3.5.13
Ma davvero non lo sentono, non si rendono conto di quanto sono distanti, lontani dal paese, senza volto, senza identità, ignoti, assenti?
Non voglio saper niente di questo governo. Non è, non c'è. È un ammennicolo, un'escrescenza, una pantomima. Un teatrino amatoriale. Non voglio sapere chi ne fa parte, come si chiama e a chi presta il nome, che dice, che programmi ha, quanti sottosegretari.
Non leggo gli articoli, i resoconti, le dichiarazioni.
Ho bruciato la finzione e messo a nudo la realtà. Per conto mio il paese non ce l'ha il governo.
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"Se non fosse una squallida provocazione dovrei dire che mi fa solo sbudellare dalle risate l'idea di affidare a Berlusconi le riforme costituzionali"
Questa, a un dipresso, dovrebbe essere la risposta normale.
Invece Fassina risponde che "teme" che B. non sia tra le figure che offrono garanzie.
Che non è eufemismo e buona educazione. È mistificazione, bella e buona.
La barzelletta la dice lui, è lui che ci fa sbellicare.
E ci dà la misura della nostra distanza da un paese normale.
5.5.13
Il muro contro cui bersani è andato a sbattere il muso è quello del doppio binario, istituzionale e politico, di cui lui si è manifestato massimo assertore.
E lui stesso e la sua rovinosa fine ne sono la dimostrazione. Lui in quei due forni ci è finito arrostito.
Era il teorema delle famigerate riforme istituzionali e dell'elezione del presidente della repubblica e della formazione di un governo del cambiamento, come due aree separate e distinte.
Nella prima le larghe intese erano non solo consentite ma auspicabili, nella seconda valeva il "mai con berlusconi".
Era la solita linea della doppia verità, ovverosia dell'ipocrisia.
Credeva di aver salvato l'anima e l'unità del partito con questo basso compromesso, con questo contentino concesso all'asse Quirinale-D'Alema, che osteggiava ferocemente la sua ricerca di un accordo coi 5S, e nel contempo l'esigen za di rabbonire l'opposizione ..di sinistra.
Invece proprio il miserabile fallimento della elezione del Presidente della Repubblica, col rifiuto di concordare un nome, il 'ripudio' di Rodotà, è stato immediatamente la prova dell'inscindibilità dei due piani e la pietra sepolcrale sulla sua vicenda personale e politica e ancora una volta sulla possibilità per il paese di liberarsi dalla cancrena.
Nessuno meglio di lui lo sapeva quando si è presentato col cappello in mano a pietire il ritorno in campo e supplicare la riesumazione in quel ruolo proprio del suo massimo antagonista, centro logistico di ogni
manovra e interesse dell'area della unità nazionale bipartisan e di regime, suo primo e diretto antagonista.
Sta in questa ambiguità delle due vie il vizio originale, l'intima ragione della non credibilità, della goffa inefficacia e finale col botto della 'proposta Bersani' e dell'impossibilità di riconoscergli, nella sconfitta, dignità e rispetto
Ogni recriminazione è inutile perché era l'intenzione che non era sana, non era onesta.
6.5.13
il modello di papi e dei papi è morto
ma il tizio di tutto questo piangere e rimpiangere universale, dal vaticano al quirinale, da berlusconi a d'alema, dallo zio al nipote di governo, da gelli a mastella, da storace a totti, di cui si celebra la statura di statista, di padrino della patria e della repubblica, che si ammette qua e là pudicamente esser stato figura controversa e discussa, su cui però il giudizio va affidato alla Storia .. con tanti saluti a soreta!
è lo stesso il cui nome compare in tutti i fattacci e le morti oscure e eccellenti del dopoguerra..scandalo piccioni, eni petromim, italcasse, servizi segreti deviati, giannettini, sifar e piano solo, golpe borghese, le ammazzatine di reina, mattarella, la torre e lima, le rivoltellate ad ambrosoli, il caffè avvelenato per sindona, l'impiccagione di calvi, l'infame massacro e tragedia nazionale di Moro, gli omicidi di pecorelli, chichiarelli, dalla chiesa?
lo stesso condannato a 25 anni in appello come mandante di omicidio e riconosciuto colpevole di rapporto organico, al bacio, con la cupola mafiosa fino agli anni 80, ma prescritto, e non per gli anni successivi, ma per insufficienza di prove?
quello che il cinghialone chiamava belzebù e la vox populi il vero capo della P2, che Moro dal carcere brigatista descriveva " indifferente, livido, assente, chiuso nel suo cupo sogno di gloria", in somma il figliuolo prediletto e benedetto di tutti i papi di santa romana chiesa? il modello di papi?
