1.9.12
letta e d'alema al Colle
A me interesserebbe sapere anche cosa si sono detti Napolitano, Letta e D'Alema nel loro recente incontro al Quirinale.
C'è una norma che vieta di divulgare anche il contenuto di quei colloqui?
No, perché se si 'trattava' di faccende loro private, allora niente, ci mancherebbe.
Ma se si parlava di cose pubbliche, cioè di noi, allora ci riguarda la cosa, no?
Anzi, la prossima volta perché non li fanno in diretta tv quei colloqui..
Che c'è di meglio per fugare ogni sospetto e disperdere i veleni.
la verità viene a galla
Per quello che son riuscito a capire io, la possibilità che le intercettazioni siano distrutte, giuridicamente, la vedo sempre più difficile e remota
a) la procura le ha dichiarate irrilevanti per questo procedimento ma non ha escluso che possano essere rilevanti per un altro, nei riguardi di un imputato la cui posizione sia stata stralciata rispetto a quelli già rinviati a giudizio
b) potrebbero essere rilevanti, sia per l'accusa che per la difesa, le parole di mancino e quindi, ai fini della loro comprensibilità ed utilizzo, dovrebbero comunque rimanere disponibili anche quelle di napolitano
c) la difesa di qualche imputato potrebbe davanti al gip, in difformità dalla procura, ritenerle rilevanti e quindi da conservare
d) anche nel caso che la Consulta desse parere favorevole al Quirinale nella interpretazione costituzionale, o, nel caso di vuoto legislativo, una nuova legge di interpretazione autentica di competenza del parlamento, dovrebbero avere entrambi valenza retroattiva riguardo l'obbligo di distruzione delle intercettazioni, vietato dalla normativa vigente?
Per tacere del fatto, riguardo alla divulgazione, che una volta approdati all'udienza dal gip la loro segretezza andrebbe comunque a farsi benedire
non c'è partita
.Allora, grosso modo, gli schieramenti "ufficialmente" sono questi.
PD, PDL, UDC, FLI, il Governo in carica tutto, La Repubblica e Scalfari, Corriere della Sera, tutta la stampa berlusconiana, Ferrara, Bersani, D'Alema, Violante, Berlusconi, Gianni Letta, Gasparri, Cicchitto, Schifani e Fini sono solidali col Quirinale e il Conflitto, di attribuzione, con la Procura di Palermo.
Alcuni anche "contro" la Procura di Palermo.
E anche la Procura stessa è solidale col Quirinale e considera serenamente il Conflitto presso la Consulta.
IDV e Di Pietro, Movimento 5 Stelle e Grillo, il Fatto, Travaglio, Padellaro, Cordero, Zagrebelski e Tinti, no.
Almeno ci si potrebbe dare un taglio con la solfa di questo secondo poderoso schieramento che fa il gioco di berlusconi, della destra e dei piduisti e attenta al Quirinale e alla tenuta delle libere istituzioni, no?
distruzione arma di distrazione
Non trovo elegante, e non me ne pò frega' de meno, tirare per la giacchetta il Capo dello stato perché riveli le sue conversazioni. Casi suoi.
Per conto suo lui ha già deciso, mi pare.E non mi pare corretto tentare di forzarne o condizionarne la volontà, spiegandogli come si dovrebbe comportare.
Inoltre sono stato convinto sin dall'inizio e ancor di più lo sono adesso, visti gli sviluppi,
che l'arma della distruzione servisse in realtà anche come arma di distrazione di massa.
La spasmodica curiosità sul contenuto delle intercettazioni, tanto quanto la spasmodica reticenza e diffida a renderlo di pubblico dominio,
ha finito di fatto col favorire il disegno, o comunque l'oggettivo effett,o di distrarre parecchio l'attenzione e opinione pubblica,
Intanto dal conflitto di attribuzione stesso.
E' lì che la Legge, e soltanto la legge, deve decidere se le intercettazioni debbano essere distrutte, diventare pubbliche o no.
Non il Capo dello stato.
E poi dalle trattative. Al plurale.
Non solo cioè dalla Trattativa, ma anche da quelle di contorno.
Ad esempio quella tra Mancino e il consigliere D'Ambrosio.
- Cosa avete fatto? Non si può fare di più?
- La faccenda è complicata ma a Lui gli sta a cuore, ci stiamo dando da fare, qualche
risultato già c'è, e abbiamo in cantiere nuove iniziative.
Strano. Di questa 'trattativa' non si parla, eppure è agli atti, non servono scoop.
Fu "imprudente e impropria" o illecita? all'insaputa o per conto di? e che luce, o ombra, getta sugli atti presso la Procura Gen. della Cassazione e la Consulta?..
Ma il dibattito non decolla. Troppo distratti dal "che mai si saranno detti?"
attrazione fatale
"Ho un rapporto consolidato e leale con il presidente Napolitano . Lo sanno tutti" dice Berlusconi
E se lo dice lui..
Ora lo avete capito, lo sapete anche voi, o ancora no?
Che tradotta quella dichiarazione suona così "Ho solidamente in pugno il Presidente Napolitano, siamo una cosa sola e intendo cinicamente e proditoriamente profittarne. Avverto tutti"?
Che la consegna di lealtà verso il Colle è la sua ipoteca e garanzia di futura totale impunità?
Che difendere a prescindere l'istituzione più amata dagli italiani significa non contrastare ma fare un favore enorme a Berlusconi? Non “consolidare” ma minare lo stato di diritto?
Che "non" avere un occhio di riguardo per nessuno è la conditio sine qua non per non lasciare sfumare l'ultima possibilità di trascinare il prescritto incallito davanti alla giustizia?
Ma sì che l'avete capito! Anche vent'anni fa l'avevate capita.
E infatti perseverate, diabolicamente. Dove sta la novità?
Se non nel fatto che il pasticciaccio della trattativa rende plasticamente evidente quella malcelata comunanza ventennale di condizione e di destino?
Non lo dicesse il burlescone stan lì i fatti a dirlo.
Non sostenete ora la necessità indifferibile di una stretta sulle intercettazioni, come lui?
Che le procure e la stampa libera portano avanti un complotto, come lui?
Che i giudici sono faziosi, malati di protagonismo, intenti a servirsi delle inchieste per far carriera politica, come lui?
Bollando ogni critica e contestazione come eversive? Come lui.
E saremmo responsabili e .. irresponsabili, noi?
E non è forse vero che il Quirinale, per dirla alla Travaglio, il cappio intorno al Colle ce se lo è messo da solo e che i suoi fautori glielo serrano più forte,
accreditando la falsità dell'Usurpatore come perseguitato e ponendolo nella disponibilità di quello?
Noi, proprio perché ci sta a cuore la sorte, con la Presidenza, della Repubblica stessa,
non abbiamo alcuna intenzione di subirne il ricatto e supportarne il disegno che essa debba fondarsi sulla menzogna, la connivenza e l'omertà.
A noi sta a cuore solo la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità
.
4.9.12
abbocconi
Renzi sì, renzi no, renzi forse..Eccoci qua.
A discutere di Renzi, cioè diquesta vertigine del nulla, del vuoto a perdere, del sotto vuoto spinto.
Che tristezza, che squallore. Come siete patetici, come siete tristi.
Poveri post miei buttati al vento.
Vi compatisco, e vitupero e biasimo e disistimo e spregio, con tutto me stesso.
Abboccate, abboccate sempre.
Ma come, siete esperti di matematica, informatica, alta finanza, bioenergie e il diavolo che vi porti, che a volte mi fate sentire quasi in soggezione ..
e poi basta un renzi, e abboccate come allocchi?
Ma non vi basta vederlo, sentirlo?
A favore? contro? è così, è colà? ...
Non è!! punto.
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E invece no.." però in fondo..a pensarci bene..meglio lui che .."sto ciufolo!
Ma non lo sapete che bastano 10 minuti di esposizione quotidiana in tv e ti faccio diventare il primo che passa una star?
Non ce l'ha scritto in fronte che è un trota, un ram-pollo lanciato dalle Logge fiorentine?
Facesse il sindaco e basta, amen. Ma gli vogliono far fare il premier, vuole governare il paese!
