delinque. E' la Regola.
11-3-2004 Madrid attentato
Nei giorni seguenti all'attentato di madrid due manifestazioni sono convocate in Italia contro il terrorismo e per la la pace, una il 18 marzo indetta dall'Anci,associazione dei sindaci d'italia, unitaria e bipartisan, e l'altra il 20 marzo,primo anniversario della guerra in Iraq, delle organizzazioni pacifiste. Contestazione della presenza di Fassino al corteo, da parte dei disobbedienti.
un attentato orfano
Che roba è?
A me questo islamismo in salsa madrilena mi convince pochino.
Intanto si profila come una incursione in Spagna del fondamentalismo marocchino.
Qualcosa che ha a che fare colle relazioni fra i due paesi, con matrici e moventi ben circostanziati, con buona pace dell’Internazionale del Terrore.
E' un attentato orfano. Non lo ha rivendicato nessuno.
Al Qaeda non ha rivendicato la strage. Lo ha fatto in suo nome un gruppo che sul piano di manovalanza operativa non gioca alcun ruolo, ma nella manomissione della logistica sì. Un po' come la nostra Falange armata.
Lo stesso gruppo che oggi detta nientemeno che la politica estera della Spagna e nostra accreditando le tesi di Giovanardi sul ripudio della guerra come connivenza col terrorismo.
In secondo luogo questo non è un attentato suicida. Non c’è il martirio
Non saranno eroi ma non sono nemmeno scemi .
Si ha la sensazione che ci sia molta cialtroneria, molto dilettantismo dentro questa carneficina.Che la torbida cosa si sia alimentata da sé di doppiogiochi, rilanci, eccessi di zelo, che sia sfuggita di mano agli apprendisti stregoni.
Il Vespa riferisce una dichiarazione confidenziale di Pisanu secondo cui ci sarebbero stati ben 50 operativi impegnati nel collocar le bombe!
Ora, è già enorme che sia potuto accadere.
Ma, dopo quel paio che hai già acciuffato, o tu mi vieni a capo del turpe massacro, nomi cognomi e indirizzi delle bestie e dei loro mandanti, finanziamenti e attività di tutta l’associazione nei minimi dettagli nel giro di qualche giorno…e me ne dai contezza…o se no l’ipotesi di una liaison tra piazzar ordigni e svolgere le relative indagini, è lecita.
i Carabinieri alla testa del corteo
Grande confusione sotto il cielo.
Polemiche per i DS a braccetto con Berlusconi e per la ambiguità della loro politica e della loro annunciata presenza a due manifestazioni di opposta ispirazione, mentre l'Unione Nazionale Arma dei Carabinieri (Unac) dichiara che una sua delegazione parteciperà alla manifestazione pacifista del 20, per chiedere il ritiro delle truppe dall'Iraq!
Caramba, che fortuna!
Siano i benvenuti i Carabinieri alla manifestazione contro la guerra e il terrorismo! Un caloroso e grato benvenuto. E a maggior ragione perchè sono Carabinieri.
Io li amo ”questi” Carabinieri. Perchè comprendo quanto coraggio civile e quanta onestà, quale autentico senso dell’onore comporti, oggi, la loro limpida scelta di campo al servizio della verità. della pace e della democrazia.
I Rambo sono una infima e aliena minoranza all’interno dell’Arma e una non amata mentalità. Sono questi, come questi, i veri Carabinieri.
Padri di famiglia e uomini di buona volontà, fedeli alla Repubblica e all’Arma, al dettato della Costituzione e al loro giuramento.
E' 'quanto basta! E avanza, direi, visto i tempi che corrono.
Pertanto non solo sono i benvenuti i Carabinieri alla manifestazione nazionale per la pace, contro la guerra e il terrorismo, ma suggerirei caldamente di proporre alla loro delegazione e al loro striscione di tenere la testa del corteo.
Non tanto, ma non lo sottovaluterei, perchè vorrei proprio vedere chi oserebbe caricarlo frontalmente.
Ma perchè sarebbe la prova più eloquente della distanza abissale della classe dirigente del vigente regime dal comune sentire del Popolo italiano e dalle tradizioni e dallo spirito democratici delle sue Istituzioni.
Rozze polemicuzze pertanto, sarebbero indizio penoso di miopia e ottusità civica e politica, oltre che, va da sé, di greve maleducazione e di demenza ideologica galoppante.
Non facciamoci prendere dal panico.
Non so se è chiaro. Non è che l’Arma aderisce alla manifestazione...Non potrebbe!
Quelli dell’Unac non sono i Carabinieri, sono “dei” Carabinieri.
E, ribadisco, a mio avviso sono il paradigma del vero carabiniere, sotto il profilo ideale e della realtà delle miriadi di stazioni sul nostro territorio. O almeno ....spero.
Si tratta di una componente, un’anima del Corpo, che pone la questione della libertà di opinione, coscienza ed espressione, ancorata alla tutela dei valori democratici e costituzionali e dei diritti universali di cittadinanza. Non in astratto ma in prima persona e pagandone il prezzo, e in un contesto aduso ad obbedir tacendo e tacendo morir.
Non mi par poco.
Per giunta, per trovare, in un documento dei rinnegati dalemisti o dei DS e dell’Ulivo tutto, la stessa netta, limpida e intransigente condanna di questa guera e di questo crimine contro l’Umanità, la stessa appassionata difesa della Costituzione democratica e antifascista, che c’è nel comunicato dell’Unac, dovrei fare un pellegrinaggio a Santiago de Compostela. Quindi...alla larga quelli, casomai.
Quindi.. Me ne sto ai fatti e agli atti. Ne prendo atto e me ne compiaccio.
Che la denuncia del carattere cialtrone e fellone di questo regime si levi anche dal seno della Istituzione per definizione, la più amata dagli Italiani, non è cosa di poco conto e di lieve momento.
E non mi cimenterei nell’esercizio poco intelligente e molto di cattivo gusto di spidocchiare riposte ambigue e strumentali intenzioni.
Cos’è? Comunismo marxista-masochista? O li si vorrebbe tutti e invariabilmente cerberi e aguzzini, altrimenti ci vanno in tilt i referenti ideologico-idiosincratici?
So bene, c’est la vie, che un domani il mio naso potrebbe fare un incontro ravvicinato col manganello di qualcuno fra i più zelanti di questi militi, ma fare i preziosi o gli scontrosi circa la loro adesione alla manifestazione non mi pare riduca la probabilità che l’evento si verifichi. Piuttosto ne favorirebbe la crescita esponenziale.
Ma vile tornaconto a parte, un siffatto evento, un segno dei tempi simile, al Movimento e alla Società, totu sensu, civile, conviene sfoggiarlo come il fiore all’occhiello, altro che immalinconirsi su contorti pudori, morbose purezze e torbide paranoie. Capisco il pessimismo dell’intelligenza. Ma un po'di ottimismo del cuore, ogni tanto, non guasta.
Penso che questi carabinieri non siano e non la pensino come quelli di Genova.
E non starei lì a persuaderli del contrario. Non mi parrebbe il caso. Né di buon gusto.
Quindi.. Avanti Popolo! …Avantiiii.. march!!
***
coa-li-zioni a delinquere
La questione non è, come insinuano sordidi, disimpegnarsi dall’Iraq e lasciarlo al suo destino e fare il gioco del terrorismo. Falsi, ipocriti, sepolcri imbiancati.
La guerra è terrorismo.
Come può una diversa dislocazione geografica fare dell’assassinio di 10 mila afghani, 6 mila iraqeni, migliaia di slavi una necessità o un incidente e di 3 mila statunitensi, 200 spagnoli e 11 italiani una tragedia?
Quando affermano che l’Onu legittima la occupazione dell’Iraq intendono la sua sottomissione agli USA, eloquentemente evidenziata dalla esposizione della sua delegazione al fuoco 'nemico' e relativa rimozione dal teatro degli eventi.
Il ripristino della sovranità dell’Onu è tutt’uno con la condanna solenne della violazione della legalità internazionale perpetrata dagli Stati Uniti con la guerra e l’occupazione criminale dell’Iraq.
La famigerata risoluzione 1511 non legittima un emerito cacchio.
E' la fotografia del monstrum. La dolorosa presa d’atto che il libero consorzio delle nazioni della sovrana famiglia umana è succube della cricca imperialista americana e dei suoi servi, tanto per dirla alla marxista-leninista.
Sta lì il problema .Lì il disimpegno doveroso, prima che dall’Iraq.
Se i teddybois e i nostri bravi ragazzi proprio ci tengono ( ma non ci giurerei ) ci possono benissimo rimanere in Iraq. Importante è che sloggino i quadri di comando e passino le consegne agli ufficiali dei caschi blu dell’Onu.
Si può fare subito. Ma non si vuole, nevvero?
E' lì la madre di tutti crimini, le stragi e le barbarie.
L’attentato alle due torri fu la violenza al diritto e alla legge dell’umanità ma la guerra di Bush ne fu e ne è la abrogazone totale e generale, la sospensione sine die.
Far buon viso a cattiva sorte significa esser complici del vigente dominio criminaleE' la potestà della legge, non della maggior potenza militare, che ci fa liberi.
Complicità in flagranza di reato, nell’esercizio della peggior forma di terrorismo, quello dei bombardamenti di stato. I morti sono nostri .I bersagli siamo noi.
Non veniteci a dare lezioni di antiterrorismo.
Non dateci dei fiancheggiatori dei terroristi.
“ Vi “ fiancheggiamo forse?
***
il nostro terrorismo quotidiano
Da Vespa
Socci,. Mughini, Mussolini, Rizzo, Mantovano, Belpietro, Cicchitto, Taormina, la checca pazza calva co la barbetta, un avvinazzato demente leghista.
Il peggior mercenario della TV di stato dà spazio e voce al miglior acquisto di tutta la informazione armata, Magdi Allam
Tesi. Chi ripudia la guerra è complice di bin laden.
Ti dirò. Effettivamente me terrorizza più magdi che bin.
E il ministro Martino è molto più pericoloso.
Il puffo Polito tiene un basso profilo.
"Le manifestazioni unitarie contro il terrorismo lasciano il tempo che trovano"..
Eh! quando sentono puzza di isolamento ..
Fa da spalla, da sponda agli spot del leader della Margherita, pensa te.
Vuole "più forze dell'ordine.. più missioni estere"...il cerebroleso.