è lui? l'istesso? ah, ecco..
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8.5.2013
Le aule di giustizia non sono anch'esse Istituzioni?
Direi di sì, no?
E allora, dal momento che tribunali della repubblica hanno comminato in appello, e cassato in cassazione, all'emerito defunto 24 anni di condanna come mandante di omicidio, con indizi fitti fitti e aderentissimi moventi,
e lo hanno giudicato con sentenza definitiva colpevole del reato di partecipazione organica alla associazione per delinquere Cosa Nostra, prescritto, commemoriamo pure quello, no?
O lo assolviamo perché diceva le battute?
In Italia proprio le Istituzioni, oltre la totalità dei cittadini, dovrebbero rifiutarsi di onorare e celebrare la memoria di un istituzionalmente imputato e dichiarato colpevole di gravissimi reati.
Invece il paese intero punta il dito contro gli unici due che l''hanno fatto..per motivi 'personali'.
Come si può smentire che occorra rovesciarlo, ribaltarlo sto paese!
se stiamo a testa in giù.
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Una levata di scudi ci fu quando Minzolini diede innocente e assolto, il colpevole prosciolto, per prescrizione.
Ora tutto il paese sposa la sua linea editoriale, della sua mentita verità fa verità istituzionale,
solennemente proclamata e unanimemente recepita.
Un precursore, Minzolini.
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ho piuttosto l'impressione che siano smemorazioni, non commemorazioni, pubbliche, queste
8.5.13
non c'è grillin che tenga
I rappresentanti 5 stelle ci hanno tenuto a precisare che comunque loro hanno partecipato al minuto di silenzio in onore di Andreotti.
Come fosse cosa da menarne vanto.
Non c'entra niente il rispetto. Se volevano esercitare umana pietas, verso la persona, i familiari, il lutto, potevano restar fuori dall'aula,
per non turbar la cerimonia, ma il loro dovere politico e istituzionale era dichiarare e rivendicare, con chiara nota pubblica ufficiale, la scelta del rifiuto e della dissociazione..
Ma credo rientri nella formidabile mutazione in corso.
L'avrete notato il garbo, i modi acconci, l'affabilità di cui han dato sfoggio dall'insediamento del governo Letta-Letta. Come sian maturati in fretta, quanto abbian proceduto “oltre, avanti”, come sia diventato interlocutorio, non più pregiudizialmente ostile e liquidatorio, il loro atteggiamento.
Roba che se avessero riservato un decimo di quella buona creanza al povero Bersani adesso in parlamento infuriava il dibattito sul reddito di cittadinanza incondizionato, illimitato e universale.
Sul punto va detto che non è precisamente vero che il Movimento non sia né di destra né di sinistra. Grillo e lo staff non saran di destra ma di sicuro son 'contro' la sinistra. Per questo il nuovo governo che non sarà di destra ma di sicuro non è di sinistra, gli si confa di più, gli sta a pennello.
Altro sintomo di capacità di adattamento, di abbandono di infantilismi estremisti e irresponsabili, la diaria, gli ottomila extra indennità.
La restituzione delle di cui eccedenze ha da esser dicrezionale, facoltativa, cribbio! non obbligatoria.
Di per sé, che questo governo contenga dentro, qual nocciolo essenziale, l'elemento criminale, che ne sia la legalizzazione, che sia il covo della latitanza eccellente dai tribunali, non pare turbarli più di tanto.
E nemmeno che questo lascito al paese, questo precedente infame, lo status quo e pure peggio che eternamente permane alla faccia dell'assedio e dello tsunami, lo scherno al popolo sovrano, sia anche opera loro. Manca solo che ne rivendichino il merito, come con Monti Bersani.
Piuttosto il golpe è che non voglion dargli la presidenza del copasir o della commissione vigilanza rai.
Però sulla rimodulazione IMU valuteran nel merito e non è detto non possan dire sì ..all'implicita legittimazione.