L'han mandato in visita d'ossequio e di messaggio ad Arcore, dimenticato?
Dice, ma ci stanno già anche i Veltroni...
Ma quelli ce li abbiamo trovati, al limite, questo eravate già sul pezzo quando è saltato su, il burattino.
Però abboccate.
Quale rottamare, quale partito, politica, mondo nuovo! Smania solo per se stesso e il successo, il palloncino, il farfallon narcisetto adoncino d'amor.
Forza su, dibattete, mettetegli il pennacchino e portatelo in trionfo alla vittoria, alla gloria popolar!
rischio Grillo e catastrofe attuale
Mettiamola così.
Sì. Sul problema della equità sociale, della megapatrimoniale, delle questioni del lavoro e sindacali ( ha dedicato un post al Sulcis?),
del liberismo ultrà e della stratosferica concentrazione di ricchezza criminale, il progetto dei 5S di Grillo è latitante.
L'ha detto. Non è di sinistra.
Ma!
Un bel 20% a Grillo e, dio volesse, un 10% a Di Pietro, più spiccioli vari,
una bella bottarella ai giochini e agli equlibri dei servi e dei picciotti
di quel sistema schiavista, massone, mafioso e clericale, la darebbe.
Quindi ben vengano quei voti.
Pericoli, rischi di caos, crisi istituzionali, di democrazia e dello stato di diritto?...
Peggio delle "certezze" attuali?
Quindi..tanto peggio tanto meglio.
Per quanto mi consta, da perdere abbiamo solo le nostre catene.
5.9.12
il d'alema conseguente è quello assente
“La politica italiana ha bisogno di persone che portino passione e competenza”
Massimo D’Alema
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..e allora perché non si leva dalle balle?
fallo, niki!
su su niki, un ultimo sforzo,
piantali lì!
smettila di far da mutandina alle vergogne dei Casini
del PD
dai, faccelo vedere qualcosa di rivoluzionario,
faglielo vedere!
fallo, niki, fallo!!
magna' è obbligatorio
tento di chiarire
a) in primis "tocca magna'", lo si 'meriti' o no
b) e nel sistema del bellum omnium le crociate contro i parassiti e le guerre tra poveri le trovo ipocrite, beote e odiose
c) la spesa per le pensioni baby è un dodicesimo dell'evasione, un sesto della corruzione, un dodicesimo del sommerso, un sedicesimo dell'economia criminale e dio solo sa che frazione dei paradisiaci capitali offshore.
L'indignazione per le iniquità sociali rispetti almeno le priorità
d) le dovessimo azzerare, o reimpieghiamo tutti i beneficiari ( e la vedo scura) o l'assegno sociale dovremmo pur erogarlo (vedi punto a) e quindi il loro costo reale va ridotto di un terzo, a 6 miliardi
e) false pensioni di invalidità, lavori socialmente utili, assunzioni all'anas e le infinite forme di sussidi in fondo sono, specie al sud, forme mascherate e sussidiarie di quel welfare universalistico del tutto assente, oltre che di mantenimento del consenso politico e di cittadinanza degradata
f) se il mercato non crea piena occupazione solo un sistema illimitato, incondizionato e universale di reddito di cittadinanza ( realtà già quasi trentennale in tutta europa tranne italia, grecia, e ungheria) potrebbe bonificare la giungla dello stato sociale caritativo, corporativo e clientelare
g) non comprendo perchè per realizzarlo nonsi pensi a togliere risorse patrimoniali al 10% detentore del 50% della ricchezza nazionale, invece, o almeno prima, che ai baby pensionati
'per' noi 'contro' d'alema
a )"C’è una sola forza che lavora ‘per’ e non ‘contro’: siamo noi”"
Sì Massimo, ma dovresti dirci anche "per cosa". Perché per esempio "per" andare a sinistra prima devi lavorare "contro" non "con" chi va a destra.
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b) "noi offriamo le stesse garanzie di serietà e rigore di monti"
Lo vedi? Le stesse! Noi invece vogliamo ben altre garanzie. Di "equità" non di rigore e di macelleria sociale!
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c) "non si va a votare a dispetto"
Lo vedrai. Si va a votare a disprezzo.
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d) "con l'UDC abbiamo ritenuto le elezioni una prospettiva dannosa per il paese"
O avete temuto che gli elettori sovrani ritenessero voi, con l'UDC, una prospettiva dannosa per il paese?
Non avevate, voi soli, un progetto politico per il paese?
Non è che prevedete di ritenere le elezioni una prospettiva dannosa "in generale" ?
7.9.12
PIL, decrescite o crescite felici
certo che alla crescita ci sia e debba esserci un limite( come anche una decisa e pianificata frenata all'aumento della popolazione mondiale) specie se forsennata e dopata come questa, altrimenti tosto ci si va a schiantare, mi sembra ovvio
e che occorrerebbe passare dal produrre di più e comunque, al produrre "che cosa?" e "come?", dalla quantità alla qualità, altrettanto
e che le ricchezze invece che accumulate e concentrate in maniera oscena, andrebbero spalmate e diffuse,
non solo per motivi etici, ma anche economici, come profilassi dello stallo e del collasso, pure
eppure le ovvietà non passano, accolte per lo più con sarcasmo e persino con insolenza, talora
morale?
la sapete quella del posteggiatore?
- Venga venga, dotto'..venga, venga..
Sssbraammm!!!
- Venga venga dotto'. Venga a vede' che cacchio ha fatto!!
PS. Però ci sono anche formidabil crescite felici del PIL.
Secondo il Programma delle N.U. per il controllo della droga (UNDCP), la coltivazione di oppio è aumentata del 657 per cento nel 2002 dopo che le forze armate Usa hanno invaso il paese
L’Afghanistan copre oggi il 95 per cento del mercato dell’oppio mondiale e la metà del Pil nazionale.
Un paradiso la qualità della vita.. da quelle parti!
(Dati tratti da: http://www.informarexresistere)
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8.9.12
favia, mozzare la testa del re e allons enfants
Ma c'era proprio bisogno di questa intervista shock di Favia?
Non era sufficiente fare una capatina sul blog, ottava meraviglia del mondo, specchio e cuore del MoVimento, come proclama il suo proprietario, Uno e sommo, per capire l'andazzo?
Che dice anche che in rete le bugie hanno le gambe corte, che tutto avviene alla luce del sole, che non si può bluffare.
E infatti lì è del tutto trasparente che di trasparenza non c'è nemmeno l'ombra.
Che vi si pratica una censura bieca, becera e ottusa.
Che lo sport preferito è dagli all'untore, dagli all'eretico, dagli all'infiltrato, dagli al sabotatore.
Il sedicente staff? Te lo raccomando.
Un trionfo dell'ebetudine, dell'ignoranza, del servilismo fanatico e della spocchia elitaria
Un harem del Sultano, coi cani e le cagnette da guardia, favorite del sultano, a difesa dell' ortodossia e del dogma del momento,
ripetuto come un mantra dagli adepti della setta in trance, assieme agli osanna agli dei sull'Olimpo e a padre Zeus, che annuncia il Verbo e mai non discende fra i mortali.
Roba che il centralismo democratico era acqua fresca a confronto.
Dimmi come ordini di gestire il blog e ti dirò chi sei.
Democrazia Diretta? Predicata a iosa e razzolata niente.
Non c'è memoria di una votazione, di una selezione ed elezione, di una istanza dal basso accolta, che sia una.
Fu frutto di libero dibattito, di una conta dei voti, il rifiuto dei rimborsi elettorali?
L'editto fu emanato a cosa fatta. Chi non gli va si gratta.
E' top secret il numero degli iscritti!
Come puoi non generar sospetto se quello che prometti alla cittadinanza intera non lo prefiguri, non l'applichi e non lo pratichi in casa tua?
E non venitemi a dire che i meet up, che il movimento sono una cosa e Beppe un'altra.
Balle. Solo quando vedrò la testa metaforica del Re mozzata e il Popolo imporre la sua sovranità, potrò cominciare a sperare che la nuova era è cominciata.
Allons enfants!
il dopo-favia
Vedete che succede ad ammazzar l'Ideologia?