E la bella Margherutella, tutti aggettivi e complimenti e nemmeno un contenuto , è una tortura.Non dice un cacchio , non riesce a dire e riesce a non dire un cacchio
Una prosa rozza monotona arida meccanica vuota , una ideazione lenta ottusa faticosa
...una noia mortale...Non è compus sui
Riesce a pensare una cosa alla volta e quando la dice deve smettere di pensare.
E ride.. Ride l'ebete. Il bamboccio Se no " il Pubblico si annoia".
Capirai.. Sto Spettacolo! Lui e quella saponettina della moglie che lavora al Porkschow. Te rendi conto che du' mazzate sui destini nazionali che so’, moglie e marito?
"….è notte alta e sono svegliooo"
Silvio D’Alema e Massimo Berlusconi
gole profonde e lingue biforcute
“La più larga unità - ha spiegato il leader diessino - significa unire tutti, sia quelli che non hanno condiviso la guerra in Iraq, sia quelli che l’hanno sostenuta. http://www.repubblica.it/diretta
a) col cacchio!
b)..”quelli che non hanno condiviso”....che miseria!..
c) se questo è un uomo
noi soli fuori dall’Europa
"L’Europa non ci sarà fin quando Francia e Germania non decideranno che questa è anche la loro guerra." M.D'Alema Perla estratta da: italy.indymedia.org/news/ 03/2004
Così il Riformismo dalemiano. Non do il mio voto a dei mascalzoni.
Da che parte sta D’Alema ora ha anche una sua plastica evidenza.
Se dovesse dare forfait anche il Correntone, a parte il budino Rutelli, alla manifestazione unitaria contro il terrorismo del 18 al seguito di Berlusconi ci sarà il fedelissimo di sempre e suo servo umilissimo, il leader Massimo della Opposizione.
Intanto, dopo la caduta del compare Aznar., l’Italia di Berlusconi e D'Alema ora è da sola fuori dall’Europa.Bipartisan.
E mica sulle tasse. Sulla politica di guerra e morte.
i miserabili, il Riformismo e la guerra
IDEOLOGIE Il pacifismo alla Gino Bartali
Il pacifismo è un «ismo», dunque un’ideologia........Alla manifestazione pacifista di oggi...il manifesto diceva: «Contro tutte le bombe»..Le bombe di Osama Bin Laden sono ugualmente esecrabili delle bombe di Clinton e Chirac
Il tono generale è alla Gino Bartali: «L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare». .......La cosa paradossale è che oggi... i pacifisti, quelli che vorrebbero lasciare le cose come stanno, sono i nuovi teorici della realpolitik... non sia mai poi vengono a metterci delle bombe a casa nostra. ......Il pacifismo sembra più interessato a starsene in pace, a non sporcarsi le mani.. La seconda superpotenza mondiale ci dice...che è sempre meglio non far niente. Il Riformista EDITORIALE del 20 Marzo 2004
Pezzentismo riformista
Interventismo liberale.
Pervertitismo riformistalinista.
Omm’emmerdismo trasversale.
Amoralismo giuda, infame e criminale.
Dalemismo pestilenziale.
l’Onu di pierino
Annan può salvare la sinistra da Zapatero ,di piero ostellino
"Gentile segretario generale delle Nazioni Unite, dottor Kofi Annan (forza), la prego, dica qualcosa di sinistra. Dica che l’Onu tornerà in Iraq. Anche se ciò è già avvenuto. Con la risoluzione 1483 del Consiglio di sicurezza, che ha legittimato la coalizione militare ….......con la 1511, supervisione dell’Onu. La prego, dottor Annan (forza), lo dica che l’Onu tornerà in Iraq. Altrimenti, la Spagna ritirerà il suo contingente militare dall’Iraq e la sinistra italiana voterà in Parlamento per il ritiro del nostro. Rimettendoci la faccia. Perché, non è che non sappiano che molto è già stato fatto, anche dall’Onu; che, dopo avercele mandate non avrebbe alcun senso ritirare le truppe; che il terrorismo continuerebbe a insanguinare l’Iraq e il resto del mondo, malgrado l’Onu. Lo sanno benissimo " archiviostorico.corriere.it/2004/marzo
Lo sentite questo teppista ottuso come parla dell’Onu?
Come della fessa di sua zia.
E' un malvezzo generale..
- L’Onu non è in grado - Stiamo freschi, l’Onu! - L’Onu dimostri….- Quante divisioni ha l’Onu? - L’abbiamo visto cosa sa fare l’Onu!..- L’Onu scappa- L’Onu è corrotto, paralizzato dal diritto di veto.
- E’ un’accolita di dittatori (…bombardatelo!..allora!)
Lui, o lei, l’Onu insomma.
In ogni caso, cavoli suoi, insomma. Dell’Onu, intendono.
Come si trattasse di cosa in sé, e a sé, a parte, vivente di agonia propria..
Mica noi stessi! Mica la Suprema Espressione Istituzionale di tutta intera la Umanità!
Macchè!
Non funziona? “Aoh, datte una mossa Annan! Ah beh, se aspettamo te, annamo bene, annam!”
Recepito? Un ufficio, in pratica.
Un’agenzia autonoma e separata.Un ente, un istituto fra i tanti.
Fa quel che può, poverina, quel pochino pochino..
Poi per il resto insciallah! arrivano i nostri! ci sono gli Americani!
Capito cosa ti dice tale popo’ di intellettuale, sto liberal sputato, sto maitre a sta' a galla?
Sarebbe come se dello Stato italiano si dicesse
“ Sì, se aspettiamo Lui..Ma non vedi che è tutto uno sfascio e non funziona?..
O si da da fare, o meglio governino la mafia e la P2 che sanno garantire l’ordine e la pace sociale! “
Eh!!.. Non sarebbe assurdo, irreale?... Eh?
Lo Stato, l’Onu, siamo noi. Non è che se ne può prescindere.
Non è facoltativo. A meno di non essere bacati nel cervello.
Non è che gli si può dire quello che deve fare.Né dargli la pagella.
O il papiello, i pizzini.
La sua forza, capacità, autorità. La sua Sovranità, sono la nostra.
L’ Onu è il diritto e la legalità internazionali.
Se l’Onu c’è, ci sono. Se ci sono, l’Onu c’è.
Non è che può fare come gli pare. E noi nemmeno.
Irridere l’Onu, disprezzare l’Onu come fanno questi forsennati, questi assatanati è sbeffeggiare e trasgredire e abbattere la suprema autorità e sovranità della Legge astratta e universale.
C’est a dire ciò in cui, solo, sussiste e consiste la nostra libertà.
Significa abolire le regole, le norme..Proclamarsi fuorilegge.
Restaurare e inaugurare il dominio dell’arbitrio, del sopruso e del crimine.
Questa è la morale che ci fanno, in tutta onestà, questi campioni di severa coscienza e integerrima responsabilità.
In parole povere, questa che chiamano Onu, così come la intendono loro, codesti alienati, altro non è che l’ipostasi della loro falsa coscienza.
Infatti ha approvato tutto!
L’occupazione, la transizione, il sol dell’avvenire dell’Iraq e, retroattivamente, anche l’autorizzazione preventiva della guerra!Et voilà! Che si vuole di più?
Dopodichè, semplicemente è sparita. Sparata.
Non si può avere tutto, dalla vita.
Che diamine! dicono dunque questi banditi, questi pendagli da forca venduti e prezzolati, se l’Onu non c’è, stai a vedere che adesso è colpa nostra.
La colpa è sua! Dell’Onu! Che è altro da noi.
D’altronde è questa la funzione dell’Onu nel Nuovo Ordine Mondiale.
Esistere soltanto in virtù del farsi rimproverare di non esserci o di essere ben altro da ciò che dovrebbe essere, sempre per colpa sua, cari miei, naturalmente!
A cosa serve dunque invocare l’Onu? è la domanda idiota del nostro retorico, tronfio e stupefatto scribacchino.
Che differenza fa se un popolo sovrano, se uomini, liberi cittadini, debbono obbedire agli USA o all’intera Umanità? Davvero non ne vede alcuna, questo mancamentato.
Sottratto, come si è, alla imperatività categorica della legge e del dovere, dà libero sfogo alle sue perversioni ipotetiche.Giudica secondo il suo metro…
Eureka! Ha trovato!
L’Onu è la foglia di fico del pacifintismo vigliacco, pavido e infame.
La Pace è l’alibi dei terrorizzati del terrorismo, la bandiera dei suoi complici e l’arma dei nemici della pacifica convivenza.
I Diritti civili e umani, la Democrazia, l’acqua in cui nuota il piragna terrorista.
Giustizia ed equità, ipocrite e sciagurate legittimazioni delle sue demoniache pulsioni.
E così siete sistemati tutti quanti voi 80/90% o giù di lì di popolaccio.
- E’ lì il germe del male! Dio ci scampi e liberi dagli Zapateros! sibila il debosciato.
Le nostre truppe restano in Iraq, ringhia.
Su Annan! sghignazza, metta quest’altro timbro! così sono contenti e ce li leviamo dalle palle tutta questa marmaglia di straccioni di strada, queste accozzaglie di pezzenti al
seguito degli agnoletti e casarini, dei cossuttotti, di quei grandissimi struzzi dei diessini e dei fassini e pure di quelli di quell’altro che sta in Vaticano!
Alfin bestemmia. L’avvicendamento dell’Onu fermerebbe forse i terroristi?
Chi lo sa? Ma è assai probabile, se ci fosse sul serio!
Quel che è certo, babbeo, è che quella è la Via, unica, diritta e obbligata, quella che sottrarrebbe loro l’unica legittimazione, cioè Voi, e ne farebbe davvero i nemici dell’Umanità.
Quella che opporrebbe la giustizia e la legge, non il terrore al terrore.
La sola che conferisce alla lotta contro il terrorismo la forza ed efficacia essenziali della legittimità morale e giuridica della sua condanna.
Ma è di diverso avviso l’elite gagliarda, nobile, austera, guerriera al governo del paese, che sa cimentarsi, e non se ne lava le mani, con la tragica necessità, con l’estremo dovere di sporcarsele di sangue.
Che ha un solo credo
Imporre con la forza delle armi e le stragi delle bombe democrazia e legalità, le nostre ragioni e i nostri valori..Restare.Lì, in casa loro.E sopratutto...fargliela pagare a quei bastardi, massacrarli, sterminarli tutti!
Basta demagogia! Tutti uniti contro il terrorismo!
Vogliono la morte? E noi pure!
Ci attaccano? Noi sterminiamo! Ci minacciano? Noi li eliminiamo.
Come loro. Più di loro.Peggio di loro.
