11.7.2013  
incaglio giudiziario  
 
Ah, saperlo!  
Ma qualcosa dev'essere andato storto, fuori controllo, di tra le maglie della Trattativa per le troppo larghe intese.  
Il papello del boss è stato recapitato e sicuramente le garanzie gli sono state date, con l'avallo in alto loco, in cambio della fine della linea stragista.  
Il Patto è politico 'e' istituzionale. Il governo stesso è la pistola fumante.  
Altro che teniamo distinte giustizia e politica, vermicelli che non sono altro.  
Per il delinquente, specie 'naturale' la via maestra, naturale, è quella giudiziaria, l'aula di tribunale e al limite la galera.  
Se vuoi batterlo politicamente, è segno che vuoi dargli legittimità. E complicità.  
Ma ci deve essere stato un incaglio, in sede attuativa. Deve essersi messo di mezzo qualche giudice 'ragazzino'.  
Perciò la Trattativa, come sempre del resto, da vent'anni, è in corso e il ricatto, che quello chiama leale e generoso sostegno al governo, è in atto.  
Se fai saltare..in aria, l'ostacolo e onori l'impegno, bene, se no un minuto dopo ognun per sé e liberi tutti.  
E Dio volesse! ché non si è mai visto un paese intero piegato, mandato in rovina per salvar le chiappe di un mero avanzo di galera.  
Ma  ricordi il Popolo che se riuscirà a scrivere negli atti giudiziari, e nei libri di storia, le parole "dichiara colpevole " e " lo condanna",   
sarà merito esclusivo della Magistratura rimasta  indenne dalla peste, bersaglio prediletto dell'insulto nazionale. Non suo, propriamente.  
Sarà salvo, il Popolo, ma nemmeno lui, assolto.