Che lo "unico" cemento identitario diventa "Io sto con Grillo! o con Silvio, o con Bossi, o con Niki, o con Di Pietro".
E se uno scarta dalla linea politica non è un'articolazione del dibattito interno, ma un giuda, un agente del nemico, un sabotatore infiltrato.
(Quando è scoppiato lo scandalo Lega, i Bossiani ci hanno provato a dire che era un complotto dei barbari sognanti di Maroni. Ma non ha funzionato).
Acuta osservazione quella di chi mi fa notare che non c'è "Io sto con Bersani " nella mia lista.
La lacuna c'è, ma non per fatto personale.
(Casomai 'io', per quel che può contare, sto con Di Pietro)
Ma va dato atto che nel PD le affiliazioni son plurali.
Per indicar la principale, nella lista avrei dovuto mettere "io sto con d'alema", che, ufficialmente, non è il segretario.
Ma come mai le critiche, contestazioni, le denunce di carenza di democrazia dovrebbero essere per forza contro il movimento, per danneggiarlo ed affossarlo, e non in suo favore, per farlo crescere e perfezionarlo?
Perché se contesti Grillo allora sei compare di B. o di D'Alema?
Eh no, perché se tiriamo fuori le risultanze, gli effetti oggettivi, il film è già visto e si sa come finisce. Processi di Mosca e Grandi Purghe staliniane.
Non ci piove davvero. I partiti son tutti padronali e Formigli sulla 7 fa lo scoop sul moV non democratico!
Ma un movimento la cui ragion d'essere è porre fine a tutto questo, deve essere diverso, e non solo ammettere, ma tutelare il confronto e anche il dissenso, interno ed esterno.
Non da quei pulpiti, si capisce. Ma attenzione, perché "gli altri sono e fanno peggio di noi" è l'argomento dei gasparri.
Non sta bene, ma ve lo dico lo stesso.
Io ve l'avevo detto!
Che il pesce era vivo, guizzante e fresco ma la testa puzzava.
Il MoVimeno era di sinistra e di destra.
(E tale resta. Non è che un numero può essere né pari né dispari)
Arriva uno che vale Uno e dice né di destra nè di sinistra.
(Cioè di destra, per come la vedo io e a memoria storica)
E voi tutti zitti. Voi avantisti. Anzi. Bene, bravo, bis!
Che non solo non era giusto e antidemocratico.
Ma anche stupido.
Perché quelli di sinistra ostinati e convinti se ne sono andati (e anche quelli di destra.. ma questo va anche bene)
E invece di boom! magari potevamo fare bboooomm!
Adesso, putacaso ci fosse qualcuno che aveva deciso che il suo voto lo dava a Grillo e a nessun altro e ora fosse perplesso.
Niente paura. Tranquillo.
Non voti. O voti bianca, o nulla.Va bene lo stesso.
E' sempre roba nostra, quella.Del popolo, non del palazzo.
E se qualcuno viene a dirvi che così si fa il gioco loro, dite pure da parte mia, ma Loro..chi?!
L'obiezione non sta in piedi. E' fessa.
Ma scusa, se ho deciso che sono tutti peggio uguali, quale sarebbe il meno peggio?
E quale avversario favorirei, se per me lo sono tutti!
Voto per convinzione, non per rassegnazione.
Nessuno mi convince e io non voto nessuno.
Il voto è libero e sovrano?
E allora si può sape' che vuoi?
E poi cosa ha detto D'Alema? Che non si deve votare contro, per dispetto.
E quindi...Vuol dire che bisogna votare proprio così: "contro"e anche contro tutti! non "per" qualcuno, per forza.
Il PAN Partito dell'astensione nazionale è già diventato il partito di maggioranza relativa
Magari stavolta diventa assoluta.
galateo di monsignor della casa-leggio
"Né io, né Beppe Grillo...." Casaleggio
..................................................................
Sarebbe più educato "Né Beppe Grillo, né io" però magari così è più vero.
O più sincero.
nomina nuda tenemus
"Una sorta di “congresso” (anche se il termine non piace ai Cinque stelle).."
............................
Lo chiamino "non-congresso" no? Che ce vò!
partite iva, zoccolo duro del grillusconismo
e bravo!
ora, caro grillino doc, che hai convinto milioni di dipendenti pubblici di 'non' votare Grillo,
facci l'identikit dello zoccolo duro di Berlusconi,
utilizzatore finale del tuo appello elettorale,
le milioni di partite iva e di libertini professionsti
che evadono le tasse,
frodano i clienti e il fisco,
biechi speculatori e affamatori,
parassiti dei cittadini italiani
lavoratori dipendenti su cui grava
per intero il carico fiscale.
<< le p.iva stanno terminando..vedremo chi li paga gli stipendi per la metà degli italiani che vivono di privilegi..>>
.ahahahah, questa è buona! quindi le partite IVA le tasse le pagano per interposta stipendiata persona
Se poi dovessero davvero terminare del tutto, beh, ce ne faremo una ragione.
Economia di Stato e tutti dipendenti pubblici.
Così,tutti privilegiati uguali. E contenti. No?
la stampa, travaglio e gli inchini
Mannaggia oh, per una volta che volevo fare al dott, Travaglio i miei più vivi e sinceri complimenti per la sua balda galoppata
in brillante ed esilarante rassegna delle impudicizie e miserie della indigena stampa nel servo encomio al sevizievole governo..niente da fare.
Proprio vero che il diavolo si nasconde nei dettagli..
Questo ad esempio.
"La realtà, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti. E non, si badi bene, soltanto per colpa del governo, che in così poco tempo ha fatto quel che ha potuto (anche se forse era lecito attendersi qualcosa di più)"
Si badi bene! Che non vi sfugga.
Colpevole è solo la stampa. Il Governo, poverino..cosa si pretendeva di più?
E' mancato il tempo, mica l'intenzione.
Et voilà, a fine corsa, eccolo allineato coi colleghi tanto vituperati, nell'esecuzione dell'inchino.
Però elegante!
La differenza è tutta e solo nel grado dell'angolazione. Più o meno acuta... o ottusa.
Addebiti di manche volezze, al governo, se non all'inizio l'aver concorso alla politica degli annunci, io proprio non ne vedo
L'articolo è tutto, e solo, un sacrosanto attacco alla stampa indigena, cortigiana e prona
del governo si parla esplicitamente solo nel passo da me citato per dire, in dissonanza colla generale rperimenda, appunto, quel che vi è detto
Nella conferenza a Cernobbio Monti ha ammesso che il governo ha peccato di qualche annuncio fasullo o con successiva marcia indietro,
ma ha anche detto che il grosso del lavoro lo ha fatto la stampa che ha fatto diventare programmi ufficiali e annunci solenni mezze parole o li ha inventati di sana pianta.
Farina del suo sacco?..
Mi è venuto spontaneo cogliere la convergenza con l'articolo di travaglio. Di fatto un assist.
9.9.12
la stella polare della democrazia
Lo dice la parola stessa.
La democrazia rappresentativa è una rappresentazione delle democrazia.
Una democrazia finta, fasulla, truffaldina. Una fiction.
E le elezioni un rito liturgico, una vuota cerimonia.
Sono l'unico momento in cui il Popolo è titolare della sovranità e la usa, con il voto, per rinunciarvi irreversibilmente , fino al nuovo voto e alla nuova rinuncia.
La delega, per di più senza vincolo di mandato, è il killer della democrazia.
E' l'istituto con cui il cittadino è mantenuto in una condizione di minus habens e affida ai competenti, i professionisti della politica come mestiere, il potere di decidere per lui, in vece sua.
L'idea che la gestione della res publica debba essere affidata a una élite e sottratta alla rozza e incolta maggioranza è la più stupida, pericolosa e intimamente fascista e razzista
Della democrazia è l'esatto opposto. Tanto per esser chiari.
E' l'idea che storicamente ha fatto da supporto alla democrazia censitaria dei ricchi e dei notabili e a quella elitaria, che ha escluso dal voto gli schiavi, le donne, gli analfabeti.
La democrazia reale, sostanziale, non formale, è quella diretta.
La quale assume che tutti i cittadini siano assolutamente uguali nella dignità e sacralità della persona.