In nome della lotta al terrorismo a stare ai rigurgiti di questi invasati si dovrebbe, in buona sostanza, venir meno a quelle stesse leggi di coscienza e civiltà per cui il terrorismo, e ogni crimine, è tale.E' cioè necessario, sostengono gli oligocefali, per venirne a capo, esser terroristi e criminali. A nostra e maggior volta.
Bestie. Come in effetti siamo.
***
Casini contor-sionista
Dal Tg 1. Questo pacifismo unilaterale è distorsivo nella lotta al terrorismo.
E' pacifico che il Presidente delle Camera, senza nominarlo espressamente, allude al ruolo di oggettivo fiancheggiamento terroristico del pacifismo del Santo Pontefice.
governo Sharon “assassino”
Uccisione di Yassin (paraplegico) guida spirituale di Hamas. 22 marzo 2004
Per Francia, GB, UE, Egitto il governo Sharon è reo di assassinio. da http://www.repubblica.it
Per il ministro degli Esteri britannico, Jack Straw “un assassinio illegittimo”.
Per la Francia l’esecuzione della guida spirituale di Hamas è “contraria al diritto internazionale”.
Javier Solana “la politica dell’Ue è stata costantemente improntata alla condanna” di azioni di questo genere e che “in questo caso particolare la condanna deve essere ancora più ferma”.
Hosni Mubarak ha condannato con energia l’uccisione di Yassin“un’aggressione vile, crudele e feroce
La diplomazia internazionale condanna la strage eseguita dall’esercito israeliano.
Bene. Nessuna differenza tra Bin Laden e Sharon.
Assassino uno e assassino l’altro. Anzi, no. Sharon è peggio.
E' infinitamente peggiore il delitto dell’uomo di stato che non del comune criminale!
Non ci sono, a maggior ragione, ragioni valide. Non ci sono giustificazioni.
Dunque si procederà, penso. Contro l’uno, come contro l’altro.
Si convocherà l’Onu..
Che pronuncerà un voto di solenne condanna dei terroristi del governo Sharon, emetterà contro di loro mandato di cattura e li tradurrà davanti ad un tribunale internazionale.
Nel frattempo i Popoli, la politica, la diplomazia e le Istituzioni internazionali faranno il vuoto attorno a questi nemici della pace e della vita.
Si bonificheranno i focolai d'infezione di cui si nutre il bubbone della violenza.
Sarà condotta una lotta semza quartiere, per la difesa dei nostri valori comuni e condivisi di civiltà e di democrazia …la pace…
Tutti insieme, tutti uniti,..senza se e ma e ni e etc. etc…..
***
c’è qualcosa di peggio dei tagliagole, essere maiali dentro
C'è qualcosa di peggio che sgozzare. E' violare la pietas, far spettacolo della morte e della ferocia .E compiacersene, goderne morbosamente, fare scempio delle salme e servirsene come trofei.
Porci. Bestie oscene.Tali sono tutti coloro che esaltano l’omicidio, profanano la morte e oltraggiano il lutto e il dolore.
Chi ignora la pietas non è un essere umano. Non appartiene ai nostri simili, al nostro prossimo. Non c’è altro.
Grugnite pure!
flussi di coscienza 2
Sono autistico
C'è ancora un mondo là fuori?
Non mi arriva più' nessun messaggio.
Come se ci fosse già stata la fine del mondo.
E non me ne fregasse niente.
Tanto non c'è nessuno a cui raccontarla.
Sono stato il Consumatore.
Ho consumato vite altrui.
Non quelle in carne e ossa.
Nomi stampati, volti filmati.
Il non senso della nostra condizione genera angoscia.
E' una paura di morte che ci spinge alla rimozione,
alla distrazione, alla vita inebetita e inautentica.
E invece il pensiero della morte aiuta. L'ho verificato.
Concentrarsi bene e immaginarsi proprio morto, defunto.....
Fa sentire subito meglio.
Come dire..Si riscopre un gusto nuovo per la vita.
Anche noi siamo dialettica.La nostra identità è l'altro.
Il puro auto riferimento è dissolvenza e assenza.
Nell'altro e dell'altro...appunto.
Venendo meno la socialità più ci si cerca e meno ci si trova,
più entri in te stesso e più ne esci.
Tra esteriorità apparente e interiorità assente noi non ci siamo mai.
E tuttavia nasco e muoio in me stesso, il mondo nasce e muore in me.
Questo è il paradosso.
Che questo me stesso del pudore è l'unico vero.
Non c’è alcuna coerenza nei miei pensieri
Per questo l’io non si struttura mai
Su cosa dovrebbe?
Su quella babele di assoluta casualità e indifferenza?
I pensieri, l’uno vale l’altro
E di ognuno posso fare benissimo a meno
Né un pensiero è più reale perché lo scrivi
Ne potevi scrivere altri centomila
Parimenti inutili che pensati.
Anzi scrivere è la suprema menzogna
Specie se ci pensi su
Meglio prendersi alla sprovvista.
E casomai dopo ritornarci sopra!
È l’impossibilità di vivere questa maledetta libertà interiore
Meglio avere un destino
Che essere sputati così fuori nell’esistenza
Lo chiamano il Sé questa paurosa estraneità
Tutto il disagio, tutto l’imbarazzo
Di avere a che fare con se stessi.
Il Ridicolo.
Che è più affar serio che il tragico.
E c’è qualcuno qui, oltre me?
Crolla miserevolmente il mondo se è solo un pensier mio.
Sono. Ma non ci sono. Non è.
Cos’è questo me?
Il gelo, l’orrore di esser tutto l’essere
Te ipsum l’universo mondo.
Di non aver altro Dio all’infuori di te.
Questo dovertela raccontare da solo
Questo essere il tuo peggiore nemico
La più nera prigione
L’Essere.
Cioè l’assurdo, il delirio.
La coscienza.
Io.
haiku 1
C'era un bimbo fastidioso
con un piffero noioso
Lo suonava tutto il dì
Ogni giorno stava lì
quel terribile moccioso!
haiku 2
Una tartarughina nel suo vaso
mi nuotava davanti al naso.
Mi guardava e boccheggiava.
E beata se ne stava.
ultrà
Ma il problema è. C’è niente di più squallido, lugubre e desolante di un tifoso, di un ultrà? Ma com’è, che mentre accade quel che accade, decine di migliaia di posseduti ogni domenica mettono a ferro e fuoco gli stadi e le città perché passi il decreto salvacalcio? Mi sa che bisognerà parlarci con questi. O no?
Ma se davvero quelle migliaia alludessero ad un altro calcio è possibile, allora perchè non escono dagli stadi e vanno tutti a giocare a pallone fuori?
Voi scommette che viene Totti e te dice - Ah regà, me fate entrà?
Ciò che mi intristisce e turba nel tifoso è che l’esercizio parossistico di tutta la gamma delle passioni umane, non ha oggetto.
Il riso, il canto, la gioia, il dolore, ‘a regazza, l’amichi, ‘a bbandiera, ‘a sciarpa, l’ònore, ah ‘nfami... Per che cosa? ‘a Lazio?
E non se ne può più.
Ammettereste accoltellamenti, scontri, città a soqquadro per il Campionato nazionale di tappetti? Perchè questo è.
E' spettacolo consumistico di massa, il calcio.Cioè rinuncia di massa.
Magari ci fosse contaminazione tra stadio e vita.Il bello del calcio dicono 365 giorni l’anno in TV i suoi grandi sacerdoti liofilizzati è che non c’entra la politica.
Si costituisce infatti come mondo separato, puro, sostitutivo.
Conta la passione, l’ideale, non importa quale.
Che è squisitamente fascista o stupido, che è uguale.
E' la vita e la società ridotta a fiction il calcio.
Un grande Kolossal. E le masse di tifosi sono comparse. Fanno parte del copione.
Noi Talebani pensiamo che va bene il calcio, non va bene ‘solo' il calcio.
Ogni tanto, specie se ci abbiamo il peperoncino al culo, andiamo pure a qualche manifestazione
***
Lilli Gruber e Giovanna Botteri
I- Nel momento in cui le cacciano, è nostro dovere ringraziarle.
Davvero? Allora me le sono perse!
E quali strabilianti e disvelatrici nuove avrebbero fatto filtrare criptate di fra le maglie della censura?
Fatemene un riassuntino, aficionados!
E io convinto che trasmettessero sempre questa di notizia " La notizia sono io! "
Ed ora le cacciano poverine?
Beh, mo mi attrezzo e gli allestico in casa un bell'altarino, coi lumini, le foto e tutto.
il caso Pasquinelli
Il primo aprile, dopo i criminali attentati terroristici di Madrid, un’operazione delle polizie di cinque paesi europei e della Turchia, porta in carcere decine (secondo la repubblica 57) di militanti di sinistra. In Italia sono arrestati tre militanti del Campo Antimperialista di Perugia che attribuisce dignità di resistenti ai combattenti iraqeni. Tra loro Moreno Pasquinelli accusato di ambiguità con la destra estrema, il cui arresto è motivo di soddisfazione e scherno anche a sinistra.
Della megaoperazione di polizia, le migliaia di ore di intercettazioni, le centinaia di arrestati delle reti del terrore in europa, del clamore della stampa di ieri, sui giornali di oggi, non c'è traccia.
Del resto sono fatti cosìi terroristi. Che ci vuoi fare.
Oggi ci sono, domani chissà. Ora compaiono, ora spariscono.
Ora si conoscono tutti uno per uno, ora il Nemico è invisibile.
Però sono puntuali...quando occorre.
PUM! Eccheli la'! ..Anzi. Eccheli Allàh!
Riguardo tutto il sarcasmo sull'arresto di Moreno Pasquinelli del Campo Imperialista io non farei tanto lo spiritoso Io non conosco personalmente quell'uomo, ma molti devono già essersene fatta un'idea precisa visto che non devono aspettar inchieste e processi per emetter la loro sentenza di scherno e disprezzo.
Io so solo che costui poteva starsene al mare invece che in galera.
Intrinsecamente e di per se' il sostegno alla resistenza, sacrosanto diritto di tutti i popoli e di quello iraqeno, è non solo lecito ma benemerito. Se c'è dell'altro, attendo riscontri certi e provati. Nelle more,direi che infierire nella polemica contro l'avversario in catene e in disgrazia è un gran brutto segnale.
Che rallegrarsi pochè l'azione repressiva colpisce chi da noi dissente, e ce lo leva di torno, è vile e meschino.
E che l'humor della serva a fronte di denuciate violazioni dei diritti del cittadino e delle garanzie dell'indagato è esso sì stupido e criminale.