Dilettanti? quando mai! stan palesando perizie certosine, mandarine, nelle questioni di regolamenti e procedurali.
Grillo continua a gratificarli quotidianamente dei suoi fantasmagorici fuochi ..artificiali, a tuonr cannonate bipartisan e trasversali, per tener alto il morale, ma è bastato che un Becchi se ne uscisse con un innocentissimo e responsabilissimo ammonimento a non versar lacrime di coccodrillo, se di qui a poco vedessimo spuntar fuori i fucili, a tirar ancora la corda, che in un batter d'ali il grillo cantante e i suoi portavoce in coro lo han fatto diventare, da ideologo ufficioso pseudologo fantastico ufficiale, mitomane, allucinato, perfido sobillatore, dissociandosi da lui, sconfessandolo, costringendolo all'abiura, alla ritrattazione e alla pubblica gogna.
Gli è cari miei che non c'è grillin che tenga. È la delega in sé il male.
Non c'è niente da fare. Se passi da 1000 a 10000 euro mese non sei più lo stesso di prima, come fai! Se entri a far parte dei rappresentanti, bazzichi posti dove la cravatta è obbligatoria, ti inseguono i giornalisti, come puoi rappresentar me e non loro, cioè il te stesso ripulito e messo a nuovo?
E senza vincolo di mandato poi.
Ci vuol proprio invece. Tu vai e fai quel che ti diciamo noi. Tu prospetti il problema, le opzioni, noi votiamo, decidiamo e tu esegui.
E se hai da far obiezione di coscienza rimetti il mandato e, se accettato, te ne vai.
E turnover vorticosi. E 3000 euro al mese, e basta! Ci campa a Roma il dipendente con 1500 e pure meno? Pure tu, nostro dipendente!
"Verrà un giorno..." non funziona più. È già venuto, già passato.
Adesso per altro che questo è l'ora.
Quando se no, quando avremo il 51 per cento alle prossime elezioni, senza fretta però, intanto che rimetton mano alla maclleria sociale e a un tot di riforme costituzionali?
Quando già quello in carica è la plastica dimostrazione che il governo è una cosa e le elezioni un'altra?
Visto che ormai è insediato ce lo teniamo? Ci contempliamo l'ombelico ?
Non lo buttiamo giù? non promuoviamo la disobbedienza civile? non mobilitiamo le folle, le piazze? non creiamo un fronte unito, il blocco sociale e nazionale di tutte le forze di opposizione al regime mafioso, massone, criminale che manda in putrefazione le istituzioni e la nazione?
Tutto sto tsunami per aver il duo canoro Crimi-Lombardi come risultato?
Si contano i voti, come l'avaro i danari, e si dice agli altri grattatevi e rosicate?
E poi sarebbe Becchi il cattivo maestro?
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12.5.2013
Grillo interloquisce?
Grillo fa un appello, chiede, a Letta?!
( firma decreto riduzione rimborsi e stipendi parlamentari)
Dunque Letta è davvero il capo del governo, non il nipote dello zio?
Dunque abbiamo un governo, "questo" è un, il, governo?
non un branco di fantocci, di bambocci e di gaglioffi?
non un colpo di mano, un sequestro della democrazia, un attentato alle istituzioni,
il covo del latitante, un'associazione ad delinquentem?
non una notizia, una flagranza..una fragranza, di reato?
Grillo ce lo certifica, accredita?
Grillo legittima?
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su questo devo darti ragione, pensa un po'..
curioso, davvero, quest'astio, ch'ognor riaffiora, questo malanimo, più aspri, più forti, più 'guasti' contro i complici e gli infingardi, per quanto vituperevoli, che contro il reo stesso,
più contro il palo che contro il ladro!
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<<ma cosa centrano ste domande idiote >>
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infatti non "centrano", c'entrano, beòta!
ma sopratutto quel che non c'entra con l'entrarci è far centro, centrare,
mentre c'entra parecchio, con l'essere 'apostrofato'
anal - fabeta, scambiare il dentro con il centro.
'C'! come capra!
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12/05/2013
".. tra persone per bene i contratti si rispettano" s.b.
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- 'u sapite, vero? picciotti, aahh! uomini d'onore siamo!
eccola la ratio de sto governo,
e non lo fa cadere no, 'quello'!..