Una testa un voto e la maggioranza vince. E chi perde non s'ingrugni. Questa è la regola aurea .
Con i soli limiti dei principi costitutivi non sottoponibili al voto, della tutela delle minoranze e dell'obiezione di coscienza.
Chi farnetica di populismi e dittature della maggioranza è perché ha in mente l'altra idea di democrazia, come dittatura della minoranza.
Quella vigente. Tertium non datur.
Infine, due osservazioni.
La prima.
Un conto è dire che la democrazia diretta non la si fa dall'oggi al domani, e ben altro escluderla in via di principio.
La via è tracciata. E' quella della civiltà. E va da un sempre meno di democrazia rappresentaiva a un sempre più di democrazia diretta. Democrazia, più democrazia, tutta la democrazia. Questa è la stella polare.
La seconda.
Se si deve legiferare su quanti solfiti si possano mettere nel vino, possono ben farlo dei deputati eletti, meglio se affidabili.
Per questi compiti e, sopratutto per elaborare i testi di legge da presentare al voto degli elettori o quelli di attuazione delle decisioni da loro prese, il Parlamento può convivere con gli istituti di democrazia diretta.
Ma sulle cose di vitale e rilevanza importanza collettiva, "fin d'ora" è la collettività dei cittadini che deve essere chiamata a votare le leggi.
Se si deve decidere se bombardare i balcani o invadere l'iraq, e magari andarci a crepare, permetti che me lo devi domandare direttamente cosa ne penso?
O chiedo troppo?
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Postilla.
per eleggere persone competenti ci vogliono persone competenti, non crede?
quindi occorrerebbe selezionare non solo gli eletti, ma anche gli elettori, giusto?
e non tutti dovrebbero avere il diritto di voto, mi segue?
lei insomma è contro il suffragio universale, si rende conto?
per tacere del fatto che la competenza non è mai un dato oggettivo
ad esempio lei, per me, è assolutamente incompetente di democrazia
le sue, più che tesi, li considero deliri
ma siccome sono democratico, ritengo che debba votare lo stesso
10.9.12
primarie, bersani vs grillo
Una domanda mi sembra pertinente, specie rivolta ai fautori della democrazia diretta.
Allora? Le primarie le fanno o non le fanno a casa grillo e/o casa leggio?
Lo chiedo anch'io. Sempre equidistantemente.
16.9.2012
chi, cosa o se votare?
Scusi sa, mister Liberal, ma a questo punto, vuol dircelo, lei, noi gonzi, per chi dovremmo votare?
Se i demagoghi, populisti, signoraggisti no e la cricca di governo, nei cui riguardi ha espresso a più riprese i sensi della sua delusione, nemmeno, allora chi di grazia?
Badi ben, mica simbolo o nomi e cognomi, se non crede. Non sarebbe nemmen corretto domandarglielo.
Un identikit. Un'idealtipica descrizione che elenchi i connotati della formazione politica cui dovremmo affidare le nostre sorti.
Insomma venga allo scoperto, ci metta la faccia, come usa dirsi con tediosissima espressione. Ci penserò poi da solo a far la sovrapposizione con uno dei partiti del desolato panorama italico.
Purché beninteso un riscontro concreto si dia, una soluzione, una via d'uscita l'abbia in mente.
Altrimenti la sua onestà intellettuale le avrebbe dovuto far dire tutt'altra cosa che di far molta attenzione a dove andremo a mettere una croce.
Avrebbe dovuto dire - Ragazzi, non c'è speranza! Son tutti più peggio uguali. Fuori o dentro l'euro siamo spacciati.
Perché vede, se diononvoglia così fosse, anche lo scenario cupo e agghiacciante che lei ha evocato, in tinte crude e fosche, ove dovessimo dar retta a belluini istinti e a falsi profeti e pifferai tragici,
e uscire dai ranghi, sedotti da sogni autarchici, perderebbe molto della sua forza pedagogico-ammonitiva.
E più che votar questo e non quello prenderebbe quota proprio votare questo o quello, non conta chi, o non votare,
ma comunque "in modo" che questo orizzonte basso e chiuso si rompa da qualche parte, che saltino tutti i giochi, e tutto il castelletto venga giù.
Insomma un bel repulisti, un resettaggio e un sano e prolifico bordello
Il morbo va aggredito alla radice, con una terapia d'urto, senza esitazioni né rinvii.
Ne va della sopravvivenza del paziente.
Tanto non credo che quello che ci aspetta dietro l'angolo possa esser tanto più terribile e fare più orrore di quel che ci sta già apparecchiato davanti.
...................................................
chi lo fa quel che c'è da fare?
Monti? Letta? D'Alema o Chiperlui? Benedetto 16°? Casini? Tabacci? Fini? Montezemolo? Renzi? la Melandri? Letta jr? Briatore? la Fornero? Polillo? Storace? la Serracchiani? Cicchitto? Verdini? Dell'Utri? Tremonti? il Mortadella? la Santanchè? la Polverini? Formigoni? Rutelli? Alfano?..il mago Zurlì? il divino Otelma?..
capite perché vogliono votare a tutti i costi grillo o di pietro?
o non andarci per niente?
17.9.12
fideismo ateo
Per un Dio ,e non scrivo semplicemente Dio per non far concessioni alla concezione personalistico-antropomorfa del divino.
intendo un entità, una dimensione, il rinvio alla quale, proprio perché noi e il mondo, ragione e realtà, non possono dar conto di se stessi,
è, non dico inconfutabile, ma plausibile sì.
Per questo preferisco definirmi agnostico, piuttosto che ateo.
La dimensione del mistero, c'è. E lì m'inchino.
Ma mettersi lì di buzzo buono a smascherare "la più grande menzogna" e le varie confessionali, paradossalmente finisce con l'accreditarle.
Perché comporta un "so" . So che Dio c'è contro so che Dio (vedi? senza 'un') non c'è.
Io invece non lo so.
E perciò, nel dubbio, voglio preservare una mia religiosità laica, che senza dogmi, rivelazioni storiche, testi sacri etc, ha il suo fondamento nella sacralità della coscienza
(ovvero il suo esser altro e insondabile) e di tutte le ecclesie è la sola autenticamente ecumenica e aperta a tutti.
governo parte in-civile nel processo trattativa
aoh, qualcuno glielo dica alla commissione antimafia, affinché lo riferisca al governo, che c'è già scritto e consacrato sulle carte della sentenza della corte d'assise di Firenze del marzo 2012 che una trattativa tra mafia e istituzioni
“indubbiamente ci fu e venne, quantomeno inizialmente, impostata su un ‘do ut des’. L’iniziativa fu assunta da rappresentanti delle istituzioni e non dagli uomini di mafia” .
Che poi il presidente della Commissione antimafia Pisanu sia convinto che piuttosto che di una trattativa si sia trattato di una estorsione della mafia a danno dello Stato,
non sposta di una virgola, anzi accresce, la necessità e il dovere del governo di costituirsi parte civile.
Dicono.Il costituirsi è solo una questione di "immagine". il processo andrà avanti lo stesso
ah sìììì??!! solo una questione di look?
la sostanza non cambia, eh?
non glielo ha mai sussurrato nessuno che in certe faccende e in certi frangenti la forma è sostanza!
in sostanza, lo spiego terra terra, se non si costituisce, il governo ci fa la sua brava e consueta figura di m....
E a chi sostiene che le uscite di Di Pietro sonno strumentali
rammento ladagio popolare, che nel caso del ruspante Di Pietro, ci azzecca proprio
"Parlare a nuora perché suocera intenda"
Capito la suocera chi è, o faccio un disegnino?
il neonazionalismo democratico
Bisogna aggiornarsi
Una volta, il nazionalismo era bieco, di destra e reazionario
oggi è diventato radioso, democratico e di sinistra
e ottuso sei tu se non hai ancora capito
che lo stato-nazione è qualcosa cui dobbiamo aggrapparci
con le unghie e coi denti, tenaci come vongole e telline sugli scogli,
unico contesto in cui può sussistere
e resistere, resistere, resistere
il potere del popolo, la demo-crazia,
ultimo baluardo contro il dominio dell'acropoli
coi suoi templi bancari e le sue banche templari,
unico luogo possibile d'identità collettiva,
dell'ethos e dell'etnos,
contro l'anonimia stupida e cinica della babele del mercato globale
e dell'internazionalismo bottegaio.