Se anche Pasquinelli avesse firmato un documento di sostegno alla resistenza iraqena assieme a Pinochet e Belzebu', resta intatta la legittimità della lotta di liberazione nazionale e la criminalità della politica degli USA.
E resta intatta la sua libertà di opinione e di espressione e il diritto di rispondere solo di imputazioni concrete, circostanziate e provate relative alla responsabilità diretta e personale, nel piu' rigoroso rispetto delle garanzie costituzionali e processuali.
Come è dovuto a tutti .E al "nemico" particulariter.
E nel merito della questione.
La guerra e l’occupazione dell’Iraq sono un crimine contro la legalità internazionale?
Sì. La Resistenza contro l’invasore è legittima? Persino doverosa? Sì.
Come può dunque essere perseguibile come delitto stare dalla parte del diritto e della legge, e opporsi ai loro nemici?
Il ricorso alle stragi e alla violenza folle e cieca, non delegittima la lotta di liberazione nazionale né è a quella ascrivibile. Ma è da imputarsi all'età di barbarie inaugurata dalla politica imperiale USA di esercizio arbitrario ed esclusivo della potenza militare, del terrore e degli stermini di massa.
La mancata solenne condanna degli USA e la viltà e omertà dei governi hanno fatto il resto.La vigente Menzogna Istituzionale ne è il frutto più velenoso, la più grande delle minacce e delle violenze.Sotto il suo regime, come si vede, finanche le ovvietà, oltre la verità, diventano clandestine.
E a proposito di resistenze
Oltre a sostenere quella iraqena, palestinese, curda,armena, cecena etc.etc. non è che si potrebbe fare pure qualche cosina qui dalle nostre parti? Adesso.
***
Americharitas
A riprova che il "lavoro" in Iraq è positivio, Bush ha detto che i proventi del petrolio iracheno sono "più imponenti del previsto: un anno dopo la liberazione, i proventi del petrolio sono veramente impressionanti". Il presidente ha rivelato di aver temuto, prima della guerra, che i pozzi iracheni sarebbero stati distrutti: "Ma non sono stati distrutti. Continuano a funzionare e il denaro che ne viene aiuterà gli iracheni nella ricostruzione", ha detto il presidente americano. .repubblica.it/2004/c/sezioni/esteri
ah mbeh! per un attimo ho pensato che se lo cuccavano loro!
***
tesi
D'Alema ,320 milioni l'anno Bertinotti 300.Trenta milioni circa al mese. Un milione al giorno. E sono fra i peones, i pezzenti del Parlamento italiano.
Domanda 1. Perchè vogliono riformare e/o rivoluzionare lo stato di cose?
Domanda 2. Perchè ci si meraviglia del terrorismo?
Tesi
Uno che intasca 30 milioni mese (dichiarati), sinceramente, non gliene può frega' de meno della equità sociale. E del comunismo men che meno.
Non ne ha alcuna necessità e urgenza. Nessuna motivazione diretta e personale.
Ora se dobbiamo metterci a discutere anche una verità assiomatica come questa , allora lasciamo perdere.
Che poi il problema sia di difficile soluzione è un altro discorso e questione antica.
Per l'Umanità.. e pure per me.
Il mattatoio globale
Quattrocchi
Il 12 aprile 2004 vengono sequestrati quattro ostaggi italiani con l'accusa trattarsi di mercenari (poi imputati come tali anche dalla magistratura italiana)
Uno di loro Fabrizio Quattrocchi viene giustiziato con un colpo alla nucadopo una sua fiera rivendicazione di italianità. "Ecco come muore un italiano". Per la liberazione degli altri i sequestratori chiedono una grande manifestazione contro il governo Berlusconi Il dramma dei parenti ha particolare visibilità nel padre di Salvatore Stefio,ex carabiniere, autore di accorati appelli a fermare la guerra.
Il mio disgusto è talmente incontrovertibile e totale che mi domando come mai non sia di tutti e universale.
Dunque a Quattrocchi gli hanno sparato in testa.
E dobbiamo sentire Vespa, e dobbiamo sentire Frattini, e Rutelli, e la Lilli e la cadaverica Botteri.Lo scoop. Il cadavere in diretta. E lo strazio dei parenti..Direttamente nello Studio.I volti seri. Le frasi gravi.Le inquadraature. I Primi Piani.
Lo Spettacolo. Lo share.
Ci danno morte, morte, morte. Niente umanità nelle loro animacce nere.
Solo il Potere. Il disprezzo. La demenza criminale.
Complici e interpreti tutti del Paradigma nazionale che ci governa, che ha violentato e trascinato l’Italia in guerra.
Il furbo, il gaudente paraculo, l’evasore, il corruttore, il truffatore, lo spergiuro, l’ignorantone, il buffone, il barzellettista, il puttaniere, il fetente...
E' per gente tipo questa che si crepa ogni giorno un po' di più e un po' dovunque
E si sprofonda in questo inferno.
Il danno, la guerra, la violenza, la morte è la loro soluzione.
Il mattatoio globale è il loro risultato.
E oggi si stringono la mano e inneggiano alle antiche e nuove mattanze.
Vivo o morto! Colpiremo senza pietà! Stermineremo tutti i terroristi.
Così teorizzano i Signori e gli Strateghi del Terrore Mondiale.
E ancor peggio praticano.Rappresaglie, torture, massacri, esecuzioni sommarie
Invasioni, bombardamenti, stragi di civili.
Non vedo differenze con Bin Laden.
Se non che nelle parole del musulmano la guerra santa è invocata in nome dei dannati mentre quegli altri vogliono salvare quella civiltà occidentale in cui tre persone guadagnano il PIL di 49 stati in via di sviluppo
E' violenza il kamikaze? E questa che cacchio è?
La moria quotidiana di migliaia di bambini per fame che cacchio è?
E il pianeta appestato e avvelenato dai lerci interessi e loschi affari e sporche guerre dei petrolieri che cacchio è?
E tutte le massonerie in combutta con le mafie che incancreniscono la democrazia che cacchio è?
E che tutta la popolazione mondiale sia progressivamente ridotta in schiavitù dalla voragine di un Debito Pubblico che è quello che gli Stati hanno contratto col potere bancario e finanziario cui hanno ceduto il potere del Popolo Sovrano di battere noneta e la politica monetaria, che cacchio è?
E la produzione, il traffico e il commercio internazionali, la libera vendita al dettaglio di armi che cacchio è?
E le politiche proibizioniste degli Stati che criminalizzano il dissenso e gestiscono il narcotraffico, che cacchio è’
E lo stipendio di Berlusconi, di Totti e Del Piero, di Bonolis, dei deputati, di D’alema e Bertinotti, che cacchio è?
E che se non sei raccomandato e non ci hai uno straccio di appartenenza devi andare a far finta di essere un rambo e crepare in Iraq anche se a casa ti conoscono tutti per un bravo ragazzo che cercava un lavoro o se no schiatti di fame, che cacchio è?
E la Grande Baldracca dell’era del cavaliere, la TV, che cacchio è?
Non è violenza?Non sono i nostri giorni rubati a una vita decente?
Con alti e bassi, magari.Ma tranquilla, normale.
Dove esperir dolore, è naturale, ma anche rispetto, calore, solidarietà.
E invece no. Ci tocca sciropparci questo horror permanente deficiente.
Ci tocca subire la paralisi, lo spreco della buona volontà, dell’entusiasmo di un impegno comune, la dissipazione delle miriadi di opportunità delle libere umane relazioni
Lo Spettacolo non è solo vanesio, è violento.Non la tradisce, solo. La uccide, la vita.
La Rappresentazione, l’Immagine del Dominio deve sopprimere le infinite molteplicità di realtà e possibilità che la smentiscono.
Questo ridicolo duce ci strappa l’occasione.
Ci ha fottuto la Pace, l’identità nazionale, la libertà di informazione ed espressione, una Magistratura libera e indipendente, l’Europa e l’Onu.
Tutto quello che Re Media tocca diventa putrido, diventa letame.
La Finanza, la Guardia di Finanza, l’Impresa, La Politica, la Diplomazia, Stampa e Comunicazioni di massa, il Parlamento e il Governo, il Calcio, il Festival di Sanremo..
Questi, a meno di non voler ritenere che possa vincere il Male, passeranno alla storia, è ovvio, come gli anni più trucidi ed imbecilli che abbiamo mai vissuto.
E adesso, infatti, è tutto un coro di plausi e consensi, di precipitosi allineamenti al pensiero unico vincente guerrafondaio e paraguerrafondaio dal fior fiore della intellighentia e della nomenklatura politica.
Eppure è già cominciato a crollare, con tutta la sua volgarità e arroganza, il regime criminale della triplice alleanza massonica mafiosa e politica che opprime il Paese.
Non ho dubbi su questo.
Il problema è se la rovina, il disastro si potranno evitare.
Ma il conto alla rovescia per lorsignori è già cominciato.
Non so cos’è. Ma ne sono persuaso.
déjà vu
Ieri i due agenti dei Servizi sequestrati e liberati dopo poche ore.
Oggi, per comuni ostaggi, non si tratta e nessun baratto con gli assassini.
Ecco come muore un italiano.
facciamola! oceanica e comunque
'Dimostri il popolo italiano di non pensarla come il governo Berlusconi'
Il ricatto suona così, secco. Non resta che disporsi a questo ...sacrificio.
Non è che dobbiamo farla la manifestazione. Dobbiamo farla oceanica!
Non ci sarebbe stata comunque il primo maggio?
E perchè non dovrebbe accogliere tra i suoi contenuti il tema della pace e del ripudio della guerra? Non li avrebbe accolti comunque?
E non facciamoci fregare dall’argomento sofistico fesso e falso di non farsi dettare l’agenda dai cosiddetti terroristi! Appunto! perciò facciamola la manifestazione!
Stai a vedere che adesso ci asteniamo dal manifestare per colpa dei terroristi!
Ci condizionano comunque (quelli presunti e quelli.. veri)!
Tanto vale fare come cacchio ci pare.
La vita, e una vita sola, non importa chi, vale più di mille ragion di Stato...o di Movimento.O non ci ha insegnato nulla Moro? Questa è la ratio del ripudio della guerra.
- Col ricatto non si tratta, lo Stato non tratta! rimasticano in continuazione a destra e a manca (nel senso di Sinistra o assente, che è l’istesso).
Piuttosto riserbo, discrezione e silenzio..Sopratutto silenzio.
Ché se no disturbiamo.. le trattative sottobanco. Lasciamoli lavorare.
Certo, come no!
Allora, su questo argomento mentecatto.