è l'acme del suo ricatto ventennale,
l'ultimo rifugio della latitanza,
caduto quello (a brevissimo) viene giù tutto,
e sarebbe pure ora!
muoia il Puzzone, con tutti i filistei!
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(Epifani) ha spiegato di avere pensato fin da subito “che l’unica strada potesse essere quella dell’accordo con il Pdl per un governo"
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"fin da subito" l'ha pensato!
senza neanche aspettare il passaggio bersani,
nè grillo, né elezioni, ma berlusconi!
subito! senza il minimo dubbio!
evviva, evviva!
lunga vita al nuovo segretario!
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Ma bisogna dimostrare che “si può governare con Berlusconi"
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'Questo' è il cimento.
Questa la prova cui ora il Partito è chiamato, dice il 'nuovo' Segretario, di transi..genza.
La qual superata sarà più agevole dimostrare che si può governare pure con Riina, Mesina Denaro e Provenzano.
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<<mi sarei aspettato, da porro e telese che avesse detto di chiudere il collegamento con quell' individuo(Sallusti) >>
ma "aspettato" da chi?! il porro puru lento e puzz olente e il panzone, il porcello ilare e ridanciano da ingrasso? i due fe tenti compari, compari del fe tente? i due collegoni, il co..llegone di destra e il co..llegone di sinistra? più biechi, più lerci del terzo, che ser vo lo è per il soldo, loro per vocazione! cosa pensi l'abbiano invitato a fare? ma non hai visto le grasse risate? non hai sentito i commenti, le battute da lupanare? i compiacimenti sozzi? e non bastassero vista ed udito, ma non lo senti il fetore che emana dalla tv quando quegli insulti, sfregi all'umana specie, sono In Onda? non tracima dal monitor un'ondata di m..are? da quei due grandissimi e degnissimi emuli e figli di m..agistrale giornalismo delinquenziale?
13/05/2013
"Dopo ciò che è successo ieri a Brescia" (Padellaro; contestazione SEL,5S di B.), un governo degno di questo nome non dovrebbe esser mai nato, il nipote avrebbe dovuto rimanere in sonno e il mandato, rimetterlo allo zio, che ce l'ha mandato.
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E non dimentichiamo che fino al terzo grado la legge prevede che il condannato si "presuma" non colpevole, che lo si tratti "come se" non lo fosse.
Però, allo stato, non è che non lo sia. "Lo è". Colpevole!
Tal pre-giudicato, una volta e l'altra ancora. In primo e secondo grado.
"Una naturale capacita' a delinquere mostrata nella persecuzione del disegno criminoso" Confermato! allo stato.
A un individuo di tal fatta (già spergiuro amnistiato, corruttore di giudici.. e di Smith, ma solo nella forma passiva, condannato per concorso in rivelazione di segreto d'ufficio e
auto-depenalizzato, impedito, condonato, stralciato, attenuantato, lodato..da Schifani e Alfano, omnimputato e prescritto incallito), nelle sue mani il ceto dirigente, tutt'intero omertoso e connivente, complice, correo o tenuto per i cabbasisi, ha consegnato il governo, la Costituzione, il paese, la democrazia e il popolo sovrano.
Che sian cassati ancora le sue colpe e i suoi reati.
Questo il suo ricatto, allo Stato.
Che sian confermati delinquenti, lui e tutt'intero il ceto dirigente.
Questo è il riscatto, dello Stato.
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15/05/2013
Sostenere che è in atto da anni contro Berlusconi Silvio un complotto, una persecuzione, da parte della magistratura, senza mai addurre uno straccio di prova, di indizio, senza il minimo supporto di fatti, nomi, circostanze, senza alcun riscontro, non è una tesi.
È un reato.
Di calunnia, diffamazione, vilipendio della magistratura.
E pure diffusione di notizie false e tendenziose atte a creare allarme nella pubblica opinione.
E di tale reato è autrice, a mezzo stampa, la rampolla cavallerizza di cui sopra.
L'articolo stesso è notitia criminis.
E come lei, oltre il diretto interessato, a commetterlo, per tutto un ventennio, sono stati legioni. Con l'aggravante, per molti, di rivestire ruoli politici e istituzionali di primo piano.