Per questo lo voglion demolire,
contaminare, svuotare, disperdere.
Per questo oggi son grato al mi' babbo,
che a me, rompiballe bolscevico,
mi instllò nelle più intime fibre l'amor patrio.
Ti sei mai chiesto perché se c'è
Milan - Real Madrid ti cominciano
a rompere i palloni tre mesi prima
e quando gioca la Nazionale lo vieni a
sapere lì per lì, se ti va bene,
quando è già un quarto d'ora
che hanno suonato l'Inno di Mameli?
Eh? perché?
prima non era così.
E' un caso secondo te?
Eh, poveri noi.
Menti raffinatissime... caro mio.
18.9.12
liberistucoli da strapazzo
Sotto questi carnascialeschi post del consigliori finanziario del sultano ci sono sempre grosse adunate di liberistucoli da strapazzo. 1550 commenti stavolta.
Quindi, ora che le acque si son calmate, non voglio perdermi la ghiotta occasione di dirgliene quattro come me le sento.
Non li reggo proprio più. Sono tanto saccenti, con la loro scienza, competenza, piedi per terra e connesso cafonissimo disprezzo per gli scansafatiche, parassiti, affetti dal morbo assistenziale e dall'invidia sociale, ignoranti, demagoghi, populisti, stolti, ah ah ah ah !... quanto ignari del livello dozzinale e demenziale della merce che vendono.
Partiamo dalla tesi del post. Perché dobbiamo restare nell'euro? Perché se no è lo sfacelo. Fine.
E' questa l'Europa che sognavamo? Che ci avevano promesso? Un concerto di popoli e nazioni? Uniti nella diversità? La messa in comune del meglio di ciascuno?..See, va be'.
Nemmeno se ne parla. O ve la pigliate, come è è, o se solo vi azzardate a ipotizzare di uscirne fuori, siete già fuori, babbei. Pezzenti e alla fame.
Questa è la qualità del prodotto: non c'è alternativa, non si può scendere.
Ed è una fattispecie della regola generale.
Capitalismo vuol dire passare tutta la vita in sella a uno stupido cavallo imbizzarrito che va a rotta di collo senza poter rallentarlo, se no si finisce in recessione, né fermarlo, se no è il collasso totale.
Stramazziamo a terra con tutta le bestia.
Bello no? Il PIL è il signore dio nostro e non avremo altro dio al di fuori di lui. Produrre di più! Che ti frega cosa, come. Di più, perdio! appunto.
Competitivi! Rompergli le ossa alla concorrenza. E basta con la pacchia e co 'sto cacchio di welfare.
Stringere la cinghia, profitti e rendite da nababbi, sistema di produzione schiavista e fine pena mai.
Preferisci crepare? eh!
Hai un bel dirgli - Guarda che c'è un limite alle risorse, che il pianeta è appestato, che oltre quella individuale c'è una miseria collettiva,
che è l'incarognimento generale, la crescita esponenziale della ferocia, del reciproco universale rancor , delle solitudini micidiali, di cui soffriamo tutt , anche voi ottusi suini grassi e satolli e voi lor servi contenti e sciocchi addetti al truogolo...
Sorrisini, ammiccamenti e vai! - Catastrofisti, passatisti, anime belle, sognatori, buffoni!....
Eh, già, perché qui bisogna esser seri, i problemi sono gravi, oggettivi, strutturali, loro lo sanno, mica c'hanno i grilli per la testa.
Poi però un'attimo dopo per questi fior di scienziati le ragioni sono sovrastrutturali, soggettive culturali o antropologiche. Diventano lombrosiani. Razzisti insomma.
La disoccupazione è l'effetto del non aver voglia di fare un cacchio e anche un fesso lo capisce che anche se il lavoro non c'è, se il libero mercato lo brucia, lo divora...
.. se lo cerchi lo trovi.
Se l'Italia va da schifo nel mondo è perché siamo "italioti". Dio, quanto gli va a sangue, sta parola! Sarà un caso che fa rima con loro, "idioti"?
Se il Sud è messo male in Italia non è perché il Nord l'ha conquistato, rapinato, massacrato, decimato, colonizzato, sfruttato, desertificato, abbandonato e consegnato alla mafie con cui fa affari,
ma perché i meridionali, per costituzione atavica, ancestrale sono indolenti, apatici, oziosi, sudici, malavitosi, clientelari, non fanno impresa, non hanno il senso dello stato, gli piace 'a pizza, 'o mare, 'o mandolino.
Non fosse per questi bubboni, ste mele marce, sti perdenti, queste zavorre il sistema andrebbe alla grande. E' scientifico, razionale.
Prendi la pubblicità, per esempio.
Che invenzione! Vuoi mettere quanto è intelligente farla incidere per il 60% sul costo del prodotto? E che pacchia ritrovarti in ogni piega di vita quotidiana e di fruizione di informazione, arte, cultura imbecilli che ti sorridono, che ti dicono stronzate, fresche giovincelle che ti agitano davanti al naso culietette, o imbrattare di queste giulive megaimmagini case città strade, contaminare tutto l'habitat, ricevere a domicilio lenzuolate di manifesti colorati che ti aggiornano sul megasconto dei pelati e quando vai al mare farti depredare del godimento del fruscio delle onde, del ruffiano calore del sole, della pace e del silenzi,o dello agognato relax dai demenzial-professionali messaggi promozionali del dj sparati a palla?
E nessuno fiata. Abolirla? ma che sei scemo? E' "naturale" la pubblicità. Non lo sai che è l'anima del commercio ..e de li mort..ci tua?
So' scienziati, stanno ai fatti, loro. Così è e così ha da essere. Mica le utopie, gli asini che volano, il paese dei balocchi.
Non ricominciamo co' le fregnacce per favore. Comunismi, socialismi? ha bestemmiato!
Condannati dalla storia. Fallimenti epocali, proclamano tronfi e contenti.
(l'anticomunismo viscerale è il tratto distintivo, il marchio doc, del liberoschiavistucolo tipo, sine qua non)
Solidarietà, cooperazione, impresa comune come altra molla della produzione, altra motivazione al lavoro, altro motore dello sviluppo?
Ma per favore.. Sano egoismo. Ecco il sancta sanctorum.
Però l'invidia..ah no! quella proprio no. Quella è appannaggio nostro, di noi falliti, sfigati, che non vogliamo elevarci noi ma abbassare gli altri.
"Guardi, io ci avrò tutti i difetti..ma l'invidia proprio no, signora mia!"
Ma brutto lacchè che non sei altro! Ma non è sorella buona dell'egoismo? Ma non è cuore e fulcro del sistema? Ma non vi fate il mazzo come bestie da mane a sera perché schiattate della fortuna altrui?
Ma non vi fate il suv nuovo proprio per andare in tasca al prossimo? E che ce l'hai a fare, come te lo godi, se l'altro," toh crepa!".. non viaggia in panda?
Ma non si fermerebbe tutto, ma non starebbero tutti a panza all'aria, se scemasse quel bieco santo sentimento?
Gli dovrebbero fare un monumento, sti farisei, altro che deprecarlo in noi.
Non è che non son sociali. Non sono manco cristiani, manco umani. Sono troglodoti.
Loro, alfieri della modernità, del progresso scientifico e tecnologico, i beccamorti delle vecchie ideologie, gli eredi della civiltà dei lumi, i devoti della dea ragione, all'alba del terzo millennio, sono posseduti, invasati di un'ideologia da cavernicoli, da cannibali feroci.
Non si fan mancare niente però.
Una morale ce l'hanno. Se putacaso qualcuno arraffa per legge una pensione baby, o una falsa di invalidità, o decide di fare una rapina e se ne sbatte, mica dicono - Beh che ti aspettavi , vista la teoria, le premesse e l'andazzo generale?
No! In questo caso scatta, l'indignazione. - Eh no, così non va. Ci sono delle regole, da osservare.
Qui il sano egoismo non vale.
Quando sento parlare di meritocrazia metto mano alla pistola. Loro non fanno altro.