Prima di tutto il ricatto si subisce e come! Il bravo poliziotto obbedisce e getta la pistola se c’è in gioco la vita di un ostaggio!
Inoltre francamente me ne sbatto della dignità dello Stato e dell’orgoglio della Nazione e consimili ideali.
Io ho una stella polare sola. Bandire l’omicidio dalla dimensione umana.
E il principio da proclamare, l’inversione di tendenza e di civiltà da avviare, è precisamente che l’attentato lo si patisce. E basta.
Puoi dar la caccia agli autori e assicurarli alla giustizia. Cosa altro vuoi fare?
Ammazzarli a tua volta, guerre, rappresaglie, stragi? Cioè fare come i terroristi ?
Per l’11 settembre, un buon motivo? Fare come fanno loro ...per milioni di ottimi motivi? Essere come loro?
Beh, ditemi voi se ci può essere maggior vittoria dei binladen che questa.
L’omicidio è il supremo crimine sempre e intrinsecamente.
Ed è supremamente tale quando sono lo Stato e le Isituzioni a compierlo.
Ma quali torbide pulsioni e loschi interessi lavorano in pro della guerra se persino i cattolici tradiscono Santa Madre Chiesa e bazzicano quei luoghi comuni del bellicismo fetente secondo i quali tutti vogliamo la pace, ma ci si divide sul metodo, che a volte è la guerra, ahinoi.?
Una guerra per la pace, oltre che contradictio in adiecto, non è pur sempre guerra?!
La guerra è ” sempre” infame e criminale, contra legem.
Per l’individuo e per lo Stato vale solo la legittima difesa.
La guerra come metodo e come opzione non è nemmeno concepibile.
Umanamente e umanisticamente. Né contemplata dalla nostra Costituzione
E visto che ci siamo, altro postulato cialtrone è quello per cui i comportamenti virtuosi non fanno certo demordere il terrorismo
Intanto quei comportamenti sono di natura tale da doversi tenere, a prescindere.
Inoltre è esattamente così! E casomai è dimostratto il contrario, ammesso che ce ne fosse bisogno. Che è l’impiego bestiale e cieco della forza, che alimenta il terrrorismo e gli dà legittimazione.
Astenersene, una volta e l’altra ancora, e mettere in campo, in risposta ad atti terroristici, oltre le indagini, vere e serie preferibilmente, politiche oneste e giuste, può forse non fermare il terrorismo di pura ispirazione satanica (e una mezza idea su dove andarlo a stanare io ce l’avrei anche) ma mette in ginocchio tutti gli altri di matrice sociale e ideologico-religiosa togliendo loro giustificazione morale e sostegno popolare.
Questo Occidente così pronto a qualificare come barbare, violente e sanguinarie le lotte di liberazione di popoli sfruttati e oppressi, non ha mai saputo partorire contro gli USA e i loro accoliti, uno straccio di dichiarazione di condanna.
Né allora contro l’epocale e devastante sovvertimento della legalità internazionale, rappresentato dalla proditoria guerra contro l’Iraq, né oggi contro la uccisione indiscriminata di centinaia di civili e combattenti come atto di ritorsione per l’uccisione e lo scempio di quattro soldati americani
E del tutto indisturbate proseguono le mattanze del compare israeliano e le annuciazioni di nuove.
E a proposito di metodo e merito, che il ricatto, dei sequestratori, sia avanzato avvilendone a strumento umane vite e dignità è certo modalità odiosa, dolorosa e non ortodossa.Ma per il suo oggetto, manifestare contro Berlusconi, l’istanza sfonda un portone aperto, anzi, spalancato…diciamo.
L’abbiamo fatto, infatti, l’avremmo fatto e lo faremo comunque e sempre, in saecula saeculorum e gratis et amore. Noi non trattiamo, dunque.
Ma a maggior ragione, lieti e giulivi scenderemo in piazza se questo servirà anche a non offrire pretesti all’offerta sacrificale di nuove vittime alle ‘giuste’ cause degli uni e degli altri.
Quindi, volete che il primo di maggio non vi sia una qualche rappresentanza istituzionale per le strade di Roma?
Noi, basta che ci accodiamo… in due o trecentomila.
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuoreeee.
I - …ma tu vai in processione per “salvar” la vita di tre mercenari nazisionisti?
Sì. Non sono un assassino. Non uccido un ostaggio.
Men che meno se è il mio nemico.
Non sono un vigliacco.
A me sti toni marziali non piacciono
'Adesso' quei mercenari sono disarmati e inermi
Chiunque siano.Chissenefrega.
Uccidere, a freddo, è crimine infame, sempre.
E non è una mia mera opinione.
Ma dogma, tabù e natura rerum.
Lasciar uccidere è lo stesso.
Perciò non c’è alternativa tra far morire e patire il ricatto.
Si cerca di salvare la vita.
A me pare tutto lineare.
questione umanitaria e politica
Il Signor Stefio è un padre. L’esperienza di dolore che prova lo solleva suo malgrado a una dimensione sovrumana. Sacra, per dirlo papale papale.
Perciò non si può, in genere, e vieppiù in specie, apostrofarlo, motteggiarlo, insolentirlo, mortificarlo. Che c’azzecca la strafottenza e malagrazia.?
Il Signor Stefio è perfetto nel suo ruolo.
Incarna alla perfezione il paradigma pedagogico nazionale di come l’uomo tutto di un pezzo vada in pezzi, in faccia alla realtà.
E questo però non gli toglie dignità ma gliene conferisce di autentica
Però come si diceva ai bei tempi il problema è politico e la questione umanitaria dei parenti, o se siano all’altezza della situazione è irrilevante e non pertinente.
La Manifestazione di S.Pietro non è esattamente quello che hanno chiesto i sequestratori .Manca il ‘grande' e manca il ‘contro'
E' finita coi parenti ricevuti calorosamente da Berlusconi in mondovisione!
Se poi dovesse sortire lo stesso un esito fausto, meglio!
Però non è il pagamento richiesto.
L’ultimatum scavalca i parenti e si rivolge al popolo italiano, insomma, a noi.
E dice, se li volete salvi, manifestate contro Berlusconi! Altro che manifestazione umanitaria. Se non vi va o non ve ne frega niente li ammazziamo.
E vanno assunte decisioni e responsabilità.
Assecondare o no le richieste dei sequestratori è questione squisitamente politica
che prescinde del tutto dagli umanissimi sentimenti e comportamenti dei parenti.
Sfilare dietro di loro sarebbe in ogni caso un defilarsi
fuori di testa
Assemblea nazionale autoconvocati Prc
Respinge nettamente l'ipotesi di un intervento dell'ONU in Iraq .........
Fuori dall'Onu?!
Fuori dall'Umanità? Fuori-legge ? ...Fuori di testa?
Come BB&B (e Bertinotti)?
senti insetto! il conduttore di talk show, l'idealtipo.
Tutti i pezzi da novanta della disinformazione di regime della stampa e della tv, opinion leader e conduttori di talk show si fanno promotori di una denuncia e di un attacco indegni contro il sitoIndymedia.it, accusato di connivenza col terrorismo ma in realtà colpevole di condurre inchieste indipendenti sulle nefandezze delle forze dell'ordine a Genova e i crimini delle forze di occupazione in Iraq e di offrire il solo spazio pubblico e aperto di discussione,dopo la chiusura del forum generalista di repubblica. Io lo usavo e apprezzavo come tale. Oggi 'infatti' è chiuso.
La cosa mi fa incazzare parecchio. Allora mi immagino di avercelo davanti uno di questi tipi e gliene dico quattro
Senti insetto, senti quello che ti devo dire io, non il sito che infanghi con le tue calunnie e insinuazioni
Il sito ospita questo messaggio e basta, come quelli di chiunque, ed è l’unico organo di comunicazione che lo fa, in questa latrina cui han ridotto il paese quelli per cui realizzi i tuoi 'servizi'
E’solo un medium che consente la libertà di espressione, in uno dei suoi spazi comunicativi aperto e pubblicamente disponibile a contributi spontanei.
Spazio che finisce col contenere di tutto ovviamente.
E' perciò una sporca menzogna, una operazione infame attribuire tutti quei contenuti e contributi, anche quelli folli e deliranti, agli orientamenti della Redazione presentata come un covo di cospiratori e sovversivi. Menti sapendo di mentire
Fai il tuo mestiere.Sei un giornalista .Ma c'è differenza tra informatore e delatore, nel senso della spia che non è figlio di maria. Sei un untore, una comare, una malalingua .
Sinceramente sei persino più disgustoso e repellente del tuo show , e ce ne vuole!
Hai gozzovigliato per mesi sulla tragedia di Cogne facendone un pornoappuntamento di massa per necrofili pur di dare il tuo contributo alla denigrazione della magistratura.
Tu e la gentaglia del tuo giro di amicizie altolocate, ospiti fissi della tua trasmissione,
siete il marcio di questo paese. Farabutti i tuoi padroni e tu più di loro.
Non ve ne frega un cacchio di nessun morto. Non combattete alcun terrore.
Siete voi il terrore.
Tu sei il prototipo, l'idealtipo dell'inchinata intellighenzia nazionale.
Tu, spregevole insetto, non noi, te ne sbatti di tragedie e disgrazie!
Tu, venduto, servo per vocazione, ci godi, ci sguazzi fra i cadaveri
Ci fai lo scoop, alimenti la chiacchiera e lo share nel tuo salotto-fogna nazionale di papponi e mignotte.Tu coi morti ci vai a nozze. Ci mangi, ci campi.
Come i vermi. Come gli insetti.
Si vede sì che menti mentre intervisti il dolore, quando esalti i valori di umanità e civiltà, che solo da un sentimento sei animato, dal tuo ributtante narcisismo cinico, prostrato in adorazione degli stivali cui riservi l'abilità della tua lingua e la disponibilità delle tue chiappe.
Sei fazioso, tronfio, presuntuoso, arrogante, rozzo, insolente, pieno di malanimo e disprezzo,Tu impestato di brufoli di bile e bubboni di livore, concentrato di ogni degra
dazione e depravazione, tu con la tua lingua viperina, le mani pretine, il sorrisino satanico, tu cicisbeo ributtante
Tu, vile, sempre pronto con la bava alla bocca, come un cinghiale, come un cane rognoso, ad aggredire il malcapitato ospite e sbranarlo, pur di favorire il potere e i suoi sgherri e il regime ignobile vigente.
Vai allora ,imbonitore, del cul fanne trombetta, ringhia contro chi dissente e che siano proclamate secondo Canone le sante verità!
Zapatero e la Spagna tutta, vili! olè!