Non mi sembra che né il 'perseguitato' né taluno dei suoi soccorritori sia mai stato chiamato a render conto, giustificare, motivare, documentare insinuazioni e accuse di una tale gravità e, in difetto di ciò, imputato e processato. Che sia stata nemmeno mai avanzata una tale ipotesi.
Eppure di prove di reato ce ne sono a bizzeffe, nella cronaca quotidiana e negli archivi di giornali e tv.
E l'azione penale sarebbe obbligatoria.
C'è una sola spiegazione di una tale anomalia.
Che 'certi' magistrati, come persecutori, lascino davvero a desiderare. Delle vere schiappe!
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<>ironizza la capogruppo alla Camera Roberta Lombardi – Il Paese ha altre priorità che non sono gli interessi di bottega… e non c’è bisogno che faccia nomi..."<> (contro il ritorno del PDL contro le intercettazioni)
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capogruppo..di chi? della DC?
c'è bisogno, c'è bisogno.. faccia i nomi!
19.5.13
"Una società iniqua e afflitta da tali disuguaglianze è votata alla catastrofe. Non solo morale, ma anche economica...
Quel dieci per cento, quei top manager vanno colpiti col prelievo fiscale per consentire il reddito di cittadinanza.."(Fabio Marcelli)
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Ecco, se Bersani, se il PD, avessero solo enunciato, diffuso, "questo" programma elettorale, così com'è, semplice semplice, ovvio, naturale e diretto, oggi sarebbe al governo e avrebbe, anche da solo, una schiacciante maggioranza, in parlamento e nel paese.
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Fino alla vigilia delle elezioni in Italia a parlare di reddito di cittadinanza, vox clamans in deserto, era solo Giovanni Perazzoli che io leggo su micromega.
Come denunciava lui stesso in Italia nessuno sapeva nemmeno che caspita fosse. A destra e a manca. E figurarsi Grillo! Al riguardo vigeva una crassa igno ranza e sovrana indifferenza.
In tempi recenti si era costituito nell'ambito mi pare della sinistra..critica un comitato per una legge di iniziativa popolare, che agiva però in quasi completo isolamento.
Solo a ridosso della campagna elettorale il tema ha cominciato a far qualche breccia.
Grillo è stato il primo a fiutare l'aria e inserire lo slogan nel suo programma.
Ancora adesso credo non abbia capito bene di cosa si tratti.
21.5.13
È una legge giusta
(Proposta di legge Zanda-Finoccharo attuativa del dettato costituzionale sulle associazioni di cittadini in partiti per concorrere a determinare la politica nazionale con metodo democratico)
E le leggi giuste vanno fatte. Indipendentemente da chi le propone, e perché, da chi ne lamenti danno o qualsivoglia tatticismo che si presuma motivi la loro proposizione.
Questa legge va fatta. E direi che sarebbe pure ora.
Sono tre quarti di secolo che eludono il dettato costituzionale che la prevede.
E se l'iscrizione ad una libera associazione di cittadini, o partito, è la modalità per poter concorrere a determinare la politica nazionale è ovvio che è anche ora che il cittadino abbia il diritto e la garanzia di entrare a far parte di un organizzazione pubblica, aperta, democratica e trasparente, non di una cosca.
le regole di democrazia che valgono per l'universa cittadinanza devono continuare a valere anche per la cittadinanza all'interno dei partiti
I miei diritti, le regole minimali di democrazia trovino tutela anche presso gli organi giuridici ordinari, non solo interni al Partito.
Grillo è stato onesto nel chiamarlo non-statuto quello del movimento. Lo statuto vero, del 'suo' moVimento, è quello che ha firmato dal notaio con l'Enrico, il 'nipote dello zio' (un po' una sindrome endemica da queste parti) e col terzo estraneo.
Ma se ci si oppone alla legge in nome del diritto e della volontà di restare dentro una struttura monarchico-familistico-dinastica, dico che fa benissimo la legge a non consentire la competizione elettorale per il governo della cosa pubblica a chi è assai poco credibile che vorrà poi estendere all'intera società quei principi base di democrazia di cui non vuol nemmeno sentir parlare in casa propria.
Si dice solo che la malapolitica e l'idea della politica come cosa sporca, invece che la più nobile delle attività,si combattono più efficacemente e credibilmente quanto più si è una casa di vetro e meno una loggia, qual'è il problema?