Più c'hanno quattro ideuzze stitiche in testa, più scrivono in un italiano da ergastolo, più sono ottusi e più eruttano dalle fauci quella parola. Premiare il merito, vinca il migliore. E' più forte di loro.
Se gli togli le classifiche, le graduatorie perdono il gusto della vita. Però più che vincere, partecipare gli piace. Applaudire. I grandi, i miti, le star. Doppio orgasmo, anzi trplo.
Adorazione del vincitore, disprezzo degli sconfitti, e in mezzo morbosa degradazione di sè. Autoumiliazione.
Questa sì che è vita!
Diceva Karletto che il valore più predicato è quello meno razzolato - Primato della persona! Merito individuale!..
Mica se la danno un'occhiatina intorno.Mica li manda in crisi che ci abbiamo una classe dirigente di trote, che le carriere sono tutte parentali, clientelari, che ai vertici siedono cialtroni, zoticoni, masc lzoni, che più sei demente e più sei potente.
Il sottinteso, il non detto è che in fondo è merito pure quello.
C'hanno la filosofia sociale delle olgettine.
Niente scuse, bamboccio! Se resti al palo è perché non ti sei fatto il mazzo, non hai ambizione, non credi in te stesso, non c'hai il master, non parli le lingue.
Mica perché non sei iscritto alla confraternita, alla cosca, alla parrocchietta.
Più stiamo immersi in questa fogna sociale delle appartenenze e più eccoli lì a farneticare delle pari opportunità. Mica pari 'condizioni reali'!
E se manco uno su un mlione ce la fa, mica è matematica. E' colpa tua.
La vera piaga è lo Stato mamma, lo Stato pappa fatta.
E quindi via il posto fisso, licenziamenti a gogò, basta con le pensioni, le cassintegrazioni, fine dei sussidi, provvidenze.
Via gli investimenti e i servizi pubblici, le politiche sociali, privatizzare i beni comuni, svendere i beni demaniali, deregolare, resettare, azzerare tutto.
Cediamo alle banche politica finanziaria e sovranità monetaria.
Basta con la democrazia e co' sta frescaccia del popolo sovrano. Basta con lo Stato. Giungla.
Si torna alla natura. Hai da vede' che pacchia!
Ora io dico. Ci hai apparechiato st'incubo? Ci hai fatto pure il tifo? L'hai teorizzato? Statte zitto adesso almeno no?
Com'è che mentre andiamo a rotoli, per ogni contrada ci si scanna come maiali, me tocca anche sta a senti' sti menomati nel cervello spiegare che la ricetta va applicata fino in fondo?
19.9.2012
cari anticomplottisti, j'accuse et m'excuse
Care persone serie, anticomplottisti, coi piedi ben piantati in terra, ma anche ballonzolanti sulla luna, siccome a questo punto mi avete scocciato, allora ve lo devo proprio dire.
La vostra spocchia, la vostra supponenza, il vostro sarcasmo e la vostra vera e propria insolenza cafona nei riguardi del dott Chiesa, sapete cos'è?
E' la compensazione al vostro sapervi intellettualmente servi. Refrattari e inabili, per indole e vocazione al libero pensiero, al pensiero libero.
All'angoscia, al panico che vi prende all'idea di non poter più belare insieme al gregge.
E' la proiezione all'esterno della vostra autodisistima, del nessun conto in cui tenete il vostro proprio io.
Di qui l'astio, il rancore che provate per chi ragiona, e magari sbaglia, certo, ma in proprio.
E' una minaccia per voi.
Il rischio di esser costretti a fare i conti con voi stessi, con quel che intimamente sapete, ma rimuovete, di voi stessi.
Per questo siete sempre lì a citare fonti "autorevoli", inconfutabili, ufficiali, scientifiche, istituzionali. Condite dalle vostre sciocche risatine e battutine sceme.
Per questo vi pigiate stretti come sardine sul carro del vincitore, terrorizzati di cadere, ma pronti come un sol uomo a saltar giù e arrampicarvi su quell'altro,
ovemai l'esito della gara e il vento dovessero cambiare.
*********
Rispondo cumulativamente a coloro che mi hanno usato la cortesia di replicare alla mia invettiva, al mio j'accuse.
Quel che avevo da dire l'ho detto. Anche troppo.Lo ammetto, ero..un pochino irritato.
E ho detto anche al dott Chiesa che a mio avviso sbaglia a mettersi sul piano della rissa.
Però, a fronte di questa parziale antologia di perle di finezza nei suoi riguardi, solo fra quelle precedenti la mia filippica, tipo...
"Giulietto, piantala. Perché continuare a renderti ridicolo..Sappiamo bene tutti cosa fa Chiesa e da quali interessi è mosso. Che Chiesa tenga famiglia e debba sbarcare il lunario mi sta bene ... tu continua a leggere Kazzenger....Giulietto Chiesa esiste?...un articolo insulso, uno che odia gli Stati Uniti d'America e basta...da piccolo non lo lasciavano leggere Topolino e poteva solo guardare la Corazzata Potemkin...Giulietto Chiesa è personaggio notoriamente comico, meglio dire tragicomico..è deriso da tutti.. Quando appare Giulietto e comincia ad imprecare contro tutto ciò che amerciano, non sai se ridere o incavolarti..Dovreste vergognarvi a continuare ad ospitare tale cialtrone e i suoi vaneggi ...uno che ormai ci campa con le ca..... che dice...si merita, una scarica continua di pernacchie virtuali...."
... postate perdipiù da chi è ospite "in casa sua" ...beh, penso si dovà convenire che un eccesso di legittima difesa è largamente comprensibile. Non credete?
Vi do atto che ai miei toni aggressivi avete risposto in modo garbato, con ironia e sfottò, ma senza scendere sul mio piano della rissa.
Lo schiaffo morale ovviamente mi fa molto piacere.
Per cui diciamo che faccio ammenda dell'irruenza però non rinnego la sostanza dell'analisi
che vi ritrae affetti da timore reverenziale verso le autorità costituite, le versioni ufficiali e le inconfutabili verità scientifiche e istituzionali.
Nel merito.
In quel tragico 11 settembre 2001 non sapevo nemmeno chi fosse Giulietto Chiesa né in seguito sono diventato un suo aficionado o un particolre conoscitore delle sue tesi.
Le enormi perplessità, i dubbi, i sospetti certo, furono tutti spontanea e quasi immediata farina del mio sacco.
Poi rafforzati ovviamente dalle letture che li rilanciavano e moltiplicavano a iosa.
Non sto a rienumerarli tutti perchè son troppi, il dibattito già ci fu e penso resteremo su fronti contrapposti,
se e finchè non salterà fuori un quid novi decisivo, per gli uni o gli altri.
Dico soltanto.
Complottisti? Come si fa a NON esserlo!
In primis nel paese delle stragi e trattative cinquantennali in cerca d'autori.
Ma anche nei riguardi del paese in cui la pallottola che uccise kennedi colpì lui, l'autista,
il governatore, fece un giro, prese un caffè al bar, poi tornò e ferì di striscio jaqueline.
E' ironia amara, non irriverenza. Ma è quello che si legge, mas o meno, in quell'altro rapporto "ufficiale".
Antiamericanismo? non c'entra un ette. Provo odio-amore per quel paese, come tanti.
Ma il potere nasconde, manipola, è reticente e mente. A tutte le latitudini.
E' la norma. Quindi è normale l'universale diffidenza. Che altro?
Tornando a bomba, può darsi che nel frattempo vi siano stati progressi nella confutazione delle tesi non ortodosse, sull'11 settembre.
Mi aggiornerò.
Ma anche se lo squarcio è di trenta metri mi pare sempre poco e resta strano che sia uno solo al centro dove la fusoliera si accartoccia e non due ai lati, sulle ali, dove sono i motori.
Ma il mistero centrale resta che dopo aver volato l'aereo si è volatilizzato, nella realtà e nelle testimonianze, personali, de visu e filmate.
E abbia lasciato tutto ordinato e pulito, verde il prato, e non uno tsunami di tonnellate di rottami e detriti e poveri resti umani tutt'intorno
La foto: solo quel rottame dell'aereo? proprio quello? coi colori di bandiera? senza ammaccature né tracce di bruciato sulla vernice?