Fautori di pace, sostenitori del terrorismo, codardi, amici dell’Iraq, traditori della Patria, della democrazia e della Civiltà occidentale e della Cristianità! olè!
ONU… un cesso! olè!
Mattatoio iraqeno, bande di delinquenti isolati! olè!
C’è un Islam col coltello fra i denti che ci vuole sgozzare perché è feroce di suo e quindi! ci è sempre voluta, ce ne vuole ancora di più e ce ne vorrà sempre, guerra! olé!
E morte, ancora. Hanno cominciato loro!
Glielo facciamo vedere noi, come muoiono gli Italiani ! olè!
I nostri bravi ragazzi statali e non, resteranno lì a fare e far fare opere di bene, a lasciar sgombro… il ponte tra l’Iraq e noi, la democrazia e libertà! olè!
Questo esala dalla tua Cloaca Aperta. Merda.
Fra stronzate, scosciamenti, volgarità e grasse risate.
E tu, giornalistucolo propalator di tali tragichevolgarità e panzane, tu falsario, mercenario, tu plagiator di popoli inermi, tu notaio della immagine pubblica della stagione più corrotta e criminale della storia della Repubblica, tu prostituta di Stato in servizio effettivo permanente, tu vampiro, zerbino, water, tu depravato, vieni a fare la denucia e la morale a noi viziati di buonafede e lealtà?
A noi che siamo l’anima pura e incontaminata di questo paese, gli alfieri della civiltà del ripudio della violenza e del tabù della guerra?
A noi devoti della Vita, salvezza del futuro?
Allora senti.insetto , volaffanculo! tu e chi ti paga. Questo ti volevo dire.
Come si vede a chi ci dà del saddamista o disfattista, io non lo insulto, glielo spiego che è un babbeo
.Internet è anche questo.
Che face fa i conti con number.
Cioè con me.
sono feccia i Radicali
una salda, definitiva acquisizione e preziosa consapevolezza.
Eh, lo puoi nascondere trent’anni perché lo impone la Cupola e le circostanze e i compromessi storici rendono conveniente rompere il cacchio da sinistra ai comunistacci, flirtando infido, bugiardo e vile, al servizio e al soldo dei più loschi interessi e tornaconto di Lorsignori, dietro il paravento ipocrita delle garanzie di legalità integrale..
Facendotela, si diceva, con emarginati, pornostar, handicappati, omosessuali, divorziati, drogati, pacifisti, anarchici, figli dei fiori, obiettori di coscienza, poteroperaisti, brigatisti rossi e neri, ma....” l’amor mio non muore! “, ma sempre con una sola segreta fede nel cuore, che appena può salta fuori e .la fa da padrona …
L’anticomunismo storico! voilà! ora e sempre! Quello greve, tetro, livido, viscerale.
Il malanimo, l’astio ancentrali e inesauribili, contro quell’idea di uguaglianza e semplicità difficile a farsi e impossibile a spegnersi, i suoi fondatori e la sua gente, la sua storia, i suoi successi e le tragedie, le sue tradizioni, istituti, partiti e organizzazioni.
L’anticomunismo. Quello stupido, becero, strumentale, di stampo e rilancio berlusconiano, nelle riedizioni successive della denuncia della sua eterna vocazione totalitaria fino all’attuale, filoislamista, filoterrorista e binladiana.
Titillando e cavalcando i sentimenti e pregiudizi più lerci del popolo italiano i Radicali hanno osannato l’avvento, accreditandolo liberal, della più bieca e becera stagione oscurantista, han fatto da apripista nell’attacco alla magistratura, alla legalità repubblicana e allo stato di diritto e da mallevadori e garanti all’ascesa al potere delle società occulte e delle associazioni a delinquere, al banditesco sequestro e ricatto istituzionale in corso, in cameratesca combutta e in affinità elettiva e elettorale coi più squallidi e demenziali rigurgiti fascisti e reazionari.
E per adempiere tale nobile missione non si fan scrupolo gli anticorpi nazionali di ogni inciucio e porcheria della partitocrazia, di far ricorso alla sperimentata e lercia liturgia di scioperi della fame e della sete, pur di vedersi confermare quel miliarduccio l’anno che assicurano serva a foraggiare quel nobile servizio che prestano alla nazione consistente nella martellante propaganda di se stessi, col pretesto di fornire una soporifera informazione istituzionale, in cui consiste Radio Radicale.
Non quello nonviolento, liberale o libertario ma l’eterno anticomunismo genetico e originale è il vero, intimo tratto radicale, il sentimento unificante e identitario.
Vale a dire l’autentico disprezzo radicalchic di una masnada di servi e gregari, di seguaci invasati e babbei, per tutto ciò che è autenticamente popolare e democratico.
La brama di vendetta, il paradosso della pulsione famelica, carnefice e feroce che non si rassegna, e li vuol resuscitare, alla scomparsa della vittima e del proprio ruolo funzionale Procurar trippa agli avvoltoi.
Sono in prima linea come teppisti, come squadracce, nell’insulto e nell’aggressione, nella calunnia contro ogni voce di dissenso e opposizione, questi libertari, nel gettar fango e scagliare anatemi e maledizioni, nell’invocar censure, condanne e punitive spedizioni contro ogni coerenza e trasparenza che li rivela marci, corrotti, giuda, impostori, prezzolati, infiltrati, provocatori e spie.
Sono in prima fila nel denigrare, deturpare e usare volgari insinuazioni contro ogni istanza di civiltà, contro i soggetti sociali che rivendicano equità e giustizia e i loro referenti politici e sindacali.
Schiumano fiele, secernono bile, sono assetati di sangue, di pulizie etniche, di massacri, questi guerrafondai gandhiani nostrali
Sono liberisti selvaggi all’americana! questi profeti di Liberazione, dirigisti, presidenzialisti, atlanticoltranzisti, fondamentalisti talebani dell’Occidente neocoloniale e imperialista, spregiatori dell’EU e dell’ONU e ultras della NATO, grandissimi figli di una gran…de Oriana, degni compari dei Ferrara e del vario e consimile lerciume forzista, neoforzista, loggia-continuista e piduista.
Vogliono le esecuzioni extragiudiziali, plaudono alle rappresaglie, alle detenzioni e alle torture, alla Sacra Inquisizione, questi garantisti dei miei maroni, alle stragi di civili e popolazioni incolpevoli e inermi, questi fiancheggiatori di tutti i Capi di stato canaglia ai vertici della Centrale del Terrorismo Transnazionale, questi nemici della pena capitale, questi apostoli della non violenza, della tolleranza e della laica religione della sacralità delle differenze e delle minoranze.
Gliene fotte ormai solo della mortifera ma prodiga Israele, da sempre loro sponsor e ispiratore. La fedeltà alla sua causa …paga.
Questa la vera chiave di volta e di retta interpretazione delle loro laide laiche campagne antivaticane, per cui ogni pretesto è buono, divorzio, aborto e embrione, e pedofilia all’occasione, e della loro intransigente ostilità al popolare storico compromesso, fra gli entrambi odiati nemici, cattolici e comunisti, in identità d’intenti e di sentire, con la Cia e col Mossad., le Brigate Rosse e Lotta Continua.
Gli interessa solo, con tutto il rispetto, della Eccellentissima Sua Santità Rottura di Balle e Divina Grazia il Dalai Lama tibetano e dell’Africa in generale e in specie quella martire e cristiana, toh, che viene bene per incitare al pogrom, alla crociata e all’arme contro la Cina comunista infame e l’Islam barbaro, baro e sanguinario e i suoi sinistri alleati
Sono come l’antiproibizionista Taradash, questi Radicali, come Teodori l’antimilitarista, come i lugubri e decrepiti “ragazzini imbecilli”, loro Segretari, robot alimentati a livore, veleno e prosopopea.
Sono come quel bamboccio figlio di papà di un Rutelli, i Radicali.
Sono come la zitellaccia acida deforme e rimbambita, la nano-bambina isterica con le palle Emma Bonino.
Sono come il padre-padrone Pannella, il superbo supremo buffone, il vecchio guru bestione violento e rancoroso, il farneticante spocchioso trombone, il grande sdoganatore, scarceratore e legittimatore di grandi vecchi e grandi boss, di tangentisti e farabutti d’ogni risma, fino all’ultimo e regnante, all’inclito e sommo, Sua Eccellentissima Untuosità! questi Radicali.
C’è un solo nemico, il male assoluto, l’oscurantismo comunista cattomusulmano.
Un solo orizzonte, il Nuovo Secolo Americano.
E' in questa luce, su questa linea di coerenza che vanno viste le antiche “glorie” e la recente infamia, radicali.
Non ci han pensato un attimo, quando è stato il momento, a far la scelta di campo e
mantenerla, fra l’uno e l’altro polo. A sposare l’opzione gaglioffa, golpista, demagogica e populista, a coniugare istanze libertarie con quelle liberiste, libertine e liberticide, a salir sul carro del vincitore e incensare in trionfo Re Giullare, i giullari radicali ai suoi servigi, alla sua corte di nani, briganti, intriganti, mendicanti e ballerine
Noi non faremo, come loro, strame della nostra memoria e della decenza.
Un solo grido.Una volontà sola.
No ai Radicali liberi! Tutti in galera!!
***
omaggio a Baggio
D’accordo gli anni ci sono e quella palla avrebbe potuto girarla in porta!
Però hai visto come pompa la nazionale col cuore di Baggio capitano?
E dai su! Sono gli altri che non lo capiscono, nei suoi colpi di genio, per questo non può mai stare in squadra E' troppo grande, non lo capiscono.
Lo hanno fatto giocare come fosse un omaggio alla memoria…
Speriamo che qualcuno glielo imponga a quel fesso di Trapattoni!
Roberto deve andare agli europei e con la fascia di capitano!
Davvero se stavolta fanno un’altra carognata la chiedo la cittadinanza Zulù.
Ogni volta che tocca la palla …delizioso! è l’aggettivo
Capito, cronista?
***
Prodi, stoffa da leader
Prodi. Grande mediatore e grandissimo medium.
"Bisogna essere coscienti delle conseguenze del ritiro
Una cosa è arrivare, un'altra è partire”
Bella eh? Suggestiva!
Però chissà che cacchio significa
Una cosa è il governo e la stessa cosa l’opposizione?
Che leadership, eh?
Pare un allocco, a vedello.
E invece...
La crociata dei pezzenti.
un caso umano Buttiglione
Stasera dal rabbino Lerner.
Poi dice uno si da le arie. Ma come si fa? Non posso tacere.