Invece di gridare al complotto, a parer mio il Movimento 5S dovrebbe accettare e rilanciare la sfida!
non avrà mica paura a confrontarsi sul proprio terreno..d'elezione, sul tratto peculiare e distintivo della sua 'mission'!
Le finalità non sono il superamento progressivo della delega e della democrazia formale e rappresentativa verso quella reale e diretta?
non sono la trasparenza, la partecipazione, la visibilità, la politica sana , onesta, fatta alla luce del sole?
e la realizzazione compiuta del gruppo dirigente non è il suo estinguersi, il venir meno della sua necessità, rimettere il suo ruolo all'intera associazione e questa alle regole che si è data?
E queste sono anche tra le finalità di una legge che dovrebbe essere considerata un invito a nozze, un assist formidabile, non un attacco e una provocazione
e la sua piena attuazione dovrebbe essere perseguita fino in fondo, oltre e malgrado le eventuali e contestuali meschine e piccine riposte intenzioni di bottega e di piccolo cabotaggio o sabotaggio dei suoi proponenti
Post scriptum.
Putacaso interessasse, piuttosto che votare o se avessi più votato PD mi troncherei la mano.
Io sono per la Rivoluzione 'Civile', ma rivoluzione. Non per lo status quo.
(E non sono Muzio Scevola. Sono di sinistra, ma non ..mancino)
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La legge sull'ineleggibilità dei concessionari di servizi pubblici sta lì dal 57.
Il dettato sul "metodo democratico" nei partiti pure da prima ed è di rango costituzionale.
Tutt'e due sempre disattesi.
E tutt'e due da applicare. Finalmente.
Mah, a me pare che ogni pretesto è buono per insultare il PD, da parte di Grillo.
Non che non ce ne sia motivo. Ne volessi!
Ma questo non lo è. E poi dipende da chi e perché.
Il M5S combatte forse contro la democrazia e la trasparenza nei partiti?
Non gli si poteva fare un regalo più grosso a quel rottame della finocchiaro!
Ma a parte ciò, gli è che quando il grillo invece si occupa dell'Infame se la cava sempre con qualche battuta. Bonaria.
Se anche lui pensa che il principale problema in Italia sono i comunisti lo faccia lui un non-partito insieme a berlusconi.
Della serie 'Critiche costruttive' oppure ' famo a capicce'.
"Chi non è d'accordo si accomodi pure fuori, vada in un altro partito o se ne faccia uno come e con chi gli pare a lui"
Non è la prima volta che sento dire da Grillo questa cosa qui.
A parte che non è tanto garbato, io sapevo che non funziona mica così la democrazia.
Casomai, chi non è d'accordo lo dice, se qualcun altro è d'accordo con lui si discute e quando la discussione diventa generale alla fine ci si conta e la maggioranza decide.
Non è mica comprare a scatola chiusa, un prendere o lasciare, stare in un partito. In un non-partito non saprei, ma 'fede' politica è solo un bel 'modo di dire'.
Ad andar per troppa grazia troppo 'oltre' l'ideologia si rischia di cadere nel feticismo mistico.
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Negli accordi per la formazione di questo governo è compresa la garanzia data a berlusconi che sarà bloccata o vanificata ogni azione giudiziaria nei suoi confronti
e che la sua fedina penale rimarrà pulita?
Se è così lo dicano quelli del PD.
Perché se è così questo non è un governo, è un reato.
Un'associazione a delinquere.
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ci fossero tanti idioti in Italia saremmo a cavallo
purtroppo ci sono milioni di furbi e perciò restiamo a Kavaliere
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22.5.2013
eh.. è siamo andati oltre..avanti!
siamo passati dalla lotta delle classi sociali a quella delle classi anagrafiche
è in nome delle generazioni future che si macella la presente e viva
31.5.13
destra verace
Li capisco, sotto governi di riconciliazione nazionale, questi della destra verace de noantri,
E fanno bene a ricordarci i loro genuini sentimenti verso noi..altri.
Non ne abbiamo mai dubitato.
Però, almeno per le provocazioni ironiche e non cialtrone, stavolta non gli do torto del tutto.
Perché..un conto è il lutto( franca rame) almeno quello! e un conto lo spettacolo.