Non è che non mi convince. Mi fa più sconcertato, più guardingo.
E' vero. Non ho né ci son prove del complotto. Nè lo sostengo a onor del vero. Io NON LO SO come sono andate veramente le cose.
Penso però che ci sian prove ad abundantiam che la versione accreditata non stia in piedi, che crolli da tutte le parti, inspiegabilmente, come le torri.
Dican Lorsignori come si sono svolti i fatti.
In maniera attendibile, esaustiva, persuasiva.
Al momento, persuaso, non lo sono. Neanche un po'.
Postilla
E per esser sincero fino in fondo ve ne confesso un'altra e presto meglio il fianco ai vostri strali.
Se qualcuno mi racconta che nell'anno 1969 un'astronave partì e si mise a girare intorno alla luna e che degli omini scesero delicatamente con un trabiccolo,
fecero quattro salti in padella, le foto ricordo, raccolsero sassi e piantarono la bandierina,
poi risalirono su sempre con quel trabiccolo che si agganciò perfettamente all'astronave in orbita e tornarono giù...
beh, che vi devo dire? io, da quel fesso e profano che sono, magari sto zitto, ma che sia proprio vero, proprio del tutto, mica ci credo
..e caro dott Chiesa
Beh, dottor Chiesa, con la citazione facile dei professor Cipolla, ci andrei un po' più cauto.
Non solo per ragioni di rispetto e buone maniere.
Ma sa com'è. Se si tratta di una categoria così sterminata, c'è il rischio probabilistico che uno ne faccia parte, a sua insaputa.
La legge si chiama del Professor Cipolla perché l'ha ideata lui, non io. Forse anche lui faceva parte della sterminata categoria degli stupidi. Ma io non lo credo. Così come non credo di farvi parte io.
Quanto alle buone maniere, se lei ha percorso questo blog, avrà pure visto con quali buone maniere alcuni dei suoi frequentatori più attivi si regolano nei miei confronti. Non firmandosi per giunta.
Ora, forse non si tratta di stupidi, ma sicuramente si tratta di villani e di vigliacchi. Io, quando scrivo un post, non offendo nessuno (anche se molti di costoro vorrebbero che mi si impedisse di scrivere (oh ma che democratici!). Mi domando perché debbano scatenarsi a insultare. Potrebbero dire la loro, civilmente. E riceverebbero civili risposte. Invece non lo fanno. Allora le chiedo: se lei andasse al bar la mattina, e venisse accolto a suon d'insulti dagli avventori presenti, lei li saluterebbe con garbo? - Giulietto Chiesa
No, ha ragione, non sono così signore, e non ho nemmeno tanto self control e mi scuso per essermi rivolto a lei col ditino alzato.
Però ho un'attenuante. Non so se l'ha notato, ma io gliene avevo già dette quattro, in generale e anche sul punto della gratuita e greve insolenza nei suoi confronti.
Devo dire che quando l'ho vista perdere le staffe e ripagarli della stessa moneta, francamente ci sono rimasto un po' male.
E un po' anche per il ricorso a quella immagine di una categoria maggioritaria degli stupidi nella specie umana, che son sicuro non è nelle sue corde
Con garbo ovviamente no, ma penso proprio che non le manchino altre armi come l'ironia, il sarcasmo, la capacità di convertire nel ridicolo e nel demenziale quella cafonaggine.
Per tacere dell'arma suprema, se pur appunto non facile, del non si curar di loro.
E con una consapevolezza.
Che se si deve far ricorso all'insulto nei suoi riguardi, in proprio o su commissione, vuol dire che le sue battaglie il segno lo lasciano, i colpi non sono a salve e a qualcuno danno molto fastidio, per quanta spocchia derisoria si ostenti.
Personalmente, per quel che vale, io le sono grato, apprezzo il suo coraggio e la considero uno dei rari personaggi pubblici che comunica su una lunghezza d'onda umana, in mezzo a tanti cartoni animati.
le ..nuove foto del pentagono
All'epoca e anche in seguito, a me almeno, non era capitato di visionare tanta dovizia di documentazione fotografic aa smentire le tesi cpmplottiste.
Però. Come impressione generale..tanto fumo, ma, ..arrosto, nisba.
Vado a braccio.
1. Ma non pare assurdo che dopo un impatto contro un muro di cemento armato di un bestione di quella portata(c'è la foto) si debba procedere a forza di zoommate, teleobiettivi, campi stretti, ingrandimenti, col microscopio, alla ricerca di frammenti, rottami, dei mucchietti, con tanto di frecce indicative, da catalogare quasi fossero rarissimi reperti fossili, quando ce ne dovrebbe essere una montagna da rimuovere con i tir?
E sembrano "distribuiti" qua e là, anche internamente, oltre i muri perforati interni. Alcuni persino "adagiati", sul prato, ad esempio, coi teneri fili d'erba, intatti e immacolati.
2. Dei 2 frammenti di lamiera più grossi uno è a colori vivaci e intatti, l'altro "di un aereo" scuro uniforme. Saranno stati in parti diverse...
3. Con tanta messe di foto non ce ne è una sola che ritragga lo squarcio in maniera netta, nitida, a fumo del tutto diradato, per mostrarne forma e dimensioni!
Dalla foto, la dimensione del "foro d' uscita", non so se del primo muro , raffrontata al pompiere davanti, non può essere più di 5-6 metri in larghezza, 4-5 in altezza.
4. Soccorritori? Se ne vede uno, con la barella sottobraccio, fermo in piedi, e una folla davanti. E soccorritori di chi, poi? Non c'è foto di un ferito soccorso.
C'è la foto di una vittima, vero. E anche molto impressionante. Una! Ma c'era un passeggero solo su quell'aereo? Che fine hanno fatto gli altri? Si va col lanternino alla ricerca del più minuto frammento e dei corpi umani non si trova nulla?
mentre l'unico corpo ritrovato è integro?
5. Per quanto numerosi si pretende siano i rottami o"possibili"(sic) frammenti di aereo, potrebbero riempire al massimo un furgoncino. Un boeing non c'entra, in un furgoncino. Dove sta il resto?
Fuso, liquefatto, vaporizzato? E non è che "girano" da una foto all'altra, questi rottami, come i carri armati di mussolini?
6. Tutti i fori interni visibili sembrano più attribuibili, e più compatibili per la forma di cerchio quasi perfetto, all'impatto di un missile che di un aereo.
7. Infine. Quando e quanto tempo dopo sono state fatte queste foto? Tutte insieme? Tutte pochi istanti dopo? O anche in giorni successivi? Lla cosa cambia di parecchio.
Niente da fare, spiacente.
Singoli particolari ma specialmente l'effetto d'insieme mi confermano e rafforzano la sgradevolissima sensazione che si tratti di un set allestito frettolosamente e malamente per simulare un impatto di un aereo.
Di cui ci sarebbero le tracce e le "prove" ...
Ma l'aereo, proprio no!
20.9.12
magistratura democratica contro Ingroia
Pensate un po'.