Un trionfo dell’ignoranza e della disinformazione.
Nella trasmissione che passa per la più intellettuale di tutto il cucuzzaro.
Oggetto il caso, anzi il caso umano, Buttiglione.
Tesi. E' in atto una discriminaione, ostracismo, inquisizione, persecuzione, caccia alle streghe e via crescendo anticristiani nell’Europa culattona.?
La bocciatura del ministro trombato per le proprie idee ne sarebbe una prova
E tutti a disquisire se si tratti di giudizio di legttimità e opportunità, se ce l’avevano personalmente con Buttiglione o no, se perché è cattolico o no, se c’è una lobby o un complotto dell’Europa anticristiana e anticattolica
Ora dove sta la conclamata violazione della libertà di coscienza?
Il signor Buttiglione può tranquillamente continuare a praticare la sua morale cattolica
Solo che non può fare il Commissario europeo. Perché c’è un voto politico di una Commissione del Parlamento Europeo che dice “ meglio di no “.
Come da regolamento. Se no che cacchio la fanno a fare l’audizione e che ci starebbe a fare il Parlamento?
Se un Presidente del Consiglio non ottiene la fiducia in Parlamento grida al complotto e si atteggia a martire perseguitato?
E Kerry va dicendo che è stato discriminato dal Popolo Americano e che se avesse ritrattato le proprie idee ora sarebbe Presidente?
La Commissione chiamata a esprimere un giudizio di idoneità, a maggioranza presumo, ha espresso parere negativo.
Cavoli loro perché. No gode della loro fiducia.Punto.
L’atto pubblico è tutto qui. Fosse ispirato anche da motivi inconfessabili l’atto politico è il solo fatto di cui occorre prendere atto. Come da regolamento.
Se l’arbitro ha fischiato è rigore, anche se l’hanno pagato.
E' accaduto perché Buttiglione è cattolico? Anche fosse, non è piaciuto.
Ma non credo. Casomai perché Buttiglione è “ un “ cattolico sui generis.
Ma non è la stessa cosa.E non è piaciuto.
Ma a Buttiglione non gli va giù.
Sente che ha il dovere di parlare, di denunciare all’Opinione Pubblica il sopruso di cui è vittima E' agitato turbato afflitto disperato e corre fra le braccia di Giuliano Ferrara che accoglie amorevolmente l’utile idiota, ne espone le piaghe alle sue orde di fanatici e fonda seduta stante un movimento trasversale per la guerra santa giudaico -cristiano —evangelica.
Poi viene ricevuto alla corte dell’amico Lerner.
E lì parla per cinquanta minuti filati infilando una cazzata dietro l’altra in un delirio
che lo vede persino affermare per accreditarsi liberal vero che lui aveva proposto per il problema delle radici dell’Europa la formula “ cristiane e greco romane “, insomma per esprimersi correttamente che lui voleva nel preambolo il richiamo alle radici anche
“ pagane!!“ dell ‘Europa.
E a riprova della persecuzione anticristiana in atto quando dopo 50 minuti di denuncia senza contraddittorio la ‘controparte’ rappresentata da Grillini alfine prende la parola, il conduttore gliela toglie.
E nei rari momenti in cui ha tentato di riprendrla sarebbe stato meglio non ci fosse riuscito del tutto.
Colpa dell’ambiente ostile che non gli dava agio di esprimersi al meglio certo, ma anche del fatto che checca non è lo stesso che omosessuale e che se uno è onorevole, un pochino di più sulla materia si dovrebbe applicare.
Caduta di stile per caduta meglio avrebbe fatto Grillini invece di rimbeccarlo con il poco comprensibile “ha espulso la maggioranza del suo partito “, a rimarcare che probabilmente ciò che bruciava paticolarmente a Buttiglione era la perdita secca dell’investimento che lui aveva fatto nella poltrona di commissario europeo.
Nientedimeno che il tradimento del proprio Partito mentre il suo Segretario Follini era al massimo della tensione con Silvio Berlusconi.
Buttiglione fu l’aquisto più importante di quelli avviati dagli emissari del Cavaliere negli spogliatoi dell’UDC.
Non a caso non c’è traccia di uno straccio di dichiarazione di Follini a favore di Buttiglione.
Zitto, e bravo, allora, quando Buttiglione si genufletteva elevando laudi al premier e zitto, e bravo, adesso.
Passare da Giuda senza nemmeno incassare i trenta denari è troppo pure per un Buttiglione.
Così parte il siluro contro quel Frattini che gli ha sfilato di sotto il culo la poltrona quando a Porta a porta dichiara che nella vicenda Buttiglione lui vede una storica affermazione del Parlamento europeo sui Governi nazionali.
E nella gran cagnara viene raccolto e rilanciato un rumor che dice senti un po' che sto Frattini, mica che ci sia niente di male, anzi! per carità, sarebbe massone.
Lerner la butta là. Che ne pensano gli ospiti?
Sentiamo ad esempio il Gran Maestro dell’Oriente d’Italia…
E via così.
Un’orgia di integralismo rozzo ignorante e fanatico in cui alla incitazione alla crociata delle Milizie cristiane contro le forze del Male facevano da contrappunto le espressioni di concordia e solidarietà e viva indignazione delle voci laiche, ma conseguentemente liberali, abilitate a intervenire.
E nessuna voce fuori coro tranne le flebili sommesse obiezioni di un timido e dimesso fautore della Chiesa scalza e mite e fedele a Gesù .
E i ‘ Ma su! Ma davvero? Ma no! Ma non esagererete un po’ ?’ cui il conduttore affida tutta l’obiettività e onestà della sua informazione.
E qua e là una bella e palese pubblicità occulta e in nero al volume appena uscito di....
Il tutto va da sé in nome della libertà e dello stato di diritto!
Quello in cui io ho il diritto di esporre il crocifisso nelle scuole e nei tribunali perché come ha detto Pera superando Croce, non solo non possiamo non, ma” dobbiamo!” dirci Cristiani. Cristiani tutti. Di comuni radici, cultura, valori, ceeeeerto!
Al di là del rispetto dovuto ai non credenti e le altre fedi.. ceeeerto!
Ah, beh allora..
E si chiude come al solito. Sorrisini, saluti. pacche sulle spalle, battutine.
Evvai!! Tutti rinati in Cristo. Ebrei, cristiani, cattolico-romani, evangelici, massoni, CL, Opus Dei, P2, Sacra Corona Unita, Loggia Continua, Il Riformista e Capezzone.
pii assassini e devoti massacri cristiani
Dunque Ferrara e Buttiglione hanno dato vita a un movimento trasversale che si ispira ai valori cristiani e già raccoglie schiere di seguaci, laici e credenti devoti.
Nulla da eccepire purchè mi si conceda che io sono il Dalai Lama.
Altrimenti qualcuno mi deve spiegare che cristo c’entrano costoro con la predicazione di Gesù.
Era forse Giuda Gesù, traditore dei suoi compagni e fratelli di fede per servilismo e sete di denaro e di potere?
Era tronfio, borioso, rancoroso, vendicativo, violento, infido e viscido Gesu?
Era arrogante, servo e compare dei potenti, gonfio di disprezzo per i deboli, i poveri di spirito, per gli ultimi, i perdenti?
Odiava e insolentiva Gesù? I pacifisti, i senzapalle, i comunisti, gli ecologisti, i magistrati, i musulmani, i froci, i tossici, gli immigrati, i palestinesi, i sindacalisti, gli scioperanti, i manifestanti, gli utopisti, i disobbedienti, la democrazia, le masse, gli atei, i laici veri, i terroristi e gli anticristi?
Col Verbo di Cristo tutto si può tranne che equivocare
Ama il tuo nemico. Porgi l’altra guancia. Non uccidere. Perdonare 70 volte 7.
Il ricco il cammello(il canapo) e la cruna d’ago.
Il figliol prodigo e la pecorella smarrita. La pagliuzza e la trave…
La cifra del cristianesimo è l’amore fraterno universale.
Bin Laden non escluso..Anzi!
Non dico mica che venga naturale.. Ma questo è. Prendere o lasciare.
E invece costoro, quei cristiani lì, in nome e al servizio del ‘loro’ Signore hanno concorso alla instaurazione del Porno- regime più corrotto e cialtrone della storia della Repubblica, che ha impestato fino al midollo la coscienza e il costume morale del Paese e annichilito e mortificato ogni istanza di giustizia, libertà, legalità, democrazia ed equità.
Hanno voluto vivo o morto “quel macellaio di Saddam”, e hanno, col ricorso al più truce armamentario dell’interventismo sciovinista e fascista fomentato e orchestrato l’odio, la repressione e la mobilitazione squadrista contro la volontà di pace del Popolo e dei Popoli e a sostegno del brigantaggio di stato nazionale e delle pratiche stragiste e terroriste della Nato, degli Usa e loro alleati e di Israele.
Inorridiscono nell’ordine per la soppressione degli embrioni, la fecondazione assistita specie se eterologa, gli aborti e, con vistosi cedimenti, per la pena di morte.
L’unico crimine di guerra denunciato alla opinione pubblica nella mattanza di Falluja è stato la soppressione di un insorto, ferito e inerme, freddato in violazione della Convenzione di Ginevra. Tutto lì.
E io cretino che sono che pensavo il problema fossero tutte le migliaia di massacrati.
Che fossero tutte le vittime della guerra, combattenti e non, di ogni nazione.
Che il crimine fosse la Guerra, fossero le stragi di Stato. Invece no.
La “loro” Buona Novella è -Tu non ucciderai, deve intendersi “tu “ privato.
Ma lo Stato può! Anzi deve, quando deve.Cioè quando gli pare e piace.
Quando sono eserciti regolari con le divise di ordinanza a farlo nel rispetto delle procedure di rito e dei regolamenti, non solo è lecito, ma è doveroso e giusto uccidere.
Ucciderne centomila e ancora centomila di quelli là se ne va della nostra civiltà e dei nostri valori, si può. Si possono sopprimere migliaia di esseri umani anche inermi, eseguire migliaia di sentenze capitali senza processo e non è reato.
Anzi è reato ed è disonorevole non farlo.
E non è peccato..Nella fattispecie non si applica il Quinto Comandamento
Allora? Sono o non sono il Dalai Lama?
Ovvero. Ma se fossero davvero Cristiani pensate si preparerebbero queste autostrade asfaltate di spudoratezza per l’Inferno? Se esser cristiani è questo sarò blasfemo.
Secondo me, anche secondo Gesù tra una strage terrorista e una degli Eserciti Crociati non c’è alcuna differenza.