Magistratura democratica, la corrente di pensiero più a sinistra fra i magistrati, quella di cui fa parte lo stesso Ingroia, lancia il suo anatema contro di lui, vigliaccamente senza neanche nominarlo, nel momento in cui
- li CSM sta valutando di bloccargli la carriera per due anni per aver detto "Sono un partigiano della Costituzione", cioè un appassionato difensore dei principi fondamentali della democrazia repubblicana e dello stato di diritto
- il Quirinale chiede, sollevando il conflitto di attribuzione, che la Consulta dichiari che sono state violate dalla Procura di Palermo le sue prerogative istituzionali, nell'ambito di quell'inchiesta, di cui Ingroia è titolare, e riguardo la quale il Capo dello Stato si era adoperato per obbligare il Procuratore nazionale antimafia, contrario, ad avocarla o "coordinarla", con un esercizio irrituale delle sue funzioni e poteri e secondo i desiderata di un indagato per falsa testimonianza
- tutta la stampa e la politica di destra , nel tradizionale accordo e unità d'intenti con l'opposizione e le grandi firme della stampa democratiche, da anni conduce una massacrante campagna di denigrazione e diffamazione conto le procure impegnate sulla tarttativa mafia - stato
- l'A.N.Magistrati, loro organo di rappresentanza e tutela 'sindacale', intima il silenzio, toglie il diritto di parola, criminalizzandolo come ricerca del consenso e sovraesposizione mediatica, ai magistrati che denunciano la loro solitudine e la latitanza delle istituzioni alla opinione pubblica, sollecitandone l'assunzione diretta di responsabilità, nel contrasto alla criminalità organizzata e alle sue contiguità e complicità con la politica e alte cariche istituzional iericevendone il sostegno
Se ora si considera che a questo quadro idilliaco fa da pendant la solenne proclamazione, ribadita fino alla nausea, che ciò che si vuole è che si vada fino in fondo, senza guardare in faccia nessuno, nell'accertamento della verità e nel perseguimento della giustizi,a sulla trattativa e sul sacrificio di tanti fedeli servitori dello stato, si ha la misura di qaunto grande sia l'intangibilità di certi santuari delle istituzioni. Sia quelle ufficiali che quelle parallele.
E di quanto sia infame, di quale potenza di fuoco abbi,a il disegno irremovibile di mettere la pietra della menzogna istituzionale sopra queste stragi, trattative e connivenze, e su tutte quelle di un sessantennio di storia repubblicana.
"...il dissenso sull’operato dei magistrati non si trasformi in azioni miranti a interferire col normale corso delle indagini e dei processi e ad alterarne i risultati, soprattutto quando sono in gioco delicatissimi equilibri istituzionali. Si tratta di condotte che nulla hanno a che vedere con il normale e utile confronto e costituiscono deviazioni intollerabili" .............................................................................................................
Sottoscrivo in pieno!
A sua insaputa magari, per bocca del suo Presidente, MD ha espresso un concetto ineccepibile.
Il dissenso, specie di chi è parte in causa, non si trasformi in azioni, quali l'invio di note ad alti organi della magistratura, sollevazione di fantomatici conflitti di attribuzione e avvio di infondati e pretestuosi procedimenti disciplinari, miranti a interferire nelle indagini e ad alterare i risultati dei processi.
Si tratta di deviazioni intollerabili.
Sacrosanto!
.................................................................
Vedi come si muovono tutti i vertici?
Perché i vertici sono tutti loro.
Anche i nostri.Tutti.
23.9.12
Liberoschiavismo di sinistra. Scalfari
Eugenio Scalfari è il rappresentante di punta del liberoschiavismo di sinistra.Nella sua ultima sintesi mondiale parla anche di Patrimoniale.
E dice. "Un'imposta patrimoniale sui ricchi..far piangere i ricchi per consolare i poveri..eticamente è sacrosanta ma economicamente è impossibile..si determinerebbe una fuga di capitali di proporzioni enormi, con effetti devastanti sul mercato finanziario e la tenuta del'euro.... L'imposta patrimoniale ha un senso se si tratta di un gravame ordinario di piccole dimensioni ..in una futura riforma fiscale "
Chiaro?
Poco, quasi niente, e comunque non ora! magari in un futuro... se ..forse..vedremo.
E costui vorrebbe contabbandare come analisi economica questa che è una menzogna,
un insulto del peggior sentimento di stampo classista e reazionario.
E ancor prima un oltraggio alla logica ed una barzelletta da buffone di corte.
Allora . Il problema è non far scappare i grandi capitali dal fisco.
- Non si può fare! - E perché?
- Perché se no i capitali scappano.
Che ne direste se vi dicessero.
- Non si possono inseguire i criminali!
- E perché? - Perché se no scappano.
Dove sta la differenza?
Se scappano si fanno delle buone leggi per fargli pagare il dovuto e pure di più.
E se sgarrano si arrestano, no?
E invece no!
Il problema ora non diventa obbligo di studiare e trovar le soluzioni, costi quel che costi,
come nel caso delle pensioni, dei salari di fame o dei licenziamenti liberi.
Il problema è il motivo per non doverlo risolvere.
Il problema in questo caso è anche la soluzione. Si lasciano scappare!
Ora, risulta, vero, che un decimo della popolazione possiede la metà della ricchezza nazionale?
Bene, un prelievo di un 10% lo considerereste un sopruso, un iniquo "gravame"
o una sacrosanta misura di minimo ripristino di equità e decenza,
a fronte di un dato macroscopicamente e oggettivamente osceno e criminale e di un asserito rischio di baratroe collasso per il paese?
Considerato che si stima la ricchezza nazionale in una decina di migliaia di miliardi,
il ricavato sarebbe di 500 miliardi, un quarto dell'intero debito pubblico.
Ebbene, pur di non far tirar fuori quella risibile mancetta agli accaparratori e affamatori,
con la soluzione immediata a portata di mano, il problema preferiscono risolverlo massacrando noi.
Ed è subito pronto il grande e venerando vecchio della servitù domestica intellettuale
a dar veste razionale a questa infamia, al soldo delle élite di potere e del denaro di cui è compare e al soldo.
Ed evoca l'Apocalisse! sui mercati e sulle sorti dell'euro, addirittura.
Va capito questo. Le nostre lacrime e sangue non sono per la crisi, sono
per implementare ancor più quel patrimonio, di vita,
che hanno rubato al popolo italiano.
La crisi è questo.
E l'Europa è questo. L'armatura in cui la fetida manovra si compie.
E' sotto queste insegne e bandiere di cinismo e di ferocia sociali che ci viene
imposta. Come ricatto, come ineludibile cessione di sovranità,
ovvero il sacrificio dei nostri diritti, tutele e libertà fondamentali.
E magari messa in discussione di nostri sacri principi, come il ripudio della guerra e della pena di morte.
Così e basta. Senza oziose e populistiche riserve e obiezioni. Senza fiatare.
Ce lo chiedono i Mercati!
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Postilla.
ecco cos'era che non mi riusciva a tornare in mente!
manca "un anagrafe patrimoniale seria"!
..e finché non si fa quella .. pensavate dicessero 'quindi la facciamo subito' ?
ve lo potete scordare,
' ve lo potete scordare che tocchiamo i ricchi '!
questa è la soluzione
anche stavolta è il problema stesso la soluzione del problema,
il problema: dobbiamo individuare i patrimoni per tassarli
la soluzione non è 'individuiamoli'
è 'non tassiamoli'
ecco l'altra perla di motivo "tecnico" addotto dai tecnici
per legalizzare questo crimine politico e sociale
se non vado errato, l'ultima volta l'ho sentito enunciare
nei termini riferiti sopra
a Ballarò da quell'altro (eu)genio monstrum di ministra della madonna lacrimosa
quaqquapolillo
20.000 euro più stipendio a questa barzelletta ambulante, a questo coatto zotico e ignorant,
e a questo bulletto che fa il sorrisetto e dice che il metalmeccanico fa la pacchia e c'ha due mesi di ferie
50 anni damarpione,da servo, da ruffiano del potere e parassita, da quaquaraquà, da leccachiappe dei padroni!
se ha lavorato venticinque giorni in vita sua è grasso che cola!
un miserabile che sputa sulla miseria dall'alto della sua indole cialtrona,
l'emblema di questo governo di lacchè dei poteri criminali massoni, finanziari, clericali e mafiosi
26.9.12
i 'tempi'
è sempre un fottutissimo presente
non c'è né un dannatissimo passato
né un maledettissimo futuro
30.9.12
Napolitano alla Tecnogym selfmademen
Ma questo è uno che fabbrica quegli attrezzi che alle due tre di notte sulle reti mediaset una qualche profuga bielorussa in mutande e coi bicipiti da camionista
e che parlava come stanlio e onlio e camminava sul tapis rulant o divaricava le gambe sdraiata su uno sgabello, pubblicizzava strillando e starnazzando come un'invasata?
Uno di quei momenti in cui ho rischiato di più il gesto estremo?
Secondo me la produzione di attrezzi ginnici ad uso domestico dovrebbe essere vietata per legge.
Che provincialismo! Un cafonal perfetto.
Genuino. Verace.Casareccio. Nostrale.
Self made in Italy!
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