In entrambi i casi viene deliberatamente decisa la morte di innocenti.
Semmai la differenza è che le stragi di Stato sono misfatti e tragedie enormemente più gravi per proporzioni e perché perpetrati dalla mano pubblica custode della Legalità.
Mettiamo di disporre di questo solo dato.
Che uno dei due eserciti ha conseguito la vittoria nella battaglia 1600 morti a 30 o 40.
Chi sarà a lume di naso l’oppressore, e chi la vittima?
Strane canaglie che patiscono ecatombi. Strani liberatori che portano rovine e cimiteri.
L’Occidente civile, cristiano e disumano piange e onora solo i suoi morti.
Quelli del Nemico, i fratelli musulmani, siano gli insorti o la popolazione civile, quelli, non li conta nemmeno più. Tanto non contano un cacchio.
Il vostro è sangue, il nostro acqua, diceva quel tale.
E poi c’è modo e modo di ammazzare!
Vuoi mettere la ferocia bestiale delle decapitazioni dei tagliatori di teste con l’eleganza, il distacco dei bombardamenti e cannonate anonimi e generalizzati.?
In sostanza è una questione di stile.
E'il bon ton che fa la differenza, tra i nostri bravi ragazzi e quei maiali.
Annunciano, queste teste di Pera, che 'dobbiamo', non più soltanto ‘non possiamo non’, dirci Cristiani. Tutti, figli della Croce e/o di Croce.
E si vede tutta, la nuova ecumene.
Tutti, crociati e crociani, hanno ignorato e tenuto in non cale le invocazioni di pace e la condanna della guerra, assassinio di massa, del Sommo Pontefice, bonariamente deru
bricate a litanie d’obbligo del venerabile e bollito Vegliardo.
Sulla falsariga del povero Moro.
Ma gli invece lucidi, accorti e accorati, reiterati appelli del Santo Padre per il riconoscimento Costituzionale delle radici giudaico-cristiane col trattino dell’Unione europea li hanno sentiti e come.
E ne hanno fatto un grido di battaglia, una martellante campagna propagandistica, una questione di libertà e di civiltà.
Queste strane minoranze del 98% cattolico della popolazione, discriminato.
Vogliono le insegne. Vogliono il Crocefisso. Che consacri la Patria e gli eserciti e i pogrom dei nemici della Cristianità E' il dio dei fetenti il loro dio.
Il loro stato è lo Stato di diritto di fare quello che cavolo gli pare in deroga alle leggi, alla morale e al comune senso del pudore.
Gli abbiamo mandato su Buttiglione e il Parlamento europeo ci ha detto — Ma guardate che questo è proprio beota! Basta guardarlo con la faccia da culatello che si ritrova o che dica un paio di frasi. Ed è pure vanesio. E parecchio spocchioso Come quell’altro. Ce li avete tutti così?-
Tutto qui. Come dargli torto?
Beh, Palla di lardo in testa, ne hanno fatto una questione epocale, il pretesto per gridare da tutte le trincee mediatiche ai roghi dell’Inquiszione pagana, per dar la stura a una valanga, un’orgia di insulti, di menzogne e calunnie all’indirizzo dell’Europa massona ( ma dimmi te! ) pedofila e culattona, scristianizzata e talebana.
Per giurar vendetta contro il Nemico interno, i fiancheggiatori infami della Centrale internazionale della Morte e del Terrore che nel buio attenta alle nostre vite, brama le nostre vergini e porta l’attacco al cuore della nostra intera Civilltà, la sua identità cristiana.
Fermiamoli, in nome di Dio!
PS
La perplessità e stupefazione che sollevo nei riguardi di questo Cristianesimo armato è quella che esternai quando il Parroco mi disse che aveva chiamato i carabinieri per un ladruncolo. E lui mi guardò come fossi un cretino
Ma il dilemma resta.
Sono cretino o sono il Dalai Lama?
Falluja, emmuoia, emmuoia!!
5 Novembre2004. Strage di Falluja. Stima di 2075 morti. Nell'assedio della città e nella mattanza dei miliziani di Al Zarqawi delle forze occupanti, come dimostra l' inchiesta di rai new 24 curata da maurizio torrealta, che svela le menzogne del Comando USA, viene fatto un uso massiccio e indiscriminato di fosforo bianco, un'arma chimica di distruzione di massa, illegale, anche contro la popolazione civile.
Non ucciderai. Punto.
Mica..però in guerra sì, i terroristi sì. gli iraqeni sì, i bambini per fame sì, Bin Laden sì.. e chiunque ti rompa particolarmente le balle sì..
Non ucciderai e basta!
Quindi chi lo fa o lo teorizza e lo fa fare non è un bravo cristiano ed è il peggiore dei peccatori Insomma uno stronzo, proprio secondo Gesù. Sempre e comunque.
Poi.. se ce la vogliamo aggiustare al solito come ci pare..
Ma come! Non estradiamo negli USA perchè c’è la pena di morte, poi quel satanista di Bush esegue la condanna a morte di centomila innocenti e nessuno fiata?
Abbiamo conquistato, rasa al suolo Falluja!! Schiacciato le forze del Male.
1000 selvaggi, delinquenti, tagliatori di teste giustiziati ! Non sappiamo quanti civili donne anziani bambini, collaterali e collaborazionisti saranno stati strippati, ma sarà un multiplo esaltante!
E Dio è con noi, col Figlio e lo Spirito Santo e la Santissima Vergine Immacolata e tutti insieme benedicono questo santo massacro e ci assegnano la vittoria!
E' la prova che le decine di migliaia di iracheni non son morti e non creperanno invano per Dio! Un 11 settembre in due tre giorni di combattimento!Non c’è da andarne fieri?
Si tratta di criminali terroristi figlidiputtana nemici dell’Umanità, cribbio!.. mica teneri embrioni.
D’in fra gl’incendi, le montagne di cadaveri e le sparse carogne, le città rase al suolo, le tempeste di fuoco, le raffiche di cannone e di mitraglia, le bombe, dal cielo, da terra e dal mare, gl’intestini sventrati, gli arti mozzati, i fiumi di sangue e le stragi, le urla, la paura e l’orrore, le prigioni, le sevizie, le umiliazioni, le torture….. Libertà e Democrazia, s’avanzano, però. Ne valeva la pena!.. no?
Perciò cin-cin! Orsù brindiamo. In questi cimiteri, questi campi santi, queste fosse comuni, culle di Civiltà.
Stiamo preparando le libere elezioni del Popolo Sovrano e l’avvento dello Stato di diritto! Non saranno poche centinaia di migliaia di facinorosi disfattisti ad impedircelo.
Alle urne, dunque! Dalle urne mortuarie alle urne elettorali.
Le vie del Signore si sa sono assortite..
Quanno ce vo' ce vo'.
Ce l’hanno spiegato D’Alema e il Cavaliere che fare la guerra e uccidere talora è inevitabile, lecito, giusto, persino sacrosanto, con buona pace del pacifintismo assolutistico-dogmatico a senso unico.Andava abbattuto il Dittatore.
Il lavoro sporco l’hanno fatto gli Americani.
Noi Italiani, brava gente, abbiamo dato una mano.E più di venti la propria vita! Ragazzi, padri di famiglia. Persone, con nome e cognome! Bravi cristiani.
Mica bestie feroci musulmane!
E diciamola tutta.La Guerra non ha una sua sinistra futuristica bellezza?
Tum-pum-pumpum-batabum!!
Le fiamme, i lampi nel buio, le deflagrazioni, le colonne di fumo nero, le rovine, ” quei corpi in terra senza più calore “..il seducente spettacolo dell’altrui dolore.
Adrenalina e catarsi..Ha un suo fascino…dai!
Facciamo festa perciò.Anche oggi l’Occidente ha fatto il suo dovere.
Doveva deliberatamente e consapevolmente sopprimere migliaia di vittime inermi, incolpevoli e ignare di tutto, pur di battere il Nemico e lo ha fatto!
Come Bin Laden! Più di Bin Laden! Meglio di Bin Laden!
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ultimatum astensione
Dannazione! Quelli per scongiurare una guerra civile ne massacrano 600 in un giorno solo in una città sola e questi silenzio e discrezione lasciamoli lavorare
Ecco cosa si può fare.Un ultimatum.
Se nel giro di una settimana l’Opposizione non presenterà in Parlamento una richiesta chiara, unitaria e unanime di ritiro immediato e senza condizioni delle nostre forze armate dall’Iraq, il Movimento darà avvio alla campagna ufficiale per l’astensione totale alle prossime elezioni europee. Nemmeno un voto all’Ulivo.
Com’era il discorso? Che bisognava votare il meno peggio? Cioè.. Berlusconi?
Discorso superato.L’astensione non è più una questione politica.
E' una questione di ribrezzo.
caro Furio
"Non resta che lavorare nel modo più rigoroso e più coerente possibile per un ritorno a casa di Berlusconi. Riporterà l’Italia, all’istante, al livello di un Paese normale. Tutto il resto, per quanto grave e pesante e immerso in un mondo difficile, tornerà a diventare il lavoro di tutti i giorni. Senza la tassa di umiliazione, di ridicolo, di pericolo che Berlusconi impone da tre anni all’Italia" furio colombo http://www.unita.it
.. continua così e cambia direttore pure l’Unità oltre il Tg5.
Dopo tanta analisi viene fuori che Berlusconi è il problema e cacciarlo la soluzione?
Congratulazioni! Ma non sei mica in linea sai.
La linea è sempre quella.Enunciata da quel decerebrato di D’Alema.
Non si parli di regime, sghignazzava, siamo seri, se no dovremmo innalzare le barricate.
Non si vince”contro” Berlusconi, è come un mantra ormai.
Primato della politica lo chiamano questo darviailculo universale, da Mastella a Bertinotti.
In effetti non è il padrone, è esser servi il problema.
Pure, la vile vocazione s’annida nelle più riposte pieghe.
Persino tu Furio dici Berlusconi a casa e non in galera! come sarebbe giusto, normale e naturale?
Chiede 8 anni di prigione per il premier un Procuratore della Repubblica, mica Casarini. E che fa l’Opposizione? Fa sì che la Giustizia faccia il suo corso?
Macchè!! Subito è un coro unanime di allarmi contro l’accanimento giudiziario.
Mentre unanime è la sua invocazione nel caso dell’esproprio proletario del prosciutto.
E per citare Croce non possono non dirsi tutti massoni e mafiosi .
L’antifascismo è un valore al passato.
Sotto il vigente regime connivenza e omertà sono legge!
...caro Furio